venerdì 8 maggio 2015

Un PandaMannaro a Firenze

I tempi erano maturi, le congiunzioni astrali quelle giuste, Marte in Saturno con uno spicchio di Venere a coprire il resto.
 La luna bella alta, piena come una forma di Parmigiano, gialla come gli antinebbia della Delta HF-Integrale dei rally anni 80!
Era arrivato il momento per assaggiare un gioco che avrebbe superato le nostre aspettative lasciandoci con un'aroma in bocca meglio di una combo Choiba+Matusalem23+Venchi90%!

Arrivo a casa tardi come al solito, giusto il tempo di una sistemata e suona Kuldran.
Saltiamo i convenevoli e ci avevntiamo sulla pasta al pesto generosa che Dani ci ha preparato per accelerare il setup del primo gioco.

Dalla porta sbuca LA con il suo ghigno tipo gnomi delle montagne. Porta la scatola di Takenoko e la piazza tra l'insalatiera e gli agretti per farci accelerare e chiudere la cena quanto prima.



TAKENOKO
Gioco da 2-4 giocatori con ambientazione Giappo e fumettosità manga. Colori accesi ed intuitività assicurata! I giocatori vestono chimono e sandalo tipo "coccinella" e sono chiamati ad aiutare l'imperatore giapponese nel tentativo di sedare la fame di un Panda ricevuto in dono dall'imperatore cinese come segno di pace tra i due paesi del sol levante. Ai nostri eroi viene data una plancia, due token-azione e tre carte obiettivo. Ad ogni turno si tira un dadozzo cicciotto sulle cui sei facce sono impressi eventi atmosferici che rappresentano azioni bonus per il prosieguo del turno. Di base con i due token possono essere selezionate due azioni diverse tra le cinque disponibili: 1) aggiungere un esagono giardino a partire dallo stagno centrale, 2) acquistare (ed eventualmente piazzare subito) un canale di irrigazione per portare acqua alle tessere non adiacenti alla pozza iniziale, 3) spostare il giardiniere per far crescere bambu nelle tessere contigue e dello stesso colore dell'esagono in cui si ferma, 4) spostare il panda e fargli mangiare un segmento di bambu, 5) pescare una tra le tre tipologie di carte obiettivo.
Realizzando le condizioni delle carte obiettivo si ottengono punti vittoria e vince chi raggiunge per primo un totale che dipende dal numero di giocatori.

Settiamo la tessera centrale e assegnamo le due plance, una a Kuldran l'altra al biondino. Il gioco è adatto a bambini ma per quelli intorno i 5 anni consiglio una versione homerules che prevede:
  • eliminazione dei canali (tutte le tessere piazzate si "autoirrigano"... c'è un impianto sotterranoio molto Nippo-Hi-Tech!)
  • eliminazione delle tessere bonus (valgono solo i bonus già sovrimpressi su alcuni esagoni).
  • Le tesse: si pesca quella in cima e si piazza (senza la menata delle tre da scegliere... rimettere sotto... che poi i bimbi si incastrano, meglio poco ma buono!)
  • La carta Imperatore viene data come trofeo e la partita si interrompe immediatamente senza far fare un turno agli altri (concetto che anche io spesso stento a metabolizzare).
  • Il termine della partita non è funzione della somma dei punti (molti piccoli non sanno ancora farlo) ma del numero di carte obiettivo eseguite (quattro o cinque).  
DISCLAIMER: Questa non è una variante certificata quindi vale il solito "don't try this at home!", non voglio panda sulla coscenza e il WWF alle calcagna!

LA parte spedito come il suo sosia Flash degli Incredibili, piazza subito una tessera verde (le più comuni) e appoggia l'esagono intorno lo stagno aggiungendo subito un segmento di bambu che cresce rigoglioso e adorna il tavolo, sposta il panda e se lo pappa! Il germoglio finisce nella reiserva/pancia del panda sulla plancia.
Kuldran anche lui va di tessere e sposta il giardiniere.
Dal secondo turno si  inizia con il dado e ad LA esce il sole che permette un'azione bonus (sempre diversa rispetto le prime due). Sposta il Panda e mangia il segmento cresciuto grazie al Roscio, sposta il giardiniere e fa crescere bambu, infine pesca un obiettivo e lo gioca subito grazie ai due tratti di bambu uno verde e uno giallo. li scarta ed esulta
Kuldran risponde con una pioggia sul dado, cresce bambu giallo, lo asfalta con il Grizzly-Bianco-Nero e cala una carta obiettivo, poi ripesca una carta.

Nel frattempo è arrivato anche Ibanez una new-entry in zona Cricca-Nerd ma di sicuro un super esperto del settore nonchè penna romana del famoso Gioconomicon.

I turni si susseguono rapidi e nella versione per LA la partita finisce a tre carte con l'obiettivo di accelerare il setup del gioco dei grandi e mandare il piccolo tra le braccia di Morfeo.
A chi chiude la partita viene consegnata la carta imperatore come segno di ringraziamento dello stesso nei confronti dell'abile giardiniere.

Il gioco in modalità FULL è veramente divertente perchè pur rientrando nel segmento entry-level adattissimo ad introdurre neofitti e ad affascinare il gentilsesso, ha comunque un giusto mix di piazzamento tessere e gestione risorse che permette di cimentarsi in combinazioni non sempre banali. In quattro la componente interazione è altissima visto che lo spazio di azione parte stretto per poi allargare gli orizzonti e le risorse (bambu) sono contese di continuo per questo onde evitare di "incartarsi" a volte è meglio puntare a carte obiettivo semplici ma dal valore basso piuttosto che tentare i quattro bambu da tre tratti che non si completeranno mai!

FLORENZIA: IL GIOCO CHIACCHIERATO
LA se ne va con Kuldran mezzo seccato per aver dovuto fingere di essere stato sconfitto.... Gli sfottò del piccolo sono degni di noi bastardi-adulti quindi risultano pesanti come un peperone non spelato!
Prima di chiudere la porta un pensiero affettuoso: "Se volete potete giocare ai miei giochi, vi consiglio quello dei polli (Hick Hack)... molto bello!"...un piccolo critico ahahahaahah

Per setuppare Florenza ci vogliono circa 20 minuti! *_*!! Dalla scatola continuano ad uscire pezzi che neanche uno zampillo di sangue a Kill-Bill.
I componenti sono tutti di ottima qualità, le raffigurazioni affascinanti visto che sul tabellone troviamo al centro il Duomo di Firenze e tutto intorno i sei principali plazzi storici (dal palazzo della signoria al palazzo Vescovile e via!). Ci sono fiorini di cartoncino, 6 tipi di materie prime (per me, bianco, rosso, verde, grigio, marrone, giallo... per i pro marmo, stoffe, spezie, metalli, legno), tasselli artista, tasselli edificio, carte artista, e un kit uguale per ogni giocatore che nella versione Fiera-Modena-Play presa da Kuldran prevede dei tatocci umanoidi al posto dei dischetti per rappresentare i lavoratori della propria casata.

Obiettivo del gioco è, in otto turni, raggiungere il maggior prestigio espresso in punti sulla scala del Capitano del Popolo. I giocatori (da 2 a 5) si alternano in un ordine che dipende dalla propria posizione sull'indicatore di turno e che varia in funzione di chi ha preso il Doge (primo di turno) e/o il Vescovo.

