Durante il primo giorno di visita (giovedì 29 ottobre) mi è stato possibile interagire con la dovuta calma con tanti amici blogger, autori e personaggi della scena ludica e ne ho approfittato per "rubare con gli occhi" il mestiere (come diceva mia nonna)!
In particolare sono rimasto stregato dal fascino contagioso dell'imprenditore, editore, autore, distributore, figaccione sciupafemminone Francesco Marcantonini, per molti noto come Mr Cosplayou! Altro che Heinsenberg in Breaking Bad... questo ragazzo, con un background universitario da fare invidia, sul gampo ha già fatto tanta strada e rappresenta "quelli della nuova generazione" di cui sentiremo parlare a lungo...
Francesco ha le idee molto chiare su come gira il mondo degli affari nell'universo dei boardgames ma non solo... ha un settimo senso tipo Saint Seiya per capire come si muovono i giovani suoi coetanei, come si orientano i gusti degli appassionati; parliamo di percepire la forza di un mercato che sta crescendo ogni anno, grazie all'impegno di macchine organizzative come Lucca C&G, Modena Play, Giocato Torino, Idea G ma anche di attori come blogger, vlogger, organizzatori, autori, editori e tutto il cuccuzzaro!!
Quindi bando alle ciance passiamo allo scambio di battute botta e risposta e vediamo come il bocconiano mi ha reso pan per focaccia... METAFORICAMENTE AHAHAHAH!
1-Anni 26, una faccia da provino per grande fratello ma non
solo immagine, anche tanto contenuto… raccontami in poche righe chi sei e cosa
fai nella vita per capire se ho avuto un abbaglio o c’è anche arrosto sotto il
fumo :D
L’età è quella giusta…sul resto sarebbe bello fosse come dici tu.
Sono di Perugia, ho studiato economia (i primi 3 anni a Perugia poi mi sono trasferito a Milano per ottenere la specialistica in Management all’università Bocconi) faccio tennis e sono appassionato di cinema e finanza.
Ho fatto delle esperienze lavorative sempre a Milano, poi ho iniziato la mia avventura editoriale creando la Cosplayou.
Ancora sono giovane e ho tante cose che voglio fare.
L’età è quella giusta…sul resto sarebbe bello fosse come dici tu.
Sono di Perugia, ho studiato economia (i primi 3 anni a Perugia poi mi sono trasferito a Milano per ottenere la specialistica in Management all’università Bocconi) faccio tennis e sono appassionato di cinema e finanza.
Ho fatto delle esperienze lavorative sempre a Milano, poi ho iniziato la mia avventura editoriale creando la Cosplayou.
Ancora sono giovane e ho tante cose che voglio fare.
Francesco in action! |
Passiamo alla ciccia: quando hai iniziato ad appassionarti ai giochi da tavolo? Oppure sei un tecnologo videogamer figlio dei tempi ma ti sei avvicinato ai DGT per trovare una strada alternativa ai tempi dinamici dei coetanei?
Hai citato i videogame di cui sono un grande appassionato e non escludo di buttarmi anche in quel settore.
Provengo comunque dal mondo di Magic (ho iniziato a 13 anni) che mi ha poi fatto avvicinare a tutto il resto del settore.
Il gioco da tavolo è un ambiente interessante e particolare. Motivo? Innanzitutto per il suo valore socio-culturale, che mi ha stregato completamente. Vedere giocare insieme persone appartenenti a diverse generazioni è fantastico.
Non c’è nulla di nocivo nel giocare ai giochi da tavolo e mi piace l’idea che la gente cresca e si appassioni a passatempi sani, costruttivi e intelligenti.
3-Sano? Non hai mavisto un malato patologico di acquisto compulsivo come me allora? ahahah
Qui nella cricca siamo abbastanza addicted e al tavolo volano coltelli come Bruto e Cesare! Lasciamo stare va siamo irrecuperabili :D
Gioco da tavolo preferito?
