Tra Moglie e Marito non mettere il Seasons

IERI SERA
Albo3: “Amo, che dici??? Un gioco da tavolo ci starebbe tutto adesso o no?”

Una di quelle frasi che butto li tra il lusco e il brusco senza troppa fiducia.

Albo3: “Proviamo Seasons che è un MUST!”

Lei sorride…

Dani: “Ma quale quello che ti abbiamo sgamato con LA?”

IL GIORNO PRIMA

Sono li che pedalo nello studio con le cuffie e la musica a palla!

Controllo i battiti sul cardio e tutto è come dovrebbe, it’s so good! Mi rulla nella testa it’s so good… things get better! And it’s so good!

Ad un tratto si materializza il piccolo LA con dietro mamma Dani in assetto SS. Mi parla ma non lo sento per la musica in cuffia: “Papo giochiamo ad un gioco da tavolo?”

 “Si ok ho finito, tempo di farmi una doccia mentre sistemi i pezzi e partiamo… a cosa vuoi giocare?” gli chiedo io.

Lui punta con il dito una zona dell’armadio e già capisco che l’ha individuato! Pensavo di nasconderlo inserendolo tra i giochi, camuffandolo nella mischia, nel disordine, come insegna Sunzy! Ma quel piccolo rabdomante cerca scatole deve essere stato attratto dal dorso arancio di quella scatola, o  forse dall’immagine felina del gattaccio viola.

“Mh… ma a Rancho ci abbiamo giocato l’altra volta, e se giocassimo a Filoù?” tento di depistare la sua attenzione indicando in un’altra direzione ma in quel momento ho capito che non si trattava di un caso… quella era una spedizione punitiva in puro stile IDRA con Dani nei panni di Red-Skull, io in quelli di capitan-Italia… Tra mamma e figlio devono aver individuato la new-entry e nel momento di maggior “debolezza” mi hanno messo a nudo inquisendomi come Giordano Bruno a campo de Fiori!

“No no… voglio vedere quella scatola li: SSS E A SSS O N SSS… S E A SON SSS… “ prova a leggere lui che non ha ancora 5 anni!

“Seasons?? Non lo avevo mai sentito? Ma che è un gioco nuovo?” mi chiede Dani con il sorriso di una che ha capito tutto e ti ha smascherato in pieno ring all’ultima puntata contro Grande Tigre!

“Ahhh.. quello! Si si l’ho preso qualche tempo fa…”

I due escono contenti per avermi sbugiardato!

IL MESE PRIMA

In preda ad una delle mie crisi schiaccio il tasto sinistro del topo senza neanche controllare il carrello…

Dopo un paio di giorni arriva a lavoro un pacco-quattro-stagioni….

Sto in crisi perché la crew fa acqua da tutte le parti come la Costa dopo l’inchino all’Elba; non ci riusciamo a vedere da settimane e a forza di leggere regolamenti e giocare a titoli per bambini mi sto consumando tipo cero pasquale.

Salto la profilassi di quarantena e infilo il gioco nello zaino portandolo a casa senza passare per l'armadio di Clark!

La sera verso le 2 di notte strappo il chellopane con una manata degna di un lupo mannaro americano a Roma!

Dentro un tessssoro di carte, tasselli, plancette e colori… tanti, tanti colori!

Il cuore del gioco sono le carte potere, 50 differenti con due esemplari ciascuna per un mazzo di 100 in tutto. Due tipi di carte: sfondo viola per gli oggetti magici e arancioni per i famigli (ma che significa non lo so!!). I giocatori partono con 9 carte draftate scegliendone tre da utilizzare subito e lasciando le altre sei per le successive fasi (anni).

Il gioco si muove su tre anni e per ciascuno si scandisce l’alternarsi delle quattro stagioni tramite una plancia rotonda divisa in 4 spicchi, 12 mesi e con al centro il sistema di conversione delle energie in cristalli… sono proprio questi ultimi l’oggetto del contendere: a fine partita vincerà chi ne avrà di più. questi vengono tracciati sul sentiero dei cristalli una seconda plancetta da tenere al centro a portata di giocatori. Il motore delle azioni infine è nei dadoni cicciotti, scelti a caso e in numero pari ai giocatori+1. Ce ne sono di quattro colori da lanciare a inizio turno nella stagione corrispondente.

IERI SERA... di nuovo

Albo3: “Dai proviamo quel Seasons che mi avete beccato nel mucchio di scatole! Dicono sia figo” la incalzo vedendo un suo indugiare… “forse è la serata giusta” penso.

Non le lascio tempo per riflettere che ho già preso la scatola e sistemato tutto sul tavolo dove ho tolto il pane e i piatti della cena proprio trenta secondi prima! In questi casi un secondo di esitazione può essere fatale, potrebbe andare tutto a rotoli.

