Monster Night: Trickerion Assault

Per chiudere un anno come il 2015 serviva un mostro da battaglia… ma alla fine ce ne siamo cucinati DUE!

In quest’anno appena trascorso ci sono state tante novità nella mia vita a partire da questo blog avviato a febbraio, per passare poi a tante amicizie nuove e tante esperienze che fino a qualche tempo fa non avrei neanche pensato di poter fare… ad agosto la mia piccola marmottina ha visto la luce e da allora la mia vita non è stata più la stessa, in tutti i sensi… se prima dormivo poco ora dormo zero.

Inizio questo post all’una meno un quarto del 4 gennaio 2016, ma di questo giorno vi parlerò prossimamente….

Quello di cui scriverò ora è relativo a quanto successo la notte del 29 dicembre 2015… a poche ore dal capodanno che segna la fine dell’indimenticabile 2k15!

“Dai prima di capodanno dobbiamo provarlo, è un mostro di fine livello che in confronto MrBison sembra Doraimon! Ti dico solo che se giochiamo a livello Ultimate-Pro-Extreme-Unrated rischiamo che ci ritrovino fossilizzati con le sedie tra10.000 anni”, questo il messaggio WA di Steteo, che fai non ti butti?

Fissiamo la data con circa due settimane di anticipo, prima di andare in ferie. Cissinho ce la farebbe per le 18:30.. io prima delle 19:30 proprio non ce la faccio anche rischiando di superare la barriera del suono più quella della luce, mezza luna sotto, pulsante rosso e Aduuuuken! “Rigà non ce la posso fare.. se arrivo alle 19:30 è proprio oro da mordere… puntiamo a quell’ora, fatemi trovare il mostro apparecchiato… ce lo mangiamo come antipasto per il cotechino di fine anno”.

Ma i gamers si sa sono mutevoli come le donne.

Steteo: “Albo facciamo prima quell’altro… così gioca anche mio figlio Rey il Padawan! Poi ceniamo e infine passiamo al big boss finale… che dici?”

Albo3: “Tu sei un genio del male! Che dico… mi aruzza una caifra! Assalto imperiale l’ho appena comprato per mio figlio, non ho il coraggio di farglielo vedere che altrimenti mi costringe a leggermi tutte le regole e a partire con la campagna… se ci facciamo un match startuppo le mosse base e magari mi risulta meno ostico… ANDATA!”

L’IMPERO FALLISCE ANCORA

Arrivo alle 19:35 che "non vi sto a dire la scia di sangue che ho lasciato nel traffico!"

Mi accoglie Steteo con Cissinho già benzinati di adrenalina ludica.

Il piccolo Rey mi trascina nel suo antro di piccolo nerd pieno fatto di scatole da gamer navigato dove Agricola viene usato per reggere un paio di mensole aggiunte alla buona sopra le quali campeggiano Harkam Horror, Eldrich Horror, Summoner War e altri pesi massimi che solitamente vengono lasciati apparecchiati sul tavolo da cerimonie dei Lannister più la prolunga del balcone del vicino.
Il piccolo è cresciuto a cereali e cinghiali, sembra che giocasse a Le Havre all’età di 2 mesi e che camminasse sugli steccati di Caverna quando aveva appena dismesso il pannolino.

Rey mi sfoggia la collezione di action figures di Star Wars episodio VII e inizia a menarla pesa su Kaylo Ren e il Primo Ordine che ci sono buchi di trama di qua, mezze cagate di la e spoilera fino all’episodio nove…

“Menomale che ero andato a vederlo ieri Ste altrimenti ti saresti trovato senza un figlio nel giro di mezzo secondo…. Dai andiamo a farei i giochi di menare!” faccio io senza pensarci troppo.

In salone lo scenario 1 è già apparecchiato. “Ma quando mettiamo il tabellone?” faccio io confuso.

 Steteo: “No guarda è già tutto qui!” e indica una paio di pezzi di puzzle che uniti insieme si e no copriranno un quadrato 20x20cm con sopra cinque miniature e una porta…

Albo3: “Dai mi state prendendo per il culo? Ma non dovevamo giocare ad Assalto Imperiale? Il supercinghialissimo rolla dadi american classic che sta alla posizione UNDICI di BGG? Come sarebbe che il tabellone è solo quello oh? In confronto Starquest ha la mappa con la stessa superficie di Tokyo!”

