King of Vlogz: Recensioni Minute in-contra Sgananzium

Quando la scimmia sale un board-Game-Addicted non chiude un carrello se prima non sa bene cosa arriverà sul suo tavolo nella catena del valore che parte da un autore, prende forma con un editore, si vende tramite un pusher, arriva con un dealer e si scarta con un orgasmico un-boxing.

Per avere la certezza che nella scatola non ci siano strane-sorprese gli strumenti del mestiere di un giocatore rodato sono due: quelli che scrivono e quelli che filmano.

Per quelli che non vogliono leggere e non hanno tempo da perdere tra dettagli, punteggiatura, commenti e polemiche allora l’ultima frontiera è il VLOG quella parola a metà strada tra un Vaff… e un programma spazzatura su RaiTre! Scherzi a parte:Video-Blog = Vlog neologismo molto nerd di comune utilizzo nelle cricche dei gamers.

Ora non so voi ma quando devo capire se valga la pena aggiungere un gioco nel mio scaffale ormai vado giù di combo: rece+video+commenti+chiamate agli amici etc etc etc

Di sicuro la cosa più immediata per capire se l’impasto è buono e fa per me è un video tutorial sulle regole, sui componenti, su come gira, magari con considerazioni finali… e allora perché non scambiare quattro chiacchiere con quelli che lo fanno e pure bene, in bilico tra passione e mestiere, tra semplicità ed effetti speciali… insomma…

[da facebook-messenger]

Albo3: “Bella raga… vi andrebbe un’intervista doppia stile iene ma senza video??? ...Si sono un po svitato e la cosa potrebbe essere una mega cagat…. Ma se ci state vi mando qualche domanda e vediamo che succede?”

Non è facile farsi dire di NO da due ragazzi in gamba e alla mano come Matteo e Andrea.

INTERVISTA DOPPIA

Nome

M:  Matteo [Recensioni Minute]

A: Andrea [Sgananzium]

Soprannome

M:  TeOoh!

A: Nella vita reale nessuno, online Hatedsoul ma qualcuno crede che mi faccia chiamare Sgananzium come il canale

Perché questo nick?

M:  quando ero giovine e usavo un modem 14.4 ho iniziato con i newsgroup, tra cui uno su Dragon Ball. Il mio nickname era “Ooh!” in onore dell’ultimo balloon del manga. Ho deciso di mantenerlo da quel dì, ma di aggiungerci il “Te” davanti per esportarlo in altri ambiti. Ok, nella mia testa sembrava più figo…

A: “Hated” era il nome della mia prima band mentre “Soul” è stato il nickname che ho scelto su due piedi la prima volta che ho usato internet. Sgananzium ha avuto una genesi davvero cretina: stavo giocando ad “Ad Astra” e non mi veniva in mente il nome di una risorsa del gioco (le quali hanno tutti nomi assurdi tipo “yoyodio”). Così mi è uscito “passami uno... un coso lì... come si chiama... uno Sgananzium!”. Il gruppo di gioco è scoppiato a ridere e da allora ogni risorsa della quale ci dimentichiamo il nome diventa automaticamente “Sgananzium”.

Professione

M:  Manutenzione di impianti tecnologici

A: Motiongrapher. Sì insomma, quello che fa le animazioni nei video

Sei contento di fare questa intervista??

M: Sono contento!

A: Certo, è pure la mia prima!

Dimmi la verità quante interviste ti hanno fatto tipo questa?

M: Se finisce che devo poi comprare un set di pentole, allora ne ho già fatte altre.

A: Nessuna intervista in generale

Quanti soldi spendi in giochi da tavolo al mese?

M: Riesco molto a controllarmi, grazie anche alla grande quantità di titoli che gravitano tra i ragazzi in ludoteca. Rispondo alla domanda: 30 euro di media.

A: È come chiedere l'età ad una signora, non si fa!

Tua moglie/la tua compagna ne è consapevole o come noi inventi sempre scuse nuove per non essere pizzicato?

M: E’ la prima persona con cui provo i giochi che acquisto. Ci leggiamo il regolamento parola per parola.

A: Mia moglie ha l'occhio attento, posso cercare di far entrare i giochi in casa nei modi più disparati (cavalli di Troia, giacconi invernali in piena estate...) ma alla fine se ne accorge sempre.

Saluta l’altro

M: Oh, bella Andre! Sai chi ti saluta un casino?

