Quando mi sono riavvicinato al mondo dei boardgame mai avrei
immaginato di ritrovarmi a scrivere questa intervista…
I Cosplayers sono sempre stati un “aspetto” di cui non mi
importava molto, un discorso parallelo al mondo dei giochi che bazzicavo, al mondo
dei fumetti che leggevo, al mondo dei videogames in cui mi chiudevo.
Ma anno dopo anno questa immagine sfocata di sottofondo
iniziava a prendere fuoco e forma… e che forma!
Mai notato che ci sono delle cosplayer vestite con mise che
replicano perfettamente i personaggi più amati del mondo Comics&Games? E se
questi personaggi fossero di quelle “prorompenti”
tipo Chun-Li, Lamu o Lara Croft?
Ecco, credo sarete stati colti da curiosità anche voi no? E
dai non fate gli ipocriti… una volta c’era un blog che sparava veleno mortale
su quasi tutti i giochi da tavolo nuovi e vecchi… tutti contro quei blogger ma
avevano un totale di visite superiore a quelle di un ospedale! Il segreto di
quel successo? Un banner con cosplayers del gentilsesso e dalle tinte decisamente
hot!
Tutto è iniziato per caso quando, navigando su Facebook con una certa
assiduità per il blog, ecco che Zuckerberg ha iniziato a suggerirmi conoscenze
alquanto particolari… si trattava di ragazze dedite alla pratica del
cosplaying, ma a me sconosciute… in pratica quasi tutti i lettori del mio e
degli altri blog erano entrati inevitabilmente in amicizia con queste
fantastiche ragazze da copertina patinata….
CHE FARE? Seguire la massa o rimanere all’ascetismo
virtuale?
ESSERE O NON ESSERE...
ESCILE O NON ESCILE?
Voi che avreste fatto al posto mio?
Beh io mi sono “documentato”!
Albo3: “Ma caxxo sono
ste cosplayers? Da dove arrivano? Ci vivono di staroba loro? No perché gli
autori per fare un gioco ci mettono anni e prendono 10 centesimi a copia… Gli
editori sempre a piangere che c’è crisi c’è crisi… cosè che non passa mai di
moda e che tira sempre alla grande?” e da cosa nasce cosa ho iniziato a
chiedermi a che punto si trovasse questa galassia sempre presente in Romics,
Lucca, Modena e altro….
Però chi mi conosce lo sa, leggere interviste per interposta persona non rende
l’idea, io sono uno della scuola SanTommaso, meglio andare alla fonte e raschiare il barile... quindi detto fatto ho
trovato il modo di intervistare LA
cosplayer italiana più famosa e conosciuta in tutto il mondo, dall’occidente
all’oriente e ritorno….
RULLO DI TAMBURIIIIII……
1-Ciao Giorgia e grazie per aver accettato la mia richiesta
di intervistarti… sei sicura di volerlo ancora fare?
Ciao a te e a tutti i lettori.
Credimi, questi anni da cosplayer mi hanno temprata a
(quasi) tutto ;)
2-Bene allora ce lo sapremo ridire a fine intervista :D
Prima di scriverti non avevo ben chiaro chi fossi e a che
livello fossi nella tua passione; poi mi sono addentrato nel tuo mondo, ho
letto diverse interviste e visto alcuni video e mi sono fatto la mia idea ma
andiamo per ordine: vai presentati.
Mi chiamo Giorgia (sorpresona), sono originaria di un
paesino vicino a Verona e praticamente da sempre ho la passione dei cartoni
animati giapponesi e, come penso tanti altri bambini della mia generazione, ho
sempre voluto essere come i protagonisti delle mie storie preferite.
Era solo questione di tempo prima che dessi forma a questo
desiderio indossandone i panni e rendendo loro omaggio.
3-Forma, desiderio... parole sante!
La tua passione nasce nel ’97, da allora una escalation
continusa fino ai mondiali di Tokyo: ma quando hai capito che questo mondo era
quello che ti piaceva e che avevi i numeri per spingerti oltre?
Sai, mi piacerebbe rispondere qualcosa tipo che al World
Cosplay Summit, vedendo per la prima volta il livello del cosplay mondiale ho
capito di avere una chance, ma la verita' e' che io ero li' perche' appena
saputo che la TV Aichi organizzava quel tipo di evento avevo deciso che ci
sarei andata e che avrei vinto quella competizione con il costume con cui poi
mi sono effettivamente aggiudicata il
primo gradino del podio
Poi vincere una competizione simile ti mette sotto una luce
proveniente da riflettori che nemmeno sospettavi che esistessero e allora tutto
inizia ad assumere una prospettiva diversa e cominci a guardare quello che era
solo un passatempo come la possibilita' di qualcosa di piu'.
