mercoledì 17 giugno 2015

MalEducazione TranSiberiana



Sento il rumore di un freno a mano tirato su con forza, una via di mezzo tra la cordicella di avviamento di una motosega grippata e la zip dei pantaloni di  Ben Stiller in tutti pazzi per Mary.

Mi sforzo di allontanare le due palpebre dell’occhio destro ma sono incollate come due fogli di american tape… crollo sul volante.

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Ancora rumori, questa volta di sportello che si chiude, un soffice TUFF… tipico delle tedesche che puntano ai dettagli, all’insonorizzazione, poi ancora buio.

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Mi sveglio quando tra le labbra scorre il primo sorso di caffè misto a latte e schiuma. “Dove sono? Che giorno è? Cosa ci faccio qui?”. Galleria-Caffè è il regalo che mi faccio qualche mattina quando arrivo troppo presto per entrare in ufficio: “ancora lunedì?” uno sguardo all’orologio e per fortuna mi sbaglio, siamo già a mercoledì “ma allora che ci faccio qui dentro!?”.

Solitamente il lunedì è la giornata più dura, quella che per avviare il volano della routine ci vuole un doppio giro di chiave e tanta forza di volontà; così una volta ogni tanto, di lunedì, mi regalo una colazione da Galleria, spesso con Dani…. Un po’ come tornare ventenni e fare i piccioncini dimenticando per un attimo figli e impegni vari; quando guardo fuori dalla vetrata che sarà di 4 metri vedo il palazzo dei congressi e mi immagino di essere a Berlino o a Madrid… a fare colazione in qualche bar da turista.


La caffeina entra in circolo e per quanto poca, su di me fa sempre effetto visto che non prendo caffè. Sento il sangue che ricomincia a circolare nei capillari… la bocca è allappata come un cachì acerbo…. “devo aver fatto qualche serata brava perché mi sento come una lattina di coca nel secchio del nastro trasportatore della differenziata!”. Provo a fare mente locale ma la testa è completamente vuota… leggera come il pulviscolo illuminato dalla persiana mentre guardavo mia nonna battere i cuscini fuori la finestra.

…..

Ancora niente, formattato! Mentre porto alla bocca la tortina crema e fragoline di bosco vedo strani tatuaggi sulle mani, croci d’orate, madonne che brandiscono pistole calibro 50, un coltello a serramanico con una scritta a forma di binari che gli si avvolge intorno come un pitone sulla cavia: “RailRoads!”. Tiro su le maniche e ancora immagini di serrature, una chiave, tre colombe bianche e una corona… un Rublo, carte, piccoli pezzeti di legno sagomati tipo trave, puzzilli colorati, token arancioni, segnapunti…

Bevo il cappuccino… mangio.

Entro in ufficio  che non sono ancora le otto… attacco il cellulare al pc per la carica e sfoglio la cartella DCIM…. BOOooooMMM! I ricordi cominciano ad affiorare come quando Sampei pesca  con la cicala in compagnia di Hattori.

QUALCHE GIORNO FA
Sniffolo: “ragazzi, scuole finite, i miei sono in campeggio, abbiamo casa libera, GIOCAMO!?!”.
Parte una raffica di messaggi per decidere il giorno; la scelta ricade su un insolito martedì (ieri forse?)  troppo vicino al lunedì per tirare lunghi ma unico giorno utile per avere al tavolo almeno quattro giocatori. Il programma prevede attivazione camino per le ore 19:00, bistecche del gioielliere-di-Frascati nei piatti per le 20. Abbuffata di carne rossa, colesteroli e vino rosso sangue contenuta entro le 21. Poi setup di Navegador per festeggiare la patente nautica fresca fresca di esame superato e tante notti con il compasso e la squadretta.

IERI
Alle 8:00 puntuale come mai in vita sua Sniffolo aiuta il gioielliere a sollevare la serranda. Giusto il tempo di tirare su gli interruttori generali che la mano taurina del trinariciuto macellaio ha già afferrato il coltello di 40cm e sferrato tre colpi decisi ricavandone bistecche da 4etti l’una… né un grammo in più ne uno in meno!
Sniffolo: “aggiungi anche quelle salsicce e…. e…. ma quelli sono arrosticini ‘bbruzzesi? ECCO BRAVO METTI PURE QUELLI!”… e vai di prima-seconda-pinna in ufficio!