Ma parte la spiega e in pochi minuti si comincia a dipanare l’inghippo. “Per fare un gioco grande non serve una mappa grande ma una meccanica grandiosa!” tipo sloga della cinghiale in versione boardgame!

Le regole sono chiare e lineari, si ricordano facilmente anche per uno come me dal mononeurone annebbiato tipo Milano.

Un giocatore guida l’impero con miniature singole o gruppi di esse che si attivano insieme e ha l’obiettivo di ferire tutti i ribelli o di impedire loro di risolvere la missione nel numero di turni stabilito… oppure li può anche uccidere tutti, ma questa è per puro Hobby.

Gli altri guidano ognuno un personaggio della resistenza, con una scheda e dei poteri più caratteristiche di rollare dadi, menare, difendersi eccetera!

Io prendo l’amico grosso di Chewbacca… quello che veniva chiamato dall’amico peloso di Han Solo quando c’era da fare a botte nei bagni della scuola. Insomma un personaggio con forza 14, pelo dappertutto anche nel cervello ma una alabarda e dei bicipiti che farebbero rimpicciolire anche Siffredi, Malone e tutta la banda Barzotti! Come arma il mio GaarKhan (per noantri anche noto come lo “sfracchia-trooper”) brandisce una Vibro Ascia, a corroborare i parallelismi del cinema hot da cui probabilmente proviene: perforante 1 e Incalzare 1… praticamente tiro una coppia di dadi giallo-rossi (forza la maggika grida Steteo) e mando a far visitare le radici dei platani chiunque intralci il mio cammino!

Il piccolo Padawan prende il suo prederito, l’omonimo Mak Eshaka’Rey… una sottospecie di uomo-topo tipo Splinter delle tartarughe Ninja ma in versione cecchino spaziale con gli occhiali da lettino solare. La sua abilità è il muoversi furtivo, il fare imboscate e l’anal-intrusion nei retroschiena delle truppe imperiali causa abilità di occultamento che gli regalano bonus, iniziativa, e danni agli avversari come un combattimento di MMA!

Cissinho invece è quel pelatone di Gideon Argus un leader che con la sua abilità di comando riesce a far muovere gli amici come zombie anche quando non è il loro turno… altro che master of puppets… questo è il re delle macumbe e delle bambolette Voodoo. Gracile ma tenace, barba bianca come la neve e pelle nera come la pantera della polizia!

L’avventura inizia alla fine dell’episodio IV, dopo la morte della morte nera… non è un refuso è un gioco di parole con le miniature :D

Come ribelli abbiamo il compito di entrare nella base e disattivare i ripetitori per impedire che gli scampoli di truppe imperiali si riassemblino per ricostituire l’assetto bellico sotto la guida di Darth Vader!

Dal nostro punto di partenza vediamo dietro un muro tre StarTrooper, un Droide Sonda e un colonnello che da ordini con fare da SS!

Io parto per primo a dare un po di botte agli assaltatori, dietro di me  sgattaiola Rey che furtivo come un rom in un appartamento fredda il colonnello e si porta a un tiro dal primo dei quattro ripetitori-obiettivo da distruggere. Cissinho si intrufola pure lui nel corridoio che gli apro tipo Football Americano poi faccia a faccia con il Droide inizia a piagniucolare come una femmina alle superiori per un chewingum nei capelli da qualche Stronzetta del quinto!

Arrivà pagà Gaarkhan che accerchiato dai trooper non ci pensa due volte e con una rollata dellamadoooo sdraia Droide e zampette comprese nel prezzo. Di rimessa al turno dopo faccio poltiglia anche degli altri due trooper che schizzano marrone dalle armature bianco Apple!

Mentre sono in modalità vena-chiusa e non faccio che anelare sangue imperiale, il buon Steteo ci richiama all’ordine come fossimo dei coetanei del figlio… e in effetti forse eravamo arrivati a dimostrare anche meno di 10 anni… “Forse è meglio concentrarvi sugli obiettivi perché siamo al turno 3 di 6 e non avete ancora distrutto nessun ripetitore… che dite?”… mai suggerimento fu più giusto e gradito… perccato che da li in poi entriamo in modalità “disintegrare i ripetitori a tutti i costi” e si sa, l’unione fa la forza.

