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venerdì 30 dicembre 2016

Dal Tramonto all'Alba


GIORNO 23 DICEMBRE
Mio figlio si intrufola sotto il piumone che sono le 7:33 del mattino… Mi sento come un pedone investito da un treno merci e sopravvissuto per cause di natura ignota. La bocca è impastata come una cofana di KC1 misto a poca acqua… pochissima. Gli occhi sono ruvidi come le mani del capitano nemo ed iniettati di sangue tipo profondo rosso di Argento. Il gulliver mi fa male come ad Alex drugo dopo la gang bang con sottofondo Ludwig Van Beethoven ma senza essere passato per il bar Korova a farsi un latte+. Guardo l’orologio che per mettere a fuoco mi ci vogliono quasi dieci secondi, capisco che sarà una giornata in salita… Dantercepies.
QUALCHE ORA PRIMA: 23/12 ore 5:00
Mi infilo nel letto completamente finito! Spero di dormire almeno 5 ore…. Ma dai conti... 5+5=10… “non mi sveglio alle dieci dall’82”… le probabilità di riposare sono prossime allo zero! Chiudo gli occhi.

lunedì 12 dicembre 2016

Immenso come Stoick!! [LA FESTA PER ODINO]

Questa è Nerd. Il segreto meglio custodito di questa parte di, be', nulla. Sì, forse non sarà il massimo della bellezza, ma questo mucchio di rocce riserva un bel po' di sorprese. La vita qui è splendida, anche se non molto adatta ai deboli di cuore. La maggior parte della gente di solito ha passatempi come intagliare il legno o ricamare su tela. Noi nerdiani, invece, preferiamo fare una cosa che ci piace chiamare: FESTE! (Hiccup - più o meno tratto da Dragon Trainer2)

Lo aspettavo al varco Rosenberg… lo attendevo come si aspetta un padre quando torna da lavoro e tu hai poco più di due anni… passi il tempo a pensare ai suoi lineamenti, alle sue mani e alle linee dei palmi che seguono traiettorie note come le pieghe delle tue taschine da bambino.

Per me Uwe è e resta un amore mai superabile del tutto, non lo rimpiazzi con qualcos’altro, il primo vero autore che mi ha fatto capire che dietro una scatola con dei pezzi, c’è una persona che inventa e quell’infuso magico resta catturato tra tabellone, meccaniche e idee. Lui mi ha fatto quest’effetto con Agricola, il mio primo vero cinghiale da tavolo, uno di quei capolavori che se non ce l’hai aspetti la terza ristampa oppure te la compri anche se già ce l’hai perché vuoi che sul conto in banca del tuo autore preferito compaia il tuo contributo perché gli vuoi bene a quel tipo che hai visto solo in foto.

Sui fillerini è uno forte e con Bohnanza e Patchwork mi ha confermato che Rosenberg è come un diamante, è per sempre! Anche GlassRoad un'altra bella rivelazione medio-leggera.
Ma sui cinghialoni ho capito che la caratteristica distintiva di Uwe Rosenberg non era proprio il colpo di genio, inteso come la capacità di concepire una novità ad ogni uscita. Il suo talento è nel riuso tanto caro e poco usato da noi informatici.

Lui ha saputo individuare gli tzubo su cui pigiare per far esplodere di piacere un gamer ed è come un massaggiatore che una volta trovato il nodo muscolare inizia a ravanare li intorno fino a che non te ne vai a casa col passo del giaguaro strusciando gomiti e ginocchia e lasciando una scia di lumaca per la goduria!