On The Fly

"Qualcosa è andato storto"

Così recitava una celebre frase di un capolavoro del body-horror degli anni d’oro!

... e alla fine chi non ha mai per una volta immaginato di poter essere un insettino volante per poter spiare di nascosto le persone, sentire cosa dicono, magari su di noi, con quel respiro trattenuto e il battito accelerato come nelle commedie sexy quando Banfi infilava l’occhio nella fessura della porta per poter spiare Gloria Guida?

Ecco ieri sera mentre mi addormentavo (cosa che succede sempre di rado e solitamente dura poco) mi è rivenuto in mente quel film… sognare, pensare, "con l'insonnia nulla è reale. Tutto è lontano. Tutto è una copia di una copia di una copia..."

Mi infilo tra le fessure delle tapparelle e precipitando sento una piacevole sensazione di fresco e di leggerezza. Tutto è al suo posto, dalle macchine accatastate sui marciapiedi, ai lampioni giallo spento, ai palazzi… tutto uguale ma visto da una prospettiva rialzata.

All’incrocio nessun bisogno di tirare i freni, dritto a tutta.

“quale strada faccio? No ma perché seguire le strade se puoi andare in linea-retta sopra le antenne e le case? BZZZZzzzzzZZZzzzzzz”

La sensazione è come di una camminata veloce, un po di affanno ma neanche troppo.

Non mi sembra difficile, come andare in bicicletta, una volta partito viene naturale, fa parte del normale movimento delle articolazioni e dei muscoli, effetto giroscopico, planare ronzare!

Vado avanti uscendo dal raccordo e mi concentro un attimo sui fari rossi e gli stop che decorano il suolo scuro come lucine di Natale sull’albero appena finito: una sensazione di “a posto”.

Prima vittoria di Sniffolo: in casa e con i suoi barbatrucchi è imbattibile!

Ai semafori non ci penso più e sono già nella parte di villette a schiera nel complesso residenziale dove alloggia Sniffolo.

Quella li sotto è la macchina di Kuldran…
Anche sta settimana gli altri hanno bigiato, me compreso! ElPuntero è diventato uno Yeti tanto è rimasto su in montagna per sciare. Cissinho se non nasce la seconda piccola rischia di superare i 140kg… l’altro giorno l’ho visto e mi sembrava l’orso Yoghi dopo essersi mangiato Bubu con tutto il papillon!

Rallento con le alette e mi schianto sulla zanzariera. “Almeno nei sogni potrei essere un po’ meno pignolo sui dettagli cavolo!”. Trovo una porticina tipo quella per i cani ma di dimensioni minuscole… ci passa giusto un insetto invertebrato.

Mi ritrovo in cucina, un ammasso di piatti e bicchieri. Sniffolo è il solito casinaro, la sua scrivania dice tutto sul concetto che ha di ordine. Appoggiata al frigo la MTB, pezzi di fango sul tappeto. Sotto al divano palle di pelo di Sfigatto o come si chiama… sta di fatto che Sniffolo vuole più bene a quello spara puzzette che a qualsiasi altro essere vivente sulla terra… forse perché i gatti sono animali bastardi dentro, esseri indipendenti, cinici, sarcastici e permalosi e gli assomigliano come una goccia d'acqua! Fusa al mattino appena svegli per la pappa e le carezze, poi via a seppellire un bisognino da ricoprire come farebbe un rom con un cadavere… senza lasciare tracce. A pranzo ricompaiono strusciandosi sullo stinco e mostrando la pupilla alla massima dilatazione come dopo le gocce oftalmiche per controllare che non ci sia un glaucoma! Se gli gratti l’attaccatura della coda alzano il sedere ma la seconda volta parte un morso d’avvertimento. Denti aguzzi come chiodi e unghie affilate come porcellana spezzata. Ciotola, mangiare e poi di corsa a gomitolo su qualche divano o letto aprendo e chiudendo le zampe con le unghie retrattili a fare stretching. Nel pomeriggio a caccia di topi o di uccelli per il gusto di tirare in ballo l’istinto predatorio per poi tornare grassi e goffi alla ciotola per rifarsi la bocca con crocchette e bocconcini di pollo.

Mi sposto verso il bagno e mi infilo nella porta che dà sulle scale che scendono ripide verso la sala hobby

Una parete di plasma nero riflette luce a potenze inaudite mentre casse alte come un uomo pompano rock in puro stile stoner. Sul tavolo tre mercanti turchi che si dilettano nell'arte del reciproco perculamento: Sniffolo ha l’occhio più strabuzzato del solito “strano non è sabato e non dovrebbe essersi fatto la sua consueta bistecca di tirannosaurus rex” penso mentre mi poggio silenzioso sul camino cercando di sfruttare il potere mimetico della fuliggine mista a mattone e grasso animale sublimato.

