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giovedì 26 maggio 2016

Si sente tutto tranne la rondine [COTTO E FRULLATO - THE GAME]



"Io so soltanto una cosa: ero cieco, e ora non lo sono più…" (dal film The Game di David Fincher)

Che cosa c’entrano l’isola trinacria, un gruppo di ragazzi che sbarcano il lunario grazie a delle web series e un autore di board games che tra le tante cose se la sciala a Cannes tra George Miller e il red carpet?
Non avete ancora capito?
Da dove posso cominciare vediamo….
Ah si comincerò dall’inizio!

AMERICAN PIE A FORMA DI FREGNA!

Mentre navigo nei meandri del web da bravo nottambulo ecco che mi imbatto in un video di uno strano energumeno con la voce di Luca Ward, il fisico di Van Damme, il camice della Clerici, la barba di Leonida o Andrea Dado e il magnetismo di Bradley Cooper in Hangover!
Il tizio mezzo nudo e con i muscoli pompatissimi è alle prese con una improbabile ricetta di torta alle mele (qui)… ma sulla scena incombe un frullatore come se fosse una spada sulla testa del povero Damocle. A cosa serva non mi è subito chiaro ma dal titolo intuisco qualche cosa: “Cotto & Frullato!”… mh forse una parodia? Forse un programma per palestrati … poi d’improvviso ecco che rapisce la scena un antieroe mascherato dalla voce camuffata… praticamente un Macina di 8mm ma senza Nicolas Cage. È in un bar con un losco compare, poi in strada discutono, infine in uno scantinato con un pc e un tizio su un lettino d’ospedale, pieno di tubi fluorescenti che escono da sopra e da sotto… sulle prime non capisco.

martedì 9 febbraio 2016

On Air: 365 giorni di emozioni



Roy: “Ciao Albo, ti andrebbe un’intervista radiofonica?!”
….
Rasoiata!
E chi se l’aspettava?
Quando mi scrive sono al pc e sto buttando giù il post per festeggiare il primo anno di vita del blog.
Da quel 9 febbraio 2015 ne è passata di storia tra le pagine di questo contenitore, ne ho scritte, giocate e raccontate di tutti i colori… ma mai nessuno mi aveva chiamato per un’intervista…

Così onorato di prendere parte ad uno show che va online su una radio locale ma pur sempre ascoltatissima ho accettato senza pensarci troppo… in realtà l’unica perplessità è stata: “Si ma quando? Voi andate in onda alle 15:00!! Io lavoro fino le 19/20… come faccio?” ma per fortuna Roberto Finocchiaro è un problem solver mica stacca le alghe dagli scogli per arrotondare! Quindi l’intervista la programmiamo telefonica. APPOSTO! Fine delle conversazioni…

domenica 7 febbraio 2016

Intervista ad Alan D'Amico [Bretagne Episodio II]


Lo scorso anno ho avuto il piacere di conoscere i ragazzi di Placentia Game alla fiera Lucca Comics & Games 2015. Con loro e con gli amici della cricca di Roma Nerd abbiamo unboxato, defustellato e giocato Bretagne, l'ultimo sforzo della casa piacentina, un progetto curato a quattro mani con la Post-Scriptum di Mario Sacchi e dove Marco Pozzi porta alla luce un cinghialissimo di piazzamento, gestione risorse e maggioranze da far ululare i nerd nelle notti di plenilunio! (qui la storia di Lucca).

Sono tornato a casa con la scatolozza che emanava potere e incuteva rispetto e una voglia di giocare tipo gibbone sulle spalle ma ci ho messo qualche mese per trovare la configurazione giusta di amici e il momento più indicato (qui il precedente report sulla partita).
Però non essendo uno a cui piace stare con le mani in mano, durante questa lunga attesa per scatenare l'inferno tra le acque agitate del nord della Francia ho iniziato a spupazzarmi i componenti, a leggermi e rileggermi il manuale, ad ammirare i dettagli del tabellone, a guardare e rimirare la spuma delle onde..
Da li a contattare l'illustre illustratore Alan D'Amico è stato un passaggio obbligato.

Albo3: "Ciao Alan, scusa la scocciatura ma sono andato in fissa per il gioco che hai illustrato, ti andrebbe di raccontarmi come è nata l'idea di collaborare al progetto, che vita fa un disegnatore come te... insomma una chiacchierata sul più e sul meno?"

