domenica 31 maggio 2015

Anche un punto conta


“Vincere è importante, ti fa sentire meglio di quelle volte che ti impegni ma alla fine arrivi dietro! Vincere è bello ma non è tutto, perché in fondo se lo fai solo per arrivare primo rischi grosse delusioni, rischi di fallire perché non hai grossa scelta, o sei uno o sei zero! Quindi ci abituiamo a perdere, ci alleniamo a quella sensazione di amaro in bocca, di sapore di terra e muschio per non rimanerci troppo straniti. Così ci impegniamo sul migliorare e non sul vincere. Succede però che mentre tentiamo di migliorarci raccogliamo una vittoria, la conferma che quegli sforzi sono valsi a qualcosa, che stiamo andando nella giusta direzione, che vincere è meglio di perdere! Il sapore e le sensazioni sono migliori, ne abbiamo finalmente la conferma, è oggettivamente meglio! E ogni vittoria è diversa dalle altre, ogni sensazione diversa dalle precedenti, più forte, più intensa, più combattuta, ogni volta che la spunti c’è sempre un motivo diverso se non sei uno avvezzo alla piazza più alta del podio… Sempre qualche motivo al contorno….  Quasi a giustificare quella vittoria, a rimarcare che sei un perdente avvezzo a ben altre griglie di arrivo…. Per non prenderci la bocca, per non abituarsi al caviale e dover tornare al tozzo di pane e cipolla. Ma quando inanelli una serie di vittorie ti monti la testa, ti metti al tavolo con la testa di chi sta li per essere battuto, con la testa del vincente, fiducioso nelle tue capacità, gli altri ti vedono diverso, ti sentono sicuro, ti temono. Per questo se poi vinci per un punto… se vinci per un solo punto, per un unico bastardo figlio di punto, ahhhh beh li ci sarà tanta gente che muoverà qualche obiezione, perché è solo questione di culo, solo il caso, non sei poi così forte, datti una regolata, ti rimettono in riga…. ma quel punto vale più di tutti gli altri fatti in vita tua…. Quel punto fa la differenza tra uno e zero… un punto sul cerchio fa più male di altri cento sulla botte!”


Questa settimana le partite calde del maledetto-sport-nazionale sono finite, i derby sono stati giocati, gli scudetti assegnati, gli sfottò sono stati tutti usati e abusati. 
Questa rientra tra le settimane della categorie normalità ma non per questo è una settimana meno buona per una serata lurida come si deve.... magari con qualche colpo di scena osceno!

Albo3: “Siamo io, Sniffolo e Cissinho quindi! A questo punto direi di provare Marco Polo che sembra figo ed è una delle novità che non siamo riusciti a provare a Modena. Cis si è dato alle pazze spese e lo ha già comprato e giocato con Regina di Token, dai su proviamolo tra maschioni” esordisco così per creare il climax giusto alla serata tipo. “Se partiamo puntuali dopo ci potremmo fare anche una ruspata a Navegador!”
Sniffolo: “Maddekee! Io giovedì mattina vado in piscina, mica posso dormire due ore come fai te!”, il solito guastafeste!
Albo3: “Vabbeh dai poi vediamo! Cissinho porta Marco Polo e Navegador, io Ark&Noah just-in-case!”

ORE 21:07
Spingo lo starter dello scooter guardando l’orologio. “Caxxo sempre in ritardo!”....Prendo il telefono e scrivo un messaggio con l’inserimento vocale “ARRIVO TRA 10 MINUTI, SETUPPATE MARCO POLO!”… Invio. Non so cosa abbia tradotto il sintetizzatore….ricordo solo azioni automatiche come un fucile M16: cavalletto, gas, frenare, gas, frenare, semaforo, partire, curvare, sfrecciare, superare, sverniciare, frenare… STREEEEHHHH… Chiave, cavalletto, catena SUONARE! Arrivato.