4-A proposito di numeri… le tue misure? No giusto per
capire se i tuoi vestiti sono tutti “su misura” o se è possibile fare
a meno del custom (ahahahahahaa) :D
Le mie misure sono top secret. Diciamo solo che non mi sono
tirata indietro davanti alla prospettiva di un cosplay di Dead Or Alive :*
![]() |
Photoshop o verità??? :D |
5-Miiii non temi la gravità come AstroSamantha!
Domanda a brucia-pelle: se arrivassero quelli delle IENE,
o uno strampalato blogger di boardgame, e ti dicessero: “Giorgia con le tue foto e le tue forme ci stai facendo uscire pazzi…
Mai pensato a fare
un’eccezione alla regola interpretando Baba Yaga dopo la doccia? :D
Direi che la cosa e' gia' successa e che Paganini non ripete
:P
Ormai dovrete accontentarvi di alcuni cosplay piu' audaci di
altri.
6-O_O!! Come già successo???!!!
Vista la dotazione di madre natura, la tua spigliatezza e
la tua simpatia, ma quanti stalker
ci sono a tampinarti giorno e notte? Come fai a tenere a bada la schiera di fan
non sempre “educati” che potresti trovarti a fronteggiare?
Diciamo che ricevo abbastanza spesso approcci e proposte di
ogni intenzione e sfumatura, ma fortunatamente quelli molesti sono in numero
minoritario e comunque le manifestazioni di sincero apprezzamento ben
bilanciano qualche minus habens.
Che almeno online si tengono a bada con un mio potere
speciale: il ban facile ;)
7-Altro che banning, secondo me giri col taser da 50kV!!!
Quanto pregiudizio c’era e quanto ce n’è ancora da
quando hai iniziato fino ai giorni nostri rispetto a questo modo di vivere le
proprie eroine manga o american?
Come ricordavi, ho iniziato a fare cosplay nel '97, quindi
e' fisiologico che l'evoluzione dell'atteggiamento nei confronti di questa
pratica abbia seguito l'espandersi di Internet e l'accesso a questo strumento
di diverse fasce di popolazione.
All'inizio una cosplayer era solo una persona un po' sopra
le righe, anche le TV ci presentavano come degli strambi tizi affetti da
sindrome di Peter Pan.
Pian piano i numeri sono cresciuti e qualcuno ha iniziato a
intravedere la possibilita' di usare questo hobby per emergere e farsi conoscere.
Solo che per emergere e farsi conoscere devi distinguerti. Qualcuno ha scelto
il percorso difficile, fatto di costumi meravigliosi, altri hanno percorso il
lato oscuro (che, lo ricordiamo e' solo “più rapido, più facile, più
seducente”) fatto di centimetri di pelle esposta.
Inevitabile che un certo tipo di offerta attiri un certo
pubblico poco interessato al cosplay e propenso a generalizzare un certo
giudizio, ma credo che l'impegno la passione genuina e la professionalita' siano
il modo migliore di rispondere a questa sfida.
8-Quando non sei Giorgiacosplay che ti piace fare? Come ti
vesti? (No mi rispondere cose alla Belen Rodriguez tipo: “quando vado a fare la spesa al mercato mi metto la prima maglietta xl
che trovo nell’armadio, una tutona e scarpe da tennis” che poi a parte il
fatto che il mercato lei non sappia neanche dove sia nella sua città… ma ogni
paparazzo la immortala in tacchi da 21 e minigonna ahahahah)
Credo di essere una delle poche ragazze che ha praticamente
meno abiti e scarpe e piu’ costumi e parrucche di ogni colore e forma; mi spiace doverlo ammettere perché
dovrei cercare di essere meno pigra, ma in effetti è più facile icontrami in
tuta , sneakers e coda di cavallo che carina e in tiro.in sostanza sono un fake
:P Nel tempo libero a parte n po ‘d sano (retro) gaming mi piace sefuire alcuni telefilm preparami per
gli spettacoli teatrali che sto allestendo,andare al cinema o a un concerto,
giocare coi miei nipotini e soprattutto leggere.