A: Ciao, e alla prossim... no, aspetta...

Lo conosci bene o solo di sfuggita?

M: Abbiamo iniziato a sentirci abitualmente via chat, ma siamo pure riusciti a fare una cena assieme a Torino! Da quando gli ho rubato la biancheria intima credo che abbiamo legato di più.

A: Ci siamo incontrati di persona a Torino non molto tempo fa e abbiamo cenato insieme. A parte questo ci scriviamo abbastanza spesso in chat.

Chi è il miglior video-report tra i due?

M: I suoi video sono molto più accattivanti dei miei come cura nelle immagini e inquadrature. Lui.

A: Teooh ovviamente!

Un pregio che apprezzi dell’altro

M: Traspare la cura con cui prepara i suoi video, dal contenuto al montaggio. E poi ha una barba che io non potrò mai avere!

A: Riesce a condensare in pochi minuti quello che ti serve davvero sapere.

Cosa ti piace dei tuoi video

M: Che non mi annoio a riguardarli.

A: La sigla tamarra!

Chi di voi ha più visualizzazioni?

M: Io!

A: Teooh, ma solo perchè è più bello!

Chi è il giocatore più forte?

M: Non ne ho idea, ma dai miei risultati al tavolo da gioco, immagino lui…

A: A Star Realms sicuramente lui!

Chi dei due ama gli american ma non lo dice?

M: A me non ispirano, ma solo perché sono prevenuto e penso ci siano sempre nascoste cento miniregolette.

A: Io li amo e lo dico apertamente!

Secondo te quale è la top 5 dei german dal tuo amico di obiettivo?

M: Kanban e Alchemisti perché li ha recensiti, poi sparo un Caylus, Myrmes, Russian Railroads se dovessi guardare il livello di complessità e materiali contenuti.

A: Bella domanda, secondo me a occhio nella sua top 5 rientrano Puerto Rico, Russian Railroads, Agricola, Trajan e Race for the Galaxy (anche se è un gioco di carte).

Qual è il video che preferisci dell’altro?

M: #12 Dead of Winter. Ha una maglietta fighissima!

A: Quello del vlog di Maggio dove abbiamo fatto il crossover delle sigle, l'intro mi ha fatto spaccare!

Qual è quello che ti piace di meno? Ma li ha visti?? Ahahahah

M: Forse quello dove è vestito da Lady Gaga e spiega le regole del Quidditch.

A: Assolutamente nessuno, ecco forse sono un po' allergico agli unboxing ma questo in linea generale, non certo perché li fa Teooh! Diciamo che sono i video che guardo con un po' meno interesse rispetto agli altri, ma li guardo comunque!

Cosa faresti in un mondo senza giochi da tavolo?

M: Giocherei comunque per le strade e negli oratori

A: Non dire eresie!

Se ti dico “ciao e ci vediamo alla prossima?”

M: Se non ci vediamo, mettiamo gli occhiali

A: Ma certo! :D

Se ti dico “vediamo i componenti?”

M: Controllo qualità nell’hangar di Jeeg Robot

A: Ehhh, il maestro!

Se ti dico puntualità?

M: Arrivo sempre 5 minuti prima

A: Si mangia?

Posizione preferita a letto?

M: Girato sul fianco sinistro dormo alla grande!

A: Chiedo l'aiuto da casa.

Il posto più strano dove l’hai fatto?

M: Stavamo andando al Giubileo a Roma come volontari e mi sono sdraiato in quella posizione su una fila di sedili di un intercity sgarrupatissimo!

A: Chiedo il 50 e 50.

Il posto più strano dove hai giocato ad un boardgame!

M: Al mio matrimonio ho fatto un giro con Gino Pilotino!

A: Non esistono posti strani, qualsiasi piano orizzontale va bene!

Tre aggettivi per definirti

M: Razionale, affidabile, eclettico

A: Pirla, Permaloso, Giocatore.

i tuoi hobby (a parte i bg?)

M: musicista polistrumento, avido lettore (libri&manga), coach/giocatore integerrimo di basket, stirare (lo dico perché mi piace farlo e so che suscito “oooooh” da parte delle femmine)

A: Cerco di mantenere un decoro fisico tra pesi e pugilato (non riuscendoci, ovviamente), occasionalmente compongo anche qualche pezzo di musica elettronica. La musica della mia sigla l'ha composta il mio ex “socio” dei Lazy Despots, un duo elettronico che avevamo formato qualche anno fa ma che non ho più potuto seguire per i mille impegni che ho. Ora il progetto lo sta seguendo unicamente lui, dategli un ascolto! Inoltre, se capita, torno volentieri a urlare dietro ad un microfono.

