Da quando ho ricominciato a vivere il mondo dei boardgame mi sono
subito scontrato con una dura realtà: il caos delle scatole.
Passando dai giochi entry level a quelli heavy-weight la cosa si
amplificava trasformando la mia vita ludica in un inferno… perché per me l’ORDINE non è una attributo superfluo
delle cose… la forma a volte mi diventa più importante del contenuto… o meglio,
senza una certa armonia posizionale ed estetica tutto il resto mi si annebbia,
mi cambia prospettiva e posso iniziare a perdere di lucidità ed obiettività.
Proprio l’ordine a mio avviso dovrebbe appartenere in modo indissolubile
ad ogni ingegnere e tra tutti quelli
che conosco, e ne conosco proprio tanti, quello che meglio incarna questa
caratteristica sia professionalmente che nella vita pratica è il piccolo Kuldran: un uomo che ruota intorno alla
conoscenza viscerale che arriva a punte di estremismo da hezbollah e che si
ripercuote nel modo in cui racconta le cose o spiega le regole di un gioco,
fino alla maniacalità con cui cura la posizione dei pezzetti nelle bustine,
alla patologica necessità di imbustare anche carte che non si mischiano, che
non si toccano… insomma in bilico tra follia e genialità.
In questa continua e irreversibile necessità di mettere ordine al caos
che avanza costantemente, qualche tempo fa con la cricca-NERD ci siamo
imbattuti nel nuovo super-mattone di Rosenberg: CAVERNA.
La prima
partita giocata a casa di Cissinho con il regalo-boomerang che avevamo
fatto a Tom è stato come un incidente sulla via del Mare… non ha lasciato
scampo al povero Kuldran che è rimasto schiacciato dalla mole di componenti,
dalla totale mancanza di alea ma soprattutto dall’abbandono delle carte di
Agricola colpevoli a suo dire di introdurre troppa aleatorietà (come se fosse
un peccato originale poi… mah!).
Nel giro di un paio di giorni il piccolo goblin color gettone ha
scambiato online il gioco dei contadini per ricevere quello dei nani
guerrieri-minatori -agricoltori!
Ma come arginare la prorompente ondata di pezzi che posizionati sul
tavolo richiedevano una superfice non inferiore a un ettaro di casa?
Il nano-ingegnere non si è dato per vinto e ha iniziato a far frullare
i suoi neuroni alla ricerca di una soluzione perché per lui problema=analisi=soluzione.
Questo fa il piccolo roscio nella vita… e stavolta la soluzione che ha trovato
mi ha fatto veramente godere perché anche io sono solito fare cose di questo
tipo ma il risultato ottenuto è talmente pregiato che non posso non metterlo a
fattor comune con la restante parte dei NERD in circolazione su questa comunità
di gamers!
IL PROGETTO
L’obiettivo: creare uno
storage inseribile nella scatola di Caverna dove poter stipare i componenti di
gioco, evitando di doverli ogni volta “buttare” sul tavolo, avendo tutto
perfettamente a vista e a portata di polpastrello.
La ricerca: come prima cosa
(questo vale un po’ per tutto) il piccolo roscio si guarda intorno (sul grande
web) per capire se qualche altro pazzo come lui abbia già fatto la stessa riflessione magari
implementando qualche cosa di “onesto” da cui prendere qualche spunto.
Lo Spunto: online trova lo STORAGE DEFINITIVO, un
progetto testasto e “sicuro”, praticamente la pappa pronta, bavaglino e
cucchiaio già svolazzante con la mamma che fa il verso dell’aeroplanino. Resta
solo da sporcarsi le mani con del sano bricolage e nel giro di qualche nottata
sarà tutto pronto.
Per i dettagli lascio la parola al capomastro Kuldran, per il
risultato finale date uno sguardo alle foto.
LE MANI IN PASTA
Mi preoccupa un po’ questa introduzione, neanche mia madre mi avrebbe
riempito di tanti complimenti…oddio, in effetti tutta sta smielata sarebbe
letta come un oceano di offese da tutti tranne che da un ingegnere hehehe.
Ma bando alle ciance e passiamo alla ciccia: molti per risolvere hanno
utilizzato gli organizer per pescatori facilmente recuperabili in un emporio
cinese, ma sta cosa non mi titillava, doveva essere possibile fare di meglio. Quando
ho trovato il progetto, con tutte le difficoltà annesse, mi è scattato il
pallino, mi frullavano in mente le puntate di un programma su National
Geographic in cui si mostrano le difficoltà realizzative delle grandi opere di
architettura (in quelle puntate si vedevano gli ingegneri capi perdere il sonno
e maledire gli dei perché i progetti degli architetti erano strampalati).
