giovedì 7 luglio 2016

Test & Furious: profumi prototipali

25/10/15 ORE 7:00 oppure 8:00?
Astroboy: “Sei sveglio?!”
Albo3: “Da mooooo! Io sono nato sveglio!”
Il giorno del cambio-ora crea sempre diversi scompensi… ma per me è la solita routine: all’una sono sveglio, controllo cellulare e orologio e tutto coincide. Alle due sono sveglio e i due fanno scopa come Tommy Lee e Pam! Alle tre uno sbadiglio, forse un colpo di palpebra di troppo e quando l’occhio torna sul display ecco che tra il cell e l’orologio c’è la differenza di un’ora esatta… sono in un limbo spazio-tempo come se la DMC di Marty e DOC avesse finito la benzina nel bel mezzo del viaggio attraverso il continuum!

Astroboy: “sicuro di farcela?”

Sterilizzatore, microonde, latte. La piccola è sveglia come la madre di un orologio. I minuti corrono, 8:05, l’appuntamento a Tivoli è per le 9:00.

La piccola finisce i suoi 100ml di latte, fa il rottino, borbotta un po poi chiude gli occhi e si rilassa… 8:15, la metto in culla saluto Dani ed esco.
Scooter, bat-caverna, macchinodonte e parto. Gli pneumatici strillano come gli agnellini del silenzio degli innocenti: adoro l’odore di copertone fritto la mattina… è il profumo dei boardgames!
Arrivo da Kuldran alle 8:30, contro ogni logica della fisica e dello spazio, lui scende puntuale, alle 9:00 siamo al rendez vous.

[OGGI] 
Iniziava così uno dei miei post dello scorso anno, di quelli rimasti in bozza a prendere la polvere, ad attendere il momento propizio... e quel momento è arrivato!
Quando ho iniziato a scrivere su questo blog non capivo niente di giochi da tavolo, avevo Saltimente, Indovina Chi, Brivido... per me erano scatole con dentro pezzi da montare, un libretto delle istruzioni da leggere e divertimento assicurato.
Non avrei mai immaginato di entrare dentro quel mondo racchiuso in quelle scatole, di conoscere persone che quel mondo lo plasmano, che lo lasciano scivolare fuori dallo strato grigio del loro cervello e lo trasformano in meccaniche, regole, componenti per poi unirli tipo Jeeg ... CONTATTO!


ASTROBOY
Arriva dopo qualche minuto che è come se ci conoscessimo da una vita, uno zaino, un trolley, il padre di Galassia che dopo le presentazioni e gli abbracci congediamo.
Troviamo un bar e uniti due tavoli acchitiamo il prototipo!
Sono mesi che ne parliamo con Astro: dopo la delusione di qualche anno fa era rimasto tutto nel cassetto e Galassia non ne voleva più sapere… 
Ma a botte di post sul blog e di commenti sui social ecco il riaccendersi di una speranza e la voglia di finire un lavoro durato due anni.
Sul tavolo la plancia è bella ricca di spazi azione, dove i lineamenti dei tatocci indicano i punti dove piazzarli per ricevere le merci, per ottenere i bonus permanenti o one-shot. Il tutto è arricchito da una grafica semplice ma comunque ambientata con tutto il contesto.

Rileggere questo post dopo così tanto tempo mi fa strano.... come fosse passata una vita... invece parliamo di un anno scarso, niente di più.
Quante Chat sono passate sotto questi ponti Romani attraversando il belpaese arrivando fino su nei paesi bassi: Astro ed io sempre a mitragliare sulla tastiera.... poi l'idea di riaccendere quella fiamma spenta ormai da troppo tempo (il racconto qui). E infine la prova di un gioco rimasto nel cassetto ad aspettare il suo momento... quello che sarebbe arrivato prima o poi.

