venerdì 4 settembre 2015

Due chiacchiere con Luigi "Bigio" Cecchi

Chi di noi non ha mai letto un fumetto? Chi di noi non ha pensato almeno una volta: "chi sa cosa serve per vignettare una striscia? Come finzionera quel mondo?"

Per quelli come me cresciuti a Gentilini nel latte e Tex Willer sulle gambe sarà chiarissimo  cosa racchiuda in se la parola fumetti o più in generale "disegno" per questo quando sono stato nuovamente investito dalla passione per i boardgame ho subito puntato lo sguardo alla grafica, alle illustrazioni cercato nei giochi non solo il piacere delle meccaniche ma anche un aspetto estetico ed una "riconoscibilità" stiloza.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che recitava: "24ore Comics".  Assalito dalla curiosità mi sono immerso in un mondo che avevo tralasciato da troppo. Tra i partecipanti del "contest casalingo" si annoverava anche l'illustre creatore/autore di Drizzit, Luigi Cecchi aka Bigio.

Del gioco credo che tutti quanti noi sappiamo e abbiamo letto moltissimo visto il rapidissimo successo riscosso, così ho pensato di fare quattro chiacchiere con Bigio per capire i retroscena di una vita passata a disegnare e come sia cambiato oggi il mondo dei vignettisti/illustratori grazie all'avvento delle tavolette digitali e dei sw dedicati.

venerdì 28 agosto 2015

L'Estate sta finendo...



“... e un anno se ne va! Sto diventando grande… lo sai che non mi va!”
Canzoni come questa mi hanno sempre lasciato quel senso di malinconia che ti prende e non ti molla come quando a fine agosto iniziano i temporali in spiaggia e sei ancora a secco di scopate… ne avevi fatti di progetti con i tuoi 14 anni di ormoni eppure ancora in bianco come il lenzuolo del fantasma di Canterville.

All’inizio delle scuole mancano ancora una manciata di giorni quindi tecnicamente è ancora vacanza ma le giornate si accorciano come i maglioni di lana quando li fai lavare a tua nonna che usa lo stesso programma-Carroarmato per tutto. Sembra ieri che alle 21.00 stavi in riva al mare a guardare l’ultimo spicchio di sole scomparire dietro la linea dell’orizzonte, te ne stavi sdraiato ad osservare quel bagliore violastro che resta impresso nella retina come un ago di fico d’india nei polpastrelli dopo un dritto in bici tra le stradine del paese!

Per me che le “vacanze” iniziano a giugno quando sposto la famiglia dai suoceri e finiscono a metà settembre con la gara di 24h di MTB che si disputa nel parco degli Acquedotti.
Però questo è un anno particolare, uno di quelli che capita un paio di volte nella vita, così di questa Estate-passata tiro le somme in anticipo, in vista del rientro in ufficio che mi stirerà i capelli tipo piastra e mi stresserà dopo due giorni come fosse già Maggio!

domenica 23 agosto 2015

Il fratello brutto



Qualche tempo fa l’oscuro giocatore che alberga in me ha preso il sopravvento… come al solito.
Per chi come il sottoscritto è affetto da SDAC (sindrome da acquisto compulsivo) sarà capitato spesso di fare giurin-giurello “questa è l’ultima volta… sto troppo a ruota, mi sto per indebitare anche il vasetto di mia figlia appena nata (tanto ancora non lo usa!), le rotelle di quello grande (tanto ormai pedala senza) e la dentiera di pora-nonna (a lei non serve più!)! Il prossimo mese NON COMPRO NEANCHE UN GIOCO!”.

Poi quando arriva il 27 tiri al massimo un altro paio di giorni, si e no arrivi ai primi del mese successivo ed ecco che ti casca l’occhio sul carrello, su uno dei tre o quattro carrelli dei cinque o sei siti dove fai acquisti….

Il problema però è che per limare all’osso le spese di spedizione, per ottimizzare al meglio l’inscatolamento arrivo ad aggiungere giochi “bonus” magari rastrellati dal fondo del barile e quindi gli importi e i titoli lievitano e mi ritrovo negli scaffali scatole incellophanate per mesi/anni senza che ci sia la minima voglia di swrapparli per capire se valga la pena occupare quello spazio nell’armadio.