Dovevo farlo.
PRIMO STEP: LE MATERIE PRIME
Per i pannelli di schiuma espansa (per stare comodi ne servono 2 da
1x1m, per garantirsi margine in caso di errore) ho avuto grosse difficoltà nel
trovarli dato che lo spessore doveva essere preciso: 5mm, né 4 né 6. Per il
resto niente che un normale negozione di bricolage non possa fornirvi (colla a
base acrilica, taglierino, pennarello tipo lumocolor per tracciare i segni sulla
schiuma, etc). Non dimenticatevi una siringa; sì sì, una siringa, ma su questo
ci torneremo.
È la fase più divertente: ci si sistema il tavolo da lavoro si mette
tutto a portata di mano e ci i iniziano a fare i conti: quanto tempo ci vorrà ?
non è che ho fatto il passo più lungo della gamba ? chissenefrega, ormai si
balla ;) !!! E poi ti metti a pensare
“mondo ladro bashtardo (la h non è un errore di digitazione) è veramente fica
questa fase del lavoro dell’artigiano: sai che stai per creare qualcosa da
materiali grezzi e in questa fase c’è solo fantasia !!”. Tenendo conto del
fatto che non riuscirete a fare tutto in giornata fate in modo che rimettere
tutto a posto per poi riconfigurare il tavolo da lavoro proseguire l’attività
tolga poco tempo.
TERZO STEP: SI COMINCIA !
Si parte col disegnare le sagome delle varie componenti dell’organizer
sui pannelli di schiuma e qui il primo problema: le misure !! E’ la croce e
delizia, l’odi-et-amo, la nemesi
(“conosci il significato della parola nemesi?” – cit. Testarossa – heheheh
scusate è stato più forte di me) dell’ingegnere e dell’artigiano. 1mm di errore
e sono casini, i componenti non si incastreranno a dovere costringendoti a
utilizzare degli spessori, un sub-ottimo e a nessuno piace il sub-ottimo.
E poi il piacere di passare con il taglierino sulle sagome disegnate accompagnandolo
con un righello rigorosamente in metallo. Diventa critico, per capirci
qualcosa, etichettare ogni pezzo, dato che l’architetto ha indicato delle etichette
per i vari pezzi al fine di fornire le misure corrette. Subito dopo ti ricordi
“ehi, dopo dovrò incollare tutto, meglio segnare su tutti i pezzi il punto di
incollaggio degli altri”, e via altre 2 ore di lavoro. Alla fine uno guarda il grezzo
così ottenuto e, dopo aver verificato di nuovo le misure di ogni pezzo, come
ogni brava ricetta…..LASCIAR RIPOSARE HEHEHEH
QUARTO STEP: HIROSHI, TI LANCIO
I COMPONENTI !!!
Ora mettiamo tutto insieme ma…..avete mai visto i tubetti di colla
acrilica ? sono fatti apposta per distribuirla su superfici larghe. E ora, che
mi invento per spalmarla in maniera uniforme su 5mm? Pensa, ripensa, impreca,
maledici il fatto che non ci hai pensato prima e poi la soluzione: cosa ho
dentro casa con un foro d’uscita così piccolo e capace di dosare ? ritornate a
qualche riga fa……togli l’ago dalla siringa e cosa ottieni ? un perfetto
dosatore !!!! Metti la colla dentro il pistoncino e quando lo rimetti hai un
dosatore anche estremamente sensibile. Guanti di lattice tanto per spalmarla
uniformemente col dito e via, uno dopo l’altro ma…ferma tutto !!! Prima di
iniziare a incollare il pezzo siamo sicuri che questo vada incollato per primo
??? Attimo di relax dopo essersi reso conto di stare sull’orlo di commettere la
fregnaccia (termine romanesco che descrive, in modo colorito, una
sciuocchezzuola di dimensioni imperiali !) di non pianificare l’ordine in cui
incollare i pezzi. Bene, siamo in tempo. 10 minuti per studiare e si parte,
mezzora per incollare e si può osservare soddisfattissimi il lavoro fatto: i
due organizer che stanno lì, fermi e delicate come l’ala di un passero appena
steccata (questa me l’hanno suggerita, dicevano che l’altro paragone era un po’
troppo….fuori dalla fascia protetta). LASCIAR RIPOSARE heheheh
QUINTO STEP: LA CILIEGINA
Petto in fuori e barzottissimo (questa non la traduco, meglio XD ), i