Se avessi 10 milioni di euro come li spenderesti?

M: Aprirei un locale di aggregazione cittadino: bar, tavoli per i giochi, sala incontri per associazioni, sala pc ad uso gratuito, corsi vari per la popolazione.

A: Che domande, in gioc... Scherzi a parte, se disponessi di una cifra così assurdamente alta non saprei nemmeno da dove cominciare!

A che ora vai a letto la sera?

M: Verso l’una

A: A caso, dipende a che ora finisco di lavorare. Avendo un'attività mia non ho degli orari prestabiliti di lavoro.

A che ora suona la sveglia la mattina?

M: 7.11

A: Dopo 6 ore da quando sono andato a dormire, di solito mi regolo così.

Quanto ci metti a scegliere i vestiti prima delle clip?

M: Scelgo giusto le magliette per i vlog, qualche istante. Per gli altri… quello che ho indosso è sicuramente ottimo!

A: Ah, 10 secondi. Apro l'armadio e se la maglietta non l'ho già messa nella puntata precedente, va bene quella.

la prima cosa che fai quando ti alzi

M: alzo la tapparella e mi lavo la faccia

A: Controllo le e-mail dal telefono (i clienti non dormono mai!)

l’ultima cosa che fai prima di metterti a dormire

M: dico buonanotte alla Moglie

A: Stringo la mano a mia moglie, di solito a causa del lavoro andiamo a dormire in orari differenti.

cosa cerchi in un gioco  da tavolo

M: che mi veicoli un’esperienza con gli altri giocatori, di qualsiasi tipo: devo aver sentito di averlo giocato con gli altri, anche solo a livello di battute al tavolo

A: Che mi faccia passare qualche ora di divertimento con i miei amici. Se alla fine della partita non mi sono divertito (anche se ho vinto), per me è bocciato (e spesso basta poco!).

il tuo clip che riguardandolo ti fa vergognare di brutto

M: Il primo su Keltis è inguardabile, non so come abbiano potuto incoraggiarmi ad andare avanti!

A: Il primo, ma come caspita mi ero tagliato i baffi???

Un suggerimento che daresti al tuo amico dall’altra parte per essere più cool (ahahaha).

M: A livello di immagine spacca già così com’è! Grandissimo Sgana!

A: Potrebbe rappare le recensioni così da legare con la sigla!

Hai tatuaggi? Se si dove e cosa rappresentano?

M: Nessun tatuaggio, solo cicatrici

A: Ne ho 5 e non rappresentano niente di particolare, nel senso che li ho voluti fare in periodi precisi della mia vita. Il disegno in se mi interessa relativamente, per me il tatuaggio è un'arte decorativa.

Ultimo gioco giocato?

M: Castles of Mad King Ludwig

A: Il prototipo di Far Space Foundry

Ultimo libro letto

M: Moby Dick (ho realizzato di non averlo mai letto), ora in pista “La nave di Teseo”

A: Quello di mia moglie, che si intitola “Di carne,di miele”

Fumi?

M: No

A: Raramente, se capita.

Bevi?

M: Nemmeno, sono molto noioso

A: Volentieri, se capita.

Ultimo Film visto al cinema

M: Forse quello sui Cavalieri dello Zodiaco (orribile). Vado pochissimo al cinema.

A: E' da una vita che non vado al cinema, non mi piace andarci. Preferisco affondare sul divano senza gente alta 2 metri di fronte o che starnazza di fianco.

Se fossi un animale quale saresti?

M: Un velociraptor! RAAAAAWR!!

A: Uno dei miei 3 gatti, che vitaccia!

Dove ti piacerebbe vivere

M: Direi che il mio paesello in provincia di Novara va benissimo

A: Non ho un luogo geograficamente preciso, ma dovrebbe rispettare caratteristiche come meteo ottimale e persone socievoli e disponibili!

Film preferito?

M: I Goonies! Posso quasi raccontarlo a memoria

A: Ce ne sono tanti, ma direi Fight Club

Piatto preferito?

M: Paniscia!! Attenzione da non confondersi con la Panissa vercellese!!

