Arrivo trafelato come un ladro che va a ripulire un
appartamento, “svuotiamo le voste cantine”
mi suona nella testa! Metto il cavalletto.
Il portone è massiccio
nel suo legno che trasuda smog e milioni di macchine osservate passivamente
lungo il muro torto; sarà alto quasi
due metri e mezzo e me lo immagino spesso come l’anta di una cassaforte da
caveau svizzero. Di fronte i citofoni c’è un uomo che sbuffa nuvole scure di sigaro aromatizzato, riesco a
sentire la fragranza hi-quality che mi punge le narici. Il portone rispetto al
tipo sembra l’uscio dei sette nani,
la porticina della casa di nonno puffo. La prima immagine che mi richiamano i
neuroni al nervo ottico è Fudo La
Montagna, il gigante buono che si sacrifica per il prossimo… qualche cosa
mi dice che la partita sarà di quelle storiche tipo mezzanotte di fuoco.
Nel buio i suoi occhi profondi ruotano verso di me, “siamo qui per lo stesso motivo!?” mi
sbuffa La Montagna con un accento siciliano inconfondibile come un’arancina nella valle dei templi.
Lui è Ivan e
gioca German pesi, pesi massimi, al massimo quatto o cinque volte la settimana…
robetta da pro con la cotenna
bulletproof!
Saliamo e dall’ascensore si sente già Lilly che abbaia come se sapesse che siamo noi.
Kuldran apre la
porta e fa gli onori di casa. L’aria è soffusa, Paola è in modalità
netflix-on e sul tavolo NIPPON è
apparecchiato con un ordine quasi preoccupante: “Zio devi stare tranqui siamo qui per sparecchiarti l’apparato anale e
potevi fare a meno di sistemare AL MILLIMETRO, bastava un po di breccia e un po
di ghiaia!”, ma il roscio è teso come uno stoccafisso.
Suona il campanello alle nostre spalle.
Roberto entra, è un tipo tranquillo anche lui, occhiali con
la montatura nera, potrebbe essere il clone di Moby ma è cintura nera ottavo dan di giochi german come Ivan e con
Kuldran siamo a tre eremiti della
paralisi d’analisi quindi inizio a capire che il pollo sono io e l’elastico dei boxer si fa sempre più stretto
attorno le mie chiappe.
NIPPON
Cinghilaone per 2-4 giocatori della durata contenuta nei 120
minuti purchè no perditempo e
pensatori incalliti.
Lo stile e i materiali sono quelli inconfondibili della What’s Your Game? e di Mariano Iannelli che ci hanno abituato
ormai ad un look & feel asciutto ma
ricercato nei dettagli e pulito nei componenti .
Le meccaniche di Nuno
Bizarro Sentieiro e Paulo Soledade
sono semplici ma affilate come rasoi e la
profondità strategica e le strade per arrivare alla vittoria sono moltissime;
nel proprio turno un giocatore può fare solo
due cose: 1-prendere uno dei tatocci colorati ancora disponibili in una
delle cinque zone di pick-up piazzandolo nella propria plancia ed eseguendo la
relativa azione; oppure 2-consolidare la propria situazione attingendo a
tasselli bonus/moltiplicatori che permetteranno di fare punti a fine partita.
Sul tabellone c’è
l’isolone nipponico diviso in 4 aree
ognuna caratterizzata da un tassello
merci corrispondenti alle materie richieste dal mercato e che si cercherà
di produrre grazie alla costruzione delle medesime fabbriche per battere la
concorrenza sul tempo imponendo i propri prodotti.
Delle tre ere di
gioco la prima e la seconda sono quelle dove principalmente si costruisce il motore di redditività delle merci, dove
si diversificano i prodotti e dove si consolidano i bonus permanenti e i
moltiplicatori che delineano la strategia punti seguita.
La terza era
invece è quella più avvincente dove si concentra gran parte della corsa ad occupare il mercato fisico sul
territorio in una guerra di posizione e imposizione delle maggioranze da far rabbrividire i german pariolini. Ci si scavalca via a suon di trenini che
aggiungono bonus alle tessere merce, le sportellate delle navi fanno affondare
anche le certezze più salde e perdere il controllo di una zona brucia punti
come il sudore negli occhi.
Nella parte conclusiva del gioco i turni diventano più
rapidi e con l’avvicinarsi del conteggio finale il battito si accelera come il
passo dei primi che prendono le distanze a botte di bonus, moltiplicatori e
protossido d’azoto di dietro dal culo!