due organizer reggono una meraviglia, sono solidi e non hanno cedimenti anche
con tutti i pezzi dentro; inoltre stanno magnificamente dentro alla scatola,
precisi al mm. Però…qualcosa non va…ah ecco, porc…£§%p=()$%. Tirare fuori i due
organizer dalla scatola è scomodo e alla lunga potrebbe comprometterne la
stabilità. Mumble, Mumble, porc, porc…..ok trovato: basta prendere delle
strisce di stoffa ! I due estremi si incollano sotto e la striscia passa sopra,
ottenendo una maniglia di stoffa. La colla è perfetta, si inserisce tra le maglie
e non ci potrebbe essere condizione migliore per farla funzionare; bene, si
prendono 4 strisce, 2 per organizer, e via, LASCIAR RIPOSARE UNA NOTTE. Il
risultato ? eccolo !!! Ora esce anche dalla scatola che è un bijoux, è la
stessa differenza di sensazioni che si prova passando dal pedalare su un
cancello di bici in alluminio da 15kg ad un mostro da strada da 6kg…
Spero che la cosa possa essere utile agli altri pazz…maniac…giocatori
con lo stesso problema che avevo io
RISULTATI DEL PROGETTO – REPORT
PER LA DIRIGENZA
-VANTAGGI:
·
il tempo di setup diventa ridicolo, solo quello
che serve a mettere gli edifici sulla plancia a loro dedicata. Conoscendo il
gioco si tratta di 10 minuti.
·
Lo spazio occupato dal gioco una volta aperto si
comprime e lo si riesce a giocare anche senza un tavolo da warhammer !
-COSTI:
·
Manodopera 0 (“qui vige l’uguaglianza, non conta
un CXXXO nessuno” !!! – cit hehehehe)
·
Materiali: siamo sui 20 eurozzi. Gli organizer
da pesca li trovate agli empori a mandorla anche a 1 euro ma….chi se ne frega,
si gode troppo così !!!
-TEMPO DI REALIZZAZIONE:
·
Pianificazione: 1 giorno/uomo
·
Realizzazione: 3 giorni/uomo (2 se la
fanciulla/fanciullo di turno vi pressano per uscire la domenica e vi dovete
dunque sbrigare se volete finire)
CONCLUSIONI
[Albo3] Mancano solo il camice bianco, gli occhiali e qualche
bottiglia di Pepsi cola con relative caramelle mentos per un’esplosione di
tutto rispetto e gli applausi finali.
Bravo Kuldran!!… vedendoti non ti si darebbe una lira e invece quanta materia frulla in quel piccolo cervello stempiato! :D
A chi fosse piaciuto posso solo
consigliare…
DAJE DI SEGH…ETTO! aaahahahahah
[DISCLAIMER: per le foto ho utilizzato sia quelle di Kuldran che del progetto dello STORAGE-DEFINITIVO.... alla fine le differenze tra il maestro e il padawan si perdono e penso di non aver fatto un torto al buon Tommy aka wterner di Chicago]
Era troppo frustrante non riuscire a giocare a Caverna perchè non c'entra sul tavolo, toccava per forza metterci le mani heheheeh.
RispondiEliminaComunque, sono alla terza partita fatta con l'organizer e devo dire che la differenza rispetto a non usarlo si sente. E' ovviamente perfettibile (se uno vuole spenderci di più il materiale perfetto è il legno di balsa !! Leggero come cartoncino ma molto più resistente e facile da lavorare). Comunque, trovare la schiuma è un casino, maledetti importatori ;)
Ti capisco Bro! Quando ho comprato Dominion (il mio secondo gioco della new-gen) e ho deciso di fare il tavolo rotante... sapevo che sarebbe stato lungo e costoso.... solo di materiali ci ho speso il doppio del gioco... però quando sei li a ruotare il disco tutto verniciato "antico" e leggi tutte le carte....
Eliminapotremmo aprire una rubrica tipo "Come l'ho fatto" oppure "Te lo costruisco io" per realizzare organizer su richiesta :D
PS: prima pensavo di comprare Caverna per fare uno storage figo come il tuo.... ora mi sa che lo faccio per il mio agricola.... nel weekend inizio il progetto, poi lo faccio con una stampante 3D e me lo vendo ... ci divento MILIONARIO ahahahahaah
Mi è sparito il commento precedente. Comunque è bellissimo e vorrei farlo per terra mystica, ma non riesco a trovare questi maledettissimi pannelli in schiuma. Datemi qualche dritta...
