Albo3: “Ciao sono Stefano dello stand assoddoni
numero 69, PADIGLIONE 5!! Mi hanno chiamato perché si è rotto paddani e si è
fatto male un collega, sembra sia abbattoni e bisogna portarlo via d’urgenza.
AVETE GiA’ CONTATTATO LA GUARDIA MEDICA SOBBISSINI PER IL TOFFANI?!? … è
mezz’ora che aspettiamo!!!”
… faccia da poker…
Leggo dei punti interrogativi nella sua testa grossi come un
lampione sulle Ramblas a Barcellona
Addetta alla
sicurezza: “…. ?? … Mah?”
Albo3: “Dai
non dirmi che non è arrivata neanche l’aspessasta cattani per il recupero senza
!? Oh cazzo qui ci rimetto il posto dai fammi entrare che culo-mio-culo-tuo-è-sempre-culo-tuo!
Non voglio sentire dabbani, fidati lui è uno che ci va peso come unossona se lo
vuoi sapere!”
Ci pensa un attimo confusa, poi butta un occhio alla fila
dietro di me e capisco che si sta aprendo una voragine nelle sue certezze. La
coda umana è lunga quasi seicento metri… parte dalla rotonda subito dopo l’uscita
della Roma-Fiumicino… Se non si sbriga a prendere una decisione verrà linciata
prima che possa esalare l’ultimo respiro. È un inferno di bimbiminkia pittati a
festa con le facce di Devil MayCry, dei Pokemon, una quattordicenne sfoggia
seni prorompenti strizzati in un risicatissimo reggiseno a balconcino con tanto
di cinte a doppia fondina per le pistole che avvolgono le chiappe modellate da
strettissimi hotpants verde militare… Tomb
Rider resta sempre un cult ma un porno sarebbe meno esplicito qui a Romics2015!
Addetta alla sicurezza:
“ scusa e il bambino?”
Albo3: “NO TI
PREGO DIMMI CHE HAI CAPITO ALMENO LA METà DELLE COSE CHE TI HO DETTO!? È il
figlio di Marco Sattani, allora non ci capiamo io e te?!”
Lei alza la sbarra io passo tirandomi dietro LA come fosse
un Beagle ma lui sembra abbia fiutato una traccia di piscio di cagna in calore
proprio alle nostre spalle e non ne vuole sapere di entrare nella fiera. È in
preda a pensieri confusi riguardo alla colonia di Cosplayer-operaie tipo
Human-Hive, c’è una vestita da zombie mezza nuda, uno è vestito da Polipo
gigante, noto Godzilla, un cavaliere dello zodiaco versione “ritiriamo
le vostre cucine a gasse!!!”… il piccolo LA non capisce dove ci stiamo
per infilare… ma SIAMO DENTRO!
POCHE ORE PRIMA
La settimana più dura della mia vita lavorativa è finita da
meno di 24 ore e sono già con il pensiero altrove. Giovedi’ un bagno di sangue tra riunioni e presentazioni… per non
parlare del bagno di pioggia tra l’andata e il ritorno casa-lavoro-casa… più il
bagno di sudore in metro. Passare 12 ore con le ossa zuppe di acqua mista a
smog non è proprio il massimo.
Venerdì ce l’ho
messa tutta per chiudere le ultime cose entro le due ma come al solito un
cetriolo impazzito che volava altezza deretano ha colpito il mio apparato anale,
mi ha centrato in pieno come una porche su un pino della Colombo! SBAM! In ufficio fino le 20!
Sabato inizio a buttarla li dalle prime ore del mattino: “Amò… guarda che giornata… sole a non finire… certo proprio un bel giorno per fare qualche cosa di diverso no?”
Sabato inizio a buttarla li dalle prime ore del mattino: “Amò… guarda che giornata… sole a non finire… certo proprio un bel giorno per fare qualche cosa di diverso no?”
Dani: “Che ti frulla per la testa? Dobbiamo andare
a fare la spesa; c’è il passeggino da ritirare; le scarpe di LA da comprare;
gli ultimi giri da fare…. Non mi stressare con le tue cose tipo un giro in bici
di un’oretta che poi diventano quattro o che prendi e vai ad imbucarti in
qualche ludoteca mentre io mi smazzo per tutto il pomeriggio la piccola MD che
piange e caga come dopo un biberon di guttalax all’olio di ricino andato a
male!”
