domenica 8 maggio 2016

Anche gli angeli mangiano la polvere [HYPERBOREA]



Nick: Cristo Mike, Steven si sposa fra un paio d'ore, fra qualche giorno partiamo per il fronte e noi pensiamo a giocare ad Hyperborea. Mi sembra... pazzesco.

Michael: No, uccidere o morire in montagna o ad Hyperborea è esattamente la stessa cosa, ma deve succedere lealmente.

Nick: Come? Un colpo solo?

Michael: Un colpo solo.

Nick: Io non ci credo più tanto a questa storia del colpo solo, Mike.

Michael: Tu devi contare su un colpo solo, hai soltanto un colpo, il nerd non ha il fucile, deve essere preso con un colpo solo. Altrimenti non è leale.

[più o meno tratto da Il Cacciatore]



SPERMALUDICO SEBORROICO 
È da un pezzo che non gioco, sento dell’accumulo eccessivo di aspettative così scrivo sul gruppo: “Rigà per venerdì mi libero ma non si torna prima delle 04:00 di mattina!”… poi per ragioni inspiegabili dai soliti sei/sette che siamo ci troviamo in due e con cut-off setuppato per le 24:00 “che domani sto di comunione”; rimaniamo solo Steteo ed io, la lista di circa 10 giochi che avevo opzionato crolla sull'unità, il migliore: HYPERBOREA!

Prendo la visiera del cappello e me la giro dietro ...per me è come accendere l'interruttore. E quando accendo l'interruttore mi sento come un altra persona, mi sento come un camion...un camion, come questo. [cit]

Prendo la scatolona e la metto nella borsa, sul lato lungo così precisa che sembra una cover tipo condom. Nel caso avanzi tempo infilo a pressione anche Stromboli per provarlo su strada… in scooter dallo zaino sulle spalle sento il peso di tutti i componenti di Hyperborea, le vertebre mi fanno male ad ogni sobbalzo così inizio a ragionare su quante buche ci saranno a Roma?… sembra di essere sulla superficie lunare, facendo l’integrale di tutte le fratture di asfalto capitolino verrebbe fuori l’area della fossa delle Marianne. Quando ti chiedi: “Ma a che serve in una città incasinata girare con un SUV tipo la X6 che sembra un mezzo da sbarco interstellare?” ecco ricordati che esiste Roma e non ci sono sospensioni che reggano stress test paragonabili ad un anno del nostro maledetto manto stradale. Il mio scooter non è proprio di primo pelo e a furia di fare moto-cross su queste condizioni ha gli ammortizzatori scarichi come l’MG di Rambo dopo l’ultima scena… mi prendo ogni vibrazione sulle protusioni che il mio ortopedico già si sfrega le mani per il suo prossimo yatch a Portofino!

Arrivo con un minimo di anticipo sulla tabella di marcia nonostante il venerdi sera alle 21 passare in zona gazometro è come fare il passo del giaguaro su un tappeto di mine antiuomo: finte-modelle in minimacchine-smart che guidano con una mano mentre cercano disperatamente di chattare semiinfastidite dagli artigli in gel che non creano campi elettrici per gli smartphone…. Da questi guidatori folli, essere abbattuti tipo black-hawk-down contro Flak M39 è all’ordine del secondo quindi la parola d’ordine non è “stare attenti” ma “riflessi e occhi di gatto! ” per evitare che un altro botto sia stato fatto!

La notte è tiepida, in balcone Steteo finisce il sigaro e chiacchieriamo del “tutti contro tutti” della Tana dove spesso si ammazzano giochi e autori senza pensarci su due volte…. O dove capita di vedere gamer che gridano alla censura come nel caso del post sul lancio della campagna Giochistarter di OppaiGo! “Eccheccazzo Stè… neanche più due culi e un par di tette si possono cacciare fuori?? Quasi rimpiango i tempi di Smaila e Colpogrosso, o dei videogame su Coin-up dove col ragnetto scoprivi una popputissima giappo-studentessa, o ancora non era arrivato il texas Hold’em ma c’era lo strip-poker su commodor 64!”… quindi chiacchiere da bar a tutto spiano!

