Il prossimo sabato
sera, ti rimanderò indietro nel futuro! [cit.]
Le nuvole sul mio casco si infittiscono; viaggio nello
stesso senso del fronte di pioggia, un muro nero di tempesta cerca di
raggiungermi ma la mia marmitta ha combinazioni di ottani come Marshall Law ne
ha di mosse mortali; fuggo via come il vento prima dell’uragano.
QUALCHE ORA PRIMA, AL TELEFONO
Mi chiama mia moglie che sono in un casino dopo l’altro tipo
Las Vegas: “Amò pensavo che se torni presto
da lavoro con i piccoli da mia madre ci andrei stasera così domani mi alzo con
calma e non devo farmi il tram tram del sabato mattina… che dici? Ce la fai?”
Saluto; chiavi; scooter; catena; scale!
“Eccomi, no non c’era
molto oggi, giornata tranquillaaahh…” il telefono nella tasca scotta di
chiamate non risposte tipo un centralino 199. Non sarei così ricercato neanche
fossi Bin Laden su una Lambo contromano in Need For Speed Most Wanted!
Faccia da poker: “no
dai qualche rottura ma niente che non si possa rimandare… quindi andate via
adesso… dai vi porto giù le cose così andate prima che arrivi la tempesta…
dicono pioverà piombo stanotte!”.
Salgono su che sembra una gita di classe: una donna, un
bambino di 6 anni e una piccola di appena 9 mesi per un totale di 3 zaini, 1
trolley, due borse bebè, un passeggino, un pallone della Champions, due buste
di scarpe…. Mah!?
VENERDI 13… COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI: JASON SUCA!
Risalgo su e per la prima volta dopo quasi un anno mi butto
sul divano… Una mano nera di stanchezza e sonno mi afferra la bocca da dentro i
cuscini e mi tira giù in un buio pesto e silenzioso.
Galleggio in un liquido amniotico ingoiando sorsate insipide
si soluzione vitale, piccole bolle di ossigeno restano intrappolate nelle
narici, tra i dotti lacrimali… quando batto gli occhi volano via come il
polline a maggio, leggere, impercettibili quasi senza peso.
Le gambe sono leggere, la testa pesante precipita, gli occhi
vedono ma sono chiusi, mi lascio trascinare nel baratro, sprofondo sempre più
in basso, sempre più a fondo, affondo, confondo, diffondo.
Oblio
BI-BIIP! Di colpo si riaccende la testa colpita dal rumore
acuto di un cellulare bianco che non smette di ferirmi i timpani. Il lavoro mi
ha trovato di nuovo, ma questa volta mi ha salvato dal dare buca a Steteo e Cissinho… da quelle sabbie mobili della mente non ci sarebbe stato
ritorno: avrei dormito fino la sera dopo ne sono certo, o fino alla
rincarnazione in un gatto persiano, in piccione viaggiatore… ma quelli come me si
riposano solo dopo morti quindi inspiro con tutti i polmoni che ho e mi metto
in piedi.
Le 20:00… “cazzo sono
virtualmente in ritardo, ho meno di 30 minuti per sistemare mille cose e
metterci dentro pure la cena”. Finisco di pensarlo e sono le 20:15… mi alzo
di colpo “va male… va malissimo!”
fuori le nubi si sono condensate in un muro nero.
Non sono uno che cucina molto quindi mi butto su un
classico: TRE UOVA SODE E GALLETTE DI RISO.
Quando insegnavo spinning era tremendo entrare negli
spogliatoi e vedere degli energumeni di 120kg tutti muscoli tirati come corde a
mangiarsi uova sode e gallette, fesa di tacchino ingollando bibitoni marroni
dall’odore nauseabondo…
“Se lo fanno loro per
anni posso resistere una volta!” e metto a bollire le tre uova, le più grandi
che trovo.
Alle 20:30 sto ancora tentando di mandare giù l’uovo numero
tre!
Infilo la chiave nello scooter che sono le 20:38… devo pure
mettere benzina e in lontananza vedo la tempesta che arriva…. Parto!
IL TELECOMANDO DELLA STORIA [cit.]
Alle 21:02 citofono da Steteo…. Se ci ho messo 24 minuti è
la riprova che il teletrasporto può essere inventato, l’ho trovato lo stargate,
il portale spazio temporale…. Piove! Salgo.
Cissinho mi ha preceduto ma azzeccata la via e imboccato il
parcheggio ha sbagliato il pianerottolo così entra pochi secondi prima: siamo
puntuali come una multa AdE.
