Il giovane Indiana Jones esce dallo stretto cunicolo nel
quale stava strisciando ormai da quasi venti minuti, era così stretto che per
un attimo ha creduto di poterci morire soffocato li dentro, poi finalmente facendosi
strada con il manico della sua frusta è riuscito a rompere la parete che
ostruiva il passaggio e finalmente è fuori, nella sala tombale. Di fronte a lui
nel buio rischiarato solo dalla sua torcia nuovamente accesa si intravede un sarcofago
e poco dietro un altare con sopra una lastra scura e dei geroglifici bianchi.
Il cuore gli pompa forte, un po perché ancora sotto stress per quel budello
claustrofobico in cui si è infilato come una tenia ma il battito accelerato per
lo più è dovuto all’eccitazione di aver trovato quello che cercava da anni….
Tutte quelle lezioni nell’aula magna dell’università, a spiegare ai suoi
studenti di archeologia che il mistero della stele di Rosetta poteva essere
risolto. Enigmi, chiavi segrete, cripte, cosche di contrabbandieri da
sgominare, fughe tra furgoni e mercati di paccottiglie, combattimenti corpo a
corpo, pistolettate da far piovere piombo a ciel sereno… Una vita estrema con
la bussola sempre puntata verso la misteriosa e mitica Stele, l’unica in grado
di decrittare il codice degli antichi Zerg.
La leggenda narra che nel 200 a.C. un gruppo di guardie del
faraone Tolomeo V avessero trovato delle strane uova giganti mentre scavavano
per la realizzazione delle fondamenta di una nuova piramide. Queste uova erano
state custodite per diversi anni, alcune analizzate dagli esperti alchimisti di Anubi e la conclusione
era stata che nel sottosuolo c’erano i resti di una antica generazione aliena
soprannominata Zerg.
Ora finalmente Indiana avrebbe potuto conoscere il mistero,
svelare l’arcano segreto dei fantomatici ASSIST di cui già tra i sumeri
serpeggiavano leggende.
L’archeologo si toglie il cappello e lo riempie con una
manicciata di sabbia che raccoglie sotto i suoi piedi. Poi con passo felpato si
avvicina all’altare, allunga una mano, accarezza la stele, gli trema la mano tra
il nervoso e l’emozione. La sua destra è ormai salda sulla lastra di
granodiorite ed è pronto ad afferrarla rimpiazzandola col cappello per tenere
in tensione quell’interruttore li sotto che ha individuato con la sua
esperienza e la sua arte precognitiva di ladro.
FIUUUUU è stato un attimo, forse una frazione di secondo ma
tutto sembra essere andato per il meglio.
Impugna quella pietra con entrambe le mani, la gira per svelare
il segreto degli ASSIST ZERG… la alza ed inclina verso l’alto per ricevere più
luce dalla torcia che aveva piantato a terra ma indietreggiando mette un piede
in qualcosa, un CLICK gli si propaga dalle ossa del metatarso fin sotto la nuca
e capisce che dovrà sbrigarsi più che può se vuole salvare gli stivali e quel
pezzo di roccia maledetto! CORRRRIIIIIIIIIIIIIII !!!!
CHI MENA PER PRIMO MENA TRE VOLTE
Insomma la settimana vola veloce con tanti di quei messaggi
per decidere il gioco da intavolare che quasi non me ne accorgo e siamo già a
venerdì.
Le donne, Dani e la piccola MD, sono fuori dai miei suoceri
e ne approfittiamo con LA per organizzare a casa nostra una serata a base
miniature e giochi di menare. Con mio figlio di 7 anni è quasi impossibile
proporre un gioco che non abbia le miniature, si lui gioca a tutto ma se sente
che la serata è giusta O MINIATURE O NADA!
Il giovedì per l’occasione scartiamo la scatolona di Blood
Rage che avevo comprato da Playbazar qualche tempo fa (qui
sul sito). Si tratta di un gioco di Eric Lang targato Cool Mini or Not (in
Italia grazie ad Asmodee Italia) che ha fatto letteralmente scuola in termini di
consensi e botteghino su Kickstarter prima e sul mercato retail poi. Con LA
avevamo già fatto un paio di partite nelle varie fiere di settore e sia per via
dell’ambientazione Vichingi che si mazzuolano per la gloria nel Valhalla, sia
per delle regole semplicissime con un simpatico e veloce draft unito a
schermaglie e mostri fantasi-gotici non abbiamo potuto esimerci dall’acquisto.