Dal lato opposto del tavolo un giocatore che ho visto in un paio di serate, mi pare lo chiamassero il Sorcio… forse per via dell’assetto aerodinamico tra naso fronte e capelli a punta tipo pinnetta bianca alla Hurricane Polimar. Quella volta a Terra Mystica masticò terra mista  a merda quando perse a causa di una regola mal interpretata da Kuldran sul regolamento: “non ho usato l’azione speciale delle Streghe quando costruiscono la fortezza…. Mi avete chiuso e non potevo terra formare”… ma alla fine se l’era giocata fino all’ultimo un tipo intrepido che osò sfidare Kuldran e Sniffolo al loro gioco preferito.

Spicco il volo giusto un attimo prima che arrivi la mano di Sniffolo: SPAM! Un liscio clamoroso.. ha provato a farmi fuori quel farabutto… che fosse un potenziare serial killer lo sapevo ma speravo mostrasse un po di pietismo nei miei confronti visti gli anni che ci hanno visto insieme a trabacare!

A chiudere il trio quel nano roscio meglio noto come Kuldran, il pasticcione di regolamenti! In quel tugurio sottoterra lo abbiamo visto sudare come un piede in un anfibio in goretex nel sahara per cercare di tenere testa a Cissinho e Tom nelle indimenticabili “accoltellate” a Vanuatu.

ISTANBUL 
Sul tavolo 16 tessere disposte in un quadrato 4x4… ronzo sul muro bianco scoprendomi a ulteriori attacchi del padrone di casa ma dal punto in cui ero finito per sfuggire alla prima aggressione non vedevo una benamata fava (anche nei sogni resto miope nonostante i due occhi poligonali a mille sfaccettature).

Sul tavolo un mucchietto di monete di cartone, dei dischetti di legno di tre colori diversi e degli stessi colori anche dei bidoncini sempre di legno, vedo poi cubetti sempre in tinta, dadi e qualche tessera riassuntiva, plancette e cristalli rossi in plastica semi trasparente… dai materiali non mi sembra niente male e a naso potrei dire che si tratti di un german tattico dal fattore alea abbastanza importante. I giocatori vestono i panni di loschissimi mercanti che dovranno essere i primi a guadagnare rubini di ottima plastica scenica per accaparrarsi la vittoria sugli altri. Per far questo sfrutteranno i propri aiutanti (dischetti senza l’adesivo “padrone”) gli unici a saper svolgere le azioni in funzione della carta in cui verranno lasciati dai loro capi. Ogni carta apre le porte ad acquisti di risorse o a vendite per cercare di guadagnare materie preziose (lire o argento) da convertire poi nelle pepite rosse.

Essere una mosca non è poi come pensavo, non si sente nulla, si vede tutto deformato e rosso, o forse quello è il riflesso dei capelli di Kuldran sulla lampada a led che rischiara il dungeon!?

Mi seguo il match come un film muto degli anni 30 con la sola differenza che non c’è Charlie Chaplin ma le risate sono assicurate: visti i tempi stretti e levatacce mattutine i tre optano per una full immersion nel Ballarò  turco.

Primo Round: Kuldran arriva DUE!

La configurazione del match 1 è quella base, le carte assumono una posizione ben precisa e Sniffolo sfrutta le sue conoscenze dei bassifondi dei bazar per imporre subito la sua tattica aggressiva. Il Sorcio si intrufola anche lui tra i banchi di pesce e le pietre preziose accaparrandosi un rubino quasi all’unisono con il padrone di casa (e del gioco). Kuldran amante delle strategie lungimiranti alla Zhuge Liang si sente stretto nei panni di un puro tattico e arranca a rimorchio degli altri due. Il primo scontro si chiude con Sniffolo a 5 rubini, Kuldran a 4 e Sorcio pure ma “senza ‘na lira!” e quindi dietro.

Il secondo match parte di nuovo in assetto standard ma questa volta Splinter indovina subito il “giro buono” e passando da alcuni spacciatori di fiducia e viados aficionados dei quartieri bene riesce a tirare in vantaggio dall’inizio alla fine. Vince sbattendo la faccia sul naso di Sniffolo che stavolta arriva secondo con cinque rubini ma meno soldi. Kuldran rigurgita bile e squaglia i 4 rubini che ha di fronte ingollandoli con le labbra strette a chiappa di mosca!