Deve avermi letto nella mente perché il piano era proprio
quello, prendere il piccolo LA, corromperlo con qualche giocattolo da due euri
e usarlo come passepartout per
entrare alla versione romana di Lucca… si ma proprio UGUALE EH!? Di sicuro sono
due fiere accumunate dalle file di attesa chilometrica e dai pazzi invasati
come me che devono superare le barriere all’ingresso ad ogni costo, ricorrendo
a supercazzole in pure freestyle Tognazzi/Gassman o Montesano.
ROMICS 2015
Nel metallico contesto lunare delle “nuova fiera di Roma” che dista pochi acri dall’aeroporto Leonardo
Da Vinci, ogni anno (per due volte l’anno) si organizza una manifestazione
principalmente orientata ai fumetti… ma è un’occasione ghiotta anche per chi
ama board & video Games ma soprattutto è IL WEEKEND DA LEONI per chi adora
travestirsi da eroe dei manga o infilarsi tutine marvel o sfoggiare calze a
rete e perizzomi Hentai. Il trucco e parrucco permette di accedere alla fiera a
prezzi ridotti e quindi ogni teenager arrapato come una matita temperata coglie
l’occasione per assistere alla mucchia selvaggia di ragazzette “free Hugs” o “Tante
coccole”… il tutto è molto invitante non lo nego ma il testosterone gronda cosi
copioso che per non prendersi l'iperpriamismo è consigliata la tuta gialla di
Heisenberg e Jesse Pinkman!!
Prendo LA e il suo zainetto Shrek pieno di leccornie e
succhini e li carico sulle mie spalle… inizio ad avanzare nella calca in
direzione PADIGLIONE 9… è quello dove sono gli amici Reindeer Corporation, dove c’è Leonardo
Caviola con i suoi tavoli di Othello della sacra scuola di Hokuto! Sempre
da quelle parti lo stand Dal Tenda con Alberto
Ferrucci ad intortarla alle ragazzine piazzando giochi come Mandrake con le
scommesse su Soldatino a Capannelle.
In giro gli stand della Red
Glove, della Asterion, Strategia e tattica 2, …. Insomma… un
padiglione dedicato ai boardgame che a differenza degli altri non viene preso d’assalto
dalla folla e ci si muove in modo onesto!
BELLZ
Appena arriviamo ci bracca una ragazza vestita da cameriera
giapponese… ha l’accento umbro/marchigiano, delle tette che dovrebbero essere
targate e assicurate per poter circolare e credo che mio figlio abbia la sua
prima cotta. Ci presenta un giochino di nome Bellz dove con una penna magnetica a due diverse potenze si devono
raccogliere campanelle dello stesso colore (ma di dimensioni diverse) senza calamitare anche quelle scelte dagli
avversari… Velocità, mano ferma e riflessi sono i requisiti minimi per potersi
mettere alla prova su questo divertente terreno di scontro. Vince chi per primo
prende tutte le campanelle di un colore. Forte l’idea della custodia a forma di crepes che si apre
diventando il pad di gioco.
SUSHI DICE
Stiamo per salutare la simpatica ragazza quando lei inizia a
raccontarci di un bar nippo a Roma dove si fa Karaoke e Rock giapponese. tipo
JRock, JMetal o roba simile… io le faccio presente che ho un figlio e una
marmocchia di un mese e mezzo che dorme 16 minuti al giorno… lei capisce che
forse può interessarmi del sushi e mi propone un nuovo giochino di carte e
dadi: Sushi Dice… il titolo è fantasioso
il doppio di quanto è la meccanica: peschi una carta comune per tutti, ognuno
rolla i dadi simultaneamente fino ad ottenere tutti i simboli riportati sulla
carta. Il primo che finisce schiaccia un campanello da cucina e si aggiudica la
carta… chi alla fine del mazzo ha accumulato più carte vince!
“Beeeellloo…. Mhh… si
cariiinooooo… ora però dovremmo proprio andare” ma lei è una che sa come
catturare l’attenzione cosi ipnotizzandomi con le sue ghiandole mammarie tipo
Circe fa leva sui miei istinti della tribù dei proci (o porci?) e mi scrive su
un pizzino il nome del nippo-pub + il suo nick su faccia-libro più altre cose
che dopo i saluti penso bene di fiondare dentro la differenziata… io e il
karaoke ci amiamo come un ipertricotico con la ceretta, come un incisivo con un
ghiacciolo, come un gatto nero con un napoletano… insomma addio.. è stato
bello!
LA FOLLE CORSA
Poco più avanti c’è il baracchino RedGlove e dai riccioli e gli occhiali riconosco il patron della
casa dal guanto rosso: Federico Dumas.
Albo3: “Bella Fede come butta!” gli faccio io
come se fossimo amici da un ventennio… lui chiaramente si chiede
chicaxxoèstoqui? Ma in un attimo gli rinfresco la mole di messaggi che ci siamo
scambiati e lui inizia ad abbassare la guardia. Gli faccio i complimenti per la
festa al Castello e gli butto li un paio di idee su possibili location nel
centr’italia, “che magari ci faccio un
salto pure io che sono del sud.. che dici?!”. Lui è a posto veramente, un
ragazzo alla mano, un piacere poterlo conoscere di persona…
Mentre sono intento a fare il mio show da cazzone intravedo
nella bolgia infernale anche un faccione conosciuto… è il
megadirettorecaposupremoeccelsobaciamo le mani di Gioconomicon Massimo Calimera… “Grande Ugoslave come te la
passi? Che ci fai da queste parti?” domanda del caxxo ad uno che vive di
giochi da tavolo…. Li respira come fanno le geox! Anche con lui due chiacchiere
al volo poi scappo a cercare mio figlio che nel frattempo si è piazzato ad un
tavolo di Rush & Bash e si sta
ingarellando tra rettilinei e bombe a mano con altri due mocciosi… Sto gioco è
un capolavoro, un’idea che supera l’immaginazione e ricollega i vecchi giochini
Nintendo di Mario Cart con le nuove concezioni in fatto di baordgame.
Erik Burigo ha fatto un lavorone e
osservando i bambini che se le danno è chiaro come un gioco del genere sfondi
il mercato dei giochi per famiglie, ma non solo: al tavolo a fianco vedo un
gruppo di ragazzi della mia età darsela di santa ragione e allora il panorama è
completo: un party-game dal sapore videogioco ma adatto a tutti, grandi e
piccini. IL TOP!
Federico mi confessa che ci sono in canna già un personaggio bonus in anteprima ad Essen.
Poi a tendere un’espansione per
trasportare i piloti sui ghiacci del polo
nord aprendo la strada a manovre tipo Dominic Toretto, con guida in
retromarcia e razzi contromano!! Altri quadrati per creare quindi circuiti
sempre più intrigati ed intriganti! NON VEDIAMO L’ORA…
Acquisto lo scatolone
aggiungendoci anche Gigamon provato
in anteprima dall’amica Giorgia Pandolfo
nel RomaGioca di qualche settimana
fa… impossibile tornare a casa senza!
Mentre saluto Dumas spiego a mio figlio che senza quel
ragazzo non avremmo mai giocato a Vudù…
lui lo ringrazia perché è il suo gioco preferito… specialmente l’espansione dei
pigmei dove ci sono alcune carte che adora e con cui mi tortura puntualmente
(EL GALANDOM, DORMI BAMBIN,…)
Ci mangiamo un paio di panini con la nutella sorseggiando un
succhino di pera e un the Sant’anna… Ci rimettiamo in marcia….
Al centro del padiglione trovo Alberto Ferrucci nel reparto Dal
Tenda: come fare a non prendere un paio di titoli dall’amico mago? Cosi
alla bustaone Red Glove aggiungo Quantum
e un altro gioco dal guanto rosso Fairy
Tales… tutti ne parlano alla grande e se il mago mio omonimo li consiglia….
Vanno presi!
Tra i tavoli vediamo quello delle renne, i nostri vicini di
casa: da una parte c’è apparecchiato un prototipo di MadMax Fury Road nato sulle spoglie di un altro gioco ma con
miniature rimpiazzate da modellini fatti in casa a dir poco STRATOSFERICI!
AMMIROOOO AMMIROOOOOOOO!
LA inizia a dare di matto… vorrebbe giocare a tutto ma è un
carnaio come ad una festa di Kubrick EyesWideShut,
nerd e bimbi minchia come se fossero orde di Zombie in The Walking Dead… non
troviamo un posto per sederci e provare Niagara….
