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lunedì 12 dicembre 2016

Immenso come Stoick!! [LA FESTA PER ODINO]

Questa è Nerd. Il segreto meglio custodito di questa parte di, be', nulla. Sì, forse non sarà il massimo della bellezza, ma questo mucchio di rocce riserva un bel po' di sorprese. La vita qui è splendida, anche se non molto adatta ai deboli di cuore. La maggior parte della gente di solito ha passatempi come intagliare il legno o ricamare su tela. Noi nerdiani, invece, preferiamo fare una cosa che ci piace chiamare: FESTE! (Hiccup - più o meno tratto da Dragon Trainer2)

Lo aspettavo al varco Rosenberg… lo attendevo come si aspetta un padre quando torna da lavoro e tu hai poco più di due anni… passi il tempo a pensare ai suoi lineamenti, alle sue mani e alle linee dei palmi che seguono traiettorie note come le pieghe delle tue taschine da bambino.

Per me Uwe è e resta un amore mai superabile del tutto, non lo rimpiazzi con qualcos’altro, il primo vero autore che mi ha fatto capire che dietro una scatola con dei pezzi, c’è una persona che inventa e quell’infuso magico resta catturato tra tabellone, meccaniche e idee. Lui mi ha fatto quest’effetto con Agricola, il mio primo vero cinghiale da tavolo, uno di quei capolavori che se non ce l’hai aspetti la terza ristampa oppure te la compri anche se già ce l’hai perché vuoi che sul conto in banca del tuo autore preferito compaia il tuo contributo perché gli vuoi bene a quel tipo che hai visto solo in foto.

Sui fillerini è uno forte e con Bohnanza e Patchwork mi ha confermato che Rosenberg è come un diamante, è per sempre! Anche GlassRoad un'altra bella rivelazione medio-leggera.
Ma sui cinghialoni ho capito che la caratteristica distintiva di Uwe Rosenberg non era proprio il colpo di genio, inteso come la capacità di concepire una novità ad ogni uscita. Il suo talento è nel riuso tanto caro e poco usato da noi informatici.

Lui ha saputo individuare gli tzubo su cui pigiare per far esplodere di piacere un gamer ed è come un massaggiatore che una volta trovato il nodo muscolare inizia a ravanare li intorno fino a che non te ne vai a casa col passo del giaguaro strusciando gomiti e ginocchia e lasciando una scia di lumaca per la goduria!

venerdì 2 dicembre 2016

Rubare a casa di Lupin! [ULM]

Da piccolo rimanevo incantato quando dopo i compiti mi ipnotizzavo d’avanti la TV a vedere i cartoni  e partiva la sigla di Lupin III … Lui era un mito ineguagliabile!
La mia mente mi tele-trasportava dentro l’azione, in quelle fantastiche avventure del trio di ladri più famoso sulla scena, uniti come Kerakol per  intortarla ai ricchi-malvagi e trafugare opere di ogni genere… tralascerei i voli pindarici che facevo su Fujiko Mine e le sue minne!
Inizialmente avevo scelto Goemon Ishikawa come il mio preferito perché un ronin di altri tempi, fuori contesto rispetto alla società in cui si muoveva, ancora con lo zoccolo infradito dei sacerdoti, col suo vestire orientato alla lotta, la spada forgiata di un metallo che neanche l’adamantio. Silenzioso, letale, irrascibile. Lui è stato il primo.
Poi crescendo ho cominciato a vedere in Daisuke Jigen il vero uomo vissuto, un po trasandato, quello che se ne frega delle opinioni altrui, quello che fuma la zizza piegata ma che ti piomba il craio no look mentre beve il caffè al bacone e tu sei alle sue spalle. Uno dal passato travagliato e pieno di retroscena... che poi senza il cappello non aveva tutta questa mira!

domenica 17 luglio 2016

Caldo da far resuscitare i non morti! [DEAD OF WINTER]



Roma oltre che eterna è anche nota come la città che brucia e non solo per i fatti di Nerone ma  perché l’estate ti ammazza di caldo!!!
Parcheggi lo scooter la mattina e lo ritrovi la sera inclinato di 80gradi con il cavalletto cementato nell’asfalto… il colpevole è proprio lui il suolo che bolle per le temperature laviche e che si squaglia come plastilina su un pannello fotovoltaico. Poi torna il ponentino della sera, le temperature scendono e il cavalletto fa la fine di un pentito rintracciato dalla cosca di turno…. Incastrato sottoterra!
A volte Roma è così calda che la gente è costretta a scappare in villeggiatura, così si vedono le classiche scene tipo la moglie e i figli tutta la settimana al mare, il marito che si fa la sauna a casa fino al weekend per il ricongiungimento familiare e il sollazzo, le file sulla pontina, l’asfalto che deforma l’aria con emissioni tossiche… caldo caldo caldo che si muore!
Con queste temperature è impossibile pensare all’inverno, provaci tu: immaginati con il piumino woolrich, la sciarpa, il cappello di lana, i guanti imbottiti, gli stivali che a terra è tutto bagnato, neve, neve, neve  dappertutto!!! Come pensare ad una canzone di Lady Gaga quando nelle cuffie hai Freddy Mercury! IMPOSSIBILE.