9-Se se... bla bla blaaaa... coda di cavallo! Ma neanche se ti ci vedo hihihih
Sfatiamo questo mito della bella senza cervello: solo uno
scemo potrebbe pensarla cosi! Tu hai un talento indiscusso che supera quello
estetico: sai parlare e condurre un programma in modo magistrale. Ti vedo
benissimo a presentare trasmissioni che possono anche oltrepassare le barriere
tematiche di comics, games e annessi… Cosa ti piacerebbe fare nei prossimi 5
anni e quali progetti hai per il futuro? Tutti nell’ambito costume oppure c’è
la possibilità di approdare su nuovi universi?
La mia grande passione e' il teatro e sebbene non opporrei
resistenza alle sirene delle TV nemmeno per cinque secondi se mi proponessero
di presentare un programma in qualche modo dedicato al mondo nerd, da un
contenitore per bambini a un programma sui board games, non mi dispiacerebbe
vedermi alla guida di una mia scuola di teatro per giovani appassionati.
10-Sicura di non volerle #ESCILE per i fan del mio blog? Sai che con una sola immagine potrei letteralmente
polverizzare tutti gli altri competitors? Se non per me fallo per i lettori :D
Proprio perche' ho a cuore la loro capacita' di continuare a
leggerti devo soprassedere.
E credimi, le associazioni di oculisti fanno un sacco di
pressioni. :D
11-Si immagino che anche il reparto gessi in ortopedia credo sia leggermente indaffarato!
Da quando hai iniziato questo hobby, di quante beniamine
avrai vestito i panni?
Difficile tenere il conto, ma siamo sulla cinquantina.
12-Hai un fan club che ti propone i costumi oppure sei
sempre e solo tu (col suo staff?) a decidere?
Se ho un fan club organizzato come le star, nessuno mi ha
avvertita.
Per quanto riguarda la scelta dei costumi, cerco sempre di
scegliere personaggi provenienti da prodotti che mi appassionano (ed ecco
spiegata la mia propensione a rappresentare le eroine degli anni '80) e che mi
calzino addosso fisicamente parlando. Tengo comunque molto conto anche delle
richieste continue delle persone che mi seguono, e per quanto possibile cerco di venire
incontro alle loro richieste quando possibile.Non sempre pero’ sono “libera”
discegliere il cosplay da realizzare;
alle volte mi viene imposto per commissioni particolari (shooting, riprese cc) .
13-Quale è stata la mise più succinta con cui hai osato? Mai
sentita un pizzico a disagio? O forse era troppo poco rispetto alle nuove
tendenze dei videogame?
Sarai d'accordo come me che andare oltre i succinti panni di
Witchblade richiederebbe forse di documentarsi sulle prime pagine della Bibbia.
Detto questo, ci sono ovviamente costumi che preferisco
pensare direttamente per uno shooting fotografico perche' mi sentirei a disagio
a portarli a una convention.
14-La foto di Witchblade non la posso caricare o mi esplode il post!!
Quale è il costume che ti rispecchia di più? Quale invece
quello a cui sei più affezionata, vuoi per un riconoscimento importante, vuoi
per un ricordo simpatico?
Questo e' un po' come chiedere di scegliere tra i propri
figli. Ovviamente ho un sentimento di affezione verso tutti i miei costumi, ma
altrettanto ovviamente ci sono costumi che tra tutti spiccano perche' mi hanno
portato ad alcuni traguardi come Silen di Devilman che mi ha fatto vincere il
WCS o Alcyone di Magic Knight Rayearth che mi ha dato la possibilita' in primo
luogo di partecipare al WCS e poi c'e' il Barone Ashura che oltre ad avermi
permesso di conoscere Go Nagai, mi consente di esprimere la mia teatralita' e
addentrarmi maggiormente nel lato “play” del cosplay.
15-Qual è il complimento più strano che hai ricevuto?
Credo che “come nuoti bene” mentre arrancavo con la grazia
di uno scorfano abbia l'Oscar indiscusso in questa categoria, ma che io abbia
un “profumo omogeneo” non scherza.
16-UAHAHAHAA! La gente si supera!
Ho capito che si stanno creando delle vere e proprie
squadre con figure professionali ben definite tipo i cos-caddies, i cos-slave,
i cos-maker… Come è cambiato questo mondo negli ultimi 20 anni e quali sviluppi
credi ci saranno nel medio/lungo termine?
