Dimmi chi sei e ti dirò con chi vai… non era proprio così il
detto però rende bene l’idea del gioco di carze ZIUQ che ho preso a Lucca dallo
stand Post Scriptum di Mario Sacchi.
A spiegarmi il gioco è stato proprio Mario con il quale poco
prima stavo parlando dei massimi sistemi stellari, digredendo tra la
costellazione di assoni e Kepler3042 appena atterrato dallo spazio del
KickStarter.
Quando Mario inizia a parlarmi di Ziuq comincio a pensare
che è l’ora di tornare a Roma: “non lo capisco più quando parla, devo essere
veramente fritto!”. Ma non ero io che ci sentivo doppio ma lui che mi parlava
al contrario.
ZIUQ sta per QUIZ al contrario, al contrario come OblA o come fare una risposta alla quale va data una
domanda!
Il senso è semplice: nel modo comune di pensare e interagire
tra esseri umani ce n’è uno che chiede e l’altro che risponde… tutto fila
liscio ed è più o meno facile. Ma se invertissimo gli addendi? L’equazione non cambia (?) ma l’esercizio mentale a cui sarebbe sottoposto il nostro gulliver
sarebbe qualche cosa di sbalorditivo ed allenante!
Forse Andrea Pisani
(quello alto del duo comico PANPERS!) avrà pensato la stessa
cosa quando gli è venuta in mente questa idea folle ma geniale e dopo qualche
birra con Mario Sacchi ecco vedere la luce questo simpatico rompicapo che sta
tutto dentro una scatolina tascabile che te la porti in spiaggia e in treno,
che ti ammazza il tempo e ti accende le serate con gli amici quelli che: “no ma noi i giochi di società li facevamo a
dieci anni, Monopoli, Risiko, CRuedo!”. Beata innocenza!
ZIUQ
Gioco di carte di stampo party-game o cazzeggia tu che rido
io (qui
su Playbazar.it)!
Per 3-10 giocatori
della durata media di 10-15 minuti dove è obbligatorio mollare i freni,
lasciarsi andare e ragionare sottosopra.
Edito da PostScriptum
ed ideato da Andrea Pisani, il gioco
di carte è caratterizzato dal tratto grafico stiloso di Luigi-Bigio-Checchi e con neanche il famoso deca degli 883 ti porti
a casa un mazzetto di carte tascabile dove si leggono risposte e si prova a
comporre le domande appropriate.
Dal mazzo rosso si pescano quattro carte PAROLA. Il primo di
turno pesca la prima carta del mazzo blu (mazzo ZIUQ) e tra le cinque risposte
legge quella corrispondente al numero riportato sulla nuova carta in cima al
mazzo ZIUQ.
Questa risposta è quella
che verrà utilizzata dagli altri giocatori per formulare una domanda che contenga quante più parole
possibile tra le quattro a terra. Il primo che “ce l’ha!” piazza una manata al centro del tavolo (tipo il gioco
TAPPO o… MERDA!!!) e di getto spara la sua domanda. Se la frase non è ancora stata
utilizzata ed ha un senso compiuto nonché lega con la risposta letta allora il
giocatore prende tre punti segnandoli posizionando la carta ZIUQ di fronte a se
nel verso che indica il tre sull’angolo in alto a destra. Se però nel formulare
la domanda ha utilizzato anche solo una delle OVVIETA’ riportate sotto la
RISPOSTA (e che il primo giocatore NON legge) allora prende solo 1 punto (gira
la carta ZIUQ sottosopra con l’uno in alto a destra).
Infine il giocatore che ha formulato la domanda correttamente, prende dal tavolo
tutte le carte PAROLA utilizzate nella domanda, queste carte varranno 1 punto
ciascuna a fine partita.
Il gioco prosegue con il giocatore successivo che pesca la
prima carta del mazzo blu. Se sul dorso del mazzo ZIUQ è riportata una R allora
in quel turno i giocatori dovranno subire il malus del mazzo REGOLA che
introduce dei piccoli twist per incasinare i poveri cervelli già fiaccati dallo
stress di ragionare al contrario.
In 3-5 giocatori il gioco termina quando tutti i
partecipanti hanno letto due carte RISPOSTA. In più di 5 ogni giocatore fa un
solo turno, poi si sommano i propri punti e si decreta il vincitore.
AIPPA ADNET LAD
Qualche tempo fa, sul finale di una serata da Roberto ed
Eleonora al Dal Tenda ho tirato fuori il mazzetto esplosivo di carte Ziuq.
Il tratto di Bigio ci ha messo meno di un secondo ad essere
intercettato e decodificato da Ele che insieme a mischiare le carte ascoltando
la mia spiegazione.
Nel giro di 5 minuti eravamo accerchiati di ragazzi e amici
che stavano li a farsi mille risate e a cercare di capire come poter dare
domande dopo aver ascoltato le risposte.
Le mie domande finivano sempre sul sessuale spinto, ma il
fine giustifica i mezzi e a conti fatti mi sono portato la vittoria a casa sotto
il naso della dolce-Eleonora, Fulvio-il-gatto-Goemon e Carlo-Jigen.
CONSIDERAZIONI
Ziuq è un gioco di carte che sembra facile ma alla fine
richiede un bel po di doti di improvvisazione e capacità di lasciarsi
trascinare.
Le prime partite possono mettere in difficoltà anche i più scafati
dell’arte della supercazzola-prematurata ma poi il meccanismo entra in testa e
gli ingranaggi partono a muoversi al contrario senza che ce ne sia percezione.
Bella l’idea delle carte PAROLA e REGOLA che sono
double-face e quindi vengono girate di volta in volta creando quella longevità
che non guasta perché in un gioco dove la sfida ti porta a divorare domande e
risposte come fossero fusaie ecco che prima o poi anche un centinaio di carte
diventano teleguidate.
Un simpatico passatempo alternativo senza mollare il
cervello ma che cattura tutti per la sua immediatezza e semplicità del
regolamento.
Il costo è talmente ridotto che non averlo con se nelle
serate estive è come il primo sole senza protezione cinquanta!
Trovate Ziuq qui
su Playbazar.it
Preso dopo aver visto una recensione su youtube devo dire che ha un po' deluso sia me sia i miei amici... per carità se si è in tanti ci può stare ma non regge il confronto con altri giochini come avalon o imagine secondo noi... sempre grande articolo comunque Albo ;)
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