Se siamo qui è perchè Alan nella sua disponibilità e simpatia mi ha detto di sì probabilmente ignorando la carrellata di stress e vagonata di domande che solitamente rifilo a chi ci casca :D 
Quindi come direbbe Robespierre "diamoci un taglio!", benvenuto nella Cricca Alan:

lunedì 28 dicembre 2015

Boardgame dal Fronte: dispacci anti stress!



Tra le cose belle che porta avere un blog è poter conoscere tante persone, venire a contatto con diverse realtà di vita che oltre ai confini regionali e nazionali spesso travalicano quelli del consueto vivere.
Capita così di imbattersi in astrofisici, in programmatori, in chimici di laboratorio, in giocatori seriali, in video addicted.... e perchè no in soldati! 
Mai come in questi ultimi mesi la parola soldato rievoca situazioni di grande calamità, di grave disagio sociale e civile. Mai come nei giorni che viviamo il terrore di vedere un blindato per la città sta ritornando qualche cosa di concreto, di duro da accettare ma è una semplice conseguenza di azioni di controllo e potere che piegano la razza umana da millenni, si tratta solo di far finta di niente o sforzarsi di capire, di andare a fondo mettendosi in gioco per qualche cosa che abbia un valore etico, morale, una bandiera, un paese.

Personalmente sono sempre rimasto molto in bilico su certi argomenti, indeciso su come e dove schierarmi perchè a differenza dei film, dei fumetti, dei luoghi comuni a cui siamo abituati, non c'è un cattivo nè un buono, tutto è relativo e tutto cambia in funzione dei punti di vista, di chi la racconta e di chi la guarda.... 
Però se è vero che la storia insegna a non commettere gli stessi errori è pur vero che solo con un certo distacco è possibile analizzare in modo oggettivo certi atteggiamenti bellici, alcuni comportamenti di "conquista" o di "controllo" del territorio.

venerdì 4 dicembre 2015

Meglio tardi che mai [Roma Est In Gioco]

Prova Mic uno, due, uno! C’è c’è… Roma Est In Gioco Right! Meglio tardi che mai...

Ne è passato di inchiostro sotto questa penna o dovrei dire forse ne hanno spinti di tasti questi polpastrelli da quando sono tornato da Lucca… tanti racconti, tanti report, tante le interviste e ne mancano ancora un paio ma questa è un'altra storia...
Cerco cerco nei ricordi e capisco che c’è un pezzo grosso di storia non raccontata ma che merita gli onori della cronaca!

La settimana prima di partire per Lucca a Roma andava in scena la quarta edizione di Roma Est In Gioco, la convention capitolina organizzata, caldeggiata, spammata e pubblicizzata dal losco e inarrestabile individuo che va sotto lo pseudonimo di Caviolone al secolo Leonardo Caviola.
Per chi è di queste parti dire Caviola è come dire Totti… si vabbeh.. "Alboooo accorcia quel pesce sinnò faccio na straggge!"... vabbene non sarà bello nè ricco, né si tromba la Blasi (gran bel pezzo di cicciabaffetta) né guida un porche anche se è un cinghialotto che se la meriterebbe una porkmobile!

sabato 21 novembre 2015

VM18 - GiorgiaCosplay #Escile @ Lucca C&G

Quando mi sono riavvicinato al mondo dei boardgame mai avrei immaginato di ritrovarmi a scrivere questa intervista…
I Cosplayers sono sempre stati un “aspetto” di cui non mi importava molto, un discorso parallelo al mondo dei giochi che bazzicavo, al mondo dei fumetti che leggevo, al mondo dei videogames in cui mi chiudevo.
Ma anno dopo anno questa immagine sfocata di sottofondo iniziava a prendere fuoco e forma… e che forma!
Mai notato che ci sono delle cosplayer vestite con mise che replicano perfettamente i personaggi più amati del mondo Comics&Games? E se questi personaggi fossero di quelle “prorompenti” tipo Chun-Li, Lamu o Lara Croft?
Ecco, credo sarete stati colti da curiosità anche voi no? E dai non fate gli ipocriti… una volta c’era un blog che sparava veleno mortale su quasi tutti i giochi da tavolo nuovi e vecchi… tutti contro quei blogger ma avevano un totale di visite superiore a quelle di un ospedale! Il segreto di quel successo? Un banner con cosplayers del gentilsesso e dalle tinte decisamente hot!