Niente, neanche un povero cristo che si degni di alzare le chiappe per un
piccolo marmocchio biondo, ma questo fa parte del gioco quindi ci rimettiamo in
marcia
Prima di salutare ci cade un occhio su un gioco dal
look&Feel da masturbazione obbligata: trattasi di NEXUS OPS, un gioco di
miniature e botte da orbi che quasi saltano fuori gli occhi dalle orbite per quanto
è ben fatto e rifinito… LA ha un piccolo sobbalzo, forse un accenno di
infartello da birbantello. “Papoooo lo compriamoooo??? Ci giochiamoooo??? Ci
sendiamoooo???”
Mentre cerco di convincerlo che non è il caso intravedo l’inossidabile
Leonardo Caviola ai tavoli di Othello. Lui praticamente è dotato di
teletrasporto e potere di ubiquità perché a Roma puoi trovarlo anche in due
ludoteche contemporaneamente… sembra BatMan quando Gotham era piena di emuli
mentre lui si era messo in pensione perché era troppo figo e troppo bello e si
rovinava sempre la manicure a darle a Joker e amichetti della gang dei culi
allegri! Leo è una ruspa di entusiasmo in grado di abbattere anche i più
resistenti al divertimento.
Ci facciamo due chiacchiere e mi presenta il presidente dell’associazione
Othello, un onore per me, blogger del popolo e proveniente dai marciapiedi
sporchi del peggiore quartiere di Caracas!
Le ore a disposizione si esauriscono come i nervi di un
prete intento ad accendere un fuoco con legna di fico. Mentre ripieghiamo su un’uscita
laterale ho il tempo di intravedere Luca Berbardini intento a dare una mano
nello stand di Strategia2.
Ma siamo agli sgoccioli come un rubinetto cinese e tra culi,
chiappe e tette al vento il piccolo LA ed io ce ne riandiamo stanchi ma soddisfatti
verso il macchinodonte, attraversando i padiglioni ormai mezzi vuoti e buttando
un occhio alle cataste di manca a 1 euro (serie complete!) o ai vecchi Spawn
della Image che ancora ho imbustati nel box dei miei.
Salutando mostri improbabili e scroccando qualche tenero
abbraccio qua e la per non sentirci troppo tristi partiamo a razzo con
destinazione casa e con un unico obiettivo in testa… PROVARE TUTTI I GIOCHI
APPENA COMPRATI!
CONSIDERAZIONI FINALI
Nel marasma generale direi che la fiera di Fumetti,
Cosplayer, videogame e giochi da tavolo più grande da Roma è proprio una gran
figata! Per i ragazzini è un modo per divertirsi, incontrare nuovi
appassionati/e…. bello!
Lo spazio a disposizione è tanto ma la gente in costante e
incessante afflusso è ancora di più. Certo il sabato pomeriggio credo sia il
culmine della congestione però nel complesso vivibilissima.
La parte Boardgame forse poteva essere molto più fornita
visto che il padiglione 9 era per lo più occupato da miniature e gadget di
altro tipo.. però dai not bad! Not bad at all!
Un ottimo momento per stare con la famiglia, mangiarsi
qualche roll e testare qualche gioco da aggiungere alla collezione.
PROMOSSA!
ti giuro che avrei pagato per vedere la supercazzolona iniziale, io che sono stato testimone di un'altra grande supercazzola a Lucca l'anno scorso !!!! Purtroppo Romics ha sempre segregato il mondo boardgame in una niccha. Toccherà accodarsi alla grande spinta propulsiva del colossale Leo Caviola per sgrimaldellare sto blocco hehehehe
RispondiEliminaah, dimenticavo: "non compro più nulla fino a Lucca" diceva.......ahahaahhaha
ahahha... si si credo di aver dato il massimo a Lucca scorsa, ma anche a sta botta mi sono difeso egregiamente, il maestro Tognazzi mi guarda da la su e se la ride :D
RispondiEliminaSenza il Caviolone capitolino che sgrimaldella tipo il video The Drill di Benassi la vedo dura come una porno attrice!
Cmq ti avverto.. sono riuscito a stare quasi 7 ore senza comprare un gioco... sono guarito tiè! ahahahahhhaa
"Pronto? Oh Ivà che stai ancora ad Essen? Dai fammi il favore vah comprami una scatola che poi ti ridò i soldi?... no non ho altri creditori, sono pulito... dai che qui mia moglie ha montato il boxDetector sul pianerottolo e in ufficio mi è crollato l'armadio per il troppo carico... Fa il favore dai questo è l'ultimo prima di lucca.. lo giuro!"
ahahahahahah
daje .. in questa edizione Ottobre 2018, mi trovate invece a spiegare Throne dell'amico Fabio Napolitano.
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