domenica 20 dicembre 2015

GOODS N ROLLA

Quando qualcuno chiede: “Cos'è un Rocknrolla?' io glielo dico. Non è solo sesso, droga e corse in ospedale. Oh no, è molto di più amico mio. Piace a tutti la bella vita: qualcuno vuole i soldi, qualcun altro la droga, altri il sesso, godere, la fama o il potere. …” (Archy)

Arriva il portalettere, mi consegna un pacchetto piccolo, piccolo ma pieno di francobolli come non se ne vedevano da tempo, colorati… Il mio indirizzo è scritto a mano, le lettere sono ricamate col pennarello come da un amanuense di qualche ordine religioso. “Italien” finisce.
Sul timbro leggo Lookout! È ARRIVATO IL GIOCO CHE ASPETTAVO

Erano settimane che Astroboy continuava a tartassarmi: “non sai che goduria questo gioco… non puoi capire che stile, un gioco gestionale in un mazzetto di 110carte”.
L’unico problema era il sito di acquisto… sulla Lookout è tutto in tedesco, anche i numeri sono crucchi… così un po a botte di google-translate e un po teleguidato da remoto con Astro sul messenger riesco a piazzare nel carrello questo giochino per la modica cifra di 13.95€ spese comprese!
Una mail mi rassicura:  “Der Status Ihrer Bestellung mit der Bestellnummer 2851 hat sich von "Eingegangen" auf "Zahlung akzeptiert" geändert.” Beh che dire... tutto molto chiaro :D 
Poi dei gentili saluti e basta!

Per circa 10 giorni non so più che fine abbia fatto la mia spedizione, se sia stata predisposta, inviata, a che punto si trovi… praticamente come quando non c’erano i cellulari ed uscivi di casa: tua madre capiva che non eri morto quando rientravi mezzo sbronzo alle 3 del mattino dopo che aveva mobilitato la guardia civile perché tu eri in giro con gli amici da ORE senza chiamare dalla cabina col gettone! Ormai siamo talmente assuefatti dal metodo Amazon con la sua tracciatura in tempo reale, il pop-up con la freccetta che si sposta lungo una linea via via accendendo pallini verdi ad ogni punto superato… una specie di videogame logistico con un pallino stile WonderBoy a saltare gli ostacoli col suo skateboard fino ad arrivare al citofono di casa con il pacco tanto atteso; siamo così ingarellati con questi sistemi che quasi ci siamo dimenticati di come era il mondo prima di internet…
Comunque, non tutti la pensano così sembra e anche i crucchi meglio noti come i perfezionisti della superperfezione pare stiano tornando alle mode del passato, no tracciatura, no calzettoni, no igiene intimo? Mah!

I COMPONENTI
Apro il pacchetto che profuma di gelsomino e non del solito fondo di furgone.
Dentro una scatolina 13x10cm, la apro: due manualetti di istruzioni uno ENG l’altro DEU, li sposto e vedo lui… Uwe Rosenbgerg…. “Aaaaancora tuuuu…. Ma non dovevamo vederci più?” una carta promo Occupazione per Agricola! Primo orgasmo!
In tutto 110 carte divise su due mazzi, ci stanno pelo pelo nella scatolina che li avvolge come un pantalone in latex a Sasha Grey!
3 tipi di carte in tutto: 1- impianti produttivi, 2- lavoratori, 3- assistente 
Il gioco scala da 2 a 4 giocatori ma grazie all’onanico autore Alexander Pfister ora su boardgamegeek c’è anche la variante per i cuori-solitari.
Il Look&Feel è del solito Klemens Franz già conosciutissimo artista di Agricola, Le Havre e Caverna.

SETUP
Ogni giocatore riceve una carta Lavoratore  e sceglie a caso una tra le quattro carte carbonaia (sfondo blu) sulla quale mette 7 carte coperte pescate dal mazzo centrale e che rappresentano le risorse iniziali già prodotte e disponibili nell’impianto. Si pescano a caso carte Assistente in numero pari a due-per-numero-giocatori e si piazzano al centro del tavolo per futuri ingaggi. Infine 5 carte a comporre la mano di ogni giocatore e si inizia.

OBIETTIVO DI GIOCO
Totalizzare il maggior numero di punti vittoria a fine partita. In particolare, quando un giocatore costruisce 8 edifici si conclude il turno in corso e se ne gioca uno ulteriore concluso il quale si sommano i valori di PV degli edifici costruiti da ciascun giocatore  aggiungendo anche 1PV/5soldi ottenuti vendendo le casse di materie residue nei rispettivi impianti produttivi al rispettivo valore di costo. Chi ha più punti vince.

IL TURNO DI GIOCO
Al proprio turno il giocatore attivo esegue in sequenza queste 4 fasi:
1- pesca dal mazzo e assegna due carte ad ogni giocatore;

2- è l’alba (sunrise)! Il giocatore attivo rivela carte dal mazzo fino a che non ne escano in totale due riportanti il simbolo di metà-sole (questa fase di Market Display rappresenta l’apertura del mercato al sorgere del sole). A questo punto simultaneamente i giocatori decidono 
2.1- in quale dei propri impianti produttivi mandare il proprio lavoratore (eventualmente se hanno degli assistenti e vogliono spostarli possono farlo pagando 2 monete); il giocatore sceglie subito la modalità di lavoro che può essere normale o arronzata. Nel primo (orderly) caso sarà necessario garantire tutte le risorse necessarie (indicate in basso a sinistra) per produrre due casse di materiale. Nel secondo caso (sloppily) è possibile garantire una risorsa in meno del dovuto ma si produrrà una sola cassa. Per indicare la modalità di lavoro scelta si posiziona la carta lavoratore sotto l’edificio ruotandola con il simbolo delle due casse in alto per la modalità orderly (normale) o con 1 cassa per la modalità sloppily. 
2.2- se piazzare coperta d'avanti a se una delle carte della propria mano, questo sarà un edificio da costruire più avanti.

3- è la fase del tramonto. Il giocatore attivo rivela nuovamente carte dal mazzo formando una seconda fila sotto la prima e si ferma nuovamente quando esce il secondo mezzo sole (il sole è tramontato e il mercato si chiude).

4- In ordine di turno cominciando dal giocatore attivo, gli edifici produttivi con allocato un lavoratore (o un assistente) producono a condizione che le risorse in ingresso necessarie (icone in basso a sinistra) siano presenti nel mercato o vengano scartate dalla mano del giocatore. A seconda della modalità di lavoro scelta, se si riescono a coprire le materie necessarie (una in meno per la modalità sloppily) si pescano 1 o 2 casse dal mazzo principale e si posizionano sull’edificio. 
-In questo momento si può attivare la catena di produzione: infatti se l’edificio produce almeno 1 bene, il giocatore può decidere di aggiungere tra le casse prodotto anche altre provenienti dalla mano o dai suoi edifici non attivi come indicato dalla carta di produzione stessa (icone in basso a destra). 
-Infine il giocatore costruisce l'edificio della carta che aveva messa giù coperta in fase 2 pagandone il costo o scarta la carta se non riesce a coprire la spesa.
-In questa fase il giocatore può assumere uno degli assistenti rimasti a tavola. Deve pagarne il costo e avere gli edifici richiesti già costruiti. L’assistente si aggiunge al lavoratore e viene subito piazzato su un edificio dove non ci sia il lavoratore (o un altro assistente). Al massimo si possono avere 2 assistenti per giocatore e mai su uno stesso edificio. Ogni volta che in fase 2 si spostano vanno pagati due soldi.

VARIANTE SOLITARIA
Come già detto sopra, l’autore propone una variante di gioco tipo quella dell’Espansione di Port Royal: inizialmente si pescano 11 carte per formare un mazzo time e la prima carta della sola fase 2 verrà pescata da questo mazzo all’esaurirsi del quale il giocatore dovrà aver costruito gli 8 edifici o avrà perso. Per iniziare chiaramente sul tavolo vengono posizionati solo due assistenti.

IMPRESSIONI DI GIOCO
Da quando ho preso il gioco (7 giorni) mi sarò fatto una decina di partite tra solitarie e di gruppo. Posso confermare le sensazioni di Astroboy… il gioco sembra semplice e può ingannare con l’aspetto bucolico ma è un vero gestionale dove in ogni turno si devono ottimizzare le materie prodotte, si devono incastrare bene gli edifici da costruire con quelli già in esercizio per far si che si attivi una catena del valore per innescare combinazioni di crescita delle proprie merci.
Si inizia con la carbonaia che produce carbone di valore 1 soldo. Le quattro carbonaie sono tutte diverse e richiedono sempre 1 legno ma si distinguono per la seconda materia. La catena produttiva è inizialmente il legno quindi si tenderà a costruire edifici verdi.

Ogni tipologia di edificio (distinti dai colori) ha a sua volta più livelli di complessità che si ripercuotono nel costo e nel valore delle merci prodotte. Più una merce vale più è complesso attivarne la catena produttiva (combinazione di carte e/o edifici).

La possibilità di scartare carte dalla mano per poter sopperire alle carte merce del mercato va bilanciata con la necessità di costruire impianti di linea che si combinino con le catene degli altri già istallati. Inoltre scartare dalla mano per “pompare” le merci di un edificio è remunerativo ma può ridurre le possibilità di produzione al turno seguente…. Quindi in ballo ci sono 3 o 4 aspetti che vanno bilanciati ad ogni mossa spingendo la profondità d’analisi ad un livello sufficientemente profondo da rendere l’esperienza di gioco sopra le aspettative rispetto ad un “giochino di carte” che si sarebbe indotti a pensare vedendo il pacchetto.
In definitiva devo dire che questo gioco mi ha stregato! Con Port Royal Erweiterung pensavo di aver trovato la mia dimensione e invece eccomi qui a ricredermi….