Questa è stata la storia del mio Caylus Magna Carta, il fratello brutto del fighissimo Caylus…. chi se ne frega di Doug se esiste Brad Pitt??

Non avete mai sentito parlare di Caylus??? NON CI CREDO!

mercoledì 19 agosto 2015

Uomo solo aggredisce tre cinghiali

Ogni estate ha il suo leitmotif: l’ondata di calore del secolo! Gommoni allo sbando! Tempeste di fango! Fino ad arrivare alle notizie di cronaca nera più truculente dove le testate giornalistiche riescono a dare il peggio e a passare immagini e descrizioni che farebbero rabbrividire anche Dario Argento.
Quest’anno la situazione era talmente un megamix del “già sentito” che quasi ci si stava annoiando quando ecco la notizia bomba sulla quale la stampa ha ricamato su un cinema degli orrori:

CINGHIALE KILLER ATTACCA UOMO E LO UCCIDE!

BRANCO DI CINGHIALI SELVATICI FA STRAGE DI ESCURSIONISTI!

AIUTO… AIUTO… SI SALVI CHI PUÒ CINGHIALE MANNARO DIVORA PER GIOCO NEI PRESSI DI TABULA!!

Tra qualche vero dramma anche tanta carta straccia ma comunque un unico comune filo rosso: il cinghiale! Ma voi avete mai visto un cinghiale? Dico dal vivo mica in foto o nei documentari? L’uomo ha ben poche possibilità di sopravvivenza contro un animale a quattro zampe che può superare il doppio/triplo del suo peso corporeo, che corre quasi al doppio della velocità di un normodotato (escludiamo Bolt che di normo non ha neanche il nome!), che ha zanne lunghe come quelle della tigre siberiana e taglienti come l’alabarda di Goldrake!

domenica 16 agosto 2015

La storia fatta a pezze


L’orologio segna le 03:30… chiudo la porta completamente madido di sudore…Gli occhi iniettati di sangue, le gambe molli.... sono exaust-o come una marmitta Termignoni dopo il GP del Mugello.

IL GIORNO PRIMA
Cissinho: “Ragà mercoledì vi ho dato buca ma stasera ci sono… giochiamo? Dai che è venerdì e possiamo tirare lunghi”
Kuldran ed io non vediamo l’ora come Stevie Wonder.

Ci incontriamo a casa mia, pizza al taglio con Dani-Doraemon e poi giù con un CINGHIALE DEFINITIVO… questo in sintesi il programma della serata.
Alle 20:15 andiamo in pizzeria dal mio amico moldavo aka Mickey lo Zingaro (quando parla non si capisce proprio un cxxxo).

giovedì 13 agosto 2015

E' arrivata la Geekogna

Sembra strano ma per certe cose perdo le parole come Ligabue!

Però dirti quanto è importante questo giorno è fondamentale quindi mi affido alla poesia di un artista che riempie le mie giornate da quando sono piccolo, da sempre e che sono sicuro ascolteremo insieme tu, il fratellone LA, la mamma Dani ed io.

Questa è per te piccola:

È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
naanananaa....
naanananaa....
naanananaa....
naanananaa....
(Lorenzo Cherubini)


Benvenuta Marmottina :))



lunedì 10 agosto 2015

La profezia maya non sbaglia


I Maya la sapevano lunga… Creavano altari, facevano sacrifici, leggevano gli astri e prevedevano il futuro.

Qui in città siamo rimasti in pochi: quelli che hanno finito le ferie nei primi 8 mesi, girando tra spiagge caraibiche e obrellini in cocktails trita-intestino; quelli che le ferie non ce le hanno proprio; quelli che ce le avrebbero ma non le usano per tirare fino a dicembre per andarsene nella glaciale NewYork con le sue lucine natalizie e il fumo bianco dai tombini. Infine quelli che ne farebbero volentieri a meno di stare a Roma a 46 gradi ma che aspettano la cicogna e il suo fagottino!
In questo via vai di vite che si consumano come candele accese in un deserto arriva una chiamata.