Qui nella cricca siamo abbastanza addicted e al tavolo volano coltelli come Bruto e Cesare! Lasciamo stare va siamo irrecuperabili :D
Gioco da tavolo preferito?
Dixit, per la sua semplicità e
per il suo impatto al pubblico.
4-Film preferito?
Forrest Gump, eterno ed emozionante.
5-Ultimo libro letto?
The fall of Arthur di Tolkien, anche
se l’inglese antico è più complesso di quanto mi sarei aspettato.
6-Ok, le ultime tre domande te le ho fatte giusto per capire bene con chi ho a che
fare, per il resto vedaimo.... raccontami la storia di cosplayou.com (qui il link facebook) ...di che si tratta?
Come ti è venuta in mente sta cosa? Vai spara!
La Cosplayou nasce dall’idea di un gioco di carte realizzato nel tempo libero. Questa idea di gioco è poi stata sviluppata fino a trasformarsi in Ciak, il primo gioco che è stato poi pubblicato.
Ho voluto mettermi in prima persona nel progetto editoriale, ho poi incontrato Dario Dordoni, autore di Pizza, spaghetti e mandolino con cui abbiamo condiviso da subito la visione del settore ludico per il futuro.
Sono stato aiutato moltissimo da Carlo Giannetti, illustratore di Ciak e Youtopia e da tutte le persone che mi sono state accanto in questo periodo che hanno creduto in me e nel mio progetto.
La realtà si è poi espansa molto rapidamente e ora siamo pronti a fare un ulteriore salto di qualità, sbarcando all’estero e affermando in Italia sempre più prodotti.
7-Figo! quindi un’idea trasformata in realtà,
è bello vedere il frutto dei propri sforzi materializzarsi e divenire una
specie di “creatura” da coccolare e coltivare… ma poi? Come si è sviluppata la
collaborazione con DalTenda trasformatasi poi in un vero e proprio connubio?
Una casa editrice va curata veramente come una creatura.
All’inizio gli sforzi sono altissimi ma soltanto con il tempo le soddisfazioni
iniziano ad arrivare. Ma il bello è proprio questo, se fosse stato facile non
sarebbe così affascinante.
La collaborazione con DalTenda è stata immediata e naturale, in modo da collegare una realtà editoriale ad una realtà distributiva. Credo fortemente sia un passo importante e giusto, soprattutto per una casa editrice nata da poco.
La collaborazione con DalTenda è stata immediata e naturale, in modo da collegare una realtà editoriale ad una realtà distributiva. Credo fortemente sia un passo importante e giusto, soprattutto per una casa editrice nata da poco.
8-A proposito di Dal Tenda… mi racconti bene quando è nato,
come si è sviluppato? Che fate? Qual è la mission e dove volete arrivare?
DalTenda nasce come negozio specializzato in giochi da tavolo, giochi collezionabili, accessori e molto altro.
Da piccola realtà negli anni ha poi fatto passi da gigante e ora è diventata una piattaforma distributiva, punto di riferimento in tutta Italia.
Vogliamo arrivare molto in alto, abbiamo accordi e contatti importanti con produttori, associazioni, organizzatori eventi e tutto ciò che serve per offrire un servizio completo ai nostri clienti, intesi sia come clienti business che come utenti finali.
DalTenda nasce come negozio specializzato in giochi da tavolo, giochi collezionabili, accessori e molto altro.
Da piccola realtà negli anni ha poi fatto passi da gigante e ora è diventata una piattaforma distributiva, punto di riferimento in tutta Italia.
Vogliamo arrivare molto in alto, abbiamo accordi e contatti importanti con produttori, associazioni, organizzatori eventi e tutto ciò che serve per offrire un servizio completo ai nostri clienti, intesi sia come clienti business che come utenti finali.
9-Per attivare una rete così fitta di contatti sarà necessaria un'intensa attività sulle piattaforme di networking più comuni immagino.
