martedì 17 febbraio 2015

Piccoli Rabdomanti Crescono: Rancho seek & unbox!



Domenica è stato il compleanno di mia moglie che però era piegata a letto dalla terza influenza stagionale quindi niente colazione della domenica, niente pranzetto macrobiotico, niente torta né candeline perché il motore del gioco a casa nostra è lei. La meccanica è semplice: io mi  occupo dei lavori di forza e lei di quelli “di fino”. Ama cucinare, un po’ come mia suocera ma con meno olio e meno tempo! Così quando si sveglia e fa: “vi vanno i pankake caldi caldi?” con LA che zompetta come Chobin ed io che già mi scaldo le mandibole… che fai? Eh, è normale che per uso capione dopo venti anni che va così è lei l’addetta ai fornelli no?! Ma di contro con mamma out of order rimango io a scaldare acqua, lessare riso e spolverare di parmigiano come se fossi un vero cuoco! Neanche mio figlio ci casca… lui si vede Master Chef… è grande!
Per tirarla un pò su allora sono uscito con una scusa portandomi il piccolo con destinazione centro commerciale per comprarle un regalo anche da parte sua, lui ci tiene ma, tra lavoro e tram-tram, ci siamo ridotti all’ultimo.
Torniamo e troviamo la simpatica mamma-mummia a bersi un the sulla penisola tutta imbacuccata nella vestaglia!
Tiriamo dritti con la scusa delle scarpe e nello studio iniziamo ad incartare il pacchetto: anche li siamo due schiappe noi maschi, la vera artista è lei, Dani. A volte la osservo mentre piega quei fogli neanche fosse una Geisha cintura nera di origami! Noi giù di spillatrice e scotch come se dovessimo imballare una valigia per un volo intercontinentale.
“Ragazzi non avete chiuso la porta!! Entra un freddo che non riesco a muovere più le mani!”
Corriamo a chiudere e ne approfitto per bisbigliare: “va a prendere il regalo tuo e anche il mio, sono sulla scrivania così li diamo a mamma”…
Lui torna: “Mamma indovina un po’ per chi è questo?” ma ha in mano la scatola di Rancho Super Farmer
Tana per Rancho dentro il cassetto!

“…Dove l’hai presa quella?” gli dico io imbalsamato.
Lui ha il sorrisetto di Flash degli Incredibili appena uscito del preside per la storia delle puntine al prof! Non so come abbia fatto ma ha trovato la scatola… casa è tipo un campo di Rosenberg seminato a scatole, quelle che compro durante le mie crisi da acquisto compulsivo e che occulto come rifiuti per la camorra in attesa di trovare una buona scusa per dire che “ho comprato un nuovo gioco!”.
Questa cosa ormai l’ha capita perché i bambini sono più intelligenti dei grandi: hai appena tagliato il cordone e lo vedi nella vaschetta che fa il primo bagnetto e pensi “come sono teneri” ma non capisci che loro hanno già più capacità di te, su tutto! e hanno anche un urlo ultrasonico che scandaglia timpani e smuove genitori all’azione a riconferma per i piccoli tiranni che il principio di azione-reazione porta sempre buoni frutti. Lo riuseranno a tempo debito, quando starai dormendo. Insomma sono dotati di capacità sovrannaturali alla Okuto-Ken, usano il 120% del loro potenziale e tu non hai speranze perché ne usi si-e-no il 15% e dormi solo tre ore a notte!
Così deve aver usato i magneti nel suo naso da Selachimorpha per individuare le tracce di token disperse nell’aria di casa… le ha seguite fin dentro a quel cassetto, sotto una pila di fogli. Deve aver tolto prima l’astuccio di penne che ha un peso specifico del piombo tanto è pieno e deve aver capito che li sotto c’era il tesssooooroooo!!
Defustellato e impacchettato!