Albo3: “Vedi ci sono le carte tipo Dominion che ti piace… i dadi tipo Vudu' che ti piace… vedrai che è semplice, due regole ed è fatta, come Concept.... che ti piace!” continuo a tartassarla con una serie di Jab ai fianchi vedendola all’angolo.

LUCCA 2014

Ad ottobre scorso avevo messo gli occhi su questo titolo dalla scatola chiacchierata come le chaippe di Dolce&Gabbana. Al bancone della Asterion chiedo ad un ragazzo di cosa si trattasse e se fosse cibo commestibile per “uno che non digerisce facilmente cinghiali e selvaggina!” (cito testualmente... Kuldran potrebbe testimoniarlo)

“Allora NON è ADATTO! Troppo pesante, vai su qualcosa di leggero!!” mi rispose Massimo Bianchini (a svelarmi la sua identità il cartellino in bella vista) e seguendo il suo consiglio esperto puntai su un family…

Col senno di poi posso dire che questo titolo è adatto a tutti, anzi lo consiglierei proprio ai neofiti, chiaramente configurando il mazzo a livello easy (come ho fatto ieri con mia moglie) per evitare di sovraccaricare menti pure (ehm… che non siano gronde di meccaniche e regolamenti di gioco :-D).

Seasons gira benissimo, agile come un rapporto da montagna 22-36, concreto come un maritozzo con la panna! In due, il round si chiude in pochi minuti e la partita vola in una quarantina di piacevolissimi scatti di lancetta.
"Caro Massimo, tornassi indietro nel tempo lo comprerei in fiera a quasi la metà! Ma forse è stata colpa mia... A me i cinghiali piacciono, ti avrei dovuto dire: Non vado pazzo per gli strippa-cervelli. Però qui stiamo di fronte ad un capolavoro per tutti i gusti, come la capricciosa... come hai fatto a non suggerirmelo!!! Vabbeh ti perdono solo per averlo localizzato!".

LA LEGGE DELLA MOGLIE

Dopo averla presa al lazoo più come un cowboy che come un photoshopper inizia il mio solito dilemma: impegnarsi per vincere o giocare low-profile per non farla perdere ed invogliarla per le prossime occasioni? Nella mia indole non esiste di giocare fake ma certe cose si imparano vivendo e pur di avvicinare una moglie a questo mondo noi addicted faremmo di tutto…
“Sai che bello se entrasse in fissa? Mai più nascondere, mai più staging-area nell’armadio del lavoro… Fiere, serate con gli amici, tutti appassionatamente… Comprare… Giocare!” il solito sogno a occhi aperti!

Tolgo dal mazzo le carte dal 31 al 50, spiego rapido le quattro cose da sapere e nel giro di pochi minuti iniziamo…. Partire subito è importantissimo perché dilungarsi sui dettagli vorrebbe dire aprire la porta alla noia, ai ripensamenti e tagliare le gambe ad un giocone riducendolo ad un flop alla pari di qualche cagatina da due soldi.

CHE IL TORNEO ABBIA INIZIO!

Indossati i panni di un giovane apprendista mago al suo primo torneo di Xidit parto per primo (arancione) facendo spelling delle regole ad ogni mossa giusto chiarire meglio i meccanismi di turno. Tiro i tre dadi blu, scelgo il mio e Dani (viola) fa lo stesso.

Eseguo le azioni del dado e guadagnato il primo livello invocazione, spendo le prime due energie per invocare Stivali Temporali e spingo l’indicatore stagione verso la primavera.

Dani attenta come una guardia della regina al cambio turno si prende le due energie e inizia la sua scalata nel sentiero dei cristalli. "è FATTA! è entrata nei meccanismi, ormai è fatta!" Mi rilasso e inizio a godermi il gioco.

Le stagioni si susseguono incalzanti e Dani allunga nel punteggio mentre io investo invocando quattro carte al tavolo. Ne metto giù sia di magiche che di famigli (aridaje... ma kevorrà dire?). Ce ne sono di tre tipi: carte con effetto immediato, carte con effetto ricorrente, carte con effetto ad attivazione. Tutte e tre hanno un costo in cristalli o energie, ma quelle ad attivazione richiedono un "costo-extra" per attivarle una volta a turno.

Al secondo anno prendiamo le ulteriori tre carte sotto al tassello biblioteca II e ri-incrociamo l’artiglieria.

Lei inizia a masticare bene la pietanza e forte del suo vantaggio mi sbeffeggia per il mio ritardo sui punti vittoria. Si prende un bonus a costo di arretrare a fine partita di 5 punti ma invoca un paio di carte interattive e inizia a mettermi i bastoni tra coda e sottopalla! Dalla mia ho in mente una combo che covo in seno come fossi Daenