Canzoni come questa mi hanno sempre lasciato quel senso di malinconia
che ti prende e non ti molla come quando a fine agosto iniziano i temporali in
spiaggia e sei ancora a secco di scopate… ne avevi fatti di progetti con i tuoi
14 anni di ormoni eppure ancora in bianco come il lenzuolo del fantasma di
Canterville.
All’inizio delle scuole mancano ancora una manciata di
giorni quindi tecnicamente è ancora vacanza ma le giornate si accorciano come i
maglioni di lana quando li fai lavare a tua nonna che usa lo stesso programma-Carroarmato per tutto. Sembra
ieri che alle 21.00 stavi in riva al mare a guardare l’ultimo spicchio di sole
scomparire dietro la linea dell’orizzonte, te ne stavi sdraiato ad osservare
quel bagliore violastro che resta impresso nella retina come un ago di fico d’india
nei polpastrelli dopo un dritto in bici tra le stradine del paese!
Per me che le “vacanze”
iniziano a giugno quando sposto la famiglia dai suoceri e finiscono a metà settembre
con la gara di 24h di MTB che si disputa nel parco degli Acquedotti.
Però questo è un anno particolare, uno di quelli che capita
un paio di volte nella vita, così di questa Estate-passata
tiro le somme in anticipo, in vista del rientro in ufficio che mi stirerà i
capelli tipo piastra e mi stresserà dopo due giorni come fosse già Maggio!