Kuldran: “Bello ma sei a Roma? Che ne dici di una partita dopo cena domani?”.
Il carteggio via web continua tutto il giorno tra una pausa caffè e la fila in mensa.
Albo: “Si ok ma giochiamoci un cinghialetto non troppo peso… mi andrebbe qualche cosa di mai provato prima, che mi proponi? Stupiscimi!!”.

venerdì 7 agosto 2015

Una settimana e mezza


PERICOLO DI MORTE: per chi  volesse avventurarsi nella lettura, consiglio molta pazienza e una tazza piena di caffè... mai scritto un post così DENSO!
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE TAGGATE (cit.)

Uno dei miei primi NERD preferiti e invidiato fin da piccolo è stato Mickey Rourke in grado di trombare per 9 settimane e mezzo filate mica con SoraLella ma con una patatosissima Kim Basinger che anche adesso è una signora MILF! Chi più di lui poteva quindi incarnare il mito di uno che sta al TOP... un super PRO (che sta per prostata chiaramente!)… io a malapena reggo una-settimana-e-mezzo a giocare ai boardgame… che rigazzino!!

Tutto è cominciato 10 giorni fa… Pensavo succedesse solo agli hard-gamer quelli che puzzano di cinghiale che neanche una confezione di pino-silvestre potrebbe addolcirne la scia… e invece per una strana congiunzione astrale, tra weekend e una settimanella di ferie ecco che il sogno si è concretizzato: giocare ogni giorno, almeno un gioco, non importa se per babbani o per hevy-gamers... giocare almeno una volta nelle ventiquattro ore che scandiscono il passaggio da un giorno al successivo....
Sopravvivere a questa marathon-ludica non è stata un'impresa tipo WeeGL o invenzioni alla 48h-Caverna-o-Muori! Non parliamo di ore e ore di gioco a strizzarsi il mono-neurone... per chi almeno uno è sicuro di averlo (le certezze sono tutto nella vita).

Semplicemente uno scorrere felice di giorni in compagni di moglie, Figlio, amici e parenti vari.
Scrivere il report è stato di gran lunga più faticoso! :))

lunedì 3 agosto 2015

Tanta roba, mi scappa di ringraziare qualcuno

Tre agosto 2015… tiriamo qualche somma.
37 anni fa nascevo in una caldissima estate d’agosto… calda forse un pizzico meno di quella di oggi… ma non ci sono più le estati di una volta come direbbero i nostri nonni.
Di certo quest’anno appena passato lo ricorderò per la sua intensità e per le tantissime cose fatte, per le tantissime persone conosciute, per le tante righe scritte!

All’inizio del 2015 con una figlia stile ciuschi nella pancia di Dani-Doraemon e un pargoletto di 5 anni sempre più vichingo e meno poppante ecco la mandrakata per ridurre ancor di più le poche ore di sonno quotidiano: AVVIARE UN BLOG!

Kuldran: “Albo in campana che per gestire un blog ci vuole un fottio di tempo!”
Albo3: “Maddaiiii, alla fine i report dopo ogni partita li faccio già… che vuoi che sia…” dovrei dargli più retta a quel brutto nanerottolo roscio!

mercoledì 29 luglio 2015

Spingitore di Giocatori. Intervista a Leo Caviola

Da un bel po di anni a Roma c’è un personaggio che si muove notte e giorno, anima e corpo, lacrime e sangue per promuovere e diffondere il verbo-ludico.
Se lo incontri non te lo puoi dimenticare più, tipo sigla di Belle e Sebastien.
Un ragazzo con la mimica e la simpatia di AceVentura ma quando si passa al gioco per duri cambia sguardo, capisci che ne sa veramente tanto, che ne ha vissute ancora di più e che quando parla difficilmente mette una virgola fuori posto… peccato che il suo lato “saggio” duri una ventina di secondi al massimo… poi scoppia di nuovo la sua esuberante ilarità e simpatica, contagiosa per chiunque anche per i più scettici in quanto a NERD e stranezze varie.

È arrivato il momento di aprire il vaso di Caviola e regalarci qualche dettaglio in più ma sei pronto a mettere a nudo anche qualche nervetto teso? Come al Colosseo vogliamo vedere er sanque (goliardico)!
Oh santa pupa, quale onore ...  qui rischio grosso del tipo "chi si loda, si imbroda". Vabbè mi gioco il jolly !!!

domenica 26 luglio 2015

Scegli tu, adesso sei grande!