TUTTI PAZZI PER LE ESSENZE
Per un attimo il tempo si ferma e, vestiti i panni di profumieri alla corte di Versailles, iniziamo ad ascoltare la spiegazione del piccolo Sardo! Dovremo acquistare fiori al mercato, imparare tecniche di lavorazione per gestire al meglio gli alambicus e trasformare cosi’ le materie prime in preziose fragranze.
Arrivare per primi ad ultimare un profumo innovativo permette di catturare l’attenzione del re e ottenere cosi’ i tanto ambiti punti prestigio che faranno la differenza tra il migliore profumiere di corte e tutti gli altri mediocri imitatori. Ma la strada per la vittoria è lunga e tortuosa: è importante viaggiare per le città più illustri: Londra, Parigi, Colonia, Firenze; aumentare le esperienze, sperimentare ricette nuove, conquistare i favori delle cortigiane è il modo migliore per accrescere le probabilità di vittoria.
Ad ogni giocatore una plancetta divisa in due spazi, quello del cv e quello delle risorse. In basso lo spazio per i profumi inventati dove tessere a forma di bottiglia richiedono una base e ingredienti di tipi diversi; per alcuni profumi serve esperienza da accumulare piazzando il proprio profumiere sul tabellone.

Kuldran è pronto come il ghepardo quando scatta in una radura di gazzelle: ha il tablet sotto mano per prendere appunti. Playtestare per lui è un comandamento, un obbligo morale, una missione. Trovare il buco, il baco, un varco nel quale insinuarsi come la falange di un freeclimber che si attacca con tutto il peso e scardina gli equilibri.

Per me invece è il momento di provare una nuova esperienza di gioco, entrare in un mondo costruito da persone normali che però hanno avuto la costanza e l’intuizione giusta per trasformare un’idea in qualcosa di concreto, che si può toccare, vedere, ammirare, interpretare… giocare!
La spiegazione dura circa 30 minuti, Astro procede sicuro come se lo facesse da una vita. Parte a descriverci il mercato dove piazzando i profumieri e spendendo un tempo (token meridiana) si possono ottenere 1 cassa per ogni tipo di fiore dove c’è un garzone o il proprio  lavoratore.
Poco più in la invece la zona di piazzamento dove è possibile ricevere conoscenze e bonus per migliorare la produttività o arricchire le conoscenze di distillazione, spremitura etc.

Al centro la corte del Re dove un cilindro nero segna il tempo e avanza ogni volta che un giocatore esaurisce tutte le sue risorse tempo… e proprio il tempo è un fattore chiave, che si sente scorrere come nella realtà. Ogni azione ha un costo in termini di scorrere di meridiane e bilanciare l’impegno necessario per agire con il numero di azioni e il tipo a disposizione è il fattore chiave per spingere avanti il tassello nel tracciato punti.
A Versailles si presentano i propri intrugli e grazie ad una diabolica matrice-di-gradimento è possibile calcolare e prevedere il successo di un profumo bilanciando il volere del re che ricerca sempre la novità rispetto alla nobiltà di corte che invece insegue la moda.
In una posizione centrale si trovano infine gli spazi azione per ottenere le lettere di referenza e influenzare le opinioni delle cortigiane sulle quali si farà leva per avere aiuti ed entrare nelle grazie del re.
Infine in alto una strada che, tipo Giusy Ferreri congiunge Londra fino a Bank... ehm Firenze passando per Parigi, Kolonia e... GRASSE! Si tratta di una track percorribile tramite "carrozza" in modo gratuito sfruttando le azioni di produzione/distillazione; oppure è possibile andarci in modo diretto impiegando un profumiere, perdendo del tempo ma ricavando gli stessi bonus permanenti (punti vittoria a fine partita).

Quel giorno lungo la strada a giocare come se non ci fosse un domani per quel gioco tanto raccontato, tanto atteso, tanto invidiato...
Entrare nel vivo della faccenda, giocare con chi quelle regole le ha pensate, con chi quei bilanciamenti li ha studiati e raffinati con centinaia di partite...

SMELLS LIKE TEEN SPIRITS!
Kuldran inizia concentrato e punta ad accaparrarsi materie prime di ottima qualità al mercato.
Astroboy piazza nella parte azione vicino il mercato e si aggiudica un token meridiana valore SEI che gli permetterà di avere un-tempo in più e gestire meglio il da farsi.
Io ho poche idee confuse e provo a sfruttarle tutte al meglio: bevo il te e mangio i biscottini che ci porta la signora del bar… poi con il tatoccio e due tempi vado al mercato e mi prendo un paio di casse di fiori profumati e colorati che allegeriscono il traffico dell'anima!

