domenica 3 dicembre 2017

Come cervelli in Fuga per la Vittoria [UNLOCK!] (NO SPOILER)


Questa settimana l’appuntamento con la cricca salta, chi sta male, chi ha i figli in quarantena in prenda a Pandemie stagionali, chi i suoceri a cena, chi le cavalletteeeeee…. Sempre una ragione per non giocare.

Ma come in sella alla mia bici, a me serve prendere il ritmo per poter sentire il flow così nella solitudine della notte, con tutta la famiglia che russa tipo motosega inceppata nonostante il Rinowash tagliato col Clenil, finalmente apro la scatola di UNLOCK!

Si tratta di un gioco dichiarato per 2-6 giocatori della Space Cowboys tradotto da Asmodee Italia (qui su Playbazar.it) per una platea di giocatori di almeno 10 anni che pianta sulla sedia per circa un’oretta immergendo i partecipanti in un’esperienza di gioco totale della serie EXCAPE-ROOM… cosa sono le Excape Room? Se non hai una risposta immediata a questa domanda sappi che nelle grandi città Italiane spuntano più ER che funghi dopo la pioggia autunnale.

Una excape room è letteralmente una stanza dalla quale bisogna scappare. In pratica si viene rinchiusi tra quattro pareti e tramite sensi di ragno e vista aguzzata tipo spillone alieno ci si dipana tra enigmi, intrighi, trabocchetti, falsi positivi, doppi sensi e chi più ne ha più ne metta per cercare di sbloccare combinazioni, aprire lucchetti, cassetti dal doppio fondo o porte e trovare la fuga verso “fuori”.
Le ER nascono come esperienza live, in vere stanze arredate e sistemate per far vivere delle esperienze 3D a chi ha voglia di passare un pomeriggio in compagnia dei propri amici con modalità molto originali dai soliti cinema (3D).

Così visto il dilagare di questa moda, anche il mondo dei boardgame come Jordan ha colto la palla al balzo e ha schiacciato già sulla faccia dei giocatori diverse soluzioni coinvolgenti e stimolanti.
Siamo partiti ormai da più diversi anni con il rilancio dei tanto amati libri game, poi è stata la volta dei giochi legacy con sentimenti contrastanti sui materiali da distruggere… ora i tempi sono maturi e i giochi EXCAPE sono i nuovi mattatori della corrida dei giochi ONE-SHOT, quelli dove i componenti sono ridotti all’osso, anzi ad un mazzo di carte, dove le regole sono così semplici ed intuitive che spesso nella confezione non c’è neanche il famoso libricino delle istruzioni ma è il mazzo stesso che spiega come procedere e cosa fare, quando e perché.

Insomma ci siamo, con Unlock troviamo il giusto compromesso perché la maturità della Space Cawboys è tale da portare in una scatola tre mazzi, tre esperienze di gioco differenti, affrontabili volendo in solitario, oppure (dove richiesto) in squadra, puntando a coinvolgere i partecipanti a diversi livelli: dall’enigmistica, all’intuizione, alla collaborazione, trasformando dei normalissimi sessanta minuti in una vera e propria fuga per la vittoria.

Così nella calma di una notte insolita apro la scatola e inizio a navigare il primo mazzo, quello tutorial che spiega i significati dei simboli e avvicina il player ai concetti base, alle nozioni essenziali per poter partire.
Mi ritrovo in una stanza, solo, ho letto circa dieci righe di testo sul retro di una carta di un mazzo colorato con carte numerate o con una lettera sul dorso. So chi sono, perché sono li e quanto tempo ho per andarmene. Se non dovessi farcela le conseguenze potrebbero essere catastrofiche…. Questo è tutto quello che posso dirvi.

In generale i giochi ER stanno esplorando diverse soluzioni per semplificare l’esperienza di gioco. Qualche tempo fa con la serie EXIT nel mazzo stesso c’erano carte aiuto per dare indizi li dove ci si ritrovava in un vicolo cieco. Ultimamente, ed è il caso di Unlock! le case editrici stanno investendo su semplici ma utilissime app per smartphone/tablet grazie alle quali, impostata l’avventura scelta, si fa partire il timer, si richiedono indizi che poi si possono consultare comodamente e in modo immediato. Grazie a queste semplici applicazioni è possibile controllare se le combinazioni trovate sono corrette e in caso non lo siano il tempo a disposizione viene ridotto in modo automatico, senza sbattimento di doversi segnare su un pizzino quanti errori si sono commessi e fare sottrazioni o conti alla fine.