ORA BASTA PARLARE!
Mentre Ste aspira e sbuffa bolle di fumo, inizio a sentire un prurito al braccio, mi gratto con l’unghia la vena che scorre sottopelle blu come il cielo stellato e inquinato da mille luci urbane. Ho una voglia di giocare che me la sto facendo sotto tipo Spud a casa della fidanzata…. “Rischio di esplodere Stè andiamo… giochiamo a fare la guerra?” e piazzo la mega-big-box sul tavolo verde già parzialmente occupato da una partita sospesa di Heldrick Horror.
Mentre organizzo i componenti spiego qua e la le regole, poi ci assegniamo le razze: Steteo inizia con i blu del Regno Celestiale, a me le viola del Matriarcato Porpora.

“Hai quello che ti serve? Voglio che il nostro marchio sia dovunque. Tutti devono sapere che i Guerrieri sono passati di qui” [cit]

HYPERBOREA
Un crucco con le AirMax resta sempre un crucco! [Albo]
German cross over con tantissime miniature in stile American, ma le meccaniche del cubet-builnding (a dirla alla fu-Tocca-A-Te) e la calcolosità deterministica a basso impatto alea (pesca cubetti da sacchetto + setup territori) lo rendono un cinghiale teutonico al 100%.
La mappa è composta da tessere esagonali con 4 tipi di terreni ognuno con penalità di movimento differenti (in entrata, uscita o entrambe). Ambientazione come il parrucchino di Sandro Mayer, posticcia: antico regno decaduto e tentativo di riappropriarsi di un mucchio di città e rovine appestate di spettri nerd. La meccanica passa per la pugna che si risolve in un mero “spada, menare, eliminare, proseguire” ma il cuore del gioco si incentra sul piazzamento cubetti nella plancia giocatore dove si possono selezionare e attivare le azioni di spostamento, difesa, attacco, raccolta gemme (PV), avanzamento tecnologie (per aumentare i cubi nel sacchetto) e infine acquistare carte tecnologie avanzate per nuove mosse.
La caratteristica principale è quella delle combo-multi-tasking cioè componibili in qualsiasi sequenza e quindi si presta il fianco alla paralisi d’analisi potendo ottenere diversi benefit attivando le mosse in sequenze differenti.
Ma questa è solo una fredda analisi grossolana del gioco che invece nasconde una immensa profondità grazie sia ai tre obiettivi traguardabili (1, 2 o tre a seconda della taratura temporale che si vuole dare al gioco) sia ai quattro mazzetti di carte tecnologia avanzata che aprono un mondo di scelte e altissima interazione.

ANCHE GLI ANGELI MANGIANO LA POLVERE!
Inizia Steteo che per essere la sua prima partita, metabolizza in fretta il regolamenteo ma nei primi turni affila un paio di pescate con un cubetto che lo fanno partire lento come il tratto Appia-Tuscolana del GRA.

Approfittando di qualche partita in più sulla groppa, ottimizzo il sacchetto riportando i cubi a multipli di tre per non fare mai pescate mezze vuote.

Dalle carte razza Steteo dovrebbe puntare a prendere le 5 carte (e relativo obiettivo) perché ogni volta può pescare due cubetti, io invece ad ogni spettro abbattuto posso scegliere se non tenerne il cadavere ma rimpiazzarlo con una mia miniatura, puntando così all’obiettivo di avere tutte le miniature in mappa. In realtà né io né lui seguiremo la raza (tipo Eddie Guerrero) ma dopo aver brancolato nel buio per un po di turni decideremo poi il nostro approccio.
Steteo punta subito a conquistare il centro e scoprendo gli esagoni si trova un percorso che lo spedisce dritto verso la meta. Le mie matriarche maggiorate invece restano nei paraggi e spolpano rovine come piranhas con la loro preda ferita: ad ogni gettone segue un bonus e quindi una combo… il mio sacchetto si riempie come quello della spazzatura del ristorante cinese sotto casa!