Di fronte l’unica porta Rey arriva risicato di movimento e non può interagire, io entro ma SBAM Steteo ci ha teso una trappola… la porta si chiude dietro di me con 8 punti ferita per essere abbattuta, dall’altra parte Rey e Cissinho ancora sporchi del sangue dei trooper che gli ho schizzato addosso si affaccendano per abbattere il portello infame

Io inizio a sentire puzza di cane bagnato provenire dal mio didietro quando Steteo piazza le truppe della stanza due: un fottutissimo mitraliere d’assalto e-Web che quando attacca tira un grappolo di dadi che neanche quando si vendemmia… fa un male bestiacane ma per fortuna non si muove se non per andare al cesso a fare Tlin Tlin con la Chiabotto e Del Piero che glielo sgrulla… glielo sgrulla Alex non la Chiabotto eh… gli piacerebbe! Sto John Rambo con il suo M60 sta dritto dritto verso la porta così mi acquatto dietro al secondo ripetitore come la barzelletta del tizio che si nasconde dietro l’indice della mano… il trooper ha il percussore già carico, aspetta il suo turno e poi mi crivella di colpi come fosse il figlio di una fabbrica di proiettili full-metal-jacket!

Il mio Wakie ha la scorza dura come una blindo cisterna e con la carta iniziale che ci regala 3 punti ferita in più totalizzo 17 pf e mi tolgo proiettili dalla pancia come fossero le solite pulci scatenando la mia abilità Furia che mi rende ancora più cazzuto.

Distruggo il primo obiettivo… gli altri due stanno ancora spadinando la porta…

Nella stanza finale dove ci sono gli ultimi due obiettivi ci sono altri tre trooper da assalto con il redivivo colonnello dal dito puntato… mi arrivano tutti addosso ma il buon Gideon mi fa muovere nel suo turno e mi ritrovo d’avanti il penultimo obiettivo… lo prendo a mazzate come se non ci fossero i calli delle mani… via un altro ripetitore…

A questo punto siamo alle battute finali, i miei due compari finalmente sdraiano la porta ma si ritrovano un muro di nemici a sbarrare loro la strada, devo fare tutto da solo come al solito, ma a peggiorare l’insalata di merda ritorna il Droide Sonda che mena legnate come il giorno della pentolaccia.

Anche Rey va in modalità ferito, è ad un passo dallo stirare le zampe ma per fortuna i 3 punti ferita in più e un paio di lanci stile botta-di-culo gli salvano chiappe e pellaccia.

Cissinho lavora ai fianchi i bastardi-senza-trooper e quando SteTeo pensa di potercela fare ecco che gioco la mia mossa Carica e muovendo due volte arrivo di fronte al ripetitore e lo disintegro… VITTORIA AI RIBELLI e L’IMPERO FALLISCE ANCORA!

CHE DIRE DI ASSALTO IMPERIALE?

Grandissimo gioco davvero… capisco il perché della sua posizione in classifica. Chiaramente si tratta di un americano purosangue dove una rollata giusta o sbagliata può cambiare l’esito di un attacco e alla lunga può fare la differenza… ma in generale quanto è bello spappolare avversari come fossero dei Licis. Abilità cooperazione, imboscate…. Ho goduto come poche volte dai tempi di HeroQuest! BELLISSIMO VERAMENTE.

Pochi giorni prima avevo letto un interessantissimo articolo del mitico Agzaroth e devo dire che giocando ho ritrovato tutto, dalle dinamiche super rodate alla pulizia del regolamento…. Tutto veramente perfetto… e se sapeste quanti pochi euri ho pagato questa scatola mi ammazzereste :D

LA COSA

Dopo una pasta al dente come un blocchetto di Lego ci sgrassiamo le budella con Stay Away un gioco di carte ambientato Lovecraft che Rey ci obbliga a giocare prima di andare a letto.

Le regole sono così banali che lo rendono un grande filler di bluff e intuizione: al proprio turno un giocatore scarta o gioca una carta… fine! Obiettivo della cosa è infettare tutti o ammazzare i superstiti. Obiettivo degli infetti è far vincere la cosa, obiettivo degli umani è bruciare la cosa.

Tra le quattro carte di mano ho io LA COSA: “Benissimo… gioco per infettare… meglio di così!” penso, ma non ho carte per contaminare e quando scambio con Cissinho non riesco a portarlo al lato malato della forza.

Sul turno dopo mi entra la carta infezione e attacco l’ebola a Steteo. Lui inizia a guidare il mio gioco ma Rey mangia la foglia e capisce che il male lo Circonda… dopo un altro giro appesto anche Cissinho… non resta che uccidere o venire uccisi, così gioco una carta che mi fa cambiare posto con Steteo, lui mi passa il lanciafiamme e tocca di nuovo a me per il senso di rotazione… chiaramente incenerisco Rey e lo mando sotto le pezze in modalità anticipata.