ORE 21:20
Albo3: “Ciao bambini, ciao Sniffolo-Frau , vado sotto!” e mi immergo nella sala Hobby dove i due sudaticci compari già sono con i ferri in mano a sistemare i pezzi del gioco da tavolo da ispezionare.

MARCO POLO
La spiega vola agile perché il gioco è ben strutturato, con un tabellone geografico che parte da Venezia e finisce a Pechino e sul quale sono indicate una quindicina di città più tappe accampamento intermedie. Scopo del gioco sempre i soliti punti vittoria o prestigio da raccogliere come briciole di pane tramite il sapiente uso di contratti e/o azioni nelle città. Il motore del gioco sono la manciata di dadi del proprio colore che, lanciati a inizio turno, determinano le azioni attivabili spendendo le risorse principali: i cammelli, l’oro, le spezie e le sete.
Ognuno parte con una plancetta, nove casette di legno, qualche soldo, cinque dadi, due carte obiettivo e un contratto.Poi in aggiunta un personaggio: decidiamo per la variante che su 6 tasselli scelti a caso nel mucchio, se ne danno due a caso ad ognuno e tra quelli il giocatore sceglie quale personaggio interpretare.

I poteri possono fare la differenza in funzione delle carte azione piazzate nelle varie città, ma questo lo capirò  meglio a partita finita! 
Sulla scia del “gioco sempre con un dado più degli altri” e del “prendo un contratto ad ogni turno… e i contratti fanno punti vittoria” decido di prendere Matteo Polo (lo ZIO!!!) invece di Guglielmo von Kazzen!

Sniffolo ci pensa un lasso di tempo pari alla distanza della Terra dalla nube di Oort... poi sfancula il Milione e opta per KublaiKan piazzandosi a Pechino e assicurandosi 10 punti facili per la vittoria.

Cissinho inizia a farfugliare cose tipo “ah stavolta sono usciti tutti personaggi forti, certo Matteo Polo se lo è preso Albo, ah però Sniffolo ha KublaiKan, considerando Venere in Giove e Rocco in Cicciolina… forse mi converrebbe… “ e dopo un paio di pestoni e sputazzi amichevoli si decide e prende Johannes Carprini che lo fa teletrasportare tra i gazebo delle oasi tra una città e l’altra… roba che BrandonMosca impallidirebbe come lo spettro di Canterville.

Comincia Sniffolo con il blu, poi segue Cissinho con il giallo e chiudo io con il verde.
I dadi si tirano insieme e le azioni a turno sono eseguibili gratuitamente dal primo che piazza il proprio dado sull’apposito indicatore, mentre gli altri dovranno pagare per eseguire la stessa azione: i soldi da esborsare saranno funzione del valore del dado sovrapposto al primo quindi piazzare un sei  su un’azione già occupata ci costerà sei monete quando il primo l’ha fatta gratis! Ma il valore del dado piazzato serve anche ad individuare il numero di risorse da prendere o le possibili azioni da eseguire quindi una cosa è piazzare un UNO e una cosa è piazzare un SEI…. Infine azioni che richiedono più di un dado, vengono attivate in funzione del valore più basso tra i dadi.

Albo3: “Mh…. Azioni ad intoppamento; scelte limitate dal volere della dea bendata… mi sa che mi conviene darmi una mossa!”, capisco subito che essere ultimo di turno non aiuta in un gioco dove la fortuna ha un forte peso sulle risorse/azioni che prenderai e dove arrivare secondo ti costa caro. Butto uno sguardo alle mie carte obiettivo: “faccio 4 punti se piazzo una casetta ad Alexandria ed una ad Anxi, mentre ne faccio 5 se ne piazzo una a Kochi E una a KaraKorum….. Cissinho si teletrasporta, Sniff è già a Pechino a fare mambassa di azioni che forse non raggiungerò mai… mi aspetta una partita in salita".
Come per altri giochi con razze/personaggi asimmetrici, decido di giocare il mio Matteo Polo nel modo più aggressivo possibile mirando alle sue capacità come Chris Kyle. Prendo il dado bianco aggiuntivo alla mia mano e rollo!
Escono un paio di tre, un quattro, un cinque, un uno e un due…. “medio merda ma meglio di te Sniff!”.
Al suo primo tiro Sniffolo chiude a 12 che su 5 dadi è una bella caga per questo prende un bonus per ridurre il suo malus!
Cissinho invece sembra stregare i dadi con il sudore delle sue mani e ad ogni rollata escono quelli che vorrebbe lui più qualche sei qua e la!
Il bello del gioco è che si possono utilizzare azioni gratis durante il turno per modificare anche il tiro: rinunci ad un cammello (??) e puoi ritirare un dado, ne usi due per modificare un risultato di +/-1, ne butti via tre e prendi uno dei dadi neri a disposizione… Ora non è ben chiaro il legame tra il camello e i dadi ma se mi sforzo pernso: “un cammello nel deserto ti può cambiare la vita.. “ ma certo proprio per gente con grossissima immaginazione… però trattasi di Tzgerman di Tzgermania anche se partorito da italiani…..

Sniffolo da Pechino scende verso sud andando prima a Sumatra a poi dopo a Kochi… Ad ogni città si piazza una casetta e da quel momento si possono utilizzare azioni extra. Su Sumatra ci sono tre azioni extra e una è meglio dell’altra: clonazione di altre azioni-città, soldi per contratti già chiusi, punti vittoria al costo di risorse…. Sniffolo prende punti che neanche una controfigura di Grindhouse al prontosoccorso dopo il botto in auto con Kurt Russel!
Cissinho appare e scompare in ogni angolo del tabellone, è quello che usa l’azione viaggiare più spesso e per questo ottiene quasi sempre il primo giocatore…
Io sto sempre senza soldi, spiantato come nella vita reale e seguo a rimorchio ringraziando gli dei per essere capitato dopo Cis sul tavolo! Da Venezia mi sposto ad Alessandria (d’Egitto) e beneficio di un’azione-città che per ogni casetta mi rende due soldi… Mi ottenebra l’idea di raggiungere gli obiettivi delle carte che ho in mano e punto verso Kochi fermandomi ad Adana dove piazzo un’altra casetta e prendo 3punti vittoria come rendita iniziale ad ogni turno… a questo punto mi si materializza il balloon “COGLIONACCIO!” sopra la testa… per arrivare a Kochi servono 15 soldi e per guadagnarli oltre all’azione che ne da 5 potrei fare marchette o vendermi i capelli per chi vuole farsi un trapianto…. Per il resto non vedo modi per arrivarci e tornare sui miei passi per poter piazzare una casa anche su Anxi e KaraKorum e guadagnare i punti che mi spettano dalle carte obiettivo. Così rimango paralizzato a Karachi e da li parte la mia vendetta!

Alla fine basta giocare meglio degli altri!” penso tra me e me e inizio a prendere risorse e chiudere contratti come un talebano. La pila quadrata sulla mia plancia cresce a botte di due.
Investo quando posso tre cammelli per avere un ulteriore dado in più che oltre a quello bianco mi porta a sette dadi e ne toglie uno agli altri…
L’interazione è quella che è: a me piacciono i giochi in cui ti posso ostacolare, in cui mi posso accanire contro qualche giocatore che sento leader… tipo Sniffolo, la mia nemesi preferita, quella che rosica dandolo a vedere, che alzerebbe il tavolo sbaraccando tutto se solo avesse il gene del ribaltare e un pizzico di bicipite!

La mia pedina verde si mette in testa sul tabellone e si stacca dal gruppo degli inseguitori, pedala pedala pedala aggiungendo prezioso gap tra la ruota posteriore e quella anteriore degli altri due…
In puro stile Giro-d’Italia, Sniffolo fiuta la mal parata e masticando già amaro inizia a rimontare; Cissinho resta distaccato, troppi zompi spazio-temporali tra una tenda e l’altra lo hanno rincretinito e perde la bussola avvistando miraggi dietro ogni duna di sabbia: "Avrei dovuto prendere l'altro personaggio poccodddue!".