A PRANZO
Cissinho: “Ragazzi, per stasera vi raggiungo dopo cena eh… che devo fare mille giri, una macchina sola, le piccole marmocchie… le cavalletteeeeeeeee!!” e già nell’aria si cominciano a sentire  i rimbombi delle prime imprecazioni.... Non ci raggiunge il pusillanime!
Albo3: “Vabbeh Cì, don’t worry… in tre si gioca meglio se non puoi stattene a casa! AHAHAAHHHA” e giù insulti e sfottò che neanche per entrare ai college americani.
Kuldran: “Vabbeh io porto Navegador, ma se iniziamo presto potremmo infilarci qualche cosa di leggero…”.

LA SERA
Metto nello zaino Bruges e King-of-Tokyo: “troppi dadi per due come Sniffolo e Kuldran…. Le probabilità di riportare lo zaino a casa senza aprirlo sono altisssime!” e schizzo via sotto la pioggia che sento già il profumo della brace!
Arrivo pochi secondi dopo Kuldran; Sniffolo sta chiudendo la telefonata di rito con Sniffolo-Frau.
La pioggia ha ridotto tantissimo la temperatura e nel sottosuolo del bunker di Sniff la temperatura è perfetta nonostante il camino che risplende di luce propria e illumina d’immenso l’arredo.
Mangio come se non ci fosse un intestino crasso (cit.); sul mio piatto Sniffolo fa piovere una manciata di arrosticini che profumano di campagna e cani maremmani incotechiti! Abbondiamo con l’olio di casa mia, stagione 2013, conservato gelosamente da Sniff neanche fosse il sangue di San Gennaro. Profumi, sapori, le papille si ingozzano e rilasciano tutto il piacere che i vegani si perdono. A fluidificare un rosso di Montepulciano e in sottofondo schiaccio play su Animal House… Praticamente un tuffo nei ricordi e nelle risate di quando avevamo 15 anni… Sniffolo qualcuno in più così sentendosi vecchio caccia fuori le foto di quando ne aveva 16!

Albo3: “NOOOOOOO…. MA CAZZOO SEI TU QUESTO!?!?! Irriconoscibile…. Non solo avevi i capelli… ma ne avevi una ciospa così! Sembravi Ace Ventura dopo una zigata in moto senza casco! E guarda che barbetta da tossico tipo SnopDog! Aspetta... ma sei uguale a John Belushi” iniziamo a ridere che quasi ci prende un infarto a tutti e tre! Racconti sporchi e maleodoranti riemergono dal lontano passato remoto, storie di vita maleducata condite con rutti e schiamazzi …. COME ESSERE IN VACANZA CON I COMPAGNI DI SCUOLA!

La cena scorre via come il vino nello stomaco e sgranocchiata anche l’ultima pannocchia ci regaliamo un ultimo momento di relax… NARGHILE’! Il back-to-black ha inizio…. I riflessi si appannano, i ricordi sbiadiscono…. La mia adrenalina che mi scintilla nelle vene inizia a rallentare… “EVERYBODY JAMMIN’!” ripensando ai capelli della foto e giù risate!


RUSSIAN-RAILROADS
Tedesco di ambientazione russa transiberiana per 2-4 giocatori della durata bella massiccia che supera l’ora e mezza ma può arrivare tranquillamente a due con psycho pensatori e aficionados del goulash di neuroni.
I giocatori vestono i panni di… lasciamo stare l’ambientazione perché è solo un pretesto per spostare dei pezzetti di legno a forma di binario su tre linee che ipotizziamo ferroviarie ma potrebbero essere elettriche, ciclistiche, di transumanZa o altro. Scopo del gioco chiaramente fare i punti per diventare l’atac-ferrotranviere più figo del bigonzo e sbarcare il lunario perculando gli amici delle baracche siberiane.
Sul tabellone ci sono le azioni selezionabili piazzando a turno i propri omini; come sempre sono quasi tutte da un posto solo, poi troviamo la solita azione-mignotta che possono usare tutti ma che non fa godere più di tanto. Nella propria plancetta oltre alle tre linee dove spostare i legni come fossero vagoni, c’è uno spazio per le fabbriche, quelle che permettono di fare bonus e punti vittoria a fine turno. Qua e là delle azioni per innescare combo e accelerare.