A: Pizza!

Genere musicale che ascolti?

M: Spazio dall’hard rock al Jazz, in generale voglio passaggi musicali che mi sorprendano o che il pezzo mi trasmetta grinta. Ah! Ascolto il country contemporaneo grazie alla passione della Moglie.

A: Ascolto davvero di tutto, tutte le forme di metal e hardcore spaziando per il gigantesco cosmo dell'elettronica.

Il tuo cantante preferito?

M: Cantante direi forse Max Pezzali (non so bene perché l’ho scelto, ma mi è venuto così e lo lascio),  come pezzo direi invece “Big Yellow Taxi” versione dei Counting Crows

A: Greg Puciato (The Dillinger Escape Plan), ma anche Kurt Cobain se la gioca bene.

Il gioco da tavolo che non vorresti mai più rigiocare

M: Talisman

A: Ce ne sono parecchi, ma Utopia spicca decisamente.

Quello che hai giocato di più in assoluto?

M: Race for the galaxy (o forse dovrei dire Magic…)

A: Senza dubbio Stacraft.

Dimmi tre autori che reputi top.

M: Schacht perché mette solo due regolette nei suoi giochi ma ti inchioda al tavolo, Yanni perché ha creato Hive,  Bauza perché riesce a raccontare delle storie sempre nuove. Se pensassi ad un top italiano direi Chiarvesio, perché sperimenta stili sempre diversi

A: Vital Lacerda, Christian T. Petersen, Richard Garfield

La tua top 10 dei giochi da tavolo

M: Guarda, esagero, ho messo giù la mia Top20 per un articolo poco tempo fa: Agricola, Hive, Race for the galaxy, Quarto! Dominion, Puerto Rico, Glen More, Hansa Teutonica, Russian Railroads, Tales of the arabian nights, Dixit, Carcassonne, Florenza, Trajan, Star Realms, Finca, Coup, La Boca,  Richelieu, The princes of Florence

A: Ahia, questa è difficile! I primi 10 che mi vengono in mente in ordine casuale: Kanban, Starcraft, Eclipse, Terra Mystica, Archipelago, Dead of Winter, Dogs of War, The Battle at Kemble's Cascade, Puerto Rico e fresco fresco  Auf den spuren von Marco Polo. Non chiedermi l'ordine di classifica perchè altrimenti ci metterei settimane a decidermi :) In vetta sempre e comunque Starcraft.

La tua top 10 dei tuoi video meglio riusciti

M: Non so proprio risponderti, forse ci metterei qualcosa come Hyperborea perché ho fatto stare in pochissimo tempo il regolamento….ma non saprei come valutarli se non in termini di visualizzazioni…. In realtà faccio talmente tanti tentativi che non faccio uscire nulla senza che sia 100% approvato da me e da Moglie.

A: Accidenti, ho all'attivo 13 video nel momento in cui scrivo, farei prima a dirti quelli meno riusciti! :D

Mai pensato a fare un video cross-over con il tuo amico-di-telecamera?

M: Già fatto qualcosina quando ci siamo cross-parodiati grazie alle magliette. Qualcosa avremmo in mente, ma la distanza geografica è un grosso ostacolo.

A: Sì certamente, ma bisognerebbe studiare un format che vada bene ad entrambi: Teooh lavora molto di “piani sequenza”, nel senso che cerca di fare un discorso unico senza tagli di montaggio, cioè l'opposto di quello che faccio io, dato che mi impapero di continuo!

Se dovessi fare un video con lui… che gioco utilizzeresti come argomento?

M: Nessun gioco, mi piacerebbe chiacchierare di roba tipo “cosa ti fa incazzare al tavolo”, “i top aneddoti che ti sono capitati”, “rasiamoci a zero in diretta”, eccetera

A: Molto probabilmente mi piacerebbe fare un VS (con grafica alla Street Fighter) tra un gioco che piace a me ma lui “odia” e viceversa, dando le nostre impressioni a fine video (ovviamente discordanti!) e lasciando all'utente il verdetto finale.

Cinque secondi per esprimere tre desideri.

M: Sai che per ora non avrei proprio nulla? Sto bene così. Ah, forse che magicamente apparissero sub-eng nei video…. Ma ha senso buttare un desiderio così? Dai, seguo la regola aurea: il primo desiderio è sempre “Più desideri!”

A: Un sacco di giochi, un botto di giochi, un container di giochi.