Quando arriviamo muso contro muso siamo due contro due proprio al centro: con uno sguardo ai cubi del turno successivo è evidente che Steteo me le darà di santa ragione ma non potrà muoversi così invece di restare e perdere guerriere, le sposto in salvo nell’esagono palude limitrofo e mi accaparro l’ultimo spettro in mappa e relativi bonus rovina argentati.

Steteo mestola nel sacchetto tipo tombola e pesca male come fosse il cugino-scemo di Sampei: perde turni come l’apollo 13 semina pezzi nello spazio…. Ne approfitto per aggiungere un po di carte al mio arsenale, tra queste una mi fa usare e poi eliminare i cubi degrado-grigi, inutili nel gioco e nel punteggio altrimenti.
Lui mi marca stretto tipo Bruce Harper ma come sento la presenza reagisco stringendo gli orifizi e rispondendo in modo meno pacifico di un porci-l’altra-guanciale… arraffo dove posso perchè in questo gioco non si butta niente stile porchetta Anderson (Pamela)!

Veniamo alla rissa: lui mi depreda di una matrona, reagisco al ratto della sabrinona Ferilli abbattendogli un Grande Puffo Blu come l’Angelo Celestiale…. Pezzi di culi sparsi ovunque.
Su un esagono c’è una città con bonus “Ala” per evitare i malus di movimento ma la tessera è di tipo montagna quindi per entrarci e uscirci ci sono +2 di malus… non la occuperemo mai come la svizzera!

Le azioni diventano sempre più concitate: potenziamenti sulle conoscenze spingono cubetti nel sacchetto come gatti, sul terreno cadono teste tipo Lemmings, le pietre aumentano nelle plance di entrambi stile minatori poi Steteo acquista due carte per clonare le mie e inizia a farmi veramente paura… il vantaggio iniziale di conoscenza del territorio (come direbbe SunTzu) si assottiglia tipo Lines-Seta-ali e partono scorrettezze meno leali, volano mosse letali più Mel Gibson che Fausto (Leali :D).

Conto 9, 10, 11, 12, 13 gemme…. Me ne restano due per prendere la prima carta obiettivo… L’orologio segna le 23:45, rintocchi che colpiscono virtualmente i nostri sensi, percezioni maggiorate come la coppa delle mie matrone-viola.
Steteo si avvinghia al centro come un’anaconda ma finisce per prenderlo nell’anal con ta-nta sabbia e molta breccia: strano a dirsi ma ho contato i mei cubi e nel giro di un turno completo tutte le mosse e attivo le carte, spazzo via i suoi dall’esagono centrale ottenendo la maggioranza, poi compro la quinta ed ultima carta e da ultimo giocatore decreto la fine del turno e quindi anche del gioco.
Il taccuino segna punti dirà il resto: imbattuto da oltre 4 partite…. Albo è l’uomo da battere sulla terra di Hyperborea… 

CHE TE LO DICO A FARE?
In cosa nostra quando vieni convocato sei vivo quando entri e sei morto quando esci.   
Hai pisciato sull'albero sbagliato amico… Che te lo dico a fare!

"Che te lo dico a fare?" significa... se tu sei d'accordo con qualcuno, gli fai: "Raquel Welch è un gran bel pezzo di fica, che te lo dico a fare?"

Invece se non sei d'accordo che una Lincon è meglio di una Cadillac: "Che te lo dico a fare?", uh? [cit.]