L’ordine di turno si sceglie in partenza ma tra le azioni ce n’è una per aggiudicarsi la prima e la seconda piazza… gli altri scorrono in base alla posizione.
La spiega di Sniffolo sembra il bignami di una recensione minuta di un riassunto di una sintesi di quattro righe di regole… praticamente della serie: “questo serve a quello per mettere la pedina lì e fare punti così per poi prendere un bonus e… VABBEH GIOCAMO!”. Il narghilè deve aver ammorbidito anche lui però perché mi concede anche un turno di-prova senza offendere i miei antenati e le loro mogli.
Inizio io (verde) che seleziono l’azione per spostare due tratti di ferrovia nera. Gli altri a giro si avventano come avvoltoi sulle azioni da un omino. Il turno prosegue fino a che l’ultimo omino è stato piazzato. I rubli si possono usare come omini e questo allarga il ventaglio di azioni opzionabili.
Mi ritrovo ultimo di turno e nella fase finale dei punti vedo subito Sniffolo (blu) prendere il largo verso la boa e Kuldran (rosso) ad inseguire borbottando (con un bell’anticipo rispetto la tabella di marcia del capotreno roscio!).
Il gioco si articola su 6 turni, tanti quanti gli ingegneri assoldabili (sempre con un’azione esclusiva ma con soldo e non omino). Gli ingegneri oltre ad offrire azioni personali a chi li prende, regalano 40 punti al giocatore che a fine partita ne totalizza il maggior numero… e questo è un dettaglio che capirò solo alla fine mentre gli altri due compagni di gotta si guardano bene dal ricordarlo.
Proseguiamo con la selezione delle azioni: tra quelle che mi piacciono di più c'è quella che ti costa un omino ma te ne da due, oppure un omino per due rubli e infine un omino per una locomotiva o una fabbrica.
Il gioco mi convince subito, fin dai materiali ottimi, dalla grafica lugubre (come la chiama Sniff) e dal setup per niente lungo ma evito di dirlo a Sniffolo per non farlo crogiuolare nel suo brodo di “QUESTO è UN GIOCO NO SEAMPORK O ARK&MERD! SOMMEJOIO SOMMEJOIO VEROMPOERCULO MEDDA MEDDA MEDDA MEDDA!”.
Il volano da avviare ha molta inerzia iniziale, come quando al guinnes dei primati l’energumeno tipo Zangief si fa uscire l’ernia in fronte per spostare del primo millimetro la locomotiva da 100mila tonnellate! Poi piano piano ogni passo sembra alleggerirsi, fino a quando il molosso sembra solo sfiorare l’ammasso di metallo a vapore che trotta liscio sui binari come Varenne al Grand Prix D’Amerique!
Insomma, sei turni sembrano pochi ma dal secondo tra combo, stelline, tratti di legno colorato ed ingegneri la macchina inizia a viaggiare e si macinano punti tipo grano in quel del mulino bianco.
Sniffolo è in grande spolvero e su uno dei suoi terreni di battaglia preferiti. E' stato il primo a comprare RR qualche anno fa e c’è gente nei peggiori bar di Roma che giura di averlo visto giocare più di 8000 partite tra legali ed clandestine.
Kuldran gli tiene testa ma non fa i conti con mister-dito-inculo-Albo: una volta gli scippo l’ingegnere che permette di clonare un’azione… a dire il vero avevo scelto di getto l’omino-x-due-rubli… ma poi pensandoci bene…. TRAH! E GLIEL’HO BUTTTTATOOOO!