Diventare padre la prima volta ti cambia per sempre!
Passare dall'ego-centrismo al marmocchio-centrismo NON è una passeggiata.
Non c’è un libretto delle istruzioni, un regolamento che ti dica cosa fare, come e quando?
Già la vita di suo è un’esperienza diversa per ciascuno, figuriamoci i figli: ogni pargoletto/a che viene alla luce ha il suo DNA, il suo carattere scolpito nel codice e te ne accorgi già dalla prima settimana. Per ognuno serve un approccio diverso, chi è più energico, chi è più tranqui…. Un mare di scelte, di rami decisionali che non si possono analizzare in santa pace e la paralisi da analisi è un concetto da evitare come "il volo", non ci è dato questo lusso a noi genitori. Velocità, capacità di adattamento, riprogrammazione, organizzazione… in pratica quando ti nasce un figlio passi dal livello 1 del babbano al livello Ultimate-Warrior dell’HardGamer di vita-vera un gioco che non trovi al mercatino dell’usato ma che ti regala grosse esperienze che sembrano talmente reali da confonderti spesso tra gioco e normalità.

giovedì 23 luglio 2015

I mostri delle favole



Kuldran: “bello ti è arrivato l’invito?” 
Albo3: “di che parli? Ma che ti sposi?”
Kuldran: “Noooooo maddekeeee! Per quello c’è tempo! No per l’anteprima!”
Albo3: “Si aspetta un altro po’ compà! Di questo passo i tuoi figli dovranno cambiarlo a te il pannolino! Ma di che anteprima parli oh!?”
Kuldran: “CCitua! Parlo di Bomarzo!”
Albo3: “Chè? Guarda che ci sono stato neanche un mese fa ai giardini… interessante!”
Kuldran: “Albo sei un caxxone! Ma quale giardini e giardini, parlo dell’anteprima del gioco da tavolo… sai tabellone, puzzilli, fottuti NERD? BOMARZO!?”


Inizia così la mia giornata sul cesso a chattare con l’amico di sempre!
Finisce che mi arriva un invito su faccialibro, accetto e il giorno dell’anteprima mi presento!

martedì 21 luglio 2015

Caronte: Carne alla bragia!


Tiro su la serranda e trovo mucchi di giocattoli abbandonati in terra,  mine anticarro e colpi di mortaio.  Nello stesso appezzamento di pareo ci sono i resti di uno scontro epico tra caccia mimetici, incrociatori, mezzi anfibi, un sottomarino,  sacchetti ammassati intorno le trincee saltate. Fori di proiettile sulle corazze blindate, foglie di magnolia, Skipper della Pixar!
devono aver segato via il fronte d’attacco dei soldatini verdi.
Mentre passo la mano sulla barba che cresce inesorabile vedo in lontananza una serie di bottiglie di plastica buttate qua e la sul prato, uno scivolo, la piccola porta per le partite con LA… è li che comincio ad avere i primi flashback! Immagini sfocate come la nebbia e veloci come uno shuriken! I soliti postumi da serata con carne alla brace, gli amici di sempre, sulla tavola imbandita qualche scatola per chiudere dopo il dolce… FAGIOLI!

venerdì 17 luglio 2015

Con gli occhi di chi ci lavora

Da qualche tempo mi frullava nella testa di entrare in una azienda di boardgame e farmi un giro… ma non è che puoi entrare e fare il guardone come se niente fosse… non è così semplice! Vabbene che siamo in Italia e chiunque fa quel cxxxo che vuole però... a tutto c'è un limite no?

Allora considerando bene la situazione, la cosa più semplice da fare era farsi raccontare cosa ci fosse dentro una di quelle black-box (case editrici) direttamente da un membro del team, farsi un giro virtuale tra le scrivanie guardando con gli occhi di chi ci lavora ogni giorno, una specie di meta-tour alla Strange Days.