Il gioco si conferma un vero cinghiale da digerire in un bel po di partite, per apprendere l’arte dell’impastare il sacchetto come facevano le nostre nonne con le uova nel vulcano di farina. Spazio per diventare cintura nera-ottavo-dan ce n’è.
Le razze non si sentono tantissimo, si differenziano per la sola caratteristica iniziale che, tra l’altro, alcune razze condvidono (la seconda abilità non scelta delle nostre razze coincideva e permetteva di partire con una carta tecnologia avanzata non valida per il punteggio finale).
C’è tanto da pensare così cresce il down time che però è sostenibilissimo fino a tre giocatori, inizia a farsi sentire già in quattro penalizzando l’entusiasmo… non è chiaro come si possa giocare in sei con tutti e tre gli obiettivi senza investire 4/5 ore a rischio paralisi non solo di analisi ma anche di sonno.
Nel complesso resta uno dei giochi che preferisco perché rimanendo german permette di avere un elevato livello interattivo e di mantenere strategicità e mix di combo.

IN CHAT GAMER = PESCATORI
Finiamo alle 24:10…. Puntuali sulla tabella di marcia.
Tornare così presto mi sembra strano, quindi perdo tempo a comprare cinque cornetti per la colazione del mattino.
Apro la porta e trovo mia moglie con la piccola MD sveglia come uno Swiss-Swatch da tavolo: “mi sa che sta mettendo i dentini sopra” riesce a dire a malapena Dani… che sembra Emily Rose pronta a tutto pur di farsi cinque minuti di sonno… Inizia la fase 2 della giornata…
Notte completamente in bianco…. Praticamente mi trascino per casa tipo Michael Jackson in Thriller…
Al mattino sulla tazza del cesso controllo Whatsapp dove la discussione su Hyperborea è già partita e c'è chi millanta prestazioni da Torero:






Hyperborea è disponibile su Playbazar.it

7 commenti:

  1. Bel gioco Hyperborea e bella serata anche se a ranghi ridottissimi, ma si sa il flusso ludico non puo' essere fermato e solo a pochi eletti paladini spetta il nobile compito.
    Tornando allo scatolone di Chiarvesio, non posso che confermare quanto scritto dal sapiente Albo, un gran bel germanone con moltissine possibilita' di sviluppo della partita, del quale volendo si puo' diventare tranquillamente cintura nera 12mo dan.

    Da rigiocare!!! Anzi no, meglio bruciarlo come se fosse un Legacy, meglio ritirarlo dal mercato come la n 10 di Totti, perche' una vittoria di Albo possa essere tutelata e non persa nel tempo, come lacrime nella pioggia.

    E' tempo di morire.

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    1. Ahahha.... Senza maltrattare il gioco.... Mi ritiro dalla piazza.... Faccio come Santilicheri... Vado a deliberare ahahha.

      BELLA SERATA!
      Gioco TOP
      :-)

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  2. non sapevo che la conversazione su Whatsapp sarebbe finita sul blog, ma.....meglio così !!! In questo modo trasuda meglio la sincerità delle mie minacce !!!! E sempre volendo citare il mio mentore cimmero "Ora basta parlare !!!", le prossime parole saranno versate intorno alla plancia di gioco !!!! :P

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    1. ahahah... ma le nostre conversazioni vengono pubblicate solo se ne vale la pena... questa chiaramente era il top per far capire il livello di intesa e perculamento che viaggia sui canali social sommersi... ogni tanto un po di luce bisogna farla prendere all'underground.

      cmq per rispondere al tuo invito/minaccia: "mena il tuo colpo più duro amico... non mi fai paura"...
      la prossima la giochiamo a Topino T'Inculino dove sono re indiscusso, altro che Hyperborea hihihihih

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  3. Articolo spassosissimo... e confermo: Gran Gioco!!!

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    1. Grazie Armadio! :))
      Sto gioco è perfetto anche per il tuo gruppo American... gliela intorti ahahah

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    2. Sicuramente dopo l'ultima volta a StarCraft me lo devono...sti maledetti!!!! :)

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