Quali sono i tuoi social preferiti? Non vale rispondere cose tipo CazzFigataMarcantonini o roba simile :D
Quali sono i tuoi social preferiti? Non vale rispondere cose tipo CazzFigataMarcantonini o roba simile :D
Mi piace moltissimo Instagram per la sua immediatezza, lo trovo in un certo
senso più adatto all’evolversi dei bisogni dei giorni odierni.
Adoro Youtube, che a breve sono certo diverrà ancora più presente e importante nelle nostre vite.
I social network stanno veramente cambiando tutto, nel bene e nel male.
Adoro Youtube, che a breve sono certo diverrà ancora più presente e importante nelle nostre vite.
I social network stanno veramente cambiando tutto, nel bene e nel male.
10-Youtopia: ma che roba è? Ho visto sulla tua pagina facebook che il nome è nato con un sondaggio…
Mi racconti come ti è venuta l’idea, come descriveresti il gioco a chi non
lo conosce e quante partite ci sono volute per capire che era un gioco che
girava?
Mi piace coinvolgere la gente nel mio progetto. Ho chiesto a più di 500 persone di scegliere il nome più adatto al gioco tra una lista scelta e Youtopia ha vinto. Il volere del popolo non si discute J.
L’idea del gioco è nata insieme a Carlo Giannetti, il responsabile grafico dei progetti Cosplayou, volevamo un gioco più vicino alla gente, dove chiunque potesse divertirsi stimolando due delle cose più belle al mondo: la creatività e l’immaginazione.
Rispetto ad altri giochi Youtopia ha richiesto un periodo di testing più breve essendo uno storytelling che in realtà si sviluppa completamente dal volere dei gocatori, abbiamo lasciato le chiavi del gioco completamente a loro.
Mi piace coinvolgere la gente nel mio progetto. Ho chiesto a più di 500 persone di scegliere il nome più adatto al gioco tra una lista scelta e Youtopia ha vinto. Il volere del popolo non si discute J.
L’idea del gioco è nata insieme a Carlo Giannetti, il responsabile grafico dei progetti Cosplayou, volevamo un gioco più vicino alla gente, dove chiunque potesse divertirsi stimolando due delle cose più belle al mondo: la creatività e l’immaginazione.
Rispetto ad altri giochi Youtopia ha richiesto un periodo di testing più breve essendo uno storytelling che in realtà si sviluppa completamente dal volere dei gocatori, abbiamo lasciato le chiavi del gioco completamente a loro.
11-Parlaci di questa Lucca C&G appena trascorsa: come è
andata? Aspettative mantenute, Drinkopoly in completo soldout a pochi metri
dallo stand di Immanuel Casto e i suoi giochini-zozzi… non è che ti ritroveremo tra qualche tempo
a fare un gioco di carte per comitive horny? Ahahahah
Non penso questo accadrà. Considera che il prossimo gioco in uscita è un gioco che verrà dedicato a bambini e ragazzi.
Tutti i giochi Cosplayou stanno andando bene. I temi affrontati nei giochi sono molto vasti come ad esempio il cinema e gli stereotipi sull’italianità, sempre con un’ottica satirica e simpatica.
E’ mia intenzione continuare su questa linea, per poi dividere i giochi a seconda delle linee per pubblici diversi.
Non penso questo accadrà. Considera che il prossimo gioco in uscita è un gioco che verrà dedicato a bambini e ragazzi.
Tutti i giochi Cosplayou stanno andando bene. I temi affrontati nei giochi sono molto vasti come ad esempio il cinema e gli stereotipi sull’italianità, sempre con un’ottica satirica e simpatica.
E’ mia intenzione continuare su questa linea, per poi dividere i giochi a seconda delle linee per pubblici diversi.
12-Quindi niente pornopia!? Vabbeh avrebbe "sfondato" ahahaah.
Progetti per il futuro?
Sto lavorando alla pubblicazione di un paio di gestionali belli grossi, di quelli da veri giocatori. Ti lascio però con l’acquolina in bocca per il momento.