“Mamma questo è per noi ce lo ha comprato papà!” dice lui convinto. Lei sbotta a ridere e non posso fare diversamente! Lo scorso anno le avevo regalato Steam Park perché “so che non ti piacciono i gestionali con mille pezzettini; questo è un family game che potrai giocare con le amiche”… Mi sembra mi abbia dato un calcio ad uno stinco! “Forse preferisci un filler di carte?”.
Cerco di demotivarlo: “Ma dove lo hai trovato? Era una sorpresina per te… per quando avresti avuto OTTO anni, sei troppo piccolo, non è adatto! Dai prendi i regali quelli per mamma.”
“Ma quale otto anni papo! Io ne ho QUATTO” corre a prendere i regali per la madre liquidandola con un bacetto poi afferra la scatola e strappa il chellopane con un colpo solo… O_O ! A me ci vogliono cinque minuti solo per trovare l’appiglio in cui infilare l’unghia per forzare la plastica! “Dai giochiamo!”… un vero despota!

RANCHO SUPER FARMER
Parliamo dell’evoluzione/edizione anniversario per il quindicesimo anno dalla pubblicazione del famoso Super Farmer, un gioco che nasce ai tempi della seconda guerra mondiale dalla instancabile mente di un professore universitario polacco che vistosi “licenziato” dal nazzismo (università chiuse) non si limitò a tirare avanti ma produsse e vendette con successo il primo Super Farmer che si diffuse a tal punto da sopravvivere alla Rivola di Varsavia e ad arrivare fino ai nostri giorni.

Ne ho sentito parlare per la prima volta a metà dello scorso anno e già solo la storia di questo gioco sarebbe bastata per farmelo comprare, per farmelo! In aggiunta poi sono arrivati anche i pareri super positivi dell’amico blogger (oh musa!) che in quanto padre ed esperto mi ha fatto crollare: “nel 2014 non comprerò neanche un gioco” dicevo, ma ero in già in preda a crisi di astinenza e MrDice è stata la goccia che ha fatto traboccare il gioco nel carrello!

La consegna è arrivata a lavoro in ritardo, ma quando compri giochi che ancora ne hai altri da provare, quei due/tre giorni in più di attesa non ti mandano fuori di testa… non inizi a strabuzzare gli occhi e a grattarti la pancia e le guance come quando sei a secco, senza qualche dose/scatola di scorta!
Mi sembra di ricordare che per un mesetto l’ho lasciato in camera di compensazione (l’armadio dell’ufficio). Poi anche li con i nuovi giochi che arrivavano e le scartoffie di lavoro (!!!) ho pensato fosse arrivato il momento di promuoverlo a nuovo osso da seppellire in casa…. Eh si, perché per noi addicted è proprio il caso di parlare di operazioni di occultamento tipiche dei migliori amici quadrupedi con i loro amati ossi, o come i loro acerrimi compari dalle fusa facili e dai bisogni introvabili.
Noi della generazione one-click ci siamo inventati un nuovo mestiere: il boxes-hider che va in perfetta antitesi con quello da rabdomanti tipico dei nostri figli e delle loro madri!
Credo di averlo messo dentro una scatola di stivali, nella parte alta dell’armadio quella che se serve, mia moglie mi urla “Albooooo, prendi lo sgabello che non ci arrivoooooo”…. Mi viene sempre in mente quando abbiamo comprato casa e in quella stanza c’era solo una enorme parete vuota “che facciamo ci mettiamo un armadietto? Potrebbe servirci?” fa lei pensierosa. “Ma si, però occupiamo tutta la larghezza e l’altezza tanto sti tipi di IKEA hanno delle soluzioni spettacolari, e poi lo sai che le cose sono come il gas: espandono fino a saturare tutto lo spazio a disposizione”…
“Eh no dai tutta la parete è brutta! Meglio una cosetta piccolina”… Segue una litigata dalla quale non so come ma la spunto io.
Ora in quella camera c’è un PAX sei moduli di circa TRE metri di altezza! Un vero mammut dei mobili da arredo. “Ma che schifo… non ci serve proprio, non lo riempiremo mai”… dopo un mese era pieno!!
Ultimamente è una lotta per non farsi togliere millimetri preziosi dalle sue scatole di stivali che occupano circa il 95% del volume totale del PAX… il restante 5% è a mia totale disposizione (scarpe fuori stagione e zaino del calcetto… però lo zaino sta sopra il carrello della spesa… quindi forse ho un  4% effettivo!!) Mi sembra un gioco di piazzamento e conquista del territorio!
Insomma, apro la scatola delle scarpe e trovo Havana! “Eccolo dove era finito, lo cercavo da mesi per aprirlo… menomale va, lo avevo già rimesso nel prossimo carrello!”.
Ripiego nell’ultimo cassetto dell’armadio in camera… un bell’azzardo perché è nella zona più trafficata dai nemici, proprio sotto al loro naso; quasi un affronto… di certo rischiosissimo nella fase sistemazione-dei-calzini del dopo donna delle pulizie!!
Apro il cassetto un giorno che arrivo prima da lavoro ma pure lì trovo già occultato un altro panetto. Menomale che però togliendo una scatola di “copertura” ricavo il necessario per infilare Rancho che ha un box  quadrato alto quasi 15 centimetri!!
Qualche settimana fa poi è arrivato di nuovo il corriere e ho dovuto spostare Rancho facendolo “affiorare” nel cassetto della scrivania dello studio, sotto fogli già usati e l’astuccio delle penne.
Un giorno, quello giusto, ho  detto sotto voce “ho trovato una super occasione, non potevo non prenderla è per lui… che faccio glielo do subito?” avevo i brividi, la bocca secca, la pelle squamata, volevo scartarlo, ne avevo urgente bisogno per stare meglio.
“Mah anche no!! Lo stai viziando troppo con sta storia dei giochi da tavolo! Trovagli un nascondiglio e glielo diamo al momento giusto”….
Come volevasi dimostrare, il piccolo segugio l’ha trovato prima del previsto.

IL TESSSSOOOROOOOO
Apriamo la scatola e lui parte ad infilare dita staccando tessere. Quell’operazione è la mia preferita, mi trasmette un sapore strano sotto la lingua e quel ruvido tra l'unghia e il dito.


I materiali sono decisamente solidi a prova di Evil-Minion viola!
Ci sono le tessere animaletto per i quattro animali (uno in meno della versione originale, manca il maialotto), il tabellone traforato al bronzo, i token di cartone da inserire nei fori per occupare terreni, i due famosi dadi cicciotti, un dadino a sei facce con i soli valori 1, 2, 4 e infine sei miniature di plastica: tre per i cani anti lupo e tre per i canetti anti volpe!
La prima cosa che viene sequestrata da LA sono proprio i canacci che catturano l’attenzione del piccolo demonietto biondo: sicuro successo tra i piccoli.
Scopo del gioco collezionare almeno 1 tipo di animale di ciascuna delle 4 specie (coniglio, pecora, mucca, cavallo). I giocatori partono con una dotazione base (1 coniglio, 1 pecora e 12 token del colore scelto).
Si possono scontrare fino a 6 giocatori prendendo posizioni specifiche in base al numero e riducendo la riserva come da apposita tabellina.
Su due lati del tabellone infine i tassi di cambio: si perché questo gioco “insegna a usare i numeri e a contare” come spiego a mia moglie per giustificare il mio ennesimo dilapidamento del patrimonio familiare!
La moneta di scambio sono i conigli: al mercato ne scambi sei per una pecora. Due ovini e ti porti a casa una giovenca; due mucche predi l’equino. Il cambio vale anche al contrario e valgono le varie combo.
Per ospitarli (oltre alla fattoria di due esagoni, dove non possono arrivarci famelici animali) devi aver già acquistato appositi appezzamenti, come sempre con la solita moneta di scambio, i conigli: 1 per i terreni vicini al bosco, 2 per quelli tutti intorno, 4 per quelli adiacenti alla fattoria (due esagoni del proprio colore).
Nel proprio turno si può barattare al mercato (riserva) o con gli altri giocatori per variare il numero/tipo degli animali di proprietà oppure per espandere il proprio podere piazzando il token nel relativo foro (sempre rimanendo in contatto con almeno un altro esagono già in possesso).
Questa fase è facoltativa ma segue poi la fase obbligatoria del lancio dadi (2d12).  Su di essi raffigurati i 4 animali più la volpe e/o il lupo.
Gli animaletti che escono sono quelli che si “riprodurranno”: si sommano quelli usciti a quelli di proprietà e ogni marito-moglie (come spiego a LA) fanno un piccolino che arriva dal mercato (o dalla cicogna!). Si riproducono solo le razze animale uscite dai dadi (quindi se non si hanno altri animali di quel tipo non si prende nulla). E se escono i due infamoni? Se escono la volpe e/o il lupo prima si risolve la loro azione e poi si gestiscono eventuali accoppiamenti come sopra.
Si tira il dado giallo il cui risultato indicherà in quali caselle arriverà il predatore a fare banchetto: la volpe mangia tutti i conigli in quelle caselle, il lupo si mangia cavalli, mucche e pecore che occupano anche solo parzialmente le caselle indicate dal dado.
“E i cani” chiede LA tutto attento? Quello grande (costa 6 conigli) ti salva da un attacco lupo (lo rimetti in riserva e i tuoi animali si prendono solo uno spavento); quello piccolo caccia la volpe e torna in riserva: per questa volta i coniglietti sono salvi… ma i due cattivoni si rivolgono agli animali di tutte le fattorie… quindi okkio!