Tutto è iniziato per caso quando, navigando su Facebook con una certa assiduità per il blog, ecco che Zuckerberg ha iniziato a suggerirmi conoscenze alquanto particolari… si trattava di ragazze dedite alla pratica del cosplaying, ma a me sconosciute… in pratica quasi tutti i lettori del mio e degli altri blog erano entrati inevitabilmente in amicizia con queste fantastiche ragazze da copertina patinata….

CHE FARE? Seguire la massa o rimanere all’ascetismo virtuale? 
ESSERE O NON ESSERE... 
ESCILE O NON ESCILE?

mercoledì 18 novembre 2015

Sipario! Si va in scena [Lucca C&G]

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
(Dal film Into the wild)

giovedì 12 novembre 2015

Francesco-Youtopia-Marcantonini [Lucca C&G]

Continua la carrellata di post nati dalla recente esperienza ludica in quel di Lucca Comics & Games che ogni anno riesce a superare i suoi record e a far rosicchiare pezzi di gomito ai concorrenti più agguerriti!

Durante il primo giorno di visita (giovedì 29 ottobre) mi è stato possibile interagire con la dovuta calma con tanti amici blogger, autori e personaggi della scena ludica e ne ho approfittato per "rubare con gli occhi" il mestiere (come diceva mia nonna)!

In particolare sono rimasto stregato dal fascino contagioso dell'imprenditore, editore, autore, distributore, figaccione sciupafemminone Francesco Marcantonini, per molti noto come Mr Cosplayou! Altro che Heinsenberg in Breaking Bad... questo ragazzo, con un background universitario da fare invidia, sul gampo ha già fatto tanta strada e rappresenta "quelli della nuova generazione" di cui sentiremo parlare a lungo...
Francesco ha le idee molto chiare su come gira il mondo degli affari nell'universo dei boardgames ma non solo... ha un settimo senso tipo Saint Seiya per capire come si muovono i giovani suoi coetanei, come si orientano i gusti degli appassionati; parliamo di percepire la forza di un mercato che sta crescendo ogni anno, grazie all'impegno di macchine organizzative come Lucca C&G, Modena Play, Giocato Torino, Idea G ma anche di attori come blogger, vlogger, organizzatori, autori, editori e tutto il cuccuzzaro!!

venerdì 4 settembre 2015

Due chiacchiere con Luigi "Bigio" Cecchi

Chi di noi non ha mai letto un fumetto? Chi di noi non ha pensato almeno una volta: "chi sa cosa serve per vignettare una striscia? Come finzionera quel mondo?"

Per quelli come me cresciuti a Gentilini nel latte e Tex Willer sulle gambe sarà chiarissimo  cosa racchiuda in se la parola fumetti o più in generale "disegno" per questo quando sono stato nuovamente investito dalla passione per i boardgame ho subito puntato lo sguardo alla grafica, alle illustrazioni cercato nei giochi non solo il piacere delle meccaniche ma anche un aspetto estetico ed una "riconoscibilità" stiloza.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che recitava: "24ore Comics".  Assalito dalla curiosità mi sono immerso in un mondo che avevo tralasciato da troppo. Tra i partecipanti del "contest casalingo" si annoverava anche l'illustre creatore/autore di Drizzit, Luigi Cecchi aka Bigio.

Del gioco credo che tutti quanti noi sappiamo e abbiamo letto moltissimo visto il rapidissimo successo riscosso, così ho pensato di fare quattro chiacchiere con Bigio per capire i retroscena di una vita passata a disegnare e come sia cambiato oggi il mondo dei vignettisti/illustratori grazie all'avvento delle tavolette digitali e dei sw dedicati.

mercoledì 29 luglio 2015

Spingitore di Giocatori. Intervista a Leo Caviola

Da un bel po di anni a Roma c’è un personaggio che si muove notte e giorno, anima e corpo, lacrime e sangue per promuovere e diffondere il verbo-ludico.
Se lo incontri non te lo puoi dimenticare più, tipo sigla di Belle e Sebastien.
Un ragazzo con la mimica e la simpatia di AceVentura ma quando si passa al gioco per duri cambia sguardo, capisci che ne sa veramente tanto, che ne ha vissute ancora di più e che quando parla difficilmente mette una virgola fuori posto… peccato che il suo lato “saggio” duri una ventina di secondi al massimo… poi scoppia di nuovo la sua esuberante ilarità e simpatica, contagiosa per chiunque anche per i più scettici in quanto a NERD e stranezze varie.