Il finale di partita è una sfida tra me e Sniffolo a chi chiude più contratti, ma sento che non avendo mosso un piede per tutti e cinque i turni, è troppo strano che quel gap sia reale.. “sarà la solita visione virtuale alla quale seguirà una batosta che brucia davvero!”.

Arriviamo alle ultime azioni, prima di chiuderle ci facciamo spiegare bene le regole di spartizione degli ultimi punti da Cissinho…. Tutto sembra compilare: gioca Sniffolo, Cissinho ha finito i dadi e tocca solo a me, faccio un paio di azioni ma per un maledetto cammello non riesco a chiudere un’ulteriore tessera contratto, la decima… avrei almeno un pochino più di ossigeno, aggiungerei altri 7 punti di distanza ma niente… torno a scontrarmi con la matematica e di avanzare il mio omino verde non ce n’è….

L’ultimo dado…. Che fare!  Che fare con un dado quando ormai sei certo che tutto sia stato vano, che tutta la strategia potrebbe crollare come un castello di carte quando in mano hai l’ultima del mazzo per battere il record?
Piazzo il dado sulla azione-città di Alessandria (dove avevo mosso i primi passi due ore prima). Guadagno 4 soldi (due ognuna delle mie casette) che sommati ai 6 soldi in plancia arrivo a 10!

Si passa alla conta finale: Cissinho somma tutti i bonus delle casette a pechino più VENTI punti per le sue due carte obiettivo completate alla perfezione (mi sarei meravigliato del contrario visto il suo superpotere). SESSANTA PUNTI tondi tondi… un recupero degno di Pantani a Madonna di Campiglio! Roba da far girare le palle a chi è stato li d’avanti per tutto il tempo… ma stavolta la mandrakata sfuma e gli manca un po di gas per stare tra i primi.

Tocca a me e gli unici punti da aggiungere sono i 7 per aver chiuso più contratti…. Poi Cissinho si ricorda: “ah e poi UN PUNTO per le 10 monete! Un punto può fare la differenza Albo!”…  TOTALIZZO SESSANTASEI, tra me e Cis appena sei punti… “e lui era quello dato per spacciato… ecco che arriva la zampata di Sniffolo!”

Sniffolo completa solo uno dei due obiettivi ma in totale prende punti anche per le città diverse su cui ha una casa…. Poi è il primo a Pechino e infine ha sette contratti…. La sua pedina risale il bordo del tabellone come un salmone sui fiumi canadesi…. Sale sale, supera Cissinho… avanza avanza….. si ferma a SESSANTACINQUE!!! 

HO VINTOOOOOO!!  
HO VINTOOOOOOOOOOOOOO!!!
 
Il codice del buon perdente impone di non esultare troppo, perché questo potrebbe essere un caso, potrebbe essere la sorte, quel punto micragnoso la dice lunga… potrebbe non essere per meriti propri che si è vinto ma per demeriti altrui…. Così GODO-SOLO-A-META' e dentro di me: mi do un sacco di pacche sulle spalle da solo….
Non mollare porta sempre grandi gioie…. LA RESISTENZA è L’ESSENZA DELLA MIA ESISTENZA!” mi ripeto mentre aiuto nelle manovre di IN-BOXING….

Ma la serata è troppo giovane per potersi chiudere… sono appena le 23:40….
Albo3: “Dai sbrighiamoci che vi aro a Navegador!” mi sento in forma… mi sento carico…. Ma purtroppo gatto-nero-Sniffolo deve andare a nuotare l’indomani mattina….