GUERRA TRA TRI-T-ANI
È tutto apparecchiato e siamo pronti a partire con la
spiega: Kuldran sembra un professore
dell’accademia teatrale della Universal
Studio School of Celebrities! Ogni parola è soppesata, si incurva per
creare una voce profonda quando vuole dare pathos ad una specifica meccanica.
Distende le braccia verso l’altro poi le fa precipitare nell’area azione che
sta spiegando per dare fierezza e risalto al significato intrinseco della mossa
stessa che sembra ti possa salvare la vita in un incidente aereo sulle Ande
oppure potrebbe uccidere involontariamente uno sfortunato passante se non stai
attento a dosare la pressione. Roba che Dustin
Hoffman sbiadisce come gli scontrini da conservare per la garanzia Italia!
Prima delle undici siamo caldi come le patatine appena
tirate su dall’olio di McDonald’s,
abbiamo fame di carne suina selvaggia e bramiamo la prima mossa che segnerà l’inizio
dello scontro tra titani… mi triteranno già lo sento, tre titani e un lillipuzzi-ano-riccioluto,
tanta roba ma sento che Nippon è nelle mie corde, posso farcela, DEVO FARCELA CAZZO!
Il truschino su android decreta che La Montagna sarà il primo a partire! C’è chi ci legge le linee
della mano, chi interpreta i fondi di bottiglia, io nella selezione randomica
dei cellulari vedo un progetto divino… la vittoria sarà di Fudo? Ai POSTUMI l’ardua
sentenza!
Ivan-Fudo parte
sobrio come Lapo comprando per seimilia yen una fabbrichetta di quelle bianche.
Roberto-Moby anche
lui opta per una fabbrica ma realizza tessuti.
Kuldran anche lui
prende una fabbrica, quella del tofu!
Mh… al mio turno sono indeciso, devo essere spietato come lo
squalo di Spielberg ma nello stesso
tempo non voglio scoprirmi subito e cerco di restare nascosto come Sasuke il ninja. Copioincollo le mosse
sopra e mi faccio anch’io la fabbrica di tessuti ma senza bonus per poterla
caricare a due-carbone per volta.
Al giro dopo iniziamo ad andare ognuno per la sua strada.
Fudo produce, Moby opta per un bonus +1 che gli
incrementerà la produzione; Kuldran
aumenta l’indicatore della track del carbone mentre anche io aggiungo il bonus
sulla fabbrica.
Dal terzo turno i tempi
morti si azzerano quasi completamente: nel turno degli altri ci si
concentra sulle proprie mosse, si da uno sguardo alle possibili combinazioni
per cercare di prendere sempre puzzilli dello stesso colore ed evitare in fase di consolidamento di spendere
troppi yen (3000 per ogni colore diverso nella propria plancia). In questo sono
un vero artista.
Al mio primo consolidamento ho 4 tatoccetti neri e uno bianco!
Seimila yen e passa la paura con una tessera
bonus 5x che piazzo sulla zona fabbriche con qualche ripensamento. In
questa fase infatti si sviluppa la strategia e la cosa fantastica è che ogni zona
piazzamento per i tasselli moltiplicatore è legata ad una delle 9 risorse principali in gioco: soldi,
navi, treni, materie sul territorio, bonus produzione, fabbriche di livello
superiore, produzione carbone, prestigio e infine contatti. Ma la coperta è
stretta perché le 9 risorse sono legate tra loro, invischiate come fili di
penelope arrotolati a cazzo-di-cane, quindi un groviglio che per capire se
conviene una o l’altra o vai ad intuito oppure esperienza… e io non ho
esperienza né intuito quindi punto sul BUCIO-DE-CULO
alla Martellone!
Kuldran borbotta, io sgranocchio bruscolini, Fudo medita,
Moby roll-backa. Puzzili prendi, puzzilli rimetti nel sacchetto quando
consolidi; c’è chi lo fa prima per arrivare sul mercato in anticipo, altri
aspettano l’ultimo momento possibile per scatenare l’inferno e ottenere
moltiplicatori più alti. Bilanciare, cogliere l’attimo, sapere attendere l’occasione
giusta, piazzarsi pesante su un settore, invadere e spiantare l’avversario, “schiacciarlo mentre fugge e ascoltare i
lamenti delle femmine… QUESTO è BENE (cit.)”.
Dopo un paio d’ore di gioco che vola via come un petalo di
ciliegio nella stagione dei germogli arriviamo alla resa dei conti: vince La Montagna che consolida sempre duro duro sotto il ponte di baracca e
spazza via Moby da un paio di zone superando le sue maggioranze restituendogli
diversi favori ricevuti.