È arrivato il momento di aprire il vaso di Caviola e regalarci qualche dettaglio in più ma sei pronto a mettere a nudo anche qualche nervetto teso? Come al Colosseo vogliamo vedere er sanque (goliardico)!
Oh santa pupa, quale onore ...  qui rischio grosso del tipo "chi si loda, si imbroda". Vabbè mi gioco il jolly !!!

venerdì 17 luglio 2015

Con gli occhi di chi ci lavora

Da qualche tempo mi frullava nella testa di entrare in una azienda di boardgame e farmi un giro… ma non è che puoi entrare e fare il guardone come se niente fosse… non è così semplice! Vabbene che siamo in Italia e chiunque fa quel cxxxo che vuole però... a tutto c'è un limite no?

Allora considerando bene la situazione, la cosa più semplice da fare era farsi raccontare cosa ci fosse dentro una di quelle black-box (case editrici) direttamente da un membro del team, farsi un giro virtuale tra le scrivanie guardando con gli occhi di chi ci lavora ogni giorno, una specie di meta-tour alla Strange Days.

Così un po’ per caso e un po’ per la mia curiosità (leggi sfacciataggine) ecco nel blog l’intervista a Barbara Rol di DvGiochi (o Da Vinci Editrice S.r.L. per essere pignoli), la prima quota rosa a rompere il muro dei NERD.

giovedì 2 luglio 2015

King of Vlogz: Recensioni Minute in-contra Sgananzium


Quando la scimmia sale un board-Game-Addicted non chiude un carrello se prima non sa bene cosa arriverà sul suo tavolo nella catena del valore che parte da un autore, prende forma con un editore, si vende tramite un pusher, arriva con un dealer e si scarta con un orgasmico un-boxing.
Per avere la certezza che nella scatola non ci siano strane-sorprese gli strumenti del mestiere di un giocatore rodato sono due: quelli che scrivono e quelli che filmano.
Per quelli che non vogliono leggere e non hanno tempo da perdere tra dettagli, punteggiatura, commenti e polemiche allora l’ultima frontiera è il VLOG quella parola a metà strada tra un Vaff… e un programma spazzatura su RaiTre! Scherzi a parte:Video-Blog = Vlog neologismo molto nerd di comune utilizzo nelle cricche dei gamers.

Ora non so voi ma quando devo capire se valga la pena aggiungere un gioco nel mio scaffale ormai vado giù di combo: rece+video+commenti+chiamate agli amici etc etc etc

Di sicuro la cosa più immediata per capire se l’impasto è buono e fa per me è un video tutorial sulle regole, sui componenti, su come gira, magari con considerazioni finali… e allora perché non scambiare quattro chiacchiere con quelli che lo fanno e pure bene, in bilico tra passione e mestiere, tra semplicità ed effetti speciali… insomma…

[da facebook-messenger]
Albo3: “Bella raga… vi andrebbe un’intervista doppia stile iene ma senza video??? ...Si sono un po svitato e la cosa potrebbe essere una mega cagat…. Ma se ci state vi mando qualche domanda e vediamo che succede?”

Non è facile farsi dire di NO da due ragazzi in gamba e alla mano come Matteo e Andrea.

giovedì 28 maggio 2015

Il Dado Oscuro di Andrea-Critico




Albo3: “Ti stavo aspettando, Barba-Wan. Ci riincontriamo, finalmente. Ora il cerchio è completo: quando ti ho lasciato non ero che un discepolo….”
Andrea-Dado: “Contro Lord Dadous forte abbastanza tu non sei”

1) Cominciamo dal tuo indirizzo mail: la prima volta che ti ho scritto mi sono chiesto se fosse quello giusto: perché SCOLOPENDRA… come ti è venuto in mente? 
Da vero proto-nerd mi piacciono gli insetti (nonostante da bambino incendiassi i formicai con la colla). La scolopendra è l’evoluzione cattiva del millepiedi buono dei cartoni animati: è veloce, aggressiva, imprevedibile, attacca qualunque cosa si muova, può arrampicarsi dappertutto e fuggire attraverso feritoie strettissime, e fosse più grande probabilmente ci avrebbe già sterminati tutti (cerca GIANT CENTIPEDE su youtube, inorridisci quando uccide il topolino bianco). Mostriamole il nostro rispetto perchè un giorno ci dominerà.