La scelta ricade su Ark&Noah ma sento che a parte Cissinho (sempre open-mind) l’altro non ha molta voglia di provare cose nuove.
Sniffolo: “Ma dai giochiamo a Istanbul!”…..
Albo3: “Naaaaa… ma quale Istancul e Istancul…. Ti ho già rotto il-cul a sto gioco con i dadi…. Non vorrei farti troppo male senza preparazione H!” e li dirotto sul gioco dell’arca.

ARK&NOAH
Finalmente in tre ad un gioco da quattro provato solo in due e con mio figlio nella versione regole-per-famiglie.
Il gioco è un german poco ambientato, dove si costruiscono scomparti nella stiva per imbarcare cibo e coppie di animali e salvarli dal diluvio.
A turno si seleziona una tra le 7 azioni disponibili: chi la sceglie esegue per primo, gli altri in ordine da sinistra fanno altrettanto ma con bonus più bassi.
Si imbarca solo su recinti dove almeno una staccionata sia del proprio colore… si possono così imbarcare anche coppie di animali di cui si possieda solo uno tra i due, togliendo all’altro punti buoni per il suo turno.
In pratica come ti distrai un attimo ti trovi a terra con la schiena abbellita da un tatuaggio di pugnalate Brute!

A Sniffolo girano le palle per la cocente lessata a MarcoPolo ma a peggiorare le cose c’è la grafica del gioco “poco lugubre” una meccanica “troppo semplice” e una interazione “da regazzini al parco”…. Insomma lo boccia dal setup alla vittoria di Cissinho che sventola il suo Sem come fa Bolt con la bandiera giamaicana all’arrivo dei 100mt! Magra consolazione per uno che ha preso paga al titolone della serata! Sniffolo con Yafet arriva appaiato con il mio Noah (avevamo scelto gli stessi colori del gioco precedente... che NERD!)

Finita la bottiglia di Grappa all’albicocca ci ritiriamo ognuno con i suoi pensieri.

Cissinho: “non posso crederci di essere stato battuto pure da Albo… non ci bastava mia moglie Regina a darmi la paga… ora pure i colleghi che credevo decorticati! Dovrò iniziare a giocare più spesso se voglio rimettermi in carreggiata… ormai vinco solo a Colt Express e a Topino T’Inculino!”

Sniffolo: “Marcopolo è nammerda… mi piace… ma non me lo compro… quei dadi dimmerda mi fanno rosicare, cambiano troppo l’equilibrio della partita… e poi con i tre camelli avrei potuto comprare un dado nero, nero come me, come un gatto! E avrei potuto fare un’azione in più avrei fatto due punti… avrei vinto IO IO IO IO…. Solo perché non mi sono ricordato di usare l’azione di comprare-il-dado-nero che avevo usato solamente dodici volte nei 5 turni di gioco!!! MEDDA MEDDA MEDDA MEDDA E MEDDAAAA!”

Albo3: “Vincere per un punto….. è molto meglio che vincere per dieci, venti, trenta…. E ancora meglio di perdere per un punto! Povero Sniffolo…. Ormai deve fare spazio ai giovani!”


uuuauauauaaaaahahahahahaha

9 commenti:

  1. sono anni che dico che le vittorie migliori sono quelle ottenute per pochissimi punti, meglio se ad un gioco privo di alea; questa ci va molto vicino. Anche perchè se vinci di gran margine vuol dire che stai giocando con delle pippe ihihihihih.

    Mi pare di capire che in questo gioco tocca trovare ogni modo possibile per acchittarsi i dadi. Devo provarlo ma sto meccanismo non titilla a morte il mio epididimo !!!! :P

    Albo è diventato un avversario che bisogna comunque tenere d'occhio. questo è bene, vuol dire che è uno di quelli a cui posso sbattere in faccia un "puppaaaaaaaaa" quando lo riasfalterò ahahahahaha

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    1. Se vuoi la pelle dell'orso devi essere disposto a prendere belle zampate! Okkio Kuldran che il lato os-culo in me forte è!
      Su una cosa però avevi ragione... vincere per un solo punto è il massimo.... e poi su Sniffolo..... altro che Vanuatu ihihihihhhi