All’ultimo turno invece della mossa di selezione del primo si piazza una ulteriore mossa bonus: è quella per fare tre spostamenti tecnologici e partendo primo di turno gliela soffio sotto il naso tipo cyrano de bergerac… a lui crolla la maschera del bravo samaritano e inizia ad imprecare come al porto di Napoli quando la DEA sequestra un carico di Bamba proveniente da Bogotà! Ma i punti che gli tolgo con le mie inconsapevoli malefatte non sono sufficienti a giustificare la saccarata che ci piazza Sniffolo tra capo e collo.
Chiude sniffolo in testa a TRECENTO-VENTOTTO punti… doppiando il roscio (220) e sverniciando per quasi due volte me a 190!! UNA CARNE-OFFICINA! AHAHAHA (non mi menate per questa ci stava! ahahahah).

Albo3: “Dai su, non è neanche mezzanotte, chittiamo Navegador che durapoco!” provo ad intortarla ai due compari. Ma loro non se la bevono tipo cianuro, sia perché mi conoscono sia perché con Kuldran in due ci abbiamo messo quasi due ore e mezza a fare una partita… quindi la scelta ricade su qualcosa-di-più-corto.
Albo3: “Ho King of Tokyo nuovo di pacca appena unboxxato…. Però si rollano i dati e ci si tirano mazzate eh!”
Dopo un paio di sputi, parolacce e qualche calcio agli stinchi setuppiamo Bruges mentre Sniffolo versa un rum Agricolo prodotto in qualche bettola sud Americana… tanto per tritare meglio le budella già provate!

BRUGES
Il mio primo Feld, preso a Lucca dopo 30 minuti di partita… amore a prima vista!
Un gioco per 2-4 giocatori mediamente impegnativo, dove la fortuna c’è ma va bene così. A muovere il destino non sono i dadi però che vengono lanciati ad inizio turno per definire il costo della scalata sociale o le piaghe che colpiscono tutti. L’alea vera e propria c’è nella pesca delle carte dai due mazzetti. Certo il fatto che i mazzi di pesca siano due già mitiga ma aiuta ancora di più il fatto che ogni carta puà essere giocata in sei modi diversi (reclutare due lavoratori, eliminare una piaga, prendere soldi, costruire un canale, aggiungere una casa, beneficiare del potere di un personaggio). Chiaramente quando si entra nel vivo del gioco e ci si sportella fianco a fianco per evitare che anche gli altri abbiano le maggioranze su canali, prestigio sociale, personaggi… anche una colore che non esce può spezzarti le gambe.

Kuldran: “Non te la prende Sniffolo, è un gioco tattico e come tale lo devi interpretare” gli fa il roscio per spegnere l’ira funesta del padrone di casa!
A me il pizzico di alea non dispiace… certo dopo Russian anche noto come TI-SPIEZZO-IN-DUE-IL-FATO non è proprio confortevole prestare il fianco alla dea incappucciata… però Feld è sempre Feld!
L’equilibrio tra interazione indiretta (a tenere dietro gli altri) e diretta (giocando le carte bassifondi) è perfetto e si intreccia a meraviglia con la gestione della mano di carte (che si esaurisce nel turno) e attivazione combinata dei poteri dei personaggi.

Teniamo gli stessi colori della partita precendete, Kuldran (Rosso) parte subito col piede giusto e alla fine del primo turno gira sul lato colorato la maggioranza dei personaggi (due lui contro uno ciascuno per me e Sniff).
Io (verde) gli chiudo la porta sui canali agguantando la maggioranza al turno dopo ma sperperando molto e arrancando nella gerarchia sociale.
Sniffolo (Blu) invece prende subito la leadership in municipio e investe sul mattone per ospitare quanti più giocatori possibili.
Con una carta bassifondi ad attivazione con omino blu provo a rallentare i due avversari piazzando loro una piaga blu e facendo perdere tutti i lavoratori. La cosa non sembra sortire un grosso effetto e scartando due carte ricuciono la ferita. Sniffolo gioca una carta ricorrente che ad ogni inizio turno lo fa giocare con una carta in più e al tavolo diventa quello più pericoloso per le sue combo e attivazioni alla-Cis!