Il Sorcio preso con il formaggio tra i baffi! Vittoria.

All’ultimo round finalmente il Sunzy roscio della roma che brucia vede la scia di colore etereo contrassegnare il percorso migliore e, piazzando i suoi scagnozzi su di essa, si aggiudica l’iniziativa. Nonostante il piccolo nano nutra un severo rigetto nei confronti dell’alea e dei suoi amici dadi, becca un bonus con il dado blu che gli spara un peto boost al retrogusto di NOS e gli fa comprare il quinto rubino quando gli altri sono ancora a "cornetto e cappuccino" con tre gemme rosse in mano!

Dal labiale intravedo qualche bestemmia e delle offese a sorelle e madri degli astanti… il sorcio tira fuori un batterfly con il manico di acciaio e inconfondibili fori ma dopo un paio di acrobazie si taglia un dito e se ne va piagnucolando come una femmina. Sniffolo ripete ritmico gli stessi movimenti della bocca e delle mani chiara avvisaglia di sonno e “medda medda medda medda!”. Il piccolo nanerottolo invece è in piedi (o cosi vorrebbe farci credere) che gesticola verso il tavolo nel tentativo di avvalorare la sua tesi di “strategia dominante”.

Lo spettacolo è divertente ma senza l’audio non fa lo stesso effetto cosi volo a casa che è già tardi, rientro dallo spiffero della finestra e vedo quel corpo steso sul letto con la sua matassa di capelli aggrovigliati come serpenti.

“fiuuu.. ehi devo aver dormito quasi un’ora! Mi sento al top… sto veramente bene che bello. Credo di aver sognato qualche cosa ma non mi ricordo… forse era un esperimento… un film.. ah si forse la Mosca?”

Mi faccio una doccia accompagno il piccolo a scuola dopo la colazione e corro in ufficio. 

Parte un giro di mail “Ohi ragà come è andata ieri sera? Dai non fate le merde che avete giocato? Chi ha vinto? Quando avete finito?”

Sniffolo: “gli ho rotto le reni a sti due! A Istancul sono troppo forte… becco rubini come lo scolo con una zoccola. Alla prima 5 io poi Kuldr-anal secondo con 4 rubini ma più soldi… il sorcio ha rosicato. Alla seconda il maledetto ratto si è rifatto (come la Minetti) ma io avevo 5 rubini e meno soldi… quindi è come se avessi vinto io… anzi ho vinto! Alla terza quel chiappe chiacchierate di Kuldran ha tirato un paio di dadi che neanche la dea bendata ci riuscirebbe e tra azione bonus e vantaggio del primo giocatore ha preso il largo dandoci un considerevole distacco… comunque il più forte sono io e ho vinto io, io io io ioioooooooooo. A mezzanotte ero sotto le pezze”

Kuldran: “un gioco molto sbilanciato; è chiaro che c’è una strategia dominante e se riesci a vederla con il settimo senso del cavaliere Sagitter allora ti metti avanti e per raggiungerti devi avere tu sfiga con i dadi e gli altri fortuna sfacciata… quindi ragionevolmente fili via fino al traguardo senza intoppi… Un fillerino german style che può essere un buon titolo per far avvicinare qualche  ragazza o sbarbatello alle prime armi. Costo esageratissimo rispetto al contenuto… se lo trovi a 20 euri bene oppure non vale la pena.. Albo ti taglio le palle se lo compri! Comunque per chiudere, a conti fatti sommando i rubini dei tre match ho arato i culi di sti due nerd!”

Cissinho: “vi odio, non gioco da tre settimane, non scopo da nove mesi, mi ammazzo di seghe e leggo regolamenti per passare le notti! Vi buco le scatole di Puertorico se non la fate finita”

AlexL’ISIS: “io non gioco dal '64 quando ero in Cambogia con le gambe sempre ammollo nella marana e il rumore dei mortai... adoro l'odore del biberon la mattina.... ha il sapore della vittoria!!”

ElPuntero: “ehi ciao a tutti… scusate ma devo prendere il sole qui al rifugio che ho appena buttato giù il quinto bombardino e se mi rimetto a sciare me la faccio nella tutina vintage firmata Stangassinger!”

Tom: “……… ….     …..     ….”

Albo: 1click... “COMPRATO!”

Questi giochi sono un virus: "Abbiate paura. Molta paura." (cit.)