Visualizzazione post con etichetta Kuldran. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Kuldran. Mostra tutti i post

martedì 5 settembre 2017

INTRIGO ad ORLEANS


Stessa ludoteca di qualche mese fa, sta volta all’appello mancano i giocatori di Magic o forse la situazione cambia perché ci riservano una saletta appartata; calma e silenzio si, ma ci perdiamo in termini di luce e visibilità sul tabellone: sta cosa è una martellata sulle palle per un miope come me che si sveglia alle 5:00 e che alle 21:00 ha già totalizzato 100km in sella ad una bici, 80 in sella ad uno scooter, circa 10 ore di lavoro filate d’avanti ad un monitor.
L’affaticamento delle troppe cose inanellate che fa ovattare tutte le immagini però non riesce a fiaccare la voglia di incontrare una nuova coppia di gamer incalliti: Piero Lepore e consorte Gaia.

venerdì 21 aprile 2017

Mystic River


Confesso di aver giocato tante partite e credo aver vissuto e visto un sacco di giocatori, quelli scarsi, quelli compulsivi nel piazzare, quelli compulsivi nel comprare, quelli riflessivi nello scambiare risorse, quelli oculati nello scartare dal mazzo, quelli puntuali nel superarti e farti il mazzo… Ne è passata d’acqua sotto sti ponti!! Ma vi assicuro che quando arrivi al giocatore alfa-ultima-frontiera senti sempre una sensazione quasi di pace, di disagio, di frustrazione e piacere allo stesso tempo.
Questa è la storia di un giocatore che a Terra Mystica ha superato la cintura nera, ha vissuto le vicissitudini dei maestri dello Zuiquan che da sbronzi iniziano a vedere oltre la superficie delle cose, apprendendo che la vera realtà si cela sotto la finzione, che la strategia si camuffa in piccoli depistaggi tattici, che la vittoria passa per un’apparente debolezza…
Questa è la storia di una sfida tra Davide e Golia, dove Golia gioca con Davide come il gatto col topo, gli fa credere di poter vincere e poi…

giovedì 26 gennaio 2017

Be quick or be dead! [NIPPON]

Arrivo trafelato come un ladro che va a ripulire un appartamento, “svuotiamo le voste cantine” mi suona nella testa! Metto il cavalletto.
Il portone è massiccio nel suo legno che trasuda smog e milioni di macchine osservate passivamente lungo il muro torto; sarà alto quasi due metri e mezzo e me lo immagino spesso come l’anta di una cassaforte da caveau svizzero. Di fronte i citofoni c’è un uomo che sbuffa nuvole scure di sigaro aromatizzato, riesco a sentire la fragranza hi-quality che mi punge le narici. Il portone rispetto al tipo sembra l’uscio dei sette nani, la porticina della casa di nonno puffo. La prima immagine che mi richiamano i neuroni al nervo ottico è Fudo La Montagna, il gigante buono che si sacrifica per il prossimo… qualche cosa mi dice che la partita sarà di quelle storiche tipo mezzanotte di fuoco.
Nel buio i suoi occhi profondi ruotano verso di me, “siamo qui per lo stesso motivo!?” mi sbuffa La Montagna con un accento siciliano inconfondibile come un’arancina nella valle dei templi.
Lui è Ivan e gioca German pesi, pesi massimi, al massimo quatto o cinque volte la settimana… robetta da pro con la cotenna bulletproof!

lunedì 21 novembre 2016

Misantropia est in Gioco


Chi vive nella mia città soffre di questa strana malattia ma non lo sa, la Misantropia non ti lascia e te se pia!
Ti abitui a vive in condizioni disumane: metro piena, crateri sull’asfalto, pioggia che rende saponate le strade, traffico incastrato come tetris, sporcizia da far schifo a peppa Pig e al suo fango; zingari, furti nelle case, furti di macchine, motorini abbandonati, mezzi pubblici in ritardo quelle poche volte che si decidono a passare… altrimenti non si vedono all’orizzonte e quando arrivano sono stracolmi di corpi accatastati come nei film di fantozzi che cade uno e vengono trascinati tutti giù ad effetto budello, full Metal Jackass.
Questo non è vivere ma un corso di Surviving che Bear Grills durerebbe 10 minuti se lo mettessi in sella ad uno scooter: investito dal primo camion che gira a destra senza mettere la freccia o sepolto vivo da una betoniera che transita in un vicolo largo meno di un hotdog e rigorosamente contromano.