Così un po’ per caso e un po’ per la mia curiosità (leggi sfacciataggine) ecco nel blog l’intervista a Barbara Rol di DvGiochi (o Da Vinci Editrice S.r.L. per essere pignoli), la prima quota rosa a rompere il muro dei NERD.

mercoledì 15 luglio 2015

Beach-Bohnanza-Tournament - Episode I


Facciamo il punto della situazione.
L’estate è iniziata da un bel pezzo; forse qualcuno non è ancora in ferie ma per chi come me da giugno vive il mare almeno ogni weekend ecco fatto che il periodo estivo non identifica solo le due/tre settimane di pausa lavorativa a cavallo di ferragosto ma proprio un momento di relax che va oltre!

Come già detto in un precedente post, l’estate da queste parti è sinonimo di calcio bailado, obrelloni, tatuaggi e partite di carte a Tre-Sette o “Bicheb be!”. 
Non parliamo infatti di Rimini o Riccione con le discoteche e lo struscio, né di Ibiza, Formentera o Mykonos con la muscia house che finisce alle 9:00 ma che parte alle 23 del giorno prima… niente pasticche, cocktails né schiuma che ti sommerge, solo borse termiche, ombrelloni infilati ad penis segugium, teli da mare uniti insieme e i bambini di tutta la compagnia che fanno buche nella sabbia sul bagnoasciuga… con quelle buche c’è gente che ci ha rimesso i legamenti, gente che ha trovato il petrolio e chi come noi ci è diventata grande, barba bianca e peli canuti pure sul petto ormai. I più fortunati sono quasi come prima, solo più tondi e con qualche maniglia in più.

lunedì 13 luglio 2015

Pasta al Whisky e Gerdts a Rotella



Difficoltà: bassa
Tempo di set-up: 20 minuti
Tempo di gioco: dipende dai giocatori al tavolo – 5 minuti per neofiti, 1 o 2 minuti scarsi per hard gamer!
Ingredienti per 4 giocatori
-1cipolla rossa
-400g di spaghetti
-100g di prosciutto cotto oppure speack
-60g di burro
-6 cucchiai di panna liquida
-Whisky: va bene uno Scots Lairds, maglio un Lagavulin invecchiato 16 (questione di gamer!)
-sale (per l’acqua della pasta)
-pepe
-Parmigiano


Regole base:
Imbiondire la cipolla tritata con abbondante olio e una noce di burro, aggiungere 3 cucchiai di panna. Tritate il prosciutto molto fine, fatelo saltare in padella con il burro e la fiamma bassa per qualche minuto. Lessate gli spaghetti e scolateli al dente cpnservando un po di acqua di cottura. Versateli in una insalatiera dove verserete anche il prosciutto e la panna liquida, mescolando ripetutamente. Aggiungete acqua di cottura e una spruzzata abbondante di whisky, un po’ di pepe e il primo speciale di oggi è servito. Nel piato grattare del parmigiano e pepe come se non ci fosse un colon!

giovedì 9 luglio 2015

La sabbia brucia papo!



Qui nel Lazio si muore di caldo… “Ondata di caldo africano” dicono in TV ma una cosa così non me la ricordavo da quando nel 2003 morirono tutti i pesci nella fontana in giardino… BOLLITI!

DOMENICA AL MARE
Con mio figlio scendiamo in spiaggia che sono le 10.00. Menomale che abbiamo preso l’ombrellone affianco la passerella perché scalzi non si può andare.
LA: “La sabbia brucia papo! Come facciamo a farci il bagno” il bello di essere piccoli è che ogni problema sembra enorme ma poi si supera sulle spalle di papà e ogni cosa torna bella! Forse è per questo che ai loro occhi siamo dei super?!

lunedì 6 luglio 2015

Storia di uno Storage - by Kuldran


Da quando ho ricominciato a vivere il mondo dei boardgame mi sono subito scontrato con una dura realtà: il caos delle scatole.
Passando dai giochi entry level a quelli heavy-weight la cosa si amplificava trasformando la mia vita ludica in un inferno… perché per me l’ORDINE non è una attributo superfluo delle cose… la forma a volte mi diventa più importante del contenuto… o meglio, senza una certa armonia posizionale ed estetica tutto il resto mi si annebbia, mi cambia prospettiva e posso iniziare a perdere di lucidità ed obiettività.