Ad ogni giro il giocatore ha una sola azione tra le tante a disposizione;  capire quale fare è funzione della strategia che si vuole adottare e tante strade portano tutte a punti ma non negli stessi tempi e con gli stessi risultati.
Kuldran insiste sulle esperienze e blocca l’azione per specializzarsi in un’essenza di profumo specifica. La sua plancia si riempirà di boccette di diversi colori che gli spianeranno la strada per la produzione di nuovi profumi.
Astroboy invece si muove sul percorso delle carrozze, andando e tornando tra Grasse e Parigi, muovendosi tra Londra e Colonia fino a Firenze.
Io dopo aver buttato li un primo profumo inizio a spingere sulle lettere di “raccomandazione” dei nobili. Viaggio poco ma pago tanto tempo per arrivare dritto a Parigi, poi mi innamoro di Kolonia che mi apre la strada per tanti punti di fine partita.
Nella fase di set-up vengono piazzate alcune tessere sul tabellone che ne determinano configurazioni sempre nuove e allungano la longevità del titolo cambiando sensibilmente gli aspetti strategici della partita… in questo mi ricorda il mio recente acquisto I viaggi di Marco Polo, dove grazie alle carte delle città Grandi è possibile modificare radicalmente l’impostazione di ogni serata!
Il tatoccio nero che scandisce lo scorrere dei giorni si sposta sempre più a destra e dopo 7 step triggera la fine di una delle tre settimane (i tre round della partita). Ad ogni inizio settimana anche il re si sposta, muovendosi nella matrice da sinistra verso destra fermandosi sulla colonna che rappresenta l’essenza più originale. Il tatoccio nobiltà di contro si muove dall’alto al basso fermandosi invece sulla riga più gettonata, quella di moda!
L’idea della matrice, la meccanica di blocco che premia più originali, i primi a trovare il giusto incrocio e la possibilità tramite azioni bonus di pilotare i gusti dei nobili apre il fianco a strategie, a pianificazioni profonde e diaboliche!

COME GIRA
Dopo la prima settimana ho già ottenuto le credenziali di livello III, ho ottenuto la maggioranza su due dei cinque spazi che permettono di ricevere benefici nei punteggi di fine settimana e di fine partita.
Sul tracciato segna punti il mio token verde tallona il giallo di Astorboy mentre quello arancione/Rosso di Kuldran restra bloccato nei primi cinque punti.
La seconda settimana è quella dove inizio a perdere un po la bussola: le cose da fare sono tante e incastrarle bene è la chiave per incrementare i punti che se non si calcola bene al centesimo si rischia di essere sempre troppo pochi.
Kuldran inizia a sentire la pressione di una strategia che non paga per al vittoria né apre un buco nella meccanica… semplicemente lo rallenta come l’uomo da sei milioni di dollari quando partiva nelle sue folli corse sottolineate dal famoso NANNNANANNANANNANANANAAAAAA! A ricordare a tutti che si trattava di uno sloW motion a beneficio dei meno avvezzi al fulmicotone!

Astroboy inizia a sentire la pressione del “devo vincere” e investe sempre più tempo nelle sue riflessioni.
Al mio turno opto per un evergreen dei german: più azioni = più possibilità di portare a casa la pagnotta! Quindi investo molto sui benefici delle tessere permanenti viola, viaggio come un pendolare sul regionale Roma-Nettuno e in barba a controllori e bagarini, mi fotto una quantità di tessere bonus che a fine partita mi frutteranno almeno una decina di punti extra! Tra le tessere bonus mi impadronisco di quella che mi permette di presentare al re due profumi invece di uno e cosi’ aggiungo token rossi presi dalla matriciona-cartesiana e che mi permettono azioni extra.
In un paio di azioni spreco forse qualche mossa ma alla fine tengo il passo di Astroboy.
Questo però non ci sta, si vede che non è venuto dall’olanda per prenderle e cosi al suo turno scatena una combo che lo boosta di almeno una ventina di punti avanti…. Kuldran resta rivettato intorno ai dieci punti….
La terza settimana vola veloce, accelerata da combinazioni delle clessidre di meridiane che girano e si rigirano nelle plance di noantri profumieri seriali!
Il verdetto finale vede Kuldran a 12 punti, Astroboy dopo la combo mortale raccimula solo un altro piccolo gruzzolo e totalizza 47 punti mentre io, dai 25 in cui mi ero impantanato inizio a risalire la china tipo Pantani e bonus dopo bonus, tesserina CV dopo tesserina raggiungo il token giallo di Astroboy, lo supero e sconfino i 50 punti arrivando a 55 finali, ad una spanna dal doppiare il generale furioso come Orlando.