Cosa pensi dei trash-blogger senza futuro (vedi il sottoscritto) che parlano di boardgame senza troppo prendersi sul serio?

M: Che trovo un errore l’auto-limitarsi definendosi appunto tali. Il fatto di non prendersi sul serio e scrivere consci di voler creare intrattenimento è ciò che più manca in un mondo che è molto pieno di permalosismi e di non competenze. La forza di una linea editoriale ben definita e la consapevolezza del fino a dove potersi spingere è ciò che più può far emergere una testata. Quindi: testa alta, petto in fuori e una bella dose di autostima!

A: Penso che il prendersi troppo sul serio in un campo dove quello che conta principalmente è DIVERTIRSI sia poco sensato. In fondo non stiamo parlando di fonti di energia rinnovabile o di studi medici, ma di cartoncino, legno e plastica che assemblati insieme ci regalano momenti di divertimento.

Qual è il blog che leggi più di frequente?

M: Per i giochi da tavolo ne ho un bel po’ nei feed RSS. Segnalo fra i tanti quello di Hiew che forse è sconosciuto ai più, ma val la pena di leggere!

A: Il Dado Critico per il modo stupendo che ha di scrivere e Giochi sul nostro tavolo quando ho voglia di informazioni tecniche. Anche Gioconauta lo seguo molto volentieri!

Qual è quello che ti piace meno (a parte il mio eh tanto poi la cambio!? :D)

M: Qualsiasi blog faccia disinformazione (scie chimiche, complottismo, ecc).

A: Nessuno in particolare.

Cosa suggeriresti ad una casa editrice per realizzare il titolo perfetto?

M: Di abbandonare l’idea se solo ci stanno pensando. Il titolo perfetto ci sarà, ma sarà imprevedibile. Come “Basket Case” dei Green Day, non era nemmeno tra i singoli che volevano lanciare, scritto in un solo pomeriggio, ed è stato forse il loro pezzo migliore.

A: Il titolo “perfetto” non potrà mai esistere, già stiamo ad ammazzarci per portare sul podio i German o gli American, figurati un singolo gioco! :D

Avete modi completamente diversi di raccontare e di realizzare i vostri video, vi va di dirci qual è la vostra idea alla base del lavoro che ci regalate?

M: Durante le serate in ludoteca mi son trovato sempre più spesso a rispondere alla domanda “E questo com’è?” di persone che prendevano in mano una scatola e mi guardavano con occhi da lemuri. Guardandomi in giro ho notato che in generale, gli altri rispondevano raccontandogli per filo e per segno il regolamento, o l’ambientazione. Io gli davo un’infarinatura di cosa si sarebbero trovati di fronte, un po’ come la quarta di copertina di un libro. E funzionava! Ho pensato quindi che in Italia non ci fosse nessuno che facesse cose analoghe, c’era il bravissimo Alkyla con i suoi tutorial, ma quelli erano lo “step successivo” per chi aveva già deciso che voleva saperne di più su un titolo. Volevo tentare di chiudere un buco.

A: La mia idea è quella di far vedere BENE com'è fatto un gioco. Studio molto le mie inquadrature, le luci e ovviamente il montaggio. Mi piace l'idea che chi guarda il video nel frattempo stia anche esaminando i materiali di gioco e i dettagli della grafica. Inoltre mi dilungo molto nelle considerazioni finali e dato che non sono in molti a farlo ho preferito sfruttarlo come punto di forza, anche se in un certo senso è rischioso: se dico una cavolata, sono coltelli che volano!

Quanto tempo dedichi ai video e quanto te ne rubano alle serate ludiche?

M: Ogni minuta (parliamo quindi di 6 minuti massimo) mi prende 5 ore circa tra scaletta, inquadrature, registrazioni, montaggio, render, articolo. Ne faccio uscire almeno 1 a settimana… non mi ruba fisicamente tempo alle serate ludiche, ma spesso mi trovo “messo male” con la vita privata.

A: Un video generalmente mi porta via 10/12 ore, frammentate nei ritagli di tempo che ho tra un lavoro e un altro. Studiare le inquadrature e impostare di volta in volta la macchina fotografica porta via parecchio tempo. Potrei dire che la puntata ha un suo storyboard, perchè in effetti è tutto scritto come dovrà apparire nel video finale. Le serate ludiche purtroppo sono poche, massimo 2 volte la settimana, qualche rara volta 3.

