mercoledì 27 gennaio 2016

Il bello della vita



L’orologio segna le 02:00…
Solitamente con i drughi della cricca-nerd a quest’ora stiamo ancora giocando, nel pieno dell’azione, nel vivo delle sfiammate dalle meningi… e invece è un martedi qualunque, anzi ormai abbiamo scavallato la mezza ed è mercoledì ed io sono ancora sveglio senza sonno, con la piccola MD su un braccio a ninnarla in una sorta di culla umana che cigola dalle anche e fa rumore quando respira.

Oggi la giornata è stata densa di colpi di scena a lavoro, una grandinata di paduli anali che miravano tutti sotto la mia scrivania. Ho provato con la tecnica del doppio passo alla Messi ma quelli continuavano a inseguirmi tipo i missili di Star Wars che non gliene frega un beneamato piffero dei tuoi flare da simulatore di volo… ti continuano a seguire con i sensori di calore lockati sul tuo orifizio dei paesi bassi. Non è servita una finta no-look alla Ronaldinho, il mio telefono scottava come quello del commissario Gordon a Gotham, andarsene alle 19 è stato liberatorio, quasi un successo visto come si era messa!

In sella alla mia e-bike mi sono preso 40 minuti di relax da tutto e tutti, sfrecciando veloce, silenzioso ed ecologico tra le macchine puteolenti!  
Aerosmith nelle orecchie pompati da piccoli subwoofer auricolari:

"You have to learn to crawl

Before you learn to walk

But I just couldn't listen to all that righteous talk, oh yeah

I was out on the street,

Just tryin' to survive

Scratchin' to stay

Alive
....

It's Amazing

With the blink of an eye you finally see the light

It's Amazing

When the moment arrives that you know you'll be alright

It's Amazing

And I'm sayin' a prayer for the desperate hearts tonight"

Apro la porta di casa e un piccolo gigante mi abbraccia. LA, biondo come il tevere, bello come venere! Ai fornelli c’è Dani, l'amore di una vita, la metà buona che mi fa compagnia, profumo di casa, di buono, fame! Prima che possa dire qualche cosa, sento due pepite di oro nero che mi fissano, che mi squadrano: è la piccola MD a cui non sfugge un movimento nell’arco di due stanze… piccola da mangiarla in un boccone per quanto è dolce e rotonda! Cinque mesi di bontà.

Sono stanco ma sono felice… vorrei che questa giornata durasse di più di così e allora con una scusa vado in camera e dal cassetto dei calzini faccio riemergere una scatola che avevo seppellito li tipo un dogo di Bordeaux con il suo osso, una buca che ci metto niente a scavare, giusto il tempo di prendere la scatola giusta, meglio non sbagliare con Assalto Imperiale o rischio una guerra fredda con mia moglie.

Il piccolo LA non crede ai suoi occhi…. “Papooooo, ma questo lo abbiamo provato a Lucca!!! Sei forte pà!” e la giornata continua a riempirsi di pollici in su! 
Essere persone normali ti toglie i riflettori e il red carpet degli attori, i milioni dei calciatori, i festini coca e rum dei brokers… ma essere della massa ti permette di non avere certi problemi dei BIG, di non suicidarti sper bancarotta faudolenta tanto non sei il CEO di una multinazionale di autovetture, puoi godere di piccole cose uniche e irripetibili come un sorriso di un bambino, una manina di una figlia che ti stringe forte come se non esistessi che tu… ti senti importante in quell’attimo… basterebbe quello per esserne valsa la pena di tutto sto trambusto.