L’App di Unlock! in questo è decisamente avanti: l’aspetto è curato ma i pulsanti sono minimali, le icone sono chiare e aiutano a non confondersi durante il time-pressure. Inoltre il tutto è molto ergonomico e facilissimo da utilizzare. Grazie all’avventura tutorial si prende confidenza con gli attrezzi del mestiere e in meno di dieci minuti si è già pronti alla prima immersione.
Nella scatola ci sono quindi tre mazzi dicevamo: sono diversi per aspetto grafico, per narrazione, per possibilità di giocare in solitario o obbligatoriamente in squadre. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

La prima sera, quella da solo mi cimento su SALSICCE E SQUITTII, un mazzo ironico e fumettoso che divoro in 88 minuti con risultati decisamente pietosi, errori a non finire e aiutini come all’esame di maturità con i professori a spifferare le tracce. La tarda ora non aiuta le mie già frittissime meningi ma la resa è eccezionale, su alcuni enigmi e modalità di incastro delle carte resto decisamente soddisfatto.

Il giorno dopo propongo la stessa avventura a mio figlio di 7 anni. Con lui ho spolpato diversi librigame negli ultimi tempi e con questo mazzo di UNLOCK! faccio centro, lo conquisto… si galvanizza.
PAPO PAPO…. FACCIAMO L’ALTRO MAZZO CON I NONNI” mi fa il piccolo LA.

La sera neanche a farlo a posta siamo a cena dai miei suoceri e dopo l’abbuffata e il dolce, d’avanti il tepore del camino il piccolo vichinghetto biondo li convince a far parte della squadra per la seconda avventura L’ISOLA DEL DOTTOR GOORSE. Sulle prime i nonnini sono intimoriti… “chi sa quante regole, no dai non siamo in grado” dicono nel tentativo di liberarsi di noi, ma con un po di insistenze e dopo un paio di carte sono in preda a trans-agonistico, in prima fila a tirare il gruppo tipo ammiraglia al giro d’Italia. Quando completiamo l’avventura se la ridono alla grande, sembrano ringiovaniti di 20 anni perché in effetti non era dura come sembrava e anche il loro aiuto è stato determinante per guadagnarsi le tre stelle con cui andiamo a dormire.

Infine il giorno seguente, prima di tornare a casa c’è il pranzo dai nostri amici e anche li mio figlio in modo decisamente “COATTO” mi obbliga a tirare fuori l’ultimo mazzo di carte di UNLOCK! che ci proietta in una dimensione ancora diversa rispetto alle prime due avventure ma altrettanto coinvolgente: LA FORMULA.
Forse dei tre, questo è il mazzo che mi stupisce di più perché mi immerge in un contesto che adoro, tipico dei film che mi piacciono e delle situazioni che ognuno di noi vorrebbe vivere.
Il finale è un successone, con il mio amico Vincio che si rivela un vero fenomeno degli enigmi, uno Sherlock de noantri al quale manca solo il cappello e la lente d’ingrandimento per sbaragliare la concorrenza delle migliori coppie di Scotland Yard.

Da questo UNLOCK! mi è rimasta una fame di avventure che chiarisce il perché del successo di questa nuova generazione di boardgame: facili, belli, veloci, coinvolgenti, senza troppi fronzoli. Non ci sono pedine, tabelloni o puzzilli da setuppare e muovere; non ci sono pagine e pagine di regolamenti che via via si arricchiscono di pecette da incollare che aggiungono sotto regolette e che tengono occupate le meningi per metà prima di partire a giocare. Qui c’è un mazzo che auto alimenta l’immaginazione, che si auto descrive, che sviluppa la storia ad una profondità non estrema ma neanche superficiale.

Che i giochi Excape Room siano i nuovi blockbuster del segmento boardgamen?

Personalmente se potessi proporre dei nuovi scenari, partirei subito con qualche ambientazione HORROR alla Resident Evil,  o roba THRILLER appunto simile all'Enigmista, Seven o roba del genere. Poi chiaramente una situazione stile nave spaziale infestata da alieni.... vabbeh potrei continuare per ore.

Secondo me si è capito che ci sono ancora tanti giocatori da strascicare nella rete e ne vedremo sicuramente delle belle.

Trovate UNLOCK! su Playbazar.it

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