martedì 21 luglio 2015

Caronte: Carne alla bragia!


Tiro su la serranda e trovo mucchi di giocattoli abbandonati in terra,  mine anticarro e colpi di mortaio.  Nello stesso appezzamento di pareo ci sono i resti di uno scontro epico tra caccia mimetici, incrociatori, mezzi anfibi, un sottomarino,  sacchetti ammassati intorno le trincee saltate. Fori di proiettile sulle corazze blindate, foglie di magnolia, Skipper della Pixar!
devono aver segato via il fronte d’attacco dei soldatini verdi.
Mentre passo la mano sulla barba che cresce inesorabile vedo in lontananza una serie di bottiglie di plastica buttate qua e la sul prato, uno scivolo, la piccola porta per le partite con LA… è li che comincio ad avere i primi flashback! Immagini sfocate come la nebbia e veloci come uno shuriken! I soliti postumi da serata con carne alla brace, gli amici di sempre, sulla tavola imbandita qualche scatola per chiudere dopo il dolce… FAGIOLI!

C’E’ SOLO IL TORNEO: NIENT’ALTRO CONTA!
Da quando me ne sono uscito con sta storia del torneo di Bohnanza  non c’è giorno che non parta una raffica di messaggi alla ricerca di un’occasione per potersi mettere intorno ad un tavolo e seminare fagioli.
Di giochi ne ho tanti, molti dicono che sono pazzo, io rispondo che ne ho pochi rispetto ad altri, tantissimi altri… un mondo di gente che compra giochi e non fa che giocarli… ad avercelo il tempo! Ed è proprio il tempo che taglia le gambe a chi come me è sulla linea di confine, né troppo PRO da avere una vita che gira intorno ai giochi, né troppo BABBANO da considerarli un passatempo occasionale.
In un limbo tra inferno e realtà dove c’è sempre un amico-blogger che arriva con la sua barchetta e gli occhi di bragia a traghettarmi sul lato oscuro della riva. Sotto la lingua due fette spesse di salame che non si sa mai, a rimanere digiuni è un attimo meglio essere previdenti che la fame di chi scrive è insaziabile, quasi quanto quella di chi legge.
Così tra sfottò ed insulti sulla classifica arriva l’idea: FACCIAMO NA BRACIATA!
L’unico modo per unire l’utile al dilettevole, le famiglie al cazzeggio con gli amici, i giochi da tavolo con i gossip. Una di quelle azioni di food-guerrilla dove passi il sabato al supermercato, entrando e uscendo da docce di aria condizionata che scombussolerebbero il cervelletto di un Minotauro figuriamoci di un povero-gamer da quattro euri come me!
I preparativi categoricamente sotto il gazebo dove se tira vento fa 35 gradi, quando l’aria si ferma aggiungi +10 al critico e senti che potresti evaporare senza passare per lo stato liquido!
Nel frigo una quantità di birra e rum che potresti caricarci un M60 e farci la guerra contro un esercito di astemi, non ne rimarrebbe uno in piedi!
Quando arrivo dal macellaio c’è ancora del lavoro per lui: la lista è arrivata la sera prima per mano di RuberRiccia. Kilogrammi di proteine, lipidi e ossa da far prendere un infarto ad un vegano alla sola idea! Una poesia per le orecchie di noi carnivori-per-scelta, un orgasmo per le papille gustative.

IO ODIO LA SPESA
Con mia moglie incinta RuberRiccia mi da una mano da remoto come fosse Trinity con Neo, mi arriva la lista delle ultime cose da prendere su Uozzap, un’immagine delle peroni grand riserva (che non troverò) e delle Moretti Baffo D’oro… “Al rum ci penso io” faccio lo smargiasso come se fossi un’unità pensante di questa società di donne!
In qualsiasi negozio c’è già passatta RuberR. Ha già preso accordi, già chiarito tutto, sono stato schedato, la mia foto segnaletica è al desk e quando entro devo fare solo il suo nome e le buste sono pronte… poesia per le mie orecchie! IO ODIO FARE LA SPESA!

Alle 18:00 il peggio è passato! Ho sistemato tutto, il giardino è pronto, il prato è tagliato che ci potrebbe battere una punizione Beckham e fare goal da 40 metri tanto l’erba è soffice e levigata. Gli schizzetti sono stati ordinati, riarrotolati, il campo è sgombro! SARA’ UN MASSACRO DI FALANGI E TIBIE…
Il cesto dei giochi per i piccoli, la pila dei boardgame per i grandi, i grandi…. per modo di dire!