I convenevoli sono roba di minuti, il tempo va centillinato
quando si tratta di ripercorrere il corso della storia dai faraoni ai giorni
nostri… e noi tre siamo dei fottuti cyborg, delle macchine a stati finiti,
sistemi embedded: se il programma è iniziare per le 21:10 si inizia puntuali.
Alle 21:15 Steteo sta già spiegando la plancia e i materiali
che ha setuppato dal giorno prima mandando foto per fomentare la chat! Fluidifica
monotòno come il SiBemolle, senza tregua…
Il caffè superstrong
di fine regole scatta alle 22:10… praticamente un’ora esatta dopo una
spiegazione magistrale ma durante la quale la mano nera dei cuscini di casa mi
viene a solleticare le palpebre in almeno un paio di occasioni facendomi temere
per il peggio: un tracollo il grande giorno della mia prima prova a Through The Ages con conseguente presa
per i fondelli vita natural durante non l’avrei potuta sopportare.
Ingollo il caffè tipo Rum Zacapa: quando il gioco si fa
cinghiale i drughi iniziano a giocare!
BOUNDLESS BOAR: CINGHIALE ALFA-GINORMICO
Through The Ages è un gioco gestionale basato su meccaniche
di carte ma che incarna la categoria di giochi di civilizzazione senza mappa. 4
mazzi di carte per altrettante ere, leader storici da portare nella propria
squadra per stimolare il proprio impero a crescere, ad evolversi nel modo più
equilibrato o squilibrato possibile, progettando e realizzando opere
meravigliose per arricchire ogni aspetto e ogni angolo che lo circondi. Carte per
produrre, carte per evolvere, carte per combattere, cubetti da gestire, cubetti
da spostare, eventi da risolvere, aggressioni da sedare, rivolte da evitare,
guerre da fomentare, alleanze da allacciare, territori da conquistare, regimi
da sovvertire, rivoluzioni da provocare. Non manca nulla e se si usa l’immaginazione
si riescono a vedere tomi di storia scritti con le proprie gesta!
IN FUGA TIPO PANTANI
Comincia Cissinho con la carta A per Antichità sotto la
plancia a ricordare che da lui inizierà l’ultimo giro. I primi due turni sono “monchi”
di alcune fasi come la guerra, si punta a produrre, cibo per sfamare la
popolazione, pietre per costruire ed evolvere e svecchiare le capanne e la cava
di bronzo in qualche cosa di più di lusso.
Steteo gira le prime carte sulla plancia e sono quasi tutte
carte gialle azione, Cissinho da primo e con una sola azione è costretto a
prenderne una. Steteo invece opta per il leader Aristotele, quello “bonissimo”
come dice Cissinho cominciando a rosicare. Io opto per la meraviglia Biblioteca
di Alessandria… me ne pento dopo mezzo turno, ma ormai è andata.
Dopo il primo giro le carte del mazzo A si tolgono, sono
state il volano per far partire la macchina… la partita più lunga da quando
gioco!
Riprende Cissinho che evolve gli impianti da Bronzo a Ferro,
spinge il doppio, poi aggiunge biblioteca e infine cala Leonardo Da Vinci: una
percussione tipo Tyson contro MrBean.
Steteo con Aristotele diffondere la sua percezione sensibile
e conquistando il primo territorio Abitato inizia anche ad investire sull’arsenale
con una carta Legione.
Io ne approfitto per prendermi la tartaruga con i nunchako
(Miki) che mi bisbiglia all’orecchio la strategia della serata: “UCCIDILI
TUTTIIIII” ma distratto dal sonno galoppante e dalle decine di ore non dormite
capisco “TEMPLI E TEATRIIIII!” e inizio ad edificare come un palazzinaro della
malavita romana. Er Terribbbbile!
Grazie ai bonus la mia scala delle arpe (cultura) avanza a
+7 quando Cissinho è a +2 e Steteo ancora a zero. In pratica ad ogni fine turno
nella fase rendite spalanco il gas a martello e sopravanzo nel tracciato dei punti
vittoria come Max Rockatansky con la V8 Main Force Patrol!!
Cissinho è tranquillo e continua a bilanciare la sua civiltà
incastrando carte su carte, sviluppando la produzione, curando la cultura,
promuovendo le invenzioni, facendo susseguire leader ignegnosi ad altri
pragmatici sostituendo Leonardo con Newton..
Steteo non vede di buon occhio la mia partenza solitaria
tipo Gimondi e mi mette nel mirino con il suo assetto bellico licenziando dalla
panchina il filosofo dialettico con un guerrafondaio Mongolo: Gengis Khan.