Tanti, troppi e tutti molto belli. A livello editoriale la Cosplayou sfornerà titoli costantemente.
Il prossimo titolo sarà Hall of Fame di Pierluca Zizzi, Martino Chiacchera e Hjalmar Hach in collaborazione con Sterik, editore che proviene dal mondo degli articoli scolastici e agende da lavoro.
Siamo pronti per passare al digitale, altra condizione necessaria per stare al passo coi tempi.
Progetti per il futuro?
Sto lavorando alla pubblicazione di un paio di gestionali belli grossi, di quelli da veri giocatori. Ti lascio però con l’acquolina in bocca per il momento.
Tanti, troppi e tutti molto belli. A livello editoriale la Cosplayou sfornerà titoli costantemente.
Il prossimo titolo sarà Hall of Fame di Pierluca Zizzi, Martino Chiacchera e Hjalmar Hach in collaborazione con Sterik, editore che proviene dal mondo degli articoli scolastici e agende da lavoro.
Siamo pronti per passare al digitale, altra condizione necessaria per stare al passo coi tempi.
13-Miiiiii Zizzi?!?! Ma che figata quindi veramente state pompando giù di brutto! Ottimo!
Ok senti mi hai lasciato senza parole: fammi una domanda alla quale ti risponderò senza peli sulla lingua.
Francesco: Come vedi tu invece il mondo del gioco da tavolo in Italia? Cosa è cambiato e cosa cambierà?
Io personalmente credo che l’ambiente abbia giovato molto dall’espansione negli altri paesi europei, dalle tante campagne in crowfunding, dalle fiere di settore che hanno fatto avvicinare tantissime persone e dagli investimenti delle grandi case editrice che hanno spinto il mondo ludico da anni. Ecco perché oggi nascono tante realtà editoriali e vengono lanciati nel mercato un oceano di giochi (molti di più di quelli necessari).
Albo3: Bella domanda! Me lo dovevo aspettare: secondo me la scena ludica in italia sta cambiando velocemente, sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta. Da qualche anno è evidente come ci sia una sorta di revamping al gioco da tavolo inteso come momento di aggregazione familiare ma anche di cazzeggio tra comitive anche giovani. Il mercato e quindi le case produttrici hanno saputo fiutare il cambiamento dei gusti e sono stati bravissimi nel cambiare il paradigma del "gioco di società" sdoganando nella comunità dei babbani titoli come Dixit, Radio Londra, Hanabi, le nuoveissime espansioni di Pandemia, i vari BANG! cercando quindi di coniugare semplicità e complicità e iniziando ad appassionare la massa e non solo i nerd! Da questo si sono sviluppate vere e proprie strategie di marketing per aggredire un target di giovani con titoli borderline tra il fisico e il digitale, con cross over verso le nuove tecnologie touch di smartphone e tablet. Negli store online per giochi-app si stanno moltiplicando le versioni videogame dei nostri titoli come Carcassone, Catan e ogni giorno il contagio è bidirezionale (guarda Boss Monster e altri KickStarters). Credo quindi che nel futuro giochi come Youtopia, Co-Mix, Soqquadro, Potion Explotion saranno sempre più presenti nelle case italiane e a tendere nei supermercati troveremo Alchimisti oltre a Cluedo, Drinkopoly di fianco al Monopoli, Agricola sullo scaffale di Risiko!
Ok senti mi hai lasciato senza parole: fammi una domanda alla quale ti risponderò senza peli sulla lingua.
Francesco: Come vedi tu invece il mondo del gioco da tavolo in Italia? Cosa è cambiato e cosa cambierà?
Io personalmente credo che l’ambiente abbia giovato molto dall’espansione negli altri paesi europei, dalle tante campagne in crowfunding, dalle fiere di settore che hanno fatto avvicinare tantissime persone e dagli investimenti delle grandi case editrice che hanno spinto il mondo ludico da anni. Ecco perché oggi nascono tante realtà editoriali e vengono lanciati nel mercato un oceano di giochi (molti di più di quelli necessari).