Ma
gli scatoloni di Lang da spazzolare erano già tanti, tra The Others ormai
dismesso perché un pizzico troppo “"Horror" per il piccolo e un Padrino consumato a forza
di far saltare autobombe, finalmente è arrivato anche il turno di BR che sembrava non arrivasse mai… e
invece, ecco che ce lo giochiamo soli soletti per rinfrescare le regole e
prepararci alla gran serata del giorno dopo. Ad LA brillano gli occhi, si lava
i denti e va a letto senza brontolare, mentre si accuccia sul cuscino mi fa
domande sulle carte, sul mostro marino che secondo lui ha una miniatura
stupenda ma è scarso come le navi che non gli piace usare tanto… insomma STA A MILLE.
Il giorno dopo quando arrivano le 18:30 e saluta la
babysitter mette su una combo pazzesca: mi da un supera abbraccio, mi regala un
disegno che ha fatto a scuola sui vichinghi e corre a prendere la scatola di BR
per iniziare a setuppare… non passano 30 minuti che citofona Cissinho… è ora di
menare le mani!
RAGNA-ROCK & ROLL
LA prende il clan del corvo (blu), Cissinho il clan del
Serpente (giallo) mentre io sono ostinato con il mio clan marrone dell’Orso,
non posso farne a meno perché mi ricordano quei cattivi di KenShiro: roba da
polluzioni notturne.
Nella prima era draftiamo già belli tosti ed LA si intasca
subito la carta Mostro Troll più diverse migliorie importanti. Cissinho invece
si intasca il nanetto mentre io resto a bocca asciutta con i mostri ma punto a migliorie del
capo e dei guerrieri. Gli scontri non si fanno attendere, sui saccheggi LA fa
un paio di sgambetti ma combando le carte e lavorando di esperienza riesco a
spingere forte sul tracciato gloria e a mettermi in testa.
Verso le 20 arriva Steteo che dopo i saluti e una birra
Moretti 4 luppoli Toscana si affianca ad LA facendo da Palpatine con il giovane
Anakin.
Cissinho saccheggia anche la farina dei nostri sacchi
scrotalici, avanza sui tracciati di asce, scuri e corni a doppia velocità. Io
tengo il passo completando diverse missioni e sacrificando i miei nelle
province dove si abbatte il Ragnarok.
In seconda-era ho preso un bel vantaggio di punti ma LA
occupa YGGDRASIL per saccheggiare il grande albero: dalle provincie limitrofe
sia Cissinho che io richiamiamo tutti i nostri più valorosi guerrieri.
Nelle mie fila ho schierato anche il mostro con lo spadone di fuoco, è un vero energumeno che appena atterra sul tabellone fa strage di nemici. Ora è li che brandisce la sua arma sporca del sangue rivale e senza pietà frantumo le armate di corvi e serpenti. LA inizia a risentirsi, è li li che si sta per imbelvire quando suona Miss Pizza che ci consegna a domicilio i nostri viveri da assedio nel bunker antiatomico.
Nelle mie fila ho schierato anche il mostro con lo spadone di fuoco, è un vero energumeno che appena atterra sul tabellone fa strage di nemici. Ora è li che brandisce la sua arma sporca del sangue rivale e senza pietà frantumo le armate di corvi e serpenti. LA inizia a risentirsi, è li li che si sta per imbelvire quando suona Miss Pizza che ci consegna a domicilio i nostri viveri da assedio nel bunker antiatomico.
Mentre Cissinho, Steteo ed io ci prendiamo un breck
drinkando birra e trangugiando supplì, LA resta inchiodato alla sedia, rivive
le ultime mosse, guarda gli sconfitti nella plancia Valhalla superaffollata.