Ad ogni giro, tranne il primo, si comincia con la riscossione delle rendite (uguale per tutti e comprensive dei lavoratori) per poi passare al piazzamento lavoratori della fase pianificazione: i tatocci si possono posizionare sul proprio rione oppure in città. Nel rione si possono costruire edifici (che forniranno i bonus in fase esecuzione) o realizzare opere d'arte (dipinti, sculture o costruzioni) sia nel Palazzo che nella Chiesa. Realizzare opere fa fare punti vittoria
In città invece si può piazzare per abbellire il Duomo o uno dei sei palazzi; tra questi ultimi troviamo due postazioni speciali (il mercato e il cantiere per il lavoro a cottimo!). Mentre le zone sono tutte "ad intoppamento" (se realizzo io, metto il simbolo della mia casata e amen) sul mercato e nel cantiere ci si può andare in più per azioni bonus (scambio due merci per una, compro una merce vendo una merce, oppure ricavo soldi lavorando). A chiudere ci sono gli artisti che sono anonimi o famosi, da ingaggiare per le opere e capaci di dare punti vittoria aggiuntivi a lavoro eseguito.

Selezionato il senso di marcia iniziamo.
Io sono il primo con i Pizzi (verdi), Ibanez ha i Pazzi (Blu) mentre Kuldan, senza farlo apposta ha gli stronzi... ehm gli Strozzi... Rossi tanto per cambiare.

La spiegazione dura circa 35/40minuti e le 22 sono già belle che iniziate! La prima mossa mi terrorizza come un film di Argento quindi per non starci troppo a pensare piazzo il mio omino sul Fabbro, uno dei due edificii della mia plancia (setup iniziale fissato con palazzi specifici per ogni giocatore, due a testa).
Ibanez fa lo stesso mentre Kuldran pianifica la costruzione di casa un edificio viola di quelli che si attivano ad inizio turno dando rendite senza sprecare omini.
Il gioco rievoca la parte più malsana del palazzinaro che è in me e continuo piazzando un lavoratore nel palazzo Pitti ingaggiando Giambologna per realizzarmi qualche opera architettonica. A seguire gli altri cercano di pianificare per guadagnare materie prime.
La mia tattica è invece molto aggressiva e vado di nuovo per ingaggiare un artista, anonimo stavolta per dipingermi un ritratto nel palazzo.
A questo punto emerge uno degli aspetti più bastardi e divertenti del gioco: Ibanez piazza un suo lavoratore sul mio Erbolario per ricevere un cubetto spezia in fase azione. Gli costa un punto vittoria che si aggiunge ai miei ma la cosa brutta è che mi risulta subito chiaro che non potrò costruire uno dei due palazzi per insufficienza di materie prime... questo era stato uno dei warning di Kuldran tra il minuto 28 e il minuto 40 della spiegazione: "Guai a non riuscire a costruire un palazzo di cui avevate pianificato la costruizione... la pagherete dannatamente cara!". Il nefasto prefagio si abbatte su di me come la tempesta perfetta su Russel Crow e comincio a maledire la sorte per avermi fatto invertire come al solito le due azioni.
Kuldran se la ride e tira dritto per la sua strada.
Piazzati tutti gli omini si passa ad eseguire le azioni e qui viene il bello!
L'ordine di esecuzione è fissato: mercato, entrate dai palazzi, costruire (nel rione o in città)  e fine!
le entrate si ottengono in ordine crescente dei palazzi e ad ogni volta in senso di turno.
Questo fa si che se nella fase pianificazione è stato commesso anche il minimo errore di calcolo su materie prime o soldi... ecco che le porte si chiudono e tutto va in rotoli... il bello è quando ad impedirti la tua sequenza azioni sono proprio gli avversari che piazzando un proprio lavoratore su un tuo edificio oppure ingaggiando un artista di quelli con le caratteristiche specifiche per il palazzo da realizzare ti mettono un bastone tra le ruote grosso come il braccio di HulkBuster!

Grazie a questo forte senso di consequenzialità e incastri vari ogni turno richiede l'utilizzo del 110% delle proprie capacità cerebrali, il mal di testa è il minimo che bisogna soffrire per arrivare alla fine... ma di contro la goduria nel veder crescere il proprio rione e nel guardare la città affrescata dai propri artisti e imbellita dai colori della propria casata non hanno prezzo!

