lunedì 15 giugno 2015

La principessa Lolla e il capitano LA



“L’estate sta arrivando

ma il meteo non lo sa!

Continua a fare brutto,

in spiaggia non si va!”

Probabilmente canterebbe così un tormentone del passato attualizzato ai TEMPI moderni… eh si perché anche se ormai la stagione dovrebbe essere partita, qui nel Lazio il sole continua a farsi desiderare… Non mi lamento che dal lunedì al venerdì ci sia un caldo cocente a 32 gradi nel sottosuolo come sulla superfice terrestre… la cosa che mi fa incaxxare è che nel weekend, indossati gli abiti da super-eroe-estivo (bermuda, infradito e canotta), ci siano i soliti raid di pioggia e temporali tropicali!
Guardando la parte mezza piena del bicchiere però è un modo come un altro per restare in casa, allungando le tradizioni invernali e ammazzando il tempo con qualche gioco tranqui-funky!


Arriviamo da mia suocera che è notte tarda, Macchinodonte carico come al solito ed LA a ronfare tipo Etci il Mago Pancione, con tanto di bolla al naso e bocca spalancata!

Il giorno dopo è tutto pronto per andare in spiaggia ma le nuvole sono una cortina di grigio tra noi e il sole e ripieghiamo in casa tipo termopili.
Al citofono suona la nipotina Lolla, una teenager dai capelli neri che non finiscono mai e dagli occhi da gatta che fa le fusa e graffia!
Albo3: “Dai su vi risollevo la giornata, ci giochiamo un paio di titolazzi e passa la paura! Ho portato un kit di sopravvivenza che c’è solo l’imbarazzo della scelta”.

CO-MIX
Partiamo con quello che attualmente è il gioco sul gradino più alto della classifica di gradimento del piccolo LA.
Un innovativo party-game dove si devono creare storie/fumetti con tessere raffiguranti persone/cose di ogni tipo e colore. Obiettivo sempre arrivare primi nella scala dei punti guadagnati votando le storie più brillanti, quelle più emozionanti, quelle meglio raccontate o quelle che hanno fatto schifo!
I gettoni voto rimasti sulla propria plancia valgono un punto, i propri gettoni sulle plance altrui ne valgono due… in linea di massima il gioco è tutto qui.
La cosa divertente è lo stimolo che c’è ad inventare storie partendo da un tema comune ma con 12 tessere ricevute a caso e diverse dagli altri.

Il gioco l’ho proposto già a tanti parenti e amici (non solo neofiti) ed ha sempre ricevuto pollici alzati… anche LA che ha da poco compiuto 5 anni ne è rimasto entusiasta e si diverte un mondo ad inventare strane storie.

LA: “Papo io gioco a tema libero….”, si sbriga a piazzare le sue tessere poi gira la clessidra e la colpisce a ritmo con l’unghietta per accelerare la caduta di granelli…. “Tieni il tassello lento pà!” e si schiarisce la voce per raccontare la sua storia. “Questa si chiama… il bambino che va a scuola…” e parte a descrivere le vignette aggiungendo qualche dettaglio qua e la per incollarle bene una all’altra… saltellando da una a quella dopo come farebbe un grillo tra le zolle di un campo arato e riarso…. Poi finisce con un sorriso furfante e fa… “Dai ora sentiamo la tua!”

Ma questo co-mix è un gioco per mettersi in-gioco… se ci si blocca sparisce la magia e l’atmosfera scompare…. È quanto successo alla piccola Lolla che, in linea con la sua età, dopo avermi fatto contento ascoltando la mia spiega durante il setup mi fa…. “NO ZIO… passiamo al prossimo, questo non mi piace!”… guadagnandosi le linguacce del cugino che se la lega al dito come insulto personale al suo gioco preferito!

PORT ROYAL
Un mazzone di carte per 2-5 giocatori 8+ (ma anche 5+!) per la durata variabile tra i 30 e i 45 minuti (secondo più secondo meno).
Sul dorso delle carte una doblone d’oro con teschio intarsiato. Sul fronte quattro possibili raffigurazioni:
·         Galeone: assicura i dobloni raffigurati in alto nella fase di commercio
·         Personaggi: da aggiungere al proprio equipaggio nella fase di reclutamento per garantirsi bonus e azioni extra
·         Missionari: fanno guadagnare dobloni e punti vittoria in cambio di personaggi equipaggio con i simboli richiesti
·         Tasse: dimezzano il bottino dei giocatori più ricchi (12 dobloni) e regalano una moneta in base ad alcune condizioni; serve per rallentare fughe solitarie e rimettere in gioco quelli dietro!

I giocatori si alternano a turno e in una prima fase di scoperta girano dal mazzo una carta dopo l’altra sfidando la sorte: se infatti vengono girate due navi con vela dello stesso colore si SBALLA e il turno passa al giocatore successivo… Per mitigare la mala-suerte si può far uso di personaggi come il pirata che con le loro sciabole sono in grado di respingere l’ingresso delle navi nel porto.