Riprendiamo con lo stomaco pieno ma la partita ha un senso
unico, vinco a 140 punti contro i 114 di Cissinho ed LA che mette il broncio con
suo segnalino a 60 sul tracciato gloria… è un piccolo Padawan che si lecca le
ferite e medita vendetta.
ASSIST FINALE
Quando sono appena le 22 sparecchiamo Blood Rage trascinando
i resti degli sconfitti nelle fosse e dopo una ripulita iniziamo a intavolare
STARCRAFT (qui
su Playbazar.it).
Si tratta di un gioco uscito nel 2007 a cura Fantasy Flight
che immerge i giocatori nello spazio intergalattico di pianeti colonizzati e sfruttati
da tre razze aliene ognuna disponibile in duediverse fazioni.
La scatola ginormica è piena zeppa di miniature, tra
mostriciattoli zampettanti a carrarmati blindoarmati fino a navicelle
intercettanti. La meccanica di base è quella di occupazione su mappa ma grazie
a combattimenti e pesca di carte da un proprio mazzetto via via deckbuildingato
non ci si annoia proprio mai, anzi ci si mena come fabbri.
Steteo ha i Terran Blu, Cissinho feat LA prendono i Terran
Rossi mentre a me vanno gli Zerg viola della regina delle Lame.
Il gioco si sviluppa in tre ere (senza farlo a posta come in Blood Rage) ognuna caratterizzata dal suo mazzo di carte dal quale si pesca
tramite l’azione ricerca scientifica o nel caso si debba/voglia saltare un’azione.
E proprio la modalità di selezione e turnazione azione è il pepe del gioco: a
turno partendo dal primo ogni giocatore piazza un proprio tassello azione su un
pianeta colonizzato o raggiungibile con propri trasporti. Si procede così a
turno fino a che tutti hanno piazzato quattro tasselli azione. Questi
permetteranno poi di costruire truppe, lavoratori, edifici potenziati o basi
oppure di spostarsi e attaccare il nemico oppure di fare ricerca e quindi
potenzialmente anche bluffare. La sequenza di attivazione azione va in base al
giro di turnazione ma si possono svolgere azioni solo se al proprio turno ci
sono propri tasselli in cima ad una delle pile azioni di un pianeta, in caso
contrario il bonus/indennità è di pescare dal mazzo era una carta che resterà
coperta fino alla fine del round e che potrà essere eventualmente giocata per
ricevere bonus, truppe o altro.
Cissinho ed LA piazzano il primo pianeta, io tra i due che
mi sono stati assegnati ne piazzo uno vicino a loro, poi Steteo ne piazza due
consecutivi, io metto il mio secondo e infine Cissinho piazza il suo ultimo.
È il momento dei portali per interconnettere alcuni pianeti
come quarta-dimensione.
Il setup del tabellone
vola via più o meno veloce e si parte: I Terran rossi si agglomerano sul loro
primo pianeta, hanno la missione personale di occupare due pianeti interamente
interza era per vincere direttamente la partita. I miei Zergling vincono a mani
basse se in terza era ottengono il controllo di tre zone pianeta che danno
punti. Steteo invece ha un obiettivo personale più incasinato e difficile da
realizzare.
Cissinho ed LA hanno ancora la vena gonfia da BR e passano
subito ad attaccarmi. Mi fanno fuori un paio di Zerg ma con una Hidralisk
occupo una loro miniera di gas e gli faccio perdere una carta pianeta. Poi quando
tentano la rappresaglia, scappo nel mio pianeta e mi rinforzo di aracnidi
zampettanti.
Steteo è defilato ma sforna navicelle e Goliath a gogò.
Dopo 90 minuti lo scenario è abbastanza delineato: Cissinho
ed LA ha preso il controllo di due pianeti e facendo saltare i nostri trasporti
verso il suo pianeta senza portali si ritrova in una condizione di dominanza
Alfa. Attendono solo che il mazzo di pesca della seconda era si esaurisca per
poter vincere grazie al loro obiettivo.
Ma anche io posso dire la mia con gli Zerg e dopo un turno perso completamente a vuoto senza costruire né truppe né edifici per aver organizzato male le azioni e averle piazzate su un pianeta dove perdo il dominio, mi ritrovo ad aver occupato ben quattro zone punti e sono pronto a far triggerare la fine per vincere ai punti.