Albo: “Amò tutto a posto!”, lei controlla concentrata…
Dani: “… mh…Il pane?”
Albo: “Come il pane? No il pane… no il pane….. il pane non c’era nella lista!?” cerco di giustificarmi per l’orrore di dovermi rimettere nel forno a quattroruote e farmi almeno altri 40 minuti di fila tra casse, aria condizionata, vecchiette moleste e signori che al bancone se la menano con le differenze EMPIRICA tra la pagnotta di lariano scura, quella chiara, quella cotta a legna quella…. @#£$%&!!
Dani: “Dai su manca solo il pane, per il resto è tutto a posto!”
Vado

Impreco!!

Torno

Alle 19:00 arrivano SuperRuber con RuberRiccia e CandyRuber…  CHE LA FESTA COMINCI come Ammaniti!

IL BANCHETTO
Gli accordi erano chiari.
Albo3: “Oh Ruber, io penso a tutto, mi faccio il mazzo ma tu ti metti alla griglia e sforni carne come fosse il giorno prima dell’Armageddon! Portati il cambio che dopo sarai così sudato che in confronto la sacra sindone sarà solo una salviettina umidificata per un fighetto pariolino!”
Tra qualche disperso e googleMaps che semina il panico, alla fine siamo tuti a tavola.
La quantità di roba è totale, mangiamo per farci venire le smagliature addominali più che per alimentarci.
I più deboli vengono lasciati a faccia in giù sui piatti, qualche ragazza si propone per portarli in ospedale ma non c’è storia… “devono farcela da soli!” è la legge di sparta!

PALLONATE DA ORBI
Pieni come un tacchino il giorno del ringraziamento barcolliamo fino al prato e a piedi nudi iniziamo a tirare calci al superTele del piccolo Ronaldinho.
MarvellousD anche noto come “ER SCIUSCIELLA” carica una saccarata e scarica un proiettile da 1000megatoni in faccia a mio figlio LA… lui si pulisce il sangue con la mano e gli parte con una raffica di tibiate Muay Thai. Il ragazzo ha la stoffa del guerriero, lo lascio fare Marvellous se la deve cavare da solo.
Il primo match finisce grandi 2 – piccoli 0… Al grido di NO MERCY c’è un primo ammutinamento delle mamme e nell’oscurità dobbiamo mischiare le squadre per trovare un compromesso.

Finisce che siamo zuppi di sudore, segni di graffi e morsi ovunque… qualcuno zoppica… i bambini si riprendono intavolando una riedizione della seconda guerra mondiale con i soldatini di ultima generazione, fini a sufficienza per saltare in aria al primo impatto… si rilassano… noi ci sediamo.

Mentre le ragazze rastrellano la tavola e sistemano tutto come api-operaie, noi ci sediamo in preda ai crampi e in coma proteico.
Tiro fuori un party-filler giusto per dare un minimo di riposo a MarvellousD che ricarica le pile schiacchiando un pisolino.

SPYFALL
Gioco di carte di bluff ed intuizioni per 3-8 giocatori della durata variabile dai 15 ai 30 minuti.
Nella scatola 240 carte, un regolamento e trenta zip-lock!
Durante l’unboxing vanno divise le carte separando le sette carte luogo dei 30 diversi tipi. Ad ogni mazzetto si aggiunge 1 carta spia e ogni mucchietto si imbusta nella zip-lock.
Il regolamento si spiega in tre righe.
Si da una carta a giocatore facendo attenzione ad inserire tra queste la carta spia.
Scopo della spia è cercare di capire il luogo rappresentato nelle carte dei giocatori (la sua ha solo l’immagine della spia). Scopo dei giocatori è capire chi sia la spia, scegliendo uno tra i giocatori e facendo una domanda. La domanda dovrà essere sufficientemente attinente al luogo della carta ma non troppo per evitare di dare indizi chiari alla spia che si cela tra gli altri.

Fare domande allusive significa anche creare dei dubbi o lasciare spazio a fraintendimenti, questo genera un dubbi e falsi sospetti dando vita ad una caciara e ad un clima di puro divertimento.
Si selezionano un numero variabile di mazzetti coperti (da un minimo di 5 ad un massimo di 10 volendo anche di più) per definire il numero delle manche che si giocheranno.  Si fa partire un timer (8-15 minuti) e si comincia. Se qualcuno accusa un giocatore e il verdetto è unanime, l’accusato gira la carta: se è la spia lui perde e gli altri vincono (1 punto in più a chi lo ha accusato) altrimenti viceversa. Se invece è la spia a rivelarsi, da uno sguardo ai 30 luoghi sul regolamento e dichiara il luogo: se ci ha preso vince (1 punto in più) altrimenti viceversa.

Io inizio a fare domande avendo dato le carte ma giro la mia e sono la SPIA! DOH! Una bella fregatura, ma visto lo stato comatoso di SuperRuber faccio affidamento sull’improvvisazione e me ne esco con un comunissimo “Non credi che faccia veramente caldo qui dove siamo?”.
Lui guarda la sua carta. Su di essa c’è scritto il luogo, c’è il disegno e in basso a sinistra un personaggio.

SuperRuber: “Beh neanche tanto direi che con tutto il lavoro che c’è non me ne accorgo!”. Nella mia testa cominciano a crearsi degli enormi buchi neri.
A questo punto il turno passa a SuperRuber che fa a sua volta una domanda (non a me che gliel’ho appena fatta).

SuperRuber: “Che ne dici Piè, possiamo stare tranquilli o dobbiamo passare in azione?”
Boss Hogg:  Direi che sarebbe il caso di agire!” e tocca a lui adesso fare una domanda.
Boss Hogg:  A Stè! Ma tu hai modo di capire quanti siamo?”
Eclisse: “Eccerto!” e gli risponde a tono…
Boss Hogg: “La spia è Albo!” tutti votano contro di me… non ho il tempo neanche di un’arringa difensiva! Vengo smascherato in pochi secondi! Eravamo in spiaggia… non l’avrei mai capito!
Inizia l’analisi, qualche presa per il culo e passiamo al secondo mazzetto!

Stavolta mischia Boss e per fortuna non sono la spia.
Boss Hogg:Sveglia presto stamattina eh?” mi chiede.
Albo3: “Eccerto Piè! Ora tocca a me: Eclisse che dici me la taglio la barba?”
Eclisse: “Ma… secondo me pure così non stia male! Anzi… se un gran figo!”…. non ho capito se ha capito o se è la spia… lo accuso
SPIA!
 Tutti lo accusano. È lui! BELLASTORIA, prendo un punto in più per l’accusa andata a segno. Eravamo in caserma!

Il gioco si dimostra un ottimo party-filler dall'elevato livello di intrattenimento, di durata variabile in base alle esigenze grazie al numero di mazzetti che si decide di utilizzare all’inizio. Funziona sicuramente meglio da quattro in su, diciamo che in otto è il top perché si abbassa il rischio di essere la spia quando si è primi di mano, cosa spesso difficile da gestire ma il bello è anche quello.

Il gruppo a cui proporlo deve essere quello degli amici di sempre o comunque con elementi aperti allo scherzo e pronti a mettersi in gioco seriamente.

Nelle prime partite conviene tenersi i libretto delle istruzioni sotto mano per dare modo alla spia di imparare le caratteristiche dei luoghi: sbirciarlo sarebbe un chiaro indizio per farsi smascherare per questo è meglio farlo girare prima di ogni manches. Trenta scenari sono molti e questo se da un lato permette una bella longevità, da un altro soprattutto nelle prime partite può lasciare smarrite le spie, ma se si vuole vincere si deve essere disposti a tutto, parola di Machiavelli.
 
BEACH-BOHNANZA Ep II
Riposto SpyFall nella scatola sveglio MarvellousDaniel e partiamo con la faciolata di torneo.
Stiamo quasi all'una con le mogli e i figli in zona rossa dopo quasi un'ora di gestione marmocchi tra soldatini, Dobble e raffiche selvagge di sbadigli.

Spiegate al volo le regole del Torneo e del gioco a BossHogg e Eclisse partiamo per una mano di prova che si trasforma in quella vera e propria.

Inizia proprio BossHogg che semina il primo Blau e pesca le due carte da barattare. Una attacca l’altra no, è un Garten e me lo faccio dare io. Boss è un vero duro ed entra talmente di prepotenza nel gioco che già alla prima mano è la faccia da poker da battere.

Segue Eclisse che fa fatica con la regola dei primi due semi ma una botta la e una rastrellata là alla fine visto il suo QI da scienziato ci recupera e con tutti i crismi.

SuperRuber docciato e rigenerato è a uovo come nella camera del vento e mira a vincere il suo primo match del torneo. Inizia bene seminando un Feuer che gli si aggancia con i due semi che pesca.

MarvellousD invece ha subito qualche difficoltà con la sua amica “chiappa chiacchierata” e non riesce ad attaccare a grappolo i semi. Ravana parecchio nelle negoziazioni per compensare.

Io ultimo di turno con cinque giocatori inizio a fare i conti con un gioco che cambia parecchio in così tanti ma scala bene e resta tesissimo. Ho in mano due garten serviti, li attacco al primo che mi ha dato BossHogg e li scarto già facendo tre soldi facili! Hasta la vista baby come direbbe John Connor!