L’uso dei due mazzi è molto bilanciato e al mio turno ne esaurisco uno mentre nell’altro restano due carte… mischio il mazzo finale, smezzo, prendo le carte e ci giochiamo l’ultimo turno. Le nostre pedine sono ancora sulla casella 5 del segnapuni… solo Kuldran arretra di 3 per una pestilenza rossa.
Sniffolo scatena i suoi briganti e ci fa fuori un edificio a testa.

Il mio giullare mi permette di costruire canali senza scartare carte ma pagando il doppio… mentre Kuldran con il suo personaggio ricorrente non paga nulla ma scarta una carta… decisamente meglio. Si prende la tessera 7 e 5 per il completamento dei due tratti di canale, io arrivo sempre una mossa dopo e mi ritrovo con la 6 e la 4 ma al costo di una marea di fiorini.

Finisce il turno e si contano i punti. Kuldran da dietro ci passa totalizzando CINQUANTA che noi siamo ancora a 36 (sniffolo) e 34 (io).


FORMAT C: *.*
Far tirare oltre l’una i due compari è stata una fatica seconda soltanto alla sveglia delle 6:00. Tra commenti di chiusura, ritorno a casa e setup della valigia per il giorno dopo sono entrato a letto che erano le 2:30…

Non so se sono le poche ore di sonno, l’abbacchio che risale l’esofago come tizzoni incandescenti o se è il narghilè misto a rum che irruvidisce la lingua come quella di un gatto…. So solo che la mia memoria per le prime due ore è stata completamente formattata, come se sui settori fosse passato un enorme magente a ripolarizzare, a rilassare, a dare un po di ossigeno a tutto lo stress compresso di un drogato di adrenalina come me. Si ricomincia da zero…

“… oggi è il primo giorno della vita che ci resta!” (cit)

Che bella serata amici.... GRAZIE! Per una così vale la pena  un minimo di hangover!



5 commenti:

  1. Sniffolo non riesce a nascondere la propria identità manco con l'anonimo hehehehe. Russian è un gran bel gioco, non banale per niente. Qualche piccolo dubbio sulla longevità dato che le strade per fare punti sono tante ma non così tante (ad essere molti sono i modi di combinarle). Secondo me è un gioco che se giocato per N settimane di fila inizia ad avere il fiatone, ma se diluito allora da il massimo! La mossa del dito-inc-Albo-ignarodiquellochefa mi avrà tolto una sessantina di punti, evidentemente non sufficienti a colmare il gap, Sniffolo è stato bravo, sì. Ciò non toglie che avrò la mia rivincita sul tema hehehehe

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  2. Sto a rosicà...
    ... ma non di Russian e Bruges che li conosco e mi piacciono - più Russian a dire il vero...
    ... del narghilè misto a rum - se vabbè...
    ... vi odio... io a collassare e voi a gozzovigliare...
    ... vi odio...
    ...però sto ancora a ride per le foto :---))))

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  3. Ahahahaha....
    Sniffolo non resta anonimo neanche con la pozione dell'invisibilità.... gatto nero che non è altro! A russian si sente forte perchè se lo gioca pure con i calzini del cesto dei panni sporchi che dopo settimane di solitudie in casa riprendono vita e deambulano per i corridoi.

    Kuldra: non so che mi è preso... solitamente quando c'è Sniff mi accanisco contro di lui, ma stavolta ti vedevo così in difficoltà che non ce l'ho fatta a non scavarti la fossa e toglierti anche le ultime inutili speranze di recupero... forse non avresti vinto ma ci avresti provato... in vece così coda bassa e ruminare bile ahahhaah! Alla prossima affosso Cissinho! ahihihihih

    Cis... che vuoi che ti dica... le due marmocchie attaccano pestilenze, questo è sicuro ma ormai dovresti aver capito che con una redbull non shekerata si risolve tutto no!? Ti sei perso una serata indimenticabile.... le foto di Alex che si taglia la barba un pezzo alla volta... il baffetto alla Hitler con smorfie e prese per il culo al Furer.... non puoi capire.... ancora rido ahahahhahaha...

    ORA BASTA CAZZEGGIARE PERò! DOBBIAMO GIOCARE A TERRA O MUORO!

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    1. Tu chiami in causa i pesi massimi......e Terra sia allora !!!!!

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