Steteo però mi sta alle calcagna e
anche lui è in dirittura di obiettivo, però rispetto a noi sul tracciato punti
è indietro quindi se entrassimo in era tre perderebbe per differenza punti.
Ma anche io posso dire la mia con gli Zerg e dopo un turno perso completamente a vuoto senza costruire né truppe né edifici per aver organizzato male le azioni e averle piazzate su un pianeta dove perdo il dominio, mi ritrovo ad aver occupato ben quattro zone punti e sono pronto a far triggerare la fine per vincere ai punti.
Il tutto si decide in poche mosse: Cissinho ed LA stanno per
invadermi su un pianeta, hanno rinforzato l’arsenale con Spettri, Goliath e
quant’altro. i miei Zerg grazie ad una carta sgrava a fine di un round hanno
piazzato un animalaccio svolazzante sul pianeta vicino e questo ha richiamato
gli amici Hidralisk e Zergling tipo pifferaio magico. Cissinho capisce che per
vincere deve darmi la zampata finale sull’unica casella punti per fare in modo
di togliermi un punto e guadagnarne uno lui arrivando sul finale a superarmi di
una spanna a parità di obiettivi raggiunti. Steteo può attaccarmi, ha tutti i
caricatori pieni ma valuta la cosa più logica per non ingenerare un vantaggio
di King-Making, opta per non attaccarmi, non mi indebolisce e lascia che sia l’ultimo
scontro a decretare il vincitore. LA alla soglia delle 2:00 è sempre in piedi,
in preda a trans agonistico, si muove, è agitato… incita Cissinho ad
attaccarmi, il grange gigante sudato lo placa spiegandogli quali sono i
capisaldi di Lord Sidious.
Alla fine è guerra: i fronti di scontro sono tre, uno vede il mio animale svolazzante spappolato come un cachi maturo buttato giù dal sesto piano. Sul terzo fronte una mia Hidralisk solitaria soccombe miseramente per esaurimento carte buone da schierare. Nel cuore della battaglia resta da decretare chi vincerà tra il mio Hidralisk con supporto ASSIST e il Goliat con Spettro dei Terran rossi… Se me ne resta anche solo uno vivo HO VINTO perché mantengo l’occupazione della zona punti e sono in testa per una lunghezza.
Cissinho: “Ma se invece non te ne resta vivo neanche
uno HAI PERSO!” mi fa lui con LA
dietro che a pugni alzati grida “CRUCIFIGGE,
CRUCIFIGGE!”.
Sia loro che io giochiamo la nostra carta, io aggiungo una
carta opzionale e sommo i punti del mio velivolo in modalità ASSIST! Mi regala
un +1 in attacco, nello scontro polverizzo i due Terran ma perdo l’HIDRALISK…
resta invece integro il mio coleottero volante….
“EDDAJEEEEEEE V’HO SPARECCHIATOERCULOOOOO...COME AL SOLITOOOOO” sto già pensando, ma guardo mio figlio e vedo che ha gli occhi gonfi di lacrime, è pronto ad esplodere… in quell’istante parte LO SHOW!!!
Sale in cattedra Cissinho l’illusionista che inizia a recitare il suo copione memore “delli meglio anni agli Actors Studio”.
“EDDAJEEEEEEE V’HO SPARECCHIATOERCULOOOOO...COME AL SOLITOOOOO” sto già pensando, ma guardo mio figlio e vedo che ha gli occhi gonfi di lacrime, è pronto ad esplodere… in quell’istante parte LO SHOW!!!
Sale in cattedra Cissinho l’illusionista che inizia a recitare il suo copione memore “delli meglio anni agli Actors Studio”.
Cissinho: “Albo calmati… non vi avevo detto una regola
elementare, logica ma doverosa a questo punto della partita…” io
ingiallisco come il piscio di uno in cirrosi.
Cissinho: “se durante un combattimento, il difensore
resta solo con una o più truppe in ASSIST, queste vanno via, si ritirano
lasciando il campo all’aggressore”… O_O’ COOOOOOSSSSAAAAA??