Le nubi fuori stanno riversando il loro male verso l’asfalto
ed io mi rigenero tipo Elettrolisi continuando ad aumentare le faccine felici
del mio impero triplicando ad ogni turno la distanza dagli inseguitori.
Finita la prima era il mio Michelangelo però mi abbandona e
capisco che il boost tipo NOS è ormai esaurito: devo iniziare a camminare con
le mie gambe. L’unico modo per non essere sbranato dalla coalizione dei due
sciacalli cannibali è buttarmi sul rafforzamento bellico così chiamo alle armi
Napoleone e inizio ad investire sulle azioni di inizio turno per annettermi dei
territori.
Cissinho continua a caricare il suo Ak-47 spingendo cartucce
su per la canna con un sorriso da Norman Bates che la dice lunga su quello che
sarà il prosieguo di sague!
Steteo si fa i conti come fosse un bambino con il
pallottoliere e ad ogni turno è li li per attarmi ma la distanza che ci separa
è tale per cui sarebbe come tentare di trattenere un elefante per le pellicine
delle unghie!
Drammaturgia e Teologia nella mia plancia, poi le crociate
che escono tra gli eventi mi fanno perdere un po di vantaggio. Quei due fetenti
infilano eventi negativi come se fosse venerdi 13 tutto l’anno! Mi rendo conto
che la mia civiltà è sempre troppo sbilanciata sulla cultura, poche invenzioni
che mi bloccano la crescita e lo sviluppo tecnologico, per la guerra avendo Napoleone
dovrei essere già a pisciare sui cadaveri dei due compari… qualche cosa non va,
è evidente: perdo pressione dalle gomme, il gap inizia ad accorciarsi, sento
che il grip è sempre meno, l’inerzia è finita; gli altri ingranano e io vado a
ruota libera.
Cissinho alza il coperchio di plexiglas bianco dal suo
Joystick e piggia il pulsante rosso quando siamo a metà della seconda era:
ha degli impianti produttivi che neanche la centrale nucleare di Funkenschlag;
i suoi abitanti se la ridono felici perché da loro Panem et Circenses. Fuori la
sua plancia costruisce meraviglie grandi e belle tipo Tony Servillo.
Steteo invece vorrebbe fare il Peppone con Don Camillo ma fa
ridere tipo Beppe Grillo e dopo aver perso il Taj Mahal per non aver fatto in
tempo a costruirlo, resetta gli errori e ripianifica la strategia senza dirlo: si
rimette al volere del grande Churchill ed erigendo la Torre Eifelles riprende
in mano le redini della sua partita. Poi tenta un paio di aggressioni al mio
impero ma gli va storto come il membro dei cani.
Gioco una carta evento sulla maggioranza dei territori e per
aggiudicarmela inizio a perdere truppe e carte difesa. Presto il fianco agli
sciacalli per una manciata di miseri punti, pessima trovata: Steteo ne approfitta
per farmi la guerra tipo Warriors contro gli Orfani, io ne prendo che mi
bastano per arrivare alla bustapaga di fine mese, ricco di bernoccoli e lividi
neanche Apollo e Roky al primo incontro. Scarto carte blaterando parole in
lingua zingara con volgarità che vengono usate contro di me nel tribunale dell’AIA.
Arriva l’era tre: sono più di quattro ore e mezza che siamo
al tavolo. Un boccale di birra, due caffè, una crostata spazzolata ma Cissinho
non si alza come avesse il catetere. Praticamente un robot… Mentre io e Steteo
ci sbeffeggiamo, lui ridacchia tesissimo poi d’un tratto si ferma come se
stesse per smollare una loffa nucleare: “ORA VI ASFALTO!” e parte con la sua
combo devastante.
Fuori in strada è passato talmente tanto tempo che il temporale
ha sfogato la sua violenza su una Roma addormentata e infreddolita…. Si cominciano
a sentire gli uccellini al bare con il loro caffè corretto e le nazionali senza
filtro per spalancare i ventricoli e vascolarizzare nicotina.
Cissinho avvia la sua reazione a catena tipo Pandemic: sovverte
il suo regime politico, una, due volte! Il suo Comunismo gli regala una
faccetta triste ma un mare di azioni civili e militari. Dalla tratta trans
oceanica, passa alla transiberiana, poi chiude con la trans-stellare
realizzando lo space Shuttle e conquistando anche la luna. Sulla scala di punti
vittoria vola a +13 e ad ogni turno mi divora la distanza che in tre ere avevo
faticosamente frapposto tra me e lui. Sulla scala delle invenzioni invece il
suo +15 contro il mio +7 e il +2 di Steteo la dicono lunga su quanto il suo
motore sia bilanciato e quando il nostro lavori a singhiozzi, sbiellato dall’albero
a cammes fino alle valvole fuori sede!
Alle due e mezza la sua pedina Gialla affianca la mia verde
sui 61 punti; nel mio turno con un colpo di reni avanzo ancora a 69 contro i
suoi 64 ma è l’ultimo prurito che sente il nerd, poi si tira giù la visiera da
centauro e ci lascia di ghiccio tipo Han Solo nella grafite. In stile velocità
Warp azzanna pezzi di tabellone come lo squalo di Spielberg e nel giro di tre
turni supera i 150 punti che gli vediamo scomparire il dorsale con scritto “You Guys Suck” tipo Wild Things!
Finisce con Cissinho a 218 contro i miei 138 e i 110 di Steteo… l’orologio
segna le 3:34 ma per rimettere tutto nella scatola ci chiudiamo la porta alle
spalle che sono le 4:00. Neanche io che solitamente sono sempre pronto ad un
fillerino (e ne avevo portati di diversi) ho la forza di aprire bocca… sono
completamente ANNIENTATO dalle oltre SEI ORE TIRATE di gioco T O T A L E!
MORALE DELLA FAVOLA
La storia insegna che nulla si crea e tutto si trasforma; l’esperienza
in un molosso-pachidermico come TTA fa nettamente la differenza, specialmente
quando a giocare è il nerd-alfa Cissinho che pavoneggia più di 20 partite
cik2cik con la moglie Regina di Token!!!
Personalmente credo di aver fatto una buona partita, mettendo dietro i due mostri di neuroni per più di 3/4 di partita, confidando in una strategia monodirezionale incentrata sugli edifici e Michelangelo: ma questo gioco premia chi si adatta meglio ai cambiamenti, chi interpreta meglio il senso dell'alternarsi di leader e di sviluppi che permettano di sfruttare più meraviglie combinandone insieme gli effetti.
Steteo una comparsa mai completamente in partita, spiazzato
dalla partenza a razzo di Albo e atterrito dallo strapotere calmo di Toki-Cis
in grado di contenere la tempesta e trasformarsi in uragano.
Cissinho perculato a metà partita da Albo con un “non vinco… ma se vincoooo…..” risponde
con “vi ho fatto giocare cercando di
rompervi il più tardi possibile”.
A nulla vale il mio tentativo di indebolire le sue certezze
con un pallido: “Mah… ti dirò… con tutte
le partite che hai fatto mi sarei aspettato una vittoria più netta…” ahahahaah
CI HA QUASI DOPPIATO IL BASTARDO!
Per chiudere: Through The Ages è il gioco dei Giochi tipo
boss dei boardgame. Adatto a chi sa resistere alle piaghe da decubito ma che
adora i gestionali dove si sente fortissima l’ambientazione nonostante si
tratti di un gioco di carte; dove la gestione è totale e centimetro dopo
centimetro si deve bilanciare la costruzione del proprio impero per non avere
un effetto “castello di cartone” vedendosi annientati i propri sforzi in un
soffio!
In tre il tempo richiesto è tale per cui difficilmente si
può giocare spesso ma in due dovrebbe starci in tre ore dopo un paio di
partite.
I componenti, i materiali, il manuale Cranio Creations di
questa nuova edizione sono a dir poco eccezionali.
IO VOGLIO GIOCARE SOLO A QUESTO PER ADESSO!
Amen.
Come sempre lo trovate su Playbazar.it
Un gioco cosi' merita un post cosi', il secondo (post) nella mia personale classifica di BGF, dopo l'inarrivabile pseudoromanzo di FCM.
RispondiEliminaConcordo su tutto, grande, grandissimo cinghiale da giocare almeno una volta a settimana per stare in pace con se stessi. Manca la mappa? Sul tabellone si, nella mente dei giocatori no, e' come se la vedessi in una continua sublimazione del tuo impero che, storto o morto, cresce.
Si conferma una curva di esperienza lunga e dalla derivata prima molto bassa, per diventare forti servono molte partite e non e' detto bastino.
Una nota su questa perfetta nuova edizione: le aggressioni e le guerre contano meno, non fate la cazzata di andare dritti sul militare, altrimenti si rischiano partite come la mia.