Come ti è nata l’idea di fare quello che fai per la comunità di gamer?

M: Mi son già dilungato alla 62! Ops!

A: Lavorando nel campo video ho sempre analizzato il comparto grafico dei vlogger italiani e ho cominciato a chiedermi se un aiuto grafico poteva giovare ai vari progetti. Inizialmente mi ero proposto ad Alkyla per curargli l'aspetto grafico (la sigla della puntata di Terra Mystica l'ho fatta io), ma poi per motivi di tempo ho dovuto abbandonare l'idea. Successivamente ho ritrovato il tempo per fare queste cose, ma a quel punto avevo cominciato a pensare “ma se la sigla invece la facessi per un mio progetto?”. Da lì a qualche giorno si sarebbero svolti gli Asterion Game Show a Verona e così ho pensato di portarmi dietro la telecamera per fare una prova. Il resto lo sapete già. :)

Quando hai capito che ti veniva bene?

M: Non lo so, è stato un processo. Ogni feedback positivo e negativo l’ho sempre ragionato e l’ho sperimentato nei video successivi. Piano piano ho cominciato a limare, migliorare, sperimentare. Penso che più che “mi viene bene” il pubblico apprezzi il fatto che c’è sempre un riscontro nelle critiche mosse. Sono ancora in evoluzione: ho buttato esperimenti e ne vorrò mettere in tavola altri.

A: Quando il Dado, Alkyla e Teooh me l'hanno detto! E' stata una spinta emotiva molto forte!

Il commento più bello che hai ricevuto?

M: Guarda, il mese scorso un ragazzo di Roma mi ha fatto sapere che mi ha trovato in loop presso la comunità cinese. Mi usano, oltre che per i giochi, per imparare la lingua, perché costruisco bene le frasi e sono chiaro nella pronuncia. Non me lo sarei mai aspettato.

A:  “E tu dov'eri nascosto??”

Quello più brutto?

M: A fronte di una richiesta ripetuta di recensire il gioco X da parte di un Iscritto, ho risposto che, essendo il mio un non-lavoro, avrei pensato a metterlo in scaletta, ma di certo non accettavo imposizioni (a meno che, chiaro, non volesse pagarmi di tasca sua le “ore di lavoro”). Mi è stato risposto che dovrei invece obbedire a chi mi segue, e non andare a mio gusto personale, che sono loro a tenermi in piedi.

A: Finora nessuno, per fortuna!

Mai pensato di chiudere tutto e dedicarti solo al gioco?

M: No, anzi, adesso ogni volta che gioco apprezzo molto di più quel che c’è sul tavolo. Disseziono a fine partita ogni cosa per decidere cosa dirò nel vlog e cosa direi in una eventuale recensione. Sto acquisendo delle capacità analitiche che prima non avevo.

A: Naaah, i video sono il mio lavoro e i giochi la mia passione, impossibile rinunciare ad uno dei due, figurarsi a qualcosa che unisce entrambe le cose!

Sei ancora contento di aver fatto questa intervista?

M: Fiuuuuu, direi di sì! Ma è stata LUNGHISSIMAAAAA!

A: Avoja!

Saluta l’altro

M: Ciao Andre! Sono certo di aver finito prima io!

A: Ciao Teooh!

Saluta il pubblico numerosissimo che ora vi farà stalking-etico!

M: Ciao e… alla prossima!

A: Ciao, e alla prossim... niente, è più forte di me.

CONSIDERAZIONI e RINGRAZIAMENTI

Grazie per la vostra disponibilità, ho avuto la fortuna di conoscere due tra i migliori vlogger di boardgame; due ragazzi dall’aspetto completamente diverso, dai gusti ludici con intersezioni non nulle e con abitudini molto simili alle mie. 

Avete due modi complementari di rappresentare i giochi che amiamo, Matteo ha ino stile sintetico e veloce di spiegare le regole e  dopo le sue recensioni mi sale una scimmia unica. Andrea usa effetti cool e spacca il nocciolo permettendo di entrare dritti nelle dinamiche dell’azione ma senza mai appesantire, chiudendo con dettagli molto utili a capire bene cosa bolla in scatola e se un dato titolo sia adatto o meno ai miei gusti…

Non vi nego che mi ricordate la colla bicomponente, quella che con i due fattori mescolati non te la togli più di dosso… PERFETTI!

Grazie!