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venerdì 18 novembre 2016

Indizi Inequivocabili [CODENAME VISUAL]


Paul Osborn sedeva solo, tra il fumo e il frastuono della folla di ritorno dal lavoro, gli occhi puntati su un bicchiere di vino rosso. Era stanco, depresso e confuso. Senza alcun motivo particolare, sollevò lo sguardo. E restò senza fiato. Al lato opposto della sala era seduto l'uomo che aveva ucciso suo padre. Era inconcepibile che potesse essere proprio lui. Ma non c'era dubbio. Nessun dubbio. Quel viso era stampato per sempre nella sua memoria. Gli occhi infossati, la mascella quadrata, le orecchie quasi ad angolo retto, la cicatrice che partiva sotto l'occhio sinistro per scendere lungo la guancia fino quasi al labbro superiore. Adesso la cicatrice era meno evidente, però c'era. Come Osborn, anche l'uomo era solo. Aveva una sigaretta nella mano destra e la sinistra era chiusa sull'orlo di una tazzina da caffè. La sua attenzione era concentrata sul quotidiano vicino al gomito. Doveva avere per lo meno cinquant'anni, forse più. 
(dal libro IL GIORNO DOPO DOMANI di Allan Folsom)


mercoledì 9 novembre 2016

Lucca Comics&Games 2016: senza fiato


SIAMO SOTTO ATTACCO!
Ripeto RIPIEGARE! RIPIEGARE!
Sono dappertutto… non ce la faremo mai, NON CE LA FAREMO MAIIIIII!

Potrebbe essere l’audio di una fase culminante di Alien o di qualche film con i Vietcong… invece sono le cose che ti frullano per la testa quando giri tra la folla e follia di Lucca tra gli stand dei giochi da tavolo e le cosplayer più arrapanti.
La fiera Toscana più famosa d’Italia non è una cosa che si può raccontare, è adrenalina pura, è energia srasfusionale che si passa spallata dopo spallata, che cresce ogni volta che ti siedi ad un tavolo, ascolti un gioco e ti rialzi più ingrifato di un mandingo, con le scimmie sulle spalli che assurgono a colonia di gibboni, roba che ti devi mettere il busto vittoriano ed infiltrare di ozono le vertebre quando ritorni a casa tanto è il peso di quelle scatole nello zaino e nelle buste alle estremità delle braccia.
Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare! Vedi quello che ha le mani rosse segnate di bianco latte tra una piega e l’altra… ha appena acquistato i bundle 3x2 della Cranio Creations… si porta dietro 15 chili sottoforma di tre scatole della Festa per Odino… “perché uno lo defustello, uno lo lascio nel cellophane e il terzo lo uso nel caso il primo si deteriori!” lo sa pure lui che è un malato terminale ma continua a comprare uguale come se non ci fosse uno scoperto di conto!