Albo3: Bella domanda! Me lo dovevo aspettare: secondo me la scena ludica in italia sta cambiando velocemente, sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta. Da qualche anno è evidente come ci sia una sorta di revamping al gioco da tavolo inteso come momento di aggregazione familiare ma anche di cazzeggio tra comitive anche giovani. Il mercato e quindi le case produttrici hanno saputo fiutare il cambiamento dei gusti e sono stati bravissimi nel cambiare il paradigma del "gioco di società" sdoganando nella comunità dei babbani titoli come Dixit, Radio Londra, Hanabi, le nuoveissime espansioni di Pandemia, i vari BANG! cercando quindi di coniugare semplicità e complicità e iniziando ad appassionare la massa e non solo i nerd! Da questo si sono sviluppate vere e proprie strategie di marketing per aggredire un target di giovani con titoli borderline tra il fisico e il digitale, con cross over verso le nuove tecnologie touch di smartphone e tablet. Negli store online per giochi-app si stanno moltiplicando le versioni videogame dei nostri titoli come Carcassone, Catan e ogni giorno il contagio è bidirezionale (guarda Boss Monster e altri KickStarters). Credo quindi che nel futuro giochi come Youtopia, Co-Mix, Soqquadro, Potion Explotion saranno sempre più presenti nelle case italiane e a tendere nei supermercati troveremo Alchimisti oltre a Cluedo, Drinkopoly di fianco al Monopoli, Agricola sullo scaffale di Risiko!
14-Tornando al mio progetto: Giochi-da-tavolo-e-fAiga… ancora un connubio poco
gettonato visto lo strapotere dei nerd oppure con voi della newGen pensi sia
arrivato il momento di un cambio di tendenza aprendo le porte alle quote rosa?
Nerd is the new fashion. Essere nerd oggi è diventata quasi una necessità. La cosa mi fa piacere in realtà, c’è la possibilità di sensibilizzare tanta gente al vero ambiente nerd che molti di noi conoscevano anni fa, donne comprese, cosa che non guasta mai, anche perché per come vedo io il mondo del gioco da tavolo non ci sono motivi sufficienti per evitare che le donne aumentino in questo giro.
Nerd is the new fashion. Essere nerd oggi è diventata quasi una necessità. La cosa mi fa piacere in realtà, c’è la possibilità di sensibilizzare tanta gente al vero ambiente nerd che molti di noi conoscevano anni fa, donne comprese, cosa che non guasta mai, anche perché per come vedo io il mondo del gioco da tavolo non ci sono motivi sufficienti per evitare che le donne aumentino in questo giro.
15-Bello lo slogan sui NERD... te lo ruberò Lapo prima o poi okkio :D
Parliamo di Business, social e youtubbers… mi racconti come la vedi? Quali sono le mosse vincenti, i canali da seguire e i tasti da pigiare per comporre una track che sounds good anche con giochi zero trick ma very chick?
Prima di tutto bisogna sempre valutare i casi di successo di tutti coloro che sono arrivati in alto. Una volta fatto questo, si deve capire qual è il core della propria attività, cosa si vuole esprimere e come. Avere ben chiara la mission aziendale è fondamentale.
Infine non si deve scordare che il pratico è diverso dal teorico, serve appoggio di esperti, persone specializzate che conoscono il settore da anni e unire una visione moderna e innovativa con le vere dinamiche del mercato e capire quando è il momento per dare un segnale di svolta.
La chiave è: BE DIFFERENT
Questo vale poi anche per tutto il resto, social e youtube compresi.
Parliamo di Business, social e youtubbers… mi racconti come la vedi? Quali sono le mosse vincenti, i canali da seguire e i tasti da pigiare per comporre una track che sounds good anche con giochi zero trick ma very chick?