Proprio l’ordine a mio avviso dovrebbe appartenere in modo indissolubile ad ogni ingegnere e tra tutti quelli che conosco, e ne conosco proprio tanti, quello che meglio incarna questa caratteristica sia professionalmente che nella vita pratica è il piccolo Kuldran: un uomo che ruota intorno alla conoscenza viscerale che arriva a punte di estremismo da hezbollah e che si ripercuote nel modo in cui racconta le cose o spiega le regole di un gioco, fino alla maniacalità con cui cura la posizione dei pezzetti nelle bustine, alla patologica necessità di imbustare anche carte che non si mischiano, che non si toccano… insomma in bilico tra follia e genialità.

domenica 5 luglio 2015

Megaloman mi spiccia casa!



A volte mi tornano in mente degli scampoli di ricordi, frammenti di immagini della cucina di casa di quando ero piccolo, mia madre che stira, una montagna di panni dentro i quali mi butto a pesce.
Nel mobile della cucina c’è un piano che si alza e scopre una botola, mi ci tuffo dentro atterrando su trucioli di gommapiuma e imbottiture di cuscini.
Mia madre, casalinga e sarta, fa finta di non vedermi così posso sbucare fuori mimando le mosse del mio supereroe preferito: MegaloMan.

Il più famoso degli eroi… M E G A L O M A N!” quella sigla tra l’horror e il tamarro che mi dava il segnale per piazzarmi di fronte la tele bianco e nero per venerare quei mega mostri che alla fine le prendevano di brutto dal mio eroe mascherato. Una serie TV tipica dei tokusatsu giapponesi, con i soliti mostri Kaiju a fare i prepotenti e i paladini kayjin a difendere l’umanità. A rimetterci sempre i palazzoni di cartapesta delle fintissime e piccolissime città che ogni volta venivano rase al suolo dalle combo di questi insoliti guerrieri.
Mi ricordo che ci sono voluti anni per capire che la calzamaglia indossata era rossa, i capelli bianchi e che i colori non erano solo il bianco e il nero, c’è voluta la tele quella grande a colori e il video registratore… storia moderna, passato remoto per i nostri figli.
I mostri erano dei pupazzoni sfigatissimi con una voce che arrivava da chi sa dove e che per far capire che erano loro a parlare muovevano le mani a turno…. Però vedendo i poweranger di adesso che piacciono a mio figlio… non mi sembra che si siano fatti grossi passi in avanti da trent’anni a questa parte!

giovedì 2 luglio 2015

King of Vlogz: Recensioni Minute in-contra Sgananzium


Quando la scimmia sale un board-Game-Addicted non chiude un carrello se prima non sa bene cosa arriverà sul suo tavolo nella catena del valore che parte da un autore, prende forma con un editore, si vende tramite un pusher, arriva con un dealer e si scarta con un orgasmico un-boxing.
Per avere la certezza che nella scatola non ci siano strane-sorprese gli strumenti del mestiere di un giocatore rodato sono due: quelli che scrivono e quelli che filmano.
Per quelli che non vogliono leggere e non hanno tempo da perdere tra dettagli, punteggiatura, commenti e polemiche allora l’ultima frontiera è il VLOG quella parola a metà strada tra un Vaff… e un programma spazzatura su RaiTre! Scherzi a parte:Video-Blog = Vlog neologismo molto nerd di comune utilizzo nelle cricche dei gamers.

Ora non so voi ma quando devo capire se valga la pena aggiungere un gioco nel mio scaffale ormai vado giù di combo: rece+video+commenti+chiamate agli amici etc etc etc

Di sicuro la cosa più immediata per capire se l’impasto è buono e fa per me è un video tutorial sulle regole, sui componenti, su come gira, magari con considerazioni finali… e allora perché non scambiare quattro chiacchiere con quelli che lo fanno e pure bene, in bilico tra passione e mestiere, tra semplicità ed effetti speciali… insomma…

[da facebook-messenger]
Albo3: “Bella raga… vi andrebbe un’intervista doppia stile iene ma senza video??? ...Si sono un po svitato e la cosa potrebbe essere una mega cagat…. Ma se ci state vi mando qualche domanda e vediamo che succede?”

Non è facile farsi dire di NO da due ragazzi in gamba e alla mano come Matteo e Andrea.