Seguo io che sul finale quasi ci speravo ma pago una troppa
fretta nel piazzamento dei treni anche in zone dove non riesco a tenere la
maggioranza e a fare punti: un terzo posto in due zone mi sarebbe valso il
gradino più alto del podio e sberleffi a non finire.
Povero Kuldran arranca come un coxoartritico senza protesi in tantalio e arriva terzo sputando sul
primo degli ultimi per antonomasia!
Moby tracolla proprio all’ultimo dopo aver dominato sulla
track dei punti per tutta la sfida complice la mole di spallate prese alla fine
da Fudo che come si sa non è uno che si sposta facilmente, piuttosto Maometto lo va a salutare!
Nippon si conferma un gioco solidissimo e divertente perché mixa
in modo perfetto la parte teutonica di
logiche di mercato, piazzamento, time2market e produzione con le maggioranze sul tabellone poi si arriva
alla chicca interattiva acida come un
rigurgito di bile e divertente come un sampietrino tra i denti che fa
stridere le orecchie dei puristi crucchi come il gesso sulla lavagna ma che a
me fa drizzare il capezzolo tipo pornoattrice sotto l’aria condizionata!
Infine l’ambientazione: si sente, si percepisce e
AMEMMEPIACEEEE!
Il problema è che tra un bruscolino e un bruttomuso ora sono
in una chat furibonda di germanofili incalliti: che sia la volta buona per
convertire tutte queste percorelle smarrite al lato oscuro degli american?
Intanto senza fondi di bottiglia o sfere di cristallo avevo
colto il pronostico del vincente… TROPPI MIDICLORIAN mi hanno fatto sballare,
vado a farmi due ore di sonno vah!
Trovate Nippon su Playbazar.it
gioco spettacolare !!! La sensazione che può dare è la stessa del palio di Siena: passiamo molto tempo in preparazione in fase di studio l'uno con l'altro....finchè uno non parte, e giù in una corsa sfrenata ad invadere meglio il mercato interno. Ottima partita di Ivan, buona partita di Albo, pessima partita mia (tentativo di apertura aggressiva mal riuscito), risultato giusto (ho meritato sconfitta e disonore, vado a fare Seppuku ahahahha). Preso da curiosità estrema vado su boardgamearena e faccio un paio di partite a Nippon che lì è disponibile e vedo quello che avevo sospettato: ci stanno i mostri in giro !!! Ho visto delle aperture monster, gente che in 4 mosse 4 quattro metteva giù la fabbrica di lampadine (ultimo livello di tecnologia), ho visto gente buttare giù treni a rotta di collo e pensare poi a invadere il mercato con beni più scarsi, etc. C'è un mondo da scoprire dietro a sto gioco, presto lì sarò "LO RE" !!! ;)
RispondiEliminaAmico mio, mi brucia ammetterlo ma quando si parla di boardgame e penetrazione di sistemi informatici non ti si può che ascoltare con doveroso rispetto!
EliminaQuella sessantina scarsa di scatole nella tua mensola spennacchiata sono delle pietre miliari DA AVERE e Nippon mi conferma questa tesi. Gioco che sento perfetto per le mie corde, regole semplici ma ci vogliono fiumi di sudore schizzati su tante sedie e tavoli per poterlo imparare e domare a dovere.
E poi il tuo pimp-my-game aggiungendo i cubetti legno chiaro è una vera chicca.
Sai che non ho nè il tempo nè mi piace simulare i giochi da tavolo sulle piattaforme online, però per questo titolo sento di poter fare un'eccezione.
Grande Kuldran...
ah dimenticavo
SUKAAAAAA!
aahaahha
sì, sto giro SUKO (invero con la frequenza con cui i pianeti del sistema solare si allineano, ma pur sempre SUKO ihihhih). Mi spiace doverti correggere, ma la pratica non la farò online, dove il problema dei tempi di connessione di altri utenti, e di downtime non rendono la partita tesa come dovrebbe. La pratica la farò nella palestra di Mickey, dove si mangiano fulmini e si ricacano tuoni ^^. Se ti affacci il posto al tavolo per te si trova.....hehehehehe
EliminaCiao Ragazzi,
EliminaIncuriosito dal commento di Kuldran e con 4-5 partite alle spalle sono tornato dopo un paio d'anni su BGA per provare l'esperienza di Nippon giocato contro gente che lo sa giocare. Ho chiuso con 125 punti che per me sono credo un buon punteggio raffrontato con le mie partite "live" ma ultimo su quattro col primo che ha chiuso a 248 punti. Quasi doppiato insomma. Dalle vostre foto non si capisce quale sia il punteggio.