PORT ROYAL VS ROYAL GOODS
Il primo titolo di Oh My Goods era Royal Goods; quell’edizione è andata sold-out in pochissime ore ad Essen 2015 e questa che c’è ora è già la seconda versione.
Chiaramente dal titolo originale si capisce la volontà di un prosieguo rispetto al gioco dei porto di pirati ed in effetti troviamo molti punti in comune: la meccanica di push-your-luck c’è anche in OMG anche se non è più sulla track di carte (che si blocca in automatico con la seconda metà di sole) ma nel decidere dove mandare il lavoratore in base a quanto è già nel mercato, quello che si ha in mano e azzardando su quello che uscirà nella fase tramonto rispetto a quello che si vuole costruire.
In PR è più sentita la componente di costruzione della ciurma per potenziare le proprie azioni, in OMG invece si cerca di comporre il proprio set di edifici produttivi nel tentativo di renderli sempre più efficienti spostando il giusto numero di casse/beni da un impianto all’altro per aumentarne il valore.
In entrambi è elegante il modo di gestire la carta sial sul lato azione che sul dorso (moneta per PR, cassa per OMG) ma in Oh My Goods una carta può assumere anche il valore del bene potendola scartare per coprire le esigenze in ingresso e produrre, potendola aggiungere ad uno stabilimento come derivato da una catena di produzione… insomma una dimensione in più che però regala molta più gestione e profondità.
Ma potendo..... perchè scegliere... io mi prendo Port Royal (Erweiterung) E anche Oh My Goods.... 

SNATCH VS ROCK N ROLLA
Quando ho visto Lock&Stock ho pensato: “Guy Ritchie è un grande… con Tarantino potrebbe diventare uno dei miei registi preferiti”.

Dopo qualche tempo è uscito The Snatch e ho pensato: “Ecco questo è uno di quei film che ce n’è uno ogni 20 anni! Non c’è una cosa che stona… tutto perfetto, attori, regia, colonna sonora, storyboard… UN MITO!”. 
Mi ricordo che l’ho visto al cinema DUE VOLTE… IN DUE GIORNI… la seconda volta ci sono andato SOLO… perché spesso per capire le cose serve il gruppo ma per capirle fino in fondo bisogna restare soli.

Quando infine è uscito Rock&Rolla ho provato in tutti i modi a fare finta che fosse peggio del mio preferito, Lo Strappo! che fosse meno figo, che avesse quel qualcosa che mancava…
Vuoi mettere Gerard Butler con Brad Pitt?? Dai non c’è storia… vuoi mettere i fottuti-zingari con i russi immortali?” eppure Rock & Rolla senza essere LA novità ha saputo conquistarsi il suo posto nel podio dei miei film preferiti… e alla fine è maledettamente GROSSO che mi ritrovo a vederlo tanto quanto The Snatch!

Come direbbe il vecchio Archy “…un rocknrolla... oh è diverso... perché... perché un vero rocknrolla vuole tutto!”



8 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Gioco Spettacolare Albè, stavolta mi hai dato una bella dritta ;)

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  3. Grazie Valerio!
    Ormai ci diamo dritte a vicenda tra un po chiuderanno i blog per questo boardgamesharing. Ahahhahahh

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  4. Contento che il gioco piaccia :) Devo mantenere una certa reputazione di consigliere ludico ;)

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  5. Ormai sei peggio di Palpatine: ogni tua spifferata su un gioco diventa un nome in più sulla mia wishlist.
    Cmq OMG sta battendo Porta Royal nelle partite in due con mia moglie... Che mi passa paga come a te Galassia...

    "È 'n giochetto PE femmine!"

    UUAHAHAHH :))

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  6. Dopo aver letto questo post ho immediatamente fatto l'ordine per questo giochino! Siccome l'ho preso in lingua tedesca non è che sai se esiste un manuale online in italiano? Grazie mille!

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    1. Ciao Chicco!
      contento ti sia piaciuto il post. il gioco (Oh My Goods) a me è piaciuto moltissimo e ci gioco appena posso sia in solitario che con mia moglie (che mi mazzuola!).
      il regolamento ita in giro non l'ho trovato.
      se vuoi ti posso tradurre rapidamente quello che ho io che è inglese.
      comunque nel post la descrizione è praticamente già la traduzione del manuale.

      scrivimi alla mail dei contatti o via facebook e cerco di inviarti tutto per domani.
      Ciao

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    2. Grazie mille Albo, ti ho scritto su FB, il manuale dovrebbe essere anche in inglese quindi non proprio impossibile, ti scriverò senz'altro in caso di dubbi! :)

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