Il cos-caddy e' nato praticamente insieme al cosplayer
perche' avere un aiuto per portare i cambi o anche semplicemente le chiavi di
casa che non starebbero nelle striminzite tasche di un costume, ma sono
orgogliosa di dire che il termine e' nato proprio sul forum che ospitavo sul
mio sito e che fino all'avvento di Facebook era il ritrovo principale dei
cosplayer italiani.
Adesso stanno emergendo queste nuove figure, in particolare
i cos-maker e credo che questa sara' quella che si evolvera' di piu' nel corso
degli anni, dividendosi in varie specializzazioni che in alcuni casi potranno
andare a lavorare in coordinamento, costituendo dei veri e propri cos-crew
attorno a un front(wo)man, un po' come una band di cui tutti conoscono il volto
del cantante.
Per alcuni cosplayer, specialmente a livello internazionale,
questo e' il presente, ma prima o poi questa tendenza arrivera' anche da noi.
17-Contaminazioni con il cinema? Comparse TV, Serie… ci
sono questi cross-touching?
Personalmente mi e' capitato di comparire in cosplay in web
serie come Gamers di Gamestop o Cinemaniacs di UCI Cinemas, ma anche in
programmi TV come Stracult e Base Luna, quindi direi che si, e' decisamente
possibile.
18-Veniamo ai boardgame: ho letto che sei una
videogiocatrice accanita; immagino tu sia anche una appassionata di fumetti ma
sui giochi da tavolo come sei messa? (niente giochi di parole eh!?) Anche tu
hai una libreria con Agricola, Burgundy e Hyperborea oppure per te è terra
vergine… ehm sconosciuta?
Probabilmente per quanto riguarda i boardgame si puo' dire
la stessa cosa di me di quando si parla di videogame: sono affezionata a quelli
con cui sono cresciuta, quindi in un certo senso sono una retro-boardgamer
(esiste una cosa del genere)?
Monopoli, Brivido, Risiko ...a proposito di Monopoli oltre
al classico, e quello dei Puffi, ho preso anche quello di Nightmare Before
Christmas e Big bang Theory..come non amarli? Ce n’è uno che mi fa divertire
molto “Si oscuro Signore”, ma non sono sicura si possa definire propriamente un boardgame.
Magari alcuni di voi
stanno rabbrividendo in questo momento, ma io sono fatta cosi' e sebbene
apprezzi titoli moderni come Agricola o Catan, non sono cosi' ipocrita da
dimenticare le passioni di quando ero piccola solo perche' si tratta di
prodotti “vecchi”.
19-A casa come viene vissuta questa tua passione? Te lo
chiedo perché i miei amici (a parte quelli della cricca) credo pensino che sono
un pazzo a spendere mila-euro in scatole “per bambini”… i miei genitori ormai
si sono rassegnati… Ma tu invece? Se non sbaglio tuo padre ti ha sempre
supportata anche nella costruzione dei costumi. È una cosa bellissima avere il
consenso dei propri cari!
Sia mio padre che mia madre mi hanno sempre aiutata nella
creazione dei costumi e devo dire che una delle cose piu' belle di questi anni
da cosplayer e' sempre stata proprio il fatto di essere riuscita a creare un
team coi miei genitori. Ma si, anche io ho avuto il mio daffare per spiegare
ogni volta il perche' di una passione che porta a spendere cosi' tanti soldi per
qualcosa di apparentemente inutile. Con l'aggravante che in questo caso ci sono
anche anime, manga e videogiochi che sicuramente non sono gratis. Credo sia un
problema comune a tutti quelli che in un modo o nell'altro tutto il mondo nerd
related.
20-Calendari: non hai nulla da invidiare alle nostre
Bellucci e Ferilli… Già fatto un calendario delle tue pose plastiche? Feedback?
Un pensierino per il gennaio che arriva?
Intanto, grazie dei complimenti, ma non oserei paragonarmi
mai a donne bellissime come quelle che hai nominato. E credimi lo dico senza
alcuna falsa modestia, ma perfettamente conscia di chi sono. Forse ti
sorprendero', ma un calendario sarebbe qualcosa che mi piacerebbe fare e che
per un certo periodo e' stato anche in seria discussione. Chissa' che in futuro
certi discorsi non si concretizzino. Ma non illuderti, niente che potrebbe
stare sulle pagine di Max o Playboy...