Verso il quarto turno, dopo una serie di continui pareggi, entrano in gioco anche la carta Doge e quella vesvoco... praticamente un'ulteriore spina nel fianco in un gioco che sembrava "bello ma non balla" e invece si rivela dannatamente spietato e divertente.
Chi si trova primo nella scala del Capitano ottiene la carta omonima e oltre a risquotere i punti vittoria (tipo titoli di borsa) vede il suo tesserino ripartire dallo zero ma ha il privilegio di mettere sotto inchiesta un artista (levandolo agli altri per il turno e potendolo ingaggiare tutto per se) oppure di mettere agli arresti domiciliari uno dei lavoratori di un avversario... banalmente io imprigiono il rosso di Kuldran e lui fa lo stesso al turno dopo... un continuo botta e risposta tipo "Spaccatevi le ossa" di Trinità!
Il vescovo non è meno bastardo del Capitano! Permette di eliminare un predicatore oppure di togliere un omino ad uno dei giocatori e aumentare di uno i propri utilizzabili.

All'ottavo turno i rioni Pitti, Pazzi e Strozzi si sono arricchiti di palazzi ed opere d'arte... In città è un arcobalendo di colori rossi, verdi e blu a contraddistinguere le opere delle rispettive casate.
Le costruzioni in città oltre a dare punti vittoria potenti e a costare molto, offrono rendite iniziali (mentre nel rione no!) e quindi è un tam-tam a chi si prende il palazzo più ghiotto per primo togliendolo agli altri per sempre e assicurandosi benefit ad libitum!

RUSH FINALE
Stiamo alle battute conclusive, l'orologio segna trenta minuti passata l'una. Ibanez con un colpo di reni ha preso il primo di turno accumulando un bel po di punti vittoria dai turni precedenti. Seguo io che ho un mucchietto bello gonfio di titoli di stato. Ultimo di turno il buon roscio che ha fatto il Capitano almeno una volta in più e se la sente caldissima.

Iniziamo a pianificare e come obiettivo principale ho "AMMAZZA KULDRAN" come secondo "Usa tutte le risorse che dopo c'è la discesa!". Forte di rendite dai palazzi in città parto con un giocatore in più ma Kuldran ne ha sette contro i miei sei. A rendere tutto più estremo ci si mette Ibanez che mi elimina un tatoccio con il Capitano, io lo recupero con il vesvovo eliminandolo al roscio... un'ammazzatina in puro stile gomorra e cominciamo!
Ibanez è pieno di materie con almeno quattro marmi e altri legni. io invece grazie ad una combo al turno prima parto con più di settecento fiorini e nel mirino metto due costruzioni nel rione ma ho bisogno di marmo.
Kuldran vuole chiudere la sua chiesa e ha le giuste risorse per fare anche un affresco nel palazzo e chiudere anche li (facendo così 4 punti chiesa più 4 punti palazzo).

I primi piazzamenti: Ibanez la mia spezia, io i due marmi di Kuldran, lui le mie due sete; si prosegue, Ibanez va al mercato, io piazzo sul marmo di Kuldran: con i due piazzamenti a casa sua ci perdo due punti e ne guadagna due lui ma gli rubo tutto il marmo e sono pronto a chiamare gli architetti e i pittori.
Kuldran annusa la mal parata e si prende un tessunto da Ibanez, rientra dalla spallata ma perde un punto e ne regala uno al blu.
Ibanez a questo punto è in pieno tilt e calcolando male piazza sulla sua cava chiudendomi la possibilità di un ulteriore opera in palazzo che mi avrebbe fatto completare e prendere +4PV!

 E' il mio turno: prendo un artista anonimo, un pittore da quattro soldi e lo mando a lavorare in chiesa lasciandomi due vie di fuga per costrizioni che richiedono sia pittori che architetti...

