Il giovane Indiana Jones esce dallo stretto cunicolo nel
quale stava strisciando ormai da quasi venti minuti, era così stretto che per
un attimo ha creduto di poterci morire soffocato li dentro, poi finalmente facendosi
strada con il manico della sua frusta è riuscito a rompere la parete che
ostruiva il passaggio e finalmente è fuori, nella sala tombale. Di fronte a lui
nel buio rischiarato solo dalla sua torcia nuovamente accesa si intravede un sarcofago
e poco dietro un altare con sopra una lastra scura e dei geroglifici bianchi.
Il cuore gli pompa forte, un po perché ancora sotto stress per quel budello
claustrofobico in cui si è infilato come una tenia ma il battito accelerato per
lo più è dovuto all’eccitazione di aver trovato quello che cercava da anni….
Tutte quelle lezioni nell’aula magna dell’università, a spiegare ai suoi
studenti di archeologia che il mistero della stele di Rosetta poteva essere
risolto. Enigmi, chiavi segrete, cripte, cosche di contrabbandieri da
sgominare, fughe tra furgoni e mercati di paccottiglie, combattimenti corpo a
corpo, pistolettate da far piovere piombo a ciel sereno… Una vita estrema con
la bussola sempre puntata verso la misteriosa e mitica Stele, l’unica in grado
di decrittare il codice degli antichi Zerg.
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martedì 28 novembre 2017
giovedì 6 aprile 2017
Re-Play, Red-Bull, Ready-Vivi
La sera del venerdì (31 marzo) mi inizia a montare una
adrenalina a dosi massicce che per addormentarmi al posto della tisana mi sparo la prima redbull.
Preparo i panini,
per me quelli con il salame Golfetta, per LA quelli con lo speck e il
formaggio; da solo nel silenzio della cucina, sembra un rito quasi maniacale.
Nello zaino ci
sono Pringles e Billy Billy per il viaggio, un paio di buste di caramelle
gommose di quelle che ti si caria un morale d’oro dopo il primo minuto di
masticazione, e infine una felpa giusto nel caso faccia fresco dalle party di
Modena, anche se a Roma sembra già estate e girerei in infradito e bermuda!
Nella tasca metto i biglietti, la lista dei giochi da vendere con nomi,
telefoni, prezzi e un reminder su tutti i giochi e persone che vorrei
giocare/salutare.
sabato 9 aprile 2016
Anomalie a Modena Play [Parte 1]
La strumentazione di bordo inizia a segnalarci un’avaria che mancano meno di 10km…
Diacimila metri, una distanza neanche troppo imponente se paragonata agli oltre 400chilometri appena percorsi. Ma siamo ancora in autostrada e un pit stop negli ultimi svincoli quando i cancelli di ModenaPlay stanno per aprirsi equivale a perdersi metà giornata se tutto va bene, se il servizio di assistenza e recupero in carro attrezzi ti dice culo che sia li nei paraggi.
“Ci dobbiamo fermare raga!” sento qualcuno che balbetta... mi si attutisce il sound tipo botta secca sulla nuca a JamesBond… anche i più forti devono capitolare, questa è la dura realtàààaaaaa…….. L’odore della doppia dozzina di tramezzini preparati da Regina di Token e fagocitati tra le 6 e le 8 fa il resto… Aria viziata…. Vertigini! INSPIROOOOO.
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