Devo dire che vedendolo giocare bene l'ho maggiormente apprezzato perchè mi rimaneva sempre il dubbio che, come sostiene qualcuno, il gioco avesse una interazione diretta cattiva e tale da rovinare il finale. Questo può accadere ma giocandolo bene e con il giusto timing è possibile piazzare i valori massimi di influenza non scalzabili rendendo la corsa finale non randomica o imprevedibile, tuttaltro. Certo che se uno giocando arriva alla fine in grado di piazzare massimo dei 5 allora rischia di sparire dalla mappa e raccogliere zero
Ciao Luca!
EliminaGrande che ti sei fatto salire la scimmia maledetta causa Kuldran ahaha.
Il punteggio finale di Ivan è stato 176 si vede nella penultima foto.
Noi dietro ad inseguire
Nel frattempo ho comprato la mia copia. Sto infoiato :))
Ciao bello
Errata corrige *158 punti Ivan
EliminaEccomi qui!
RispondiEliminaDevo riconoscere la mia ignoranza e confessare che non sapevo chi fosse Fudo La Montagna, ma Google è una Mamma propagatrice di conoscenza a buon mercato; così ho rimediato alla mia lacuna.
Detto ciò, mi accodo alla Compagnia del Nippon che ha apprezzato 'sto gioco. A me ha lasciato una gran voglia di rigiocarci; anch'io ho la sensazione che c'è ancora molto da scoprire riguardo a questo gioco, veramente bello e appagante.
Una nota a margine: altre volte avevo letto report molto belli e suggestivi su questo blog, ma mai avrei pensato di ritrovarmi in un certo qual modo ad esserne ritratto in uno dei suoi momenti. Mi sento un po' come Ponzio Pilato nel Credo della domenica a Messa, ma la cosa mi diverte!
Albo, sei eccezionale nella tua capacità di far rivivere le serate che trascorri, raccontandoci dei giochi che vai provando. Vedere, poi, come infierisci su Kuldran nel momento in cui hai un punteggio superiore al suo, fosse anche l'undicesima posizione sulla dodicesima, - come dice la pubblicità - non ha prezzo!!! Noto, tuttavia, che il caro e buon vecchio Kuldran, non pare abbia gradito tanto la sconfitta e che si stia allenando su boardgamearena per poterci asfaltare alla prima occasione utile!
Saluti a tutti,
Ivan
Grande Fudo! Ora anche Innominato... devo sentirmi un vaso di coccio come Don Abondio?
EliminaEbbene si, nelle serate ludiche romane non puoi mai sapere in che tavolo finisci e se tra i tanti c'è l'amico roscio Kuldran allora il divertimento è assicurato. Lui è la mia nemesi quindi primo secondo o tredicesimo posto non cambia... ci perculiamo duri perchè questo è giusto!
Conoscendo la nerditudine del mio vecchio compare sono certo che non ricapiterà una seconda volta di giocare a nippon senza che ci sparecchi il deretano, non la digerisce facilmente :D
Comunque serata piacevolissima da replicare anche con Roberto-Moby.
Appena riesco ad uscire da un po di casini cerco di prenotarmi sul gruppetto di german-nerd
Ciauz
Il mio nickname in giro per il web oscilla tra Innominato di manzoniana memoria, Innominato 76 o, più banalmente, Ivan76.
EliminaA prestissimo, mi auguro!
Ebbene sì, questo Nippon sembra proprio figo, prima o poi me lo fate provare ragazzuoli? :D
RispondiEliminaP.S. Fudo della Montagna uno dei miei personaggi preferiti di sempre, grande Albo che tiri fuori ste chicche :P
ehhhh Cissì pure Juza delle Nuvole che papponeggiava con tutte le tope migliori non era male eh!? :DDDD
EliminaNippo sono sicuro che ti farà galvanizzare a te della sacra scuola delle mille strategie stravaganti hihihih
Ah ah ah Grande Juza! Bei ricordi Kenshiro ;)
EliminaGuerra tra trita-ani... e ancora rido!
RispondiElimina:))
Eliminasapessi io invece come stringevo radente al muro ahahahaha
con certi brutti genti è meglio non avere a che fari :D
Ciao Chicco
Sono riuscito a giocarci... ma che bello! Questo venerdì lo propongo al mio gruppetto di puerto rico... vediamo se reggono!!!
RispondiEliminaAnche io, preso subito dopo averlo giocato. gioco che adoro e che voglio rigiocare presto.
Eliminaci sentiamo per la partita insieme che dicevamo :D