Albo3: "Tra gli artisti ne è rimasto uno solo pittore e se Kuldran non se ne accorge glielo fotto e gli salta la seconda costruzione" penso io come una vipera cornuta!
Ridacchio e mezzo gliela servo sul un piatto d'argento ma lui sicuro si tronfia..

Kuldran: "Fatto, fatto! Entra tutto, perfeto! PERFETTO!" ma non sospetta nemmeno che paletto di frassino si aggiri sotto la sedia.

Albo3: "Mah... non lo so... CE LO SAPREMO RIDIRE!" mi lascio sfuggire io mordendomi la linguaccia!
Ma il generale è ormai in trans-agonistico e considerando le 12 ore di lavoro + le 4 dormite cade nella tela del ragno con tutte le scarpe. Piazza un altro edificio pianificandone la costruzione.
Ora sta ad Ibanez...

Albo3: "solo lui può crearmi dei casini per inchiodare Kuldran alla croce!" penso silenzioso, stavolta!
Ma Ibanez ha tutt'altri problemi, capisce che i suoi conti sono sballati come J.Deep a LasVegas, la sequenza non compila e deve ripiegare a cottimo.
Mi avvento sull'ultimo pittore e inizio a sfottere Kuldran perculandolo per la sua superficialità.... E' FATTA!
Lui inizia a sudre, a balbettare... è in completo stallo e precipita nel baratro.

Kuldran: "Dannazione non l'avevo visto, ma ce la posso ancora fare... ce ... la ... posss... NO! Non ce la faccio!" e parte una combinazione di bestemmie mai sentita prima, roba che Hyperborea+Tekken non sono che il mostro di primo livello! Un uragano di rabbia e bile trasforma il rosso in verde... quello dei Pizzi di Albo3!

Si passa alle azioni che sono solo il manifestarsi della sciagura annunciata!
Si passa alla conta: si sommano i titoli acquisiti con i punti sulla scala del capitano, si sottrae uno per ogni palazzo non costruito nel rione, si aggiunge no per ogni tre risorse e trecento fiorini....

Il verdetto è imparziale! Primi i Pizzi di Albo3 seguiti dai Pazzi di Ibanez a pochissimo dagli Stronz... ehm Strozzi di Kuldran.

Un gioco che definirei TOTALE: cattiveria, interattività, gestione risorse, piazzamento, non meno di due ore di spremuta di meningi e chiappe sudate! Mi ha ricordato sotto alcuni punti di vista Vanuatu, con le azioni da pianificare bene e sperare con le dita incrociate che nessuno cambi una virgola per non rimanere con le mani vuote per un turno intero.
Sicuramente un titolo per giocatori-taglie-forti con il girovita abituato a divorarsi suini dal pelo irsuto e grufolatori di macchie ludiche... e luride!

A Kuldran ha ricordato un Caylus migliorato... io non lo so... non ci ho mai giocato a Caylus ma so solo che sto gioco è veramente un CAPOLAVORO!

L'ambientazione si sente... anzi si vedono i volti di personaggi come Savonarola (vedi non ci resta che Piangere) o di altri artisti considerati Minori e che invece vattela  a pesca che robe che hanno fatto... quelli erano italiani, come noi... a quei tempi Firenze era il centro dell'arte di mezzo mondo.... ancora oggi tutti la visitano e noi giocatori ci torneremo più spesso grazie a questo miracolo di Groppi e della Placentia Game.

Poi asfaltare il generale Kuldran... ad un suo gioco... un super-cinghiale... NON HA PREZZO... per tutto il resto c'è HYPERBOREA!  

"Generaleeee... giochiamo a fare la guerra!?!" HIHIHIIHIIHIHHAHAHAHAHAUUUUU

15 commenti:

  1. Si, giocone. Devo dire che l'approccio è delicatissimo, è un gioco che ammette 0 errori, che ti fa scontare ogni virgola che ometti, come il tuo prof di Analisi II. Io infatti nel preoccuparmi di ricordarmi le regole ho cannato malamente i primi due turni ed l'ultimo l'ho fatto con il cono ottico ristretto dalla stanchezza ;).