NON SOLO PER PICCOLI
La prima partita è un po’ lenta e il piccolo si stanca. In più lui vuole tutti i canidi per se e non ne vuole sapere di comprare terreni… Allora opto per giocare alla “mia variante” Super Farmer: il predecessore di Rancho è infatti più semplice e a mio avviso più adatto a bambini sui 4/5anni. Rancho con i terreni introduce un livello di complessità leggermente superiore offrendo sicuramente più interazione tra i giocatori ma creando qualche difficoltà ai più piccoli.
La seconda partita con le regole Light è un successo… praticamente si rollano i dadi e si pompano animali. Il primo che ha la fortuna di avere i risultati giusti vince. Lo scambio con “distacco” dai propri amici spesso è doloroso ma una volta capito che dati via 6 conigli arriva un bel percorone sofficioso… beh il resto è fatto.
Un gioco molto carino, che può essere un ottimo filler anche per i giocatori grandi che si vogliono divertire a sportellarsi tra appezzamenti di traverso e volpi/lupi a sbranare i pascoli avversari!
Noi abbiamo passato una domenica pomeriggio tra risate e litigate (mi figlio è un po’ competitivo… ma da chi avrà ripreso? :D) mentre la mamma si riposava a letto.

Lezione numero 784 dell’occultatore di giochi: “mimetizzarli, metterli sopravento e in posti asciutti… “. Sconsigliato in frigo dentro il barattolo delle melanzane sott’olio!!

13 commenti:

  1. Ah ah ah bellissimo articolo!!! Occhio che di questo passo, a furia di occultare, rischi di comprarti due tre volte lo stesso gioco :--)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah eh già è per questo che con Tom dobbiamo finire quel file... Al più presto.
      Cmq i post sono due... Uno è ancora in bozza... Questi giorni non c'è verso di dormire.

      Elimina
  2. Comunque Ci, non so se è un caso ma da quando è usito il posy della partita a Caverna, il povero Agricola ha perso il terzo gradino del podio e si ritrova con il cucchiaio di legno su per il.... Campo arato!!! Hihihi
    Quel lungimirante di Kul-dron non ha perso tempo e se l'è scambiato.... Infingardo!
    Come biasimarlo... Si trova meglio a vestire i panni dei suoi simili ahahahahaha

    RispondiElimina
  3. più roba da gestire, meno alea, si interpretano i nani......cosa pensavi che avrei fatto ???? Comunque agricola forse lo ristamperanno ma solo fra qualche anno IMHO. Per quanto riguarda il mio amichetto biondo, presto dovrò ri-brasarlo al tavolo, frega un cosiddetto che ha 4 anni, è comunque un avversario ihihihihih