Vincono Cissinho ed LA di 1 punto.
LA si riempie di gioia, salta, esulta… mi parte addosso picchiettandomi con
i pugnetti, credo provi a darmi pure qualche tibiata Muay Thai ma sbatte sulla
zampa della sedia e ci ripensa subito. È troppo contento e io lo sono per lui,
non per quel fetente ci Cissinho che sta strumentalizzando un piccolo bambino
di 7 anni per portarsi a casa la sua solita vittoria da CULO CHIACCHIERATO!
Cissinho entra talmente nel personaggio di Al Pacino ne L’avvocato del Diavolo che continua a
leggere il bignami delle regole, una specie di centrifugato-del-riassunto-della-sintesi-della-prefazione-delle-regole
scritto su un pizzino di carta igienica Tenderly da un misterioso gruppo di
nerd che va sotto il nome della Gilda del
Ragno Pederasta, un sedicente gruppo di puzzonissimi nerd noti alla ribalta
per le lunghissime trecce ai peli pubici ostentate nei raduni di Modena Play e
Lucca C&G.
Steteo ed io scoppiamo a ridere come dei bambini e tra
pacche sulle spalle, Cissinho che ancora legge con la voce di Benigni che
recita Dante, LA che zompetta tipo Gigi-la-Trottola, ci salutiamo e ce ne andiamo a letto che sono le tre di notte.
CHE NOTTE!
Starcraft si conferma un GIOCO FANTASTICO, con tutti i segni del tempo in un manuale di
regole perfezionabile e perfezionato dal più moderno Forbidden Stars. Le truppe
sono tante e forse troppe per quello che serve e il tempo parecchio da dedicarli ma il premio sta in una sensazione di crescita sensazionale, in un piacere degli scontri che non sono per forza tutta la partita ma senza i quali
non si va da nessuna parte; quel brivido nel rilevare il gettone azione, quel
bluff di farla in barba al nemico che si aspettava un attacco… insomma un’esperienza
di gioco totale ed entusiasmante che regala momenti di godimento ludico
assoluti.
Bellissima l’accoppiata con Blood Rage, gioco nettamente più
moderno ma di caratura sicuramente differente: uno spara e ammazza ricco di
divertimento e chicche per il draft, i saccheggi e i suicidi nel Valhalla
giocando le missioni giuste e le carte Loki.
In definitiva una serata EPICA indimenticabile con il valore
aggiunto di condividere con il proprio bambino una passione che ci mantiene
piccoli pur essendo già belli grandi.
Trovate Starcraft su Playbazar.it
LO DICEVA ROSETTA, CHE LA STELE È SOSPETTA…. MA LA NOTTE
NO!!
Albo3: “Ehi piccolo ti sei divertito?”
LA: “Si Pà… e poi che finale!!! Cissinho ti ha
distrutto!” e si infila sotto il piumone addormentandosi istantaneamente.
Non si era mai lavato i dentini e messo a letto così di buon
grado…non saprà mai dell'innocente inganno archietettato per fargli vivere la sua più grande vittoria...
GRAZIE CISSINHO
SEI UN VERO AMICO!
Indiana si rialza e si scrolla di dosso la polvere. È appena
atterrato su un materasso naturale di sabbia e fogli di papiro che ha attutito
il volo di quasi venti metri, un salto che gli sarebbe potuto costare l'osso del collo ma in definitiva aveva
poche alternative per salvarsi dal casino in cui si era cacciato.
Si tocca il
corpo alla ricerca della sua bisaccia e tira un sospiro di sollievo quando
sollevandola la sente ancora pesante… c’è la Stele di Rosetta, È ROTTA E NE MANCANO ALCUNI
PEZZI!!!
Si briga a spolverarla come può, la gira sul lato posteriore per
leggere l’arcano mistero degli ASSIST, ci mette un po a decodificare nella
mente il messaggio millenario che ha viaggiato nel tempo, oltre la storia e lo
spazio quadrimensionale dell’umanità e della civiltà aliena….
Il messaggio dice….
…..
……………
……………..
……………
............................................
....................
...
..............
GLI ASSIST NON
SERVONO A UN CAZZO!
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