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sabato 15 aprile 2017

La lunga notte AMMMERIGANAAA!

Dopo Modena Play scatta la sindrome del giocatore bulimico, quello che in un giorno vorrebbe L’Oracolo di Delphi [“questo è l’ultimo per oggi, lo giuro, poi mi dedico alla cura dell’igiene personale!”].
giocarsi tutte le scatole riportate dalla fiera, che si è preso un giorno di ferie per defustellarle tutte e che sanguina dai polpastrelli per le ferite riportate nel tentativo di incollare l’ennesimo adesivo sul microscopico pezzetto di legno de
Così finisce spesso che l’effetto delusione è attapirante quando le poche ore residue di una giornata infrasettimanale ti permettono di intavolare solo uno dei mille cinghiali freschi di bancarelle che puzzano ancora di massa nerd e ricotta nelle mutande.
Con Steteo e Cissinho invece ci andiamo cauti… roba da professionisti che non possono sbagliare, che hanno poche serate e poche ore da dedicare a questo hobby così quando arriva la giusta combinazione di eventi e ci si vede, tutto deve essere perfetto che in confronto il lato B di Belen sembra un quadro di Picasso!

domenica 17 luglio 2016

Caldo da far resuscitare i non morti! [DEAD OF WINTER]



Roma oltre che eterna è anche nota come la città che brucia e non solo per i fatti di Nerone ma  perché l’estate ti ammazza di caldo!!!
Parcheggi lo scooter la mattina e lo ritrovi la sera inclinato di 80gradi con il cavalletto cementato nell’asfalto… il colpevole è proprio lui il suolo che bolle per le temperature laviche e che si squaglia come plastilina su un pannello fotovoltaico. Poi torna il ponentino della sera, le temperature scendono e il cavalletto fa la fine di un pentito rintracciato dalla cosca di turno…. Incastrato sottoterra!
A volte Roma è così calda che la gente è costretta a scappare in villeggiatura, così si vedono le classiche scene tipo la moglie e i figli tutta la settimana al mare, il marito che si fa la sauna a casa fino al weekend per il ricongiungimento familiare e il sollazzo, le file sulla pontina, l’asfalto che deforma l’aria con emissioni tossiche… caldo caldo caldo che si muore!
Con queste temperature è impossibile pensare all’inverno, provaci tu: immaginati con il piumino woolrich, la sciarpa, il cappello di lana, i guanti imbottiti, gli stivali che a terra è tutto bagnato, neve, neve, neve  dappertutto!!! Come pensare ad una canzone di Lady Gaga quando nelle cuffie hai Freddy Mercury! IMPOSSIBILE.

venerdì 4 settembre 2015

Due chiacchiere con Luigi "Bigio" Cecchi

Chi di noi non ha mai letto un fumetto? Chi di noi non ha pensato almeno una volta: "chi sa cosa serve per vignettare una striscia? Come finzionera quel mondo?"

Per quelli come me cresciuti a Gentilini nel latte e Tex Willer sulle gambe sarà chiarissimo  cosa racchiuda in se la parola fumetti o più in generale "disegno" per questo quando sono stato nuovamente investito dalla passione per i boardgame ho subito puntato lo sguardo alla grafica, alle illustrazioni cercato nei giochi non solo il piacere delle meccaniche ma anche un aspetto estetico ed una "riconoscibilità" stiloza.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che recitava: "24ore Comics".  Assalito dalla curiosità mi sono immerso in un mondo che avevo tralasciato da troppo. Tra i partecipanti del "contest casalingo" si annoverava anche l'illustre creatore/autore di Drizzit, Luigi Cecchi aka Bigio.

Del gioco credo che tutti quanti noi sappiamo e abbiamo letto moltissimo visto il rapidissimo successo riscosso, così ho pensato di fare quattro chiacchiere con Bigio per capire i retroscena di una vita passata a disegnare e come sia cambiato oggi il mondo dei vignettisti/illustratori grazie all'avvento delle tavolette digitali e dei sw dedicati.