RispondiEliminaSalve, sono il suo consulente tecnico hehehehehe.....
EliminaGuarda, io mi ci sono sbattuto un bel po' e li ho trovati da OBI, un negozio di bricolage a Roma. Tuttavia li puoi trovare anche in alcuni negozi di modellismo. Tieni conto che sono diversi i pannelli in schiuma/plastici che possono adattarsi e andar bene per costruire l'organizer, il criterio che devi seguire per capire se vanno bene o no è che devono potersi flettere con facilità e il peso deve essere contenuto. Come tipo di colla andrà sempre bene una colla a base acrilica per materiali in plastica/schiuma. Mi raccomando lo spessore dei pannelli: sempre e solo 5 mm !!!!! è lo spessore ideale per avere il giusto compromesso fra peso e robustezza.
Non esitare a chiedere Domenico !
Ciao
Kuldran
@Kuldran: ah consulè... mi devi dare una sistemata al css del blog che questo fa caxxxe!
Elimina@Domenico: Ciao bello, se ti servono ulteriori dettagli non esitare a scriverci, trovi la mail sulla sezione CONTATTI nella colonna a destra.
PS: sicuramente l'organizer per Terra Mystica è comodo per stipare bene le risorse nella scatola ma durante il gioco i pezzi vengono messi quasi tutti sulle plance dei giocatori, per il resto ci sono quasi solo le tessere bonus e quelle città perchè le monete e i lavoratori si prendono e si danno via. Però se ormai ti è presa la fissa just do-it! poi in caso quando hai fatto mandaci le foto così le aggiungiamo alla sezione "invenzioni da tavolo" che voglio creare :DDD
Ebbene si!
EliminaHo creato la nuova rubrica: INVENZIONI DA TAVOLO... ci ho messo anche il mio tavolo rotante di Dominion.
http://boardgamefriends.blogspot.it/p/invenzioni-da-tavolo.html
Grazie mille per la risposta. Vicino l'ufficio dove lavoro adesso c'è un Brico. Ancora non sono riuscito a farci un salto. Vedrò e vi terrò aggiornati.
EliminaPS: se vi serve una mano col CSS o per qualsiasi altra cosa del genere non esitate a chiedere, lo faccio per mestiere ma soprattutto mi farebbe molto piacere ;)
Davvero bello e funzionale. Complimenti.
RispondiEliminaKuldran lascia perdere il lavoro dell'informatico (che è mal pagato e ti becchi solo POG - Per Ora Grazie - da parenti e amici) e passa alla realizzazione e vendita al dettaglio di accessori per board games.
C'è un mondo di nerd da spremere.
Ne conosco almeno 3 a Torino…
Grazie mille Andrea,
Eliminacome vedi dalla risposta di Albo a Domenico, manco più o POG arrivano più ahahahaha. Ci ho pensato anch'io, ma al contempo sto pensando a come industrializzare il processo, se no la cosa diventa economicamente insostenibile. Quei 3 di Torino che dici, se li becco......li ospitiamo nell'Urbe hehehehe !!! Un caro saluto
Grandissimi quei tre nerd del nord, ma non si spremono facilmente se non a suon di galloni di birra reatina.
EliminaGuarda quando si parla di affari puoi chiamare il mio numero, il piccolo roscio è più tipo da laboratorio e scalpello hihihihhi...
e vuole pure "er POG" dopo tutta la pubblicità che gli faccio.... "è nano qui.... parla strano la... mangia come una fogna su.... è brutto giù" te lo raccomando :D
Quoque tu Ruber fili mi!
Ma lavori anche su commissione...? :)
RispondiEliminaCiao Simone,
Eliminasinceramente non ho pensato di lavorare su commissione perchè il costo del lavoro, compresa manodopera sarebbe di sicuro anti-economico, indipendentemente da quanto io possa decidere di far pagare poco il mio lavoro ^^. Ho diffuso il report proprio per far sì che ognuno possa reallizzarlo in autonomia. Però in futuro potrebbero esserci delle novità, stay tuned hehehehe
Fichissimo Bravo Kuldro!!!
RispondiEliminaPer Caverna è assolutamente indispensabile a meno che non si disponga di un tavolo da snooker come piano da gioco ... ;)
Io mi sa che in questa rubrica non mi sento molto prepararato... rischierei di distruggere la scatola col trapano hi hi hi però mia moglie ce la vedrei bene, a lei ste cosette piacciono... se lo trovo vi mando un organizer che aveva fatto tipo 10 anni fa per World of Warcraft BG