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissimo, se fossi in te cambierei direzione: un pò di Alea può farti comodo per darti un alibi quando prendi paga ahahahah.
      Mi ha detto LA che la prossima volta ti sfiderà ad un faccia-a-faccia a Drako... i nani li prende lui e dice che ti menerà con i tuoi simili.... ahahahaahh lo sai come siamo fatti a casa. Ti vogliamo bene hihihihh

      Elimina
  4. Spettacolo! Nell'ultimo riassetto delle mie scatole ho messo su la sigla di Tetris! :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha... Grande:ma il missiletto dell'ultimo livello è partito? Ti avrebbe fatto sgamare tipo razzo segnaletico.

      Anche io con gli incastri vado forte ma in libreria ho meno spazio che nell'armadio... stretto tra i libri di diritto e... le scatole di scarpe!!!!
      Citando Elio: "SCARPE... DI MERDA... CHE COSTANO MIGLIONI ALL'UOMOOOOO!"

      :-)

      Elimina
  5. Ai titoli che citi, caro Albo3, preferisco nettamente "topino ti inculìno" (o tipino di inculìno, adesso non ricordo). E' un titolo che prepara maggiormente alla vitadinerd che aspetta i nostri figli; vita in cui la sconfitta è un obiettivo realizzabile. La pratica di "inculino" è una fulgida allegoria che simboleggia, al di la degli stereotipi pedemontani, le relazioni culturali che attendono le generazioni future da mezzogiorno a mezzogiorno e 5.
    Comunque ho vinto io, checchè ne diciate e Kuldran è arrivato dopo di me, evidente parabola della sega arruginita...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahaha.... Caro Amigos che ti nascondi dietro l'anonimato della tua incapacità a creare un account blogger! Voglio dirti che "topino ti inculino" resta sempre un bel titolo, un gestionale spinto di quelli che potrebbe piacere a MrDice. Si parla di una possibile trasposizione sul grande schermo: ci sta lavorando il povero Rocco che sull'isola gli tocca stare con mille FAIGHE e primo o poi riusciranno a catturarlo in azione in diretta con Signorini e la Veniere che commenteranno allupatissimi!
      Ai nostri figli una vita in salita a partire da genitori dinerd come noi due ahahahaha.
      PS: ho ricevuto un sms da Kuldran dice che l'altra volta non ha giocato ma comunque ti ha arato il deretano perchè non ti ricordi le regole base del "mors tua, tacci tua!" auuuuuhhhhh

      Elimina
  6. Risposte
    1. Amigos finalmente inmmezzoannoiii!
      Dalle prossime dovrò utilizzare il nuovo nick... o rischio una citazione in tribunale allora!

      Prafo Prafo!

      PS: mi sa che Kuldran ti aspetta al varco... sembra gli sia arrivata voce che dici in giro che a Terra Mystica lo hai battuto 4 volte su 4 sia con i nomadi che con le Sirene e i pornoTrolls! A me sembra difficle credere a queste dicerie ma come direbbe il saggio "se si muovono le foglie vuol dire che tira vento!"

      Staremo a vedere

      Elimina
  7. ad un figlio devi far fare l'agoge, allora quale che sia il periodo storico in cui si troverà avrà sempre il culo a massa !!!

    @Sniffolo aka Alex aka Amigos: la pelle del nano Kuldran te la devi SEMPRE sudare !!!! :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al piccolo biondino lo mando da te per lezioni di scherma medievale, ma intanto giovedì dice che ti darà una ripassata come lo steccato di Daniel Larusso... uuuuuahahahahhah

      Quando ti avrà fiaccato e andrà a letto con la mammina... dovrai vedertela con me... a BURGUNDY!

      Non vorrei essere nel tuo Kilt-Scamuffese (per ovvie ragioni ihihihh)

      Elimina