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    2. Va beh, mo orso.....al massimo stiamo parlando del fratello maggiore e dopato di Winnie the Pooh........Però mi piace questo tuo spirito aggressivo, sì sì: rende gli scontri più accesi e l'espianto ludico del frenulo più soddisfacente ihihihi

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  2. A Marco Polo ho fatto una delle mie partite più brutte... Ho preso salta oasi solo perché non lo avevo mai provato e me ne sono subito pentito... Lo scenario non era adatto ai viaggi... Almeno con il recupero finale avete un po stretto le chiappette ;-)
    Albo godititi la vittoria che mi sta passando la fase "giochiamo per divertirci" ...
    ... E forse non si è notato ... Ma ad Ark e Noah ero furioso e DOVEVO vincere.... Diciamo che i sette otto chilometri di vantaggio mi hanno placato :)

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    1. Ahahahah.... ma quale saltafosso e punti di distacco all'arca di noantri!
      A ci... hai preso una sportellata sui denti che neanche con il ponte di brooklin risistemi l'arcata! ihihihih

      Vabbeh dai non mi voglio allargare perchè altrimenti alla prossima vi coalizzate contro di me che sono il più forte, ma.... VI HO ROTTO IL CULO AHAHAHAHAAHAH

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    2. stai sereno zio, io mi coalizzo con NESSUNO contro TUTTI !!!! ahahahahaha

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    3. Tanti Nemici Tanto Onore....
      .... ma spesso pure Tante Botte :)

      Ripeto: Goditela sta vittoria che mi sta passando la fase "volemose bene"... ;)

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  3. Volevo lasciare un breve commento sui giochi:
    - Marco Polo: devo dire che come gioco è carino, dice management, ambientazione da german buona per colorare il tabellone e così via... interessante soprattutto la rigiocabilità che è altissima con le abilità delle città grandi che spostano tantissimo gli equilibri così come la scelta dei personaggi che hanno abilità veramente molto differenti tra di loro e l'averle ben bilanciate è sintomo di maestria (ma che gli autori siano bravi lo si sapeva...). Impatto del fattore C c'è ma non così alto (c'è un personaggio che non tira i dadi... questo la dice lunga...). Sulla Tana si è scatenato un hype pazzesco e devo dire che mi sono fatto un po' trasportare aspettandomi chissà quale giocone... invece credo che sia carino, sicuramente so che lo giocherò molto, ma, per dire, lo metterei un gradino sotto Tzolkin (so gusti...)

    - Ark e Noah: non si capisce se vuole essere un titolo per avvicinare i più piccoli o ha la pretesa di essere serio... ad ogni modo non mi ha particolarmente ingrifato, sarà che l'ambientazione mi ricorda troppo i Flanders e mi viene da ridere al solo pensiero... però HO STRAVINTO quindi c'è sintonia tra me e lui, quindi +1 Voto ;-)

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    1. Bravo Cissinho! Le tue analisi sono sempre preziose... soprattutto per i rookies-Goonies come me!

      A me i giochi tipo Marco Polo piacciono, stile Feld: puoi fare tante cose ma se ne fai poche e bene è meglio, paga di più. I dadi non mi danno fastidio, certo se sei perseguitato dai valori bassi dopo un po arranchi.

      Ark&Noah secondo me è un ottimo introduttivo per i giochi GateWay :D una specie di spingitore di spingitori! Però chiaramente non credo abbia la pretesa di insidiare giochi di fascia intermedia quanto piuttosto di creare delle alternative giocabili in famiglia ma anche tra giocatori più esperti. A me non fa impazzire ma tra i meno esperti posso assicurarti che riscuote un buon feeling... Certo Florenza (dello stesso Groppi) non ha paragone con questo e, rimescolando le meccaniche che preferisco... si piazza tra i miei preferiti....

      Daje Ci, che quando si tratta di fillerini sei un campione ahahahah

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