Prima di tutto bisogna sempre valutare i casi di successo di tutti coloro che sono arrivati in alto. Una volta fatto questo, si deve capire qual è il core della propria attività, cosa si vuole esprimere e come. Avere ben chiara la mission aziendale è fondamentale.
Infine non si deve scordare che il pratico è diverso dal teorico, serve appoggio di esperti, persone specializzate che conoscono il settore da anni e unire una visione moderna e innovativa con le vere dinamiche del mercato e capire quando è il momento per dare un segnale di svolta.
La chiave è: BE DIFFERENT
Questo vale poi anche per tutto il resto, social e youtube compresi.
16-Altro slogan... sicuro che tu non abbia già lavorato per la Vigorsol? ahahah
Mi spieghi come si fa a sopravvivere a 4 giorni di lucca al fianco di Alberto Ferrucci, genio e sregolatezza dalla simpatia e dal coinvolgimento prorompente?
Alberto è una persona veramente in gamba e del quale ho grandissima stima, è sempre un piacere fare una fiera insieme a lui. Ha un approccio al pubblico veramente vincente e ipnotizzante. Un vero mago.
Mi spieghi come si fa a sopravvivere a 4 giorni di lucca al fianco di Alberto Ferrucci, genio e sregolatezza dalla simpatia e dal coinvolgimento prorompente?
Alberto è una persona veramente in gamba e del quale ho grandissima stima, è sempre un piacere fare una fiera insieme a lui. Ha un approccio al pubblico veramente vincente e ipnotizzante. Un vero mago.
17-Grande MAGO! come direbbe DOC a Martin!
Il gruppo Dal Tenda: ho conosciuto Astrid, forte! Ma ho visto che siete tantissimi: come è composto il team, chi è fisso, chi è “satellite” come vi scegliete per andare avanti con forza?
Il team per le fiere viene scelto in base al luogo, in base alle competenze e soprattutto alla disponibilità.
Chi crede nel nostro progetto è parte attiva dello stesso e sono il primo ad essere felice di richiamare persone con cui ho già lavorato in passato. E’ segno di stima e fiducia reciproca.
18-Ti viene in mente niente che mi sia dimenticato e che
vorresti svelarci per far capire meglio cosa bolle in pentola e perché valga la
pena supportare il brand cosplayou.com?
La Cosplayou è una casa editrice di nuovo stampo, la nostra forza sicuramente è il gruppo, la giovinezza, la voglia di mettersi in mostra e dare al pubblico una forma di intrattenimento vera, che parte per l’appunto da noi. Sono certo che saremo in grado di comunicare questa energia e trasformarla in qualcosa di reale per tutti.
Il gruppo Dal Tenda: ho conosciuto Astrid, forte! Ma ho visto che siete tantissimi: come è composto il team, chi è fisso, chi è “satellite” come vi scegliete per andare avanti con forza?
Il team per le fiere viene scelto in base al luogo, in base alle competenze e soprattutto alla disponibilità.
Chi crede nel nostro progetto è parte attiva dello stesso e sono il primo ad essere felice di richiamare persone con cui ho già lavorato in passato. E’ segno di stima e fiducia reciproca.
spero di non violare un copyright... in caso la tolgo :D |
La Cosplayou è una casa editrice di nuovo stampo, la nostra forza sicuramente è il gruppo, la giovinezza, la voglia di mettersi in mostra e dare al pubblico una forma di intrattenimento vera, che parte per l’appunto da noi. Sono certo che saremo in grado di comunicare questa energia e trasformarla in qualcosa di reale per tutti.
Grazie mille per la disponibilità Francesco, noi nerd abbiamo grosse aspettative su voi imprenditori ludici, vedi di non deluderci e comunque vada SARA' UN SUCCESSO perchè come dico sempre io...
LARDO AI GIOVANI hihihihihi
Ciao bello!
LARDO AI GIOVANI hihihihihi
Ciao bello!
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