Dalla seconda mano si capisce che la fase di mercato sarà veramente dura, ad ogni mano uno stallo: accordi, smentite, cambi di programma, semi che si mettono a terra poi si riprendono incasinandone l’ordine… Pensatori paralizzati nelle loro analisi da piantaggioni selvagge.

Dopo un paio di giri mi sento al sicuro come un condom ma BossHogg tiene botta e con un colpo di matto acquista un terzo campo per non cedermi un seme facile. Due Garten gli fanno poi recuperare parte dell’investimento, tiene la ruota.

MarvellousDaniel pesca male, contratta male, ha una sfiga che non ci si crede, “è il momento di affossarlo” penso tra me e me!

Lo stressa del grande caldo si inizia ad alleggerire, lo stomaco smaltisce la carne ma si scontra con il rum che di prepotenza cerca di rallentare riflessi e strategie. I più avvezzi allo stato alcolemico si mettono d’avanti a tentare una volata ma questa volta il gruppo ricuce subito.

La partita si chiude dopo le 2:00 con un’ultima fase di mercato al cardiopalma: BossHogg ha recuperato il gap ed è in vantaggio, SuperRuber ha i due campi gonfi come un quadro di Botero, MarvellousDaniel ha un piede nella fossa ma è l’ultimo a poter giocare il suo turno e gioca il tutto per tutto. Avvia una trattativa aggressiva con BossHogg che non vuole mollare su un AugenBohne. Mi inserisco io nel business e losco come un criminale nei vicoli di Spawn gli intimo che è il momento di cambiare le sorti della partita… “SOLO IO E TE BROTHER!!! SOLO IO E TE… GUARDAMI.. CI PRENDIAMO TUTTO IL TAVOLO!!” e gli propongo un giro di semi che neanche Coriolis con lo sciacquone del cesso in una puntata dei Simpsons.

Marvellous nonostante l’ora è più sveglio di un vampiro e chiude le due trattative prendendo semi da uno, rigirandolo all’altro rimpinguando i suoi due raccolti senza ritegno.
È fatta! Si conta! Verdetto!

PARTITA 5 (18 luglio 2015)

1° Albo (15); +3pv; TOT=11pv
Voto 10: Tonico, determinato, senza scrupoli. Parte bene, controlla con calma, intrallazza con tutti, la spunta come un temperino. AFFILATO!

2° MarvellousDaniel (13); +1,5pv; TOT=10pv
Voto 9-: si prepara al match con un pisolino tattico. Ringenerato si ritrova subito a terra causa chiappe sgonfie e fortuna in vacanza per il forte caldo estivo. Le pescate non sono le sue, non si attaccano tipo patella ma lui sopperisce con le sue doti relazionali e di negoziazione. EMPATIA.

3° SuperRuber (12); +1pv; TOT=5pv
Voto 8+: è dal lato fortunato del tavolo, parte bene ma sul mediogioco trova qualche contrasto con Eclisse che lo sovrasta per mole e tattica e gli preclude alcuni campi fatti. Sul finale cerca di amministrare ma arriva un pizzico corto, come la coperta. INFELTRITO!


3° BossHogg (12); 1pv; TOT=1pv
Voto 8,5: il vero outsider del torneo, uno che con le carte in mano ci è nato, il re di briscola e bichebbe, uno che non gliela mandi a raccontare. La incarta meglio di un venditore di Tecnocasa, fluidifica come un chimico (grazie anche al Pampero Especial). Puntare al terzo campo in cinque forse è un azzardo ma per uno che porta il nick della serie Hazzard forse è il minimo. COLONNELLO!

5° Eclisse (9); 0pv; TOT=0pv
Voto 7: il meno carico della cricca, meno avvezzo a questi giochini ma non per questo poco incisivo. Carbura lento come un doppio-corpo-weber da 40mm ma sul finale gestisce bene la nuda terra e raccoglie qualche buon frutto. MATURO!

SALUTI E POST-IT
Mentre saluto tutti prendo il telecomando nella tasca per aprire il cancello e far uscire le macchine… sento un pezzetto di carta ma nell’oscurità non leggo bene…  Saluto tutti, baci e tante perculate nelle retromarce… poi entro in casa e metto a fuoco la scritta sul post-it giallo:
IL PANE NON C’ERA! Il PANE NON C’ERA! VITTORIA!!!

La vita è fatta di piccole gioie quotidiane, i figli, i fagioli… ma questa....  

QUESTA è INSUPERABILE BABY!!

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