Gioco simpatico, da intrattenimento e per catturare babbani da riconvertire in giocatori-non-morti o non-dormienti.

SIM SALA BIM

Alle 23:30 spaccate iniziamo ad apparecchiare Trickerion… il gioco unboxato qualche tempo prima con Steteo e che è il piatto principale della nostra serata mostruosa!

Il setup ci prende quasi venti minuti… un apoteosi di cartone, tasselli, pedine ma la plancia del giocatore resta pulita e ordinata.

Ognuno veste i magici panni di un mago che avvia la sua carriera: dovrà quindi comprare gli elementi per costruire un trucco, dovrà portarlo in laboratorio e realizzarlo, dovrà pubblicizzare il proprio spettacolo, allestire il palcoscenico e prendere parte ad una serata di magia incastrando il proprio show tra quello dei competitors che saranno agguerriti e che tenteranno in tutti i modi di rubare le giornate migliori come il sabato o la domenica accaparrandosi i bonus più ambiti.

A Steteo capita il grande ottico (rosso) che può clonare una mossa dark-alley degli avversari, a me la Sacerdotessa del misticismo (verde) che mi permette di far uscire dalla Dark Alley un segnalino bonus/malus e infine a Cissinho tocca il santone maestro di spiriti (giallo) un maledetto bastardo che pagando un'ambra decide quale spettacolo far performare ad un giocatore... un vero burattinaio Mangiafuoco!

Di base c’è una meccanica di piazzamento lavoratori con i soliti bonus per chi arriva prima e coperta stretta come  un telo da mare a Lilliput. Si parte con un Mago e un aiutante mentre gli altri possono essere assoldati per averne quanti più possibile compatibilmente con gli stipendi da pagare a fine turno.

Questi aiutanti con il capo-Mago dovranno sbattersi tra il Mercato per comprare o ordinare le materie prime necessarie a costruire un trucco; dovranno recarsi nel centro della città per imparare nuovi numeri di magia di diverse scuole; dovranno prendere bonus nella Dark Alley (modalità advanced!) e infine dovranno andare a teatro per sistemare i trucchi e performare uno show!
A turno (ordine inverso rispetto ai punti vittoria) si decide subito se fare (1) pubblicità al proprio brand, pagando soldi in cambio di prestigio. Poi insieme si (2) piazzano le carte sugli spazi lavoratori della propria plancia per definire quanti e quali aiutanti andranno a spasso per pompare business. Le carte possono essere quelle base o quelle con i bonus da acquistare alla Dark Alley.
Scoperte le carte a turno si (3) piazzano i lavoratori e si eseguono le azioni.
In una fase a parte (4) si performano spettacoli eventualmente costruiti/programmati nel teatro

In tutto otto turni dopo i quali un punteggio finale e in base alla track di punti esperienza ci sarà un solo vincitore nonché degno erede di Houdini.

Decidiamo di giocare al livello intermediate evitandoci il livello extreme con carte di fitto inglese da leggere che all'una di notte non sono proprio un vassoio di ciliege mature!

Partiamo un pizzico timorosi, le cose da ricordare e metabolizzare sono tantissime… Steteo è avvantaggiato perché ha studiato il manuale tipo esame all’università: potrebbe sostenere un’interrogazione da 27 e lode.  

Cissinho si sa è mezzo cyborg e mezzo nerd… gli puoi spiegare come lavora il motore di uno Shuttle per lo sbarco lunare in tre parole e potrebbe tirarti fuori un manuale d’uso con tanto di esempi. L’anello mancante sono sempre io, o meglio, il link di congiunzione tra il primate e l’angolo ottuso. Delle 1000 regole ascoltate ne capisco 10 e ne ricordo due.. la prima la azzecco la seconda la sbaglio…

Nei primi due turno piazzo gli aiutanti una volta in teatro senza avere ancora nessun trucco, la seconda volta al WorkShop senza avere ancora i materiali per costruire… eppure il gioco fila via logicamente liscio come un pattino da ghiaccio su un lago canadese. Tutto sta a capire bene come si incastrano le cose e il gioco è fatto… è fatto “UN PAR DE PALLE!” direbbero gli aziani: sulla scatola dovrebbero scrivere a caratteri neri su fondo bianco: “NUOCE GRAVEMENTE ALLE MENINGI!” tipo messaggio dissuasivo sulle sigarette….