Quando il furgone della nettezza urbana ti sveglia con il suo fragore alle 2 di notte dopo 4 minuti che eri riuscito a prendere sonno perché il lavoro è uno stress ma il cazzo di chitarrista che ti vive sopra non ha eguali se non gli Slipknot… ecco in quel momento senti un CRACK… ti trema la vena sotto l’occhio gonfio e capisci che l’odio che hai dentro accumulato da una vita inizierà a fare i primi danni.
[DA WIKIPEDIA] Misantropia La misantropia (dal greco antico: μίσος, mísos, "odio" e ἄνθρωπος, ànthrōpos, "uomo, essere umano") è un sentimento e un conseguente atteggiamento d'odio, disprezzo totale o mancanza di fiducia nei confronti del genere umano e delle persone in generale.

giovedì 7 luglio 2016

Test & Furious: profumi prototipali

25/10/15 ORE 7:00 oppure 8:00?
Astroboy: “Sei sveglio?!”
Albo3: “Da mooooo! Io sono nato sveglio!”
Il giorno del cambio-ora crea sempre diversi scompensi… ma per me è la solita routine: all’una sono sveglio, controllo cellulare e orologio e tutto coincide. Alle due sono sveglio e i due fanno scopa come Tommy Lee e Pam! Alle tre uno sbadiglio, forse un colpo di palpebra di troppo e quando l’occhio torna sul display ecco che tra il cell e l’orologio c’è la differenza di un’ora esatta… sono in un limbo spazio-tempo come se la DMC di Marty e DOC avesse finito la benzina nel bel mezzo del viaggio attraverso il continuum!

Astroboy: “sicuro di farcela?”

Sterilizzatore, microonde, latte. La piccola è sveglia come la madre di un orologio. I minuti corrono, 8:05, l’appuntamento a Tivoli è per le 9:00.

La piccola finisce i suoi 100ml di latte, fa il rottino, borbotta un po poi chiude gli occhi e si rilassa… 8:15, la metto in culla saluto Dani ed esco.
Scooter, bat-caverna, macchinodonte e parto. Gli pneumatici strillano come gli agnellini del silenzio degli innocenti: adoro l’odore di copertone fritto la mattina… è il profumo dei boardgames!
Arrivo da Kuldran alle 8:30, contro ogni logica della fisica e dello spazio, lui scende puntuale, alle 9:00 siamo al rendez vous.

venerdì 4 dicembre 2015

Meglio tardi che mai [Roma Est In Gioco]

Prova Mic uno, due, uno! C’è c’è… Roma Est In Gioco Right! Meglio tardi che mai...

Ne è passato di inchiostro sotto questa penna o dovrei dire forse ne hanno spinti di tasti questi polpastrelli da quando sono tornato da Lucca… tanti racconti, tanti report, tante le interviste e ne mancano ancora un paio ma questa è un'altra storia...
Cerco cerco nei ricordi e capisco che c’è un pezzo grosso di storia non raccontata ma che merita gli onori della cronaca!

La settimana prima di partire per Lucca a Roma andava in scena la quarta edizione di Roma Est In Gioco, la convention capitolina organizzata, caldeggiata, spammata e pubblicizzata dal losco e inarrestabile individuo che va sotto lo pseudonimo di Caviolone al secolo Leonardo Caviola.
Per chi è di queste parti dire Caviola è come dire Totti… si vabbeh.. "Alboooo accorcia quel pesce sinnò faccio na straggge!"... vabbene non sarà bello nè ricco, né si tromba la Blasi (gran bel pezzo di cicciabaffetta) né guida un porche anche se è un cinghialotto che se la meriterebbe una porkmobile!