CONSIDERAZIONI
Il gioco merita veramente tanto: innovativa la matrice RE/NOBILI che con incastri degni di riferimenti cartesiani con ascisse e ordinate abbelliscono il tabellone con token premio per azioni extra ma soprattutto creano i presupposti per strategie azzardate o trame in stile Palpatin.
Di fondo le manovre sono quelle del piazzamento lavoratori e della gestione risorse, che si trasformano grazie a potenziamenti acquistati sempre tramite azioni sul tabellone. Però l’idea dei profumi crea quel tratto originale che spinge a cimentarsi su terreni impervi e sconosciuti.
Per essere un prototipo si capisce subito che ne ha visti di anni e di giocatori. La plancia è graficamente ben fatta e si sposa perfettamente con il tema del gioco che ne risulta quindi perfettamente ambientato a dispetto dei soliti german che usano un pretesto per intortare meccaniche astratte e matematiche.
La sensazione che resta dopo una partita è quella di un bel peperoncino forte, che  ti scotta la bocca per il suo sapore potente ma che dopo cinque minuti ti fa percepire una fragranza dalla quale parte una sorta di assuefazione e dipendenza tanto che ad averne avuta la possibilità sarebbe stato bello farsi una doppietta.
La durata in tre, con pensate e ripassi delle regole è stata di circa 120minuti ma già con un paio di partite sulla groppa si scenderebbe senza problemi sui 90minuti puliti.

SALUTARSI
Dopo aver sparecchiato e riempito un buchetto di 15 minuti con Fairy Tales (di cui vi parlerò un’altra volta) arriva il momento di rimettersi nel macchinodonte…
Il primo a scendere è Kuldran che borbotta per la batosta ma promette feedback oggettivi sul prototipo olfattivo.
Al turno di Astro arrivano gli abbracci e le pacche sulle spalle… seguiti da una busta di leccornie olandesi e dall’espansione di Port Royal! Un graditissimo presente che cercherò un giorno di ripagare, quantomeno con un duello come si deve ad uno dei nostri amati Rosenberg!

Alla prossima Astro… è stato un vero piacere…. saluta Galassia da parte nostra!

Come direbbe Niko Cereghini: dita incrociate anche di giorno e prudenza... SEMPRE!

E il post finiva così... come sempre con una frase ad effetto... ma il dado era ormai tratto, Galassia ed Astro in congiunzione astrale e nulla poteva più fermare questo gioco.

AI GIORNI NOSTRI
Qualche settimana fa mi chiama Kuldran: "bello dobbiamo andare a playtestare con Ciuccatosti!".
Albo3: "Ok facciamolo!" e ci vediamo il giorno dopo al Victorian Monkey come sempre per scolarci un paio di birre e rutto libero for Free!

Quando arriva Paolo Chiuccatosti c'è il saluto di rito... io che gli faccio: "la tua fama ti precede" e lui che se la ride sotto i baffi "quindi sei tu quello del blog! Figo!" effusioni da nerdoteca!
"Stasera vi faccio provare un prototipo che con molta probabilità vedrà la luce il prossimo inverno.... un gioco sui profumi, gli odori, le misture, la distillazione, i viaggi... non gli manca niente e al centro un cuore pulsante, una meccanica innovativa a matrice che per voi ingegneri sarà come annegare il babà nel rum!"...
Il bello è che nei messaggi whatsapp poco prima gli avevo scritto: "Si anche io ho un paio di amici che per hanno un prototipo con lo stesso editore... un gioco innovativo, un german stretto bello setolato... ma non posso dirti altro".


Quando Paolo tira fuori dallo zaino il prototipo di Galassia e Astro quasi non ci credo.... non può quella demo aver fatto il giro dell'europa ed essere atterrata nello stesso tavolo dove poggia la mia birra ghiacciata! Non ci posso credere che sto sapendo in anteprima che il gioco dei miei due amici epistolari vedrà la luce forse grazie anche al contributo mio e di Kuldran... la chiusura di un anello che congiunge amici, gioco, racconti, idee, storie... tutto si decide in quella partita!