Nella seconda fase di commercio&arruolamento sia il giocatore di turno che gli altri  (in ordine) possono giocare UNA delle carte scoperte nella fase precedente.

Iniziamo con LA che come Bob Marley capisce subito come gira il furmo e si ferma al primo galeone nero che gli regala tre dobloni. Dopo che il giocatore di turno ha scelto la sua carta (commerciando con una nave o assoldando un personaggio) gli altri giocatori in ordine di turno possono (se vogliono) fare lo stesso con una delle carte rimaste sul tavolo ma pagando un doblone al giocatore di turno. Al mio turno commercio con una Fregata rossa e intasco quattro soldi senza lasciare carte agli altri.
Lolla gira le prime tre carte ma sono personaggi che non può comprare (si parte tutti con zero soldi). Quindi copia-incolla le nostre mosse e alla prima barca utile si ferma e guadagna i rispettivi dobloni. Noi ancora squattrinati saltiamo la nostra fase Trade&Hire nel suo turno e proseguiamo.
LA investe subito su un marinaio che gli permetterà dal turno successivo di respingere barche con valore 1.

Io sballo dopo aver girato due barche con vela uguale e passo la mano con le pive nel sacco.
Lolla è la prima a provare il brivido di girare quattro barche con vele di colore diverso… questo le permette di giocare DUE carte invece di UNA nella successiva fase di Commercio&Ingaggio. Scoprendo cinque navi di colori diverse si ha diritto a TRE carte… un prezzo misurato alla rarità dell’evento!
Lei riceve soldi da una barca e con quelli sommati agli altri assolda un giocatore che le regalerà due dobloni ogni volta che nella sua fase2 ci saranno a terra almeno 5 carte.

Il gioco prosegue così fino a che un giocatore non arriva a 12 punti vittoria (quelli raffigurati in alto a destra sulle carte).

Il motore del gioco inizia lento, ma dopo qualche turno impiegato per rimpinguare i forzieri ecco che investendo sulla ciurma si ricevono bonus e proseguire diventa più semplice e divertente.
Fondamentale: rispondere alle spedizioni, scartando personaggio dall’equipaggio ma guadagnando dobloni e moltiplicando (quasi sempre) i punti vittoria.

Quando siamo già a sei punti ciascuno arriva lo stop&Go dalla cucina: È PRONTOOOO!

LA si è già trangugiato delle pennette al pesto farfugliando come il vero Cuoco del Mare.
Al nostro turno, Lolla ed io ci spostiamo a tavola dove continuiamo le combo tra fiori di zucca fritti e freselle ricoperte di pomodori freschi di orto…. 

Con lo stomaco pieno come il bottino di Willy L’Orbo ritorniamo sul tavolo da gioco dove LA ha sistemato le carte a suo piacimento… nella sua ciurma ci sono marinai, mercanti, pirati, preti, mademoiselle, giullari e chi più ne ha più ne metta… le due/tre monete sono diventate un mazzetto bello gonfio come il portabiglie di Mikey Walsh.
 
COOOOOORPO DI MILLE BALENE… anche senza la spiaggia abbiamo cavalcato le onde dei sette mari con la principessa Lolla rinchiusa nella stiva e il pirata LA a timonare il suo galeone!

 
Vince il capitano biondo per manifesta inferiorità di noantri e se ne va in giardino a pedalare la sua bici nuova canticchiando La canzone Long John il Pirata.

 
“We were schooner-rigged and rakish, with a long and lissome hull,
And we flew the pretty colours of the cross-bones and the skull;
We'd a big black Jolly Roger flapping grimly at the fore,
And we sailed the Spanish Water in the happy days of yore. 

We'd a long brass gun amidships, like a well-conducted ship,
We had each a brace of pistols and a cutlass at the hip;
It's a point which tells against us, and a fact to be deplored,
But we chased the goodly merchant-men and laid their ships aboard. 

Then the dead men fouled the scuppers and the wounded filled the chains,
And the paint-work all was spatter-dashed with other people's brains,
She was boarded, she was looted, she was scuttled till she sank,
And the pale survivors left us by the medium of the plank. 

O! then it was (while standing by the taffrail on the poop)
We could hear the drowning folk lament the absent chicken-coop;
Then, having washed the blood away, we'd little else to do
Than to dance a quiet hornpipe as the old salts taught us to. 

O! the fiddle on the fo'c's'le, and the slapping naked soles,
And the genial "Down the middle, Jake, and curtsey when she rolls!"
With the silver seas around us and the pale moon overhead,
And the look-out not a-looking and his pipe-bowl glowing red.

Ah! the pig-tailed, quidding pirates and the pretty pranks we played,
All have since been put a stop-to by the naughty Board of Trade;
The schooners and the merry crews are laid away to rest,
A little south the sunset in the Islands of the Blest.”


2 commenti:

  1. Yooh-oooh e una bottiglia di rhum!
    Mitico Albo, sto recuperando "all'indietro" tutti i tuoi post!
    Bello Port Royal.
    Donato

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    1. ahaha. Vai Donàààà leggi leggi leggi tutto! :))
      ti aspetto all'arrivo

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