    Il gioco lo vidi girare per un turno a Modena e tanto mi bastò. Lo considero un capolavoro, nella mia Top Ten di sicuro !!! Già che stasera ci ho rigiocato una partita con la cricca della Civetta che ero bello sveglio le cose sono andate ben diversamente (con foto di dimostrazione hihihihihihih).

    Ormai sono un segugio da cinghiale ;)

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    1. Ehhhh si certo come no! Avrai giocato con tre "munelli" raccapezzati all'asilo e convinti con una manciata di goleador e chupa-chups.....
      Prenditela con quelli grossi no? Che ti fanno pelo e contropelo e se all'ottavo turno ci vedi meno è per le sportellate prese che sembri rocky dopo Clubber...

      Ahahahahha....
      Giocone.... Aspetto di trovare uno spazio nell'armadio a lavoro e me lo compro sicuro. Al posto 1 della mia Wishlist (da riaggiornare presto).

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    2. C'era anche Leonerd al tavolo, mo vojo vede se mi vieni a dire dei munelli ahahhaahaha. Quando mi asfalterai in una partita a 5 all'Innominato, allora avrò la tua stessa opinione ahahahaah

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    3. Beh Leonerd non è certo un pivellino.
      Vabbeh sarà stato stanco.

      Direi di pianificare al piu presto una serata all'Innominato perché non vorrei che questa storia che ci asfalti a Gerdts durasse ancora molto hihihih

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    4. Tu ci puoi ovviamente riuscire ad asfaltarmi a Imperial, ma.......per tutti gli dèi pagani quanto te la devi sudare !!!!!! ;)

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    5. "Ce lo sapremo RIDì!" ahahahahahaha

      Di sicuro parto con l'handicap visto che l'innominato è il tuo gioco preferito e mentre tu ci hai giocato almeno una decina di partite, io solo una e pure "guidata"... però non sottovalutare la potenza del blogger!

      Guardati le spalle!

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  2. Grande Albo!!!! Ormai stai diventando una war-machine ;)
    Molto curioso di provare Florenza... a Modena ho evitato accuratamente di ascolatare la spiegazione per non dover ricorrere ad un extra-budget... ;)

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    1. Ah Ci, sei peggio di me... "non sento non sento così non compro!"
      Poi dopo sette giorni (SETTE) che siamo tornati a casa ti sei preso Aquasphere e Marco Polo....

      Sei meno credibile della verginità della Fico! MA DAIIIIIII!!!!

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    2. è che purtroppo in querl caso non solo ha sentito ma ha letto.........ihihihih

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    3. Ah ah ah verissimo!
      Marco Polo però lo avrei preso a Modena se ci fosse stato quindi non conta... ;)
      Navegador... vabbè, stava in offerta che fai lo lasci lì??? ;)

      P.S. Occhio che Aquasphere NON l'ho preso... quindi sai cosa mettere nel carrello ;)

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    4. Azz,,, è vero Navegador... come direbbe Freud: "è stato un lapsus in tabul-ass!"
      Vorrà dire che me lo compro io e ti faccio rosicare ahahahaha!

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    5. se riesco a fare un barbatrucco dei miei vi lascio ai blocchi di partenza......

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    6. Ho capito vi ho contagiato tipo Ebola!
      Siente senza freni... "Ammazzatevi!" :-)

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    7. Non vorrei risultare pignolo, ma siamo stati noi a contagiare te, al momento il portatore INsano di EbolaLudica sei tu ihihihihihih

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    8. Quindi mi confermi che sei un lanzichenecco.... untore non chè roscio!
      DALLI ALL'UNTORE! DALLI ALL'UNTORE!
      AHAHAHAAHAHAAH

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