LOONY QUEST
Gioco per 2-5 giocatori dal target familiare, per piccoli 8+ ma vi consiglio di utilizzare questo gioco anche su apprendisti padawan che sfiorino i 5! Non bisogna saper disegnare, non bisogna capire le regole… basta guardare una scheda su cui ci sono stelle e ostacoli e poi sul proprio schermetto trasparente va fatto uno scarabocchio con il pennarello in dotazione! La clessidra segna il tempo e fa perculare i ritardatari ma giocando “tanto per divertirsi” difficilmente ci vorranno più di tre/quattro secondi.
Ognuno a turno poggia il proprio foglio trasparente sulla scheda del livello in corso e si vede in sovrapposizione se con la linea tracciata si sono colpiti gli obiettivi o si è sbattuto su qualche muro o ostacolo che penalizza…. Si sommano punti, si sottraggono punti… i piccoli con le loro unghie piccole e polpastrelli morbidi e falangi cicciottelle si esercitano a contare: “più due, meno uno, uno, più uno due, più due quattro!”.
Meglio di così?

Poi se vuoi fare sul serio e sei in un gruppo di grandi poco cresciuti allora c’è spazio per sportellate serie: ogni mondo ha 6 livelli con un boss finale, tante missioni diverse, quelle dove parti da un punto e ne devi raggiungere un altro, quelle in cui devi “catturare” gli oggetti cerchiandoli, quelle dove devi “colpire” dei bersagli… tocchi la chiave, sblocchi uno scrigno, prendi più punti, eviti la trappola, prendi un bonus, attento alla bomba!
La scatola è plastificata, roba da kickstarter! I componenti dentro a prova di banda di bulli-poppanti! Pennarelli con gomma "scancellatrice" sul retro!
Tasselli bonus/Malus non ingeribili. Il segna punti corre intorno alla scatola, è pressofuso nell'alloggiamento plastico, già solo con quello si litiga che è un piacere!

Al centro uno slot dove posizionare il quadro di gioco. Uno schermo per coprire nel caso ci fossero missioni per heavy-bastards!
Ma che gli vuoi dire a un prodotto del genere? 
A tendere le schede si imparano, ma si possono giocare BLIND-MODE! Comunque alla Asterion costerà zero aggiungere un extension-pack e noi saremo i più felici di aggiungerlo al cassetto delle cinte e della biancheria.

SOGNI D’ORO
I bambini amano la routine, lo vedi che entrano in competizione con loro stessi: alle 8 si cena, 8:30 un posto al sole con la mamma. Alle 21:00 si lavano i denti, ridono, si lavano le mani. Si infilano a letto: se è sabato devi leggere Tex, se è mercoledì devi leggere i Gatti al Volante del battello a vapore… ogni giorno ha il suo schema… piacevole… loro si addormentano… Ma quando introduci una novità, che rompe lo schema per poi tornare in quella sicura ripetizione di mosse sempre uguali, di strategie dominanti, di kingmaking…. Allora i bambini danno il massimo, si rilassano e mostrano il lato felice della forza.
Loony Quest lo consiglio a tutti, grandi e piccoli, per farsi due risate, per vivere leggeri momenti irripetibili, per litigare su un tratto di penna delebile che sembra sfiorare un muro, forse lo tocca… forse no… millimetri, dettagli che restano.

Non riesco a prendere sonno ancora... gli altri ronfano in sinfonia, MD ogni tanto si toglie il gommotto con le manine... Faccio la spola dallo studio al lettino, faccio il refill di camomilla. A fine turno aggiungo qualche ML di latte+ drogato a miele e biscotto solubile. Torno al pc... scrivo.
Il gioco lo trovate su Playbazar.it, costa meno di una pizza che poi per smaltirla ti tocca fare le scale per andare in riunione  "dicono si brucino più grassi di andare in ascensore... di più che andare in bici"… fidatevi di uno che lo sa per certo… NIENTE BRUCIA COME LA BICI.

BACI!






4 commenti:

  1. Sei un grande nei momenti di buco .... sconforto per poco lavoro a lavoro ti ceerco sempre! W il Board game friends! Mi tieni tanto in compagnia! Un saluto a te i tuoi familiari e amici che ormai conosco come se fossero i miei! :D

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    1. *_*
      GRAZIE MILLE!
      Un commento da incorniciare.
      E' un piacere sapere che la famiglia si allarga con gli amici che ci seguono
      sei dei nostri :))

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