Meglio lavorare di equilibrio come ha fatto Albo (Cis e' fuori scala a questo gioco) a conferma del detto Californiano, dedicato ai rookie del surf:
Every dog has his day
Di ci bene Stè... per un attimo ho cavalcato l'onda come se avessi il peso specifico dell'olio d'oliva.
EliminaCerto con un alieno come Cissinho non restano neanche le briciole sotto il tavolo.
Gioco veramente top... che ce li compriamo a fare gli altri??
Preparati che alla prossima vi sparecchio il culo FCM hihihihhi
Come sai a FCM una partita non la rifiuto MAI!! Però caro Albo sei veramente sicuro di voler affrontare in un colpo solo Steteo e Cissinho?? ahahahah :-)
EliminaIl mondo reale, Alberto, quando ci decideremo a mollare ‘sti maledetti scatoloni che ci rubano la vita?
RispondiEliminaPossiamo farne a meno, Alberto, possiamo davvero, siamo forti, non abbiamo bisogno di ‘sta merda in vena.
Siamo forti, Albe.
...
......
.........
Comincio a scaldare il cucchiaino, Albe. Tu legami il braccio con la cintura.
"Vedi quel pacchetto di carte? Le bionde avvelenate sul tavolo. I fatti essenziali della vita sono racchiusi in quelle quattro pareti.
EliminaNoterai che una delle tue personalità è sedotta dall'illusione dello splendore, un pacchetto dorato, King Size, con un'insegna reale. Un implicazione che sottintende fama e ricchezza, un sottile suggerimento che il boardgame è il tuo nobile e leale amico. E questa, Andrea, è una bugia.
L'altra personalità vuole portare alla tua attenzione all'altro lato della questione. Scritto in un noioso nero su bianco c'è l'asserzione che questi "soldatini della morte" stanno cercando davvero di ucciderti. E questa, André, è la verità.
La bellezza è un melodioso canto di morte, sono assuefatto al dolce richiamo di questa sirena.
Quello che comincia dolce, finisce amaro. E quello che comincia amaro finisce dolce.
E questo è il motivo per cui io e te amiamo i boardgame... Ed è sempre per questo motivo che non posso, mollare questo mondo.
Ora, ti prego, passami il DADO." (Albo Quid) :D
ti abbraccio tutto maestro!
sopravvissuti alle 6 ore di gioco .. bene, bene. tipo highlander
RispondiEliminagamelander! gli irriducibili uomini delle vene rosse (negli occhi) :DDDD
Eliminaciao Leo
TTA è tra i miei giochi preferiti e in assoluto IL preferito di mia moglie :D
RispondiEliminaSta nuova edizione è veramente bella cacchio!!! Io vado stra-fiero della mia prima edizione consumata e con qualche errore di stampa a cui sono anche molto affezionato perchè uno dei primi giochi acquistati quando nessuno conosceva ancora quel genio di Vlaada! (tra l'altro direttamente al negozio di Giocofollia di Via Nazionale, ormai chiuso, che era il mio paese dei balocchi :D ... piccolo Amarcord)
Però cacchio sta nuova edizione è proprio bella... mi sa che faccio la pazzia :D
Ho apprezzato le modifiche alle guerre/aggressioni e mi piace la possibilità di condividere le tattiche militari, limitando la fortuna nel pescarne una molto forte.
Anche leader e meraviglie mi sembrano più bilanciati... alcuni di esse che prima, di default, manco consideravo, ora sono state resi più accattivanti... il tutto senza snaturare l'eleganza delle meccaniche e con una veste grafica moderna, più bella, anche se un filino troppo "seriosa" per i miei gusti.
Sulla partita direi che sia Albo che Steteo hanno fatto una bella partita per essere all'esordio, ma l'esperienza in TTA conta molto... la regola numero 1 è non impallarsi... Albo si è impallato perchè aveva pochi sacchi e poche pietre quindi pochi omini e pochi edifici... Michelangelo ti tiene a galla ma prima o poi muore... mentre Steteo si è impallato con le lampadine... Aristotele ti tiene a galla ma primo o poi muore... per cui popolo guerriero e volenteroso, ma rozzo e con tecnologie primitive... sono sicuro che alla prossima (perchè "SI DEVE DA FARE" ) ci sarà più lotta.
GIOCONE che vale 6 ore e gran bella serata!!!
Grazie!!!!!
Giuro che sto gioco l'ho amato quando me l'hanno proposto. Il problema è che non mi ritrovo mai tutto quel tempo disponibile per apparecchiarlo e lungi da me far prendere la polvere ad un Da Vinci !!!!! Mi accontento di spolparmelo con Albo....insieme al suo femore ahahhaa
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