La paralisi d’analisi è il meno che ti possa capitare, si dice in giro che alcuni si siano risvegliati il giorno dopo in autostrada pucciando una carta incantesimo nella fessura del casello autostradale.

Steteo e Cissinho corrono via come vagoni sulla Transiberiana, io inseguo tra la polvere delle loro marmitte e i detriti delle loro ruote. Le loro plance sono un via vai di artigiani che imbullonano gabbie con doppi fondi, catene con lucchetti fasulli… poi le aiutanti in minigonna smignotteggiano e la danno per mosse gratuite; nella mia plancia giocatore il capo-mago con il suo ingegnere sembrano Montesano e Verdone nei " I due carabinieri"…  anzi sembrano Gianni e Pinotto: ho quattro incantesimi ma nessuno attivo perché mi mancano gli elementi.

Al mercato faccio sempre male i conti  e non mi ritrovo mai le materie giuste per intavolare i tricks!

Dal quinto turno inizio a capire il senso del gioco e inizio a godermelo veramente; sembra di vivere la carriera di un mago che da piccolo artigiano dei trucchi diventa imprenditore di se stesso, pubblicizzando le proprie serate e piazzando i propri numeri su tutti gli spettacoli. Esserci, esserci, esserci è il motto della compagnia di magia, non importa cosa dicano di noi purchè se ne parli! Aggiungere i propri numeri ad una serata permette di sfruttare dei link tematici per ricevere bonus in gemme su spettacoli che abbiano una certa coerenza di scuola magica. Le mosse degli aiutanti per spostare un trucco da uno spettacolo all’altro per totalizzare i relativi bonus e fare combo è un’opera d’arte! Quanta semplicità ma quanta profondità… resto SBALORDITO!

Quando il gioco diventa chiaro anche per me siamo già all’ultimo turno… Cissinho ha preso il largo tipo LunaRossa, irragiungibile come Kepler-452 b, Steteo lo ammira ma tenta di raggiungerlo come Icaro il Sole.

Finalmente preparo uno spettacolo  tipo libidine coi fiocchi di Jerry Calà ma quel balordo di Cissinho sgrava con la sua abilità di stregone e mi obbliga a performare uno spettacolo da baraccone che avevo intavolato tanto per impratichirmi... non sarebbe cambiato nulla ma almeno l'ego ne sarebbe uscito meno sdrucinato!

Il punteggio finale è schiacciante tipo Fudo la Montagna: Cissinho NOVANTUNO, Steteo SESSANTA, Albo QUARANTA!
A ridicolizzare noantri umanoidi non solo il punteggio ma anche l’incantesimo di Cissinho, il Beast Within da 36 stelle… quello che pochi anche dopo una decina di partite possono dire di aver messo in scena! Ma Cissinho si sa è più boardgamer che uomo, mezzo giocantropo e mezzo boardmpiro! Un derivato tipo subprime che ad ogni mossa sembra sempre affondare in una bolla, confuso, indeciso, come la tecnica della scimmia ubbriaca dei film Kung fu: non te lo aspetti da uno che fa “Mh… non ci sto capendo na mazza… faccio sta mossa ma sicuro è na merda” e parte una combo tipo mortaretti che inizia a capodanno e finisce il 30 dicembre dell’anno dopo…. Roba non normale… stay away! Siete avvisati.

IL GIOCO CHE INCANTA!

Trickerion è un monster game che fa paura pure a quelli che pensavo fossero dei super-cinghiali-alfa… tipo patchistory, KanBan, Caverna… Parliamo dell’Alfa supremo come quello di Dragon Trainer 2… una cosa fuori standard che richiede menti forgiate dalle tane dei nerd… Gli Antonio Inoki delle ludoteche dei bassifondi di periferia… zero-fighetti!

Per me probabilmente troppa roba se consideriamo il pacchetto di abilità base del mio gulliver… però devo ammettere che è un gioco AFFASCINANTE sia per i componenti FANTASTICI con gemme e player AID da far gridare al miracolo e un prezzo di 45Euri in campagna Kickstarter che sul mercato non stento a credere arriverà almeno a 90Sterle!

Che dire… SERATA SPETTACOLARE che chiude un anno INSUPERABILE e che regala un altro afterhour al mio Suunto!

Se il buon anno si vede dal mattino allora.... 
HAPPY NEW YEAR!