21-BUUUUUUHHHH :P
Mi racconti la tua Esperienza di Lucca? Se non vado
errato tutto è nato li e dopo tanto tempo come ti pare si sia evoluto il mondo
ludico italiano anche sul fronte Costume nella Kermesse più TOTALE d’Italia?
Se questo fosse un telefilm americano, adesso dovrei dire:
“Vedo che hai fatto i compiti a casa” ;)
Si, la mia prima esperienza da cosplayer e' stata alla Lucca
primaverile del 1997 e da allora sono cambiate tante cose.
Ricordo ancora la prima edizione cittadina di Lucca Comics:
fino a quel momento i Lucchesi avevano visto la manifestazione con sospetto
perche' in definitiva arrivavamo nella loro citta', la intasavamo di macchine e
senza comprare niente ce ne andavamo dopo aver speso tutti i nostri soldi tra
le quattro tende accanto al palazzetto dello sport.
Ma quel giorno, forse in maniera inaspettata anche per
l'organizzazione, tutti quei cosplayer colorati in giro per la citta' hanno
spinto i Lucchesi a mascherare i bambini e scendere in strada, aumentando la
folla, ma soprattutto trasformando, in un momento di pura magia, una convention
per “sfigati che leggono i giornalini” in un festival di cultura pop.
Che per inciso ormai sta diventando vittima del suo
successo: spero che l'organizzazione intervenga al piu' presto perche' la
kermesse e' ormai invivibile; quest'anno persino il giovedi' che
tradizionalmente era il giorno piu' libero era eccessivamente affollato.
Oggi in generale tutto il mondo nerd e' diventato molto piu'
mainstream e accettato dal grande pubblico e forse anche grazie all'avvento di
grosse produzioni hollywoodiane che pescano a piene mani dalla cultura pop,
come i comic movie, essere nerd e' praticamente diventato “figo”. Oggi puoi
uscire dal cinema e affermare con aria sicura che “il fumetto era meglio” e
sentirti un gran intellettuale (non fatelo: vi sentite cosi', ma sembrate solo
degli snob)
22-Economicamente immagino sia una bella spesa farsi
realizzare certi costumi a quei livelli: hai un team? Uno sponsor? Ingaggi…
come funziona?
Funziona che se voglio fare un costume devo rompere il salvadanaio
e investire nella mia stravaganza (come direbbero nei Simpson).
Ci sono dei casi in cui alcuni costumi mi sono stati
commissionati, ma purtroppo qui in Italia siamo ancora ben lontani dagli
endorsment e dalle sponsorizzazioni ufficiali a cui assistiamo a livello
internazionale. Ed e' un peccato perche' a livello qualitativo non abbiamo
niente da imparare da nessuno, ma a livello di opportunita' e accesso a
determinati materiali e lavorazioni siamo molto, molto, molto indietro.
23-Se dovessi progettare un gioco da tavolo, che ti
inventeresti per traportare il tuo-mondo nel nostro-mondo e convincerci a
comprarlo?
No, e' inutile che insisti, non le uscirei :P
24-Vai tu con una domanda libera… io rispondo :D
Sei sicuro di non voler mantenere l'alone di mistero che una
qualunque domanda potrebbe squarciare?
Ahahahaha che forza che sei Giorgia, questa è l'intervista con più domande... Ero parecchio carico di curiosità visti i numeri.... TAAAANTA ROBAAA!
Grazie mille per la tua disponibilità, pazienza e la voglia/forza di
metterti in gioco… spero non ti sia offesa o scandalizzata per alcune mie
domande, so di interpretare la curiosità ingenua e genuina dei lettori
intelligenti E POI QUALCUNO DEVE PUR FARLO NO? :D
Grazie a te per l'intervista. Non ti preoccupare, tutto e'
lecito finche' si resta nell'ambito del gioco e dello scherzo ;)
Un saluto a tutti i lettori
Albo3: "ora potete rilassarvi.... l'intervista è finita! ahahahahahaha"
@lettore-precox: se in meno di 5 secondi sei già qui vuol dire che hai visto solo le figure... niente fast-forward... NON BARARE!!!
AHOOOOOOOOO........ma vuoi avvisare che metti sti post, qui c'è gente Nerdona che ci ha le coronarie deboli ci ha !!!! Qui c'è gente che si eccita già quando gli funziona un Man-In-The-Middle (quello coi bit eh XD) !!!! Ma guarda te se mo me tocca passare il pomeriggio a mettere a tacere il bonobo urlante !!! Per inciso, ci ho messo frazioni di secondi ad arrivare in fondo (sfruttando la permanenza della retina) per poi ricominciare a leggere heheh
RispondiEliminaoooooohhh mi sa che cambio genere, abbandonando i meeples di legno per qualcosa di più di carne :D
RispondiEliminaeheheheheh
EliminaAHAHAH.... contento vi sia piaciuto il post... Questo mondo che "snobbavo" per mia ignoranza era troppo pervasivo per evitarlo (provare dei giochi a Lucca con ragazzi seduti al tavolo vestiti da zombie, robocop o Dante di devil may cry fa riflettere)...
RispondiEliminaCosi ecco svelati i retroscena di questo coloratissio mondo di pazzi come noi gamer :-)
E chi meglio di Giorgia per fare luce su tanto enigma? :-)
Bella, bella, bella... a te capire se mi riferisco all'intervista o all'intervistata ;)
RispondiEliminaAhahah.... Visto che Giorgia è oggettivamente una "cozza" starai parlando sicuramente del post no? Ahahahahga
EliminaTe possino!
Mammia mia Albo stavolta ti sei superato, Il Puzzillo a te ti stira le camicie!!!! :D
RispondiEliminaMi sa che questa intervista finirà tempo zero in cima ai post più letti per rimanerci nei secoli tipo Twilight Struggle...
Complimenti alla bellissima Giorgia, risposte che mostrano un'anima VERY VERY NERD, saresti perfetta per il remake de "La Donna Esplosiva" :D
La prossima volta invece che sui GDT potreste fare il contest per capire da quale personaggio è vestita Giorgia hi hi hi :D
Ahaaha.... Vecchio marpione!
EliminaCmq il contest sui personaggi interpretati da Giorgia da un piccolo dettaglio del costume.,.. Credo che noi gamers ptenderemmo dura paga dalla schiera ninfo-nerd amanti di Giorgia :-)
Comunque, come direbbe il Califfo, non escludo che ritorno ahahabah
Anzitutto bravissimo Alberto. Con quest'intervista hai legato indissolubilmente nei motori di ricerca "Giorgia Cosplay" a "Board Games", dando in una sola botta visibilità ai giochi da tavolo che manco Lucca + Essen + PLAY.
RispondiEliminaDovrebbero darti un premio per la divulgazione ^_^
Per quanto riguarda Giorgia devo dire che si è mostrata davvero simpatica e autoironica.
@Giorgia perchè non ti fai "madrina" della causa e non ti immortali con qualche scatto davanti (ad esempio) a qualche board games (come i citati Agricola - Catan - Oscuro Signore) ?
Ci servono degli sponsor (ehm...dei benefattori non retribuiti) che ci aiutino a pubblicizzare il gioco intelligente.
Tieni presente che attualmente i tuoi competitors sono.... ehm .... nessuno.
E che una foto davanti ad un tavolo di Agricola verrebbe condivisa su Facebook da qualche godzillione di giocatori....
*_*
Eliminadivulgo ergo sum ahahah grazie per il bellissimo complimento boss!
In attesa che la Giorgia nazionale raccolga il tuo invito a farsi portatrice sana di ars-ludica nel mondo direi che la tua foto "solo gestionali spinti" mi ha fatto venire una grande idea: come la vedresti in stile American Beauty ma con animeaples di Agricola o le mele rosse di Imperiale Settlers?
Non solo noi giocatori ma credo tutti i suoi fan impazzirebbero.
@Giorgia.... Dai almeno questo foto shooting ce lo concederai??
:))
..facciamo una prova con Si, Oscuro Signore se prende tutti i like che millantate ne avremo una per gioco :)
RispondiElimina*.* Giorgia stai senza pensieri... se/quando farai la prova... mi ci gioco lo scaffale intero di giochi che ho a casa che farai il pienone di like.... a differenza del vostro mondo di cosplayers... qui tra i gamers siamo circa il 99,99999999% uomini... fai un po tu :D ahahahahahahah
EliminaGrazie ancora per il supporto e ti aspettiamo tosto... ehm presto :))
...la sfida delle sfide...
EliminaBella Albo... so che potrei dare adito a a sensi multipli ma è un gran pezzo!!!!