Ciuccatosti è talmente stonato dalla notizia che resta basito tipo "Boris" e a rinfrescare le regole siamo prorio noi della cricca nerd... lui ascolta e trangucia il paninozzo wrustel e maionese!


Dopo quasi un anno sembra di averlo giocato il giorno prima quel prototipo... Kuldran ed io ce le diamo di santa ragione, Paolo gestisce come può, distilla petali qua e la ma noantri andiam avanti tra parigi e praga come se non ci fossero pedagi stradali, come se non ci fossero autovelox nè caselli.

Vince come sempre quel rotto nelle chiappe di Kuldran che ci asfalta d'avanti e dietro barba capelli e benserviti!

Le sensazioni in questa seconda partita sono ancora più convincenti della prima: intanto per uno dal neurone debole come me che sono più Memento che GigoTech il fatto stesso di ricordare le regole dopo 365 giorni è sinonimo di semplicità e correlazione tra le diverse parti. Inoltre nella sua veste da profumiere, il giocatore sente viva l'ambientazione e gli viene logico andare al mercato per procurarsi i fiori con i quali ricavare le basi dalle quali produrre i profumi con cui poi viaggiare fino a corte per ingraziarsi i voleri del re o delle donzelle e cercare di ottenerne i maggiori benefici possibili... tutto molto logico no?

I bonus per i punti e le combo sono decisamente bilanciati e da prendere o difendere a seconda della strategia che si vuole tenere.
I cuore del gioco, la matrice dei profumi, è poi già molto chiara alla seconda partita figuriamoci dopo 4 cinque prove quando si inizia a ragionare in previsione di dove finiranno i tatocci e di come si attiveranno le caselle! veramente geniale!

PROLOGO CON LA CILIEGINA.
Qualche settimana dopo Astro ci conferma che dalla Gotha Games hanno ricevuto l'ok alla pubblicazione... ora è solo questione di tempo... presto il prototipo di Galassia vedrà la luce, avrà una veste nuova, un regolamento nuovo, dei componenti di tutto rispetto... sarà raccolto in una scatola con una grafica cool e un titolo tutto da scoprire.

A noi che una volta scartavamo cellophance, defustellavamo, leggevamo istruzioni, giocavamo e poi richiudevamo tutto non resta che attendere. Su quella scatola ci sarà il nome di Galassia... (quello vero :D). Il nome dell'editore ci racconterà di una casa Inglese dall'animo italiano che è attenta ai titoli di livello alto, che punta alla qualità, che offre sfide per palati esigenti. La forma della scatola, il suo peso, le scritte sui bordi ci racconteranno molto di più di quello che avremmo percepito qualche anno fa, quando guardavamo senza vedere, giocavamo senza apprezzare!

Ora è tempo di maturare, come i fiori per gli infusi che attendono di essere colti e fatti macerare per poi trasformarsi tra i tubi di un alambiccus per lasciare la crisalide che erano e divenire un'essenza, un miracolo!

Galassia e Astro... questa è per voi.... sono curioso di vedere come sarà il gioco finito :DDD


6 commenti:

  1. sono molto contento per il lieto fine... congratulazioni ad Astro e Galassia!

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  2. Sono molto contenta per Astro e Galassia, e onorata di aver partecipato al play test di questo gioco. In bocca al lupo!

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  3. Bravisssimi!!!!!!!!!!!!!!! Tocca far scambio mo'.... Uscita? Essen Quest'anno?

    Roberto P.

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    1. Bellaaaa! Roberto nel mio dojo! un onore :D
      mi sa che dovremo aspettare il prossimo Essen ma non si può mai dire che la Gotha non cacci fuori il titolone dal cilinrdo anche prima... who knows! :D

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  4. Quasi una favola...
    Come sempre... Bella Albo!!!
    Un abbraccio...

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    1. Armadio Americano! questo gioco ti piacerà vedrai.
      Ci si vede presto, l'inverno sta arrivando e mi toccherà tornare in trasferta a Firenza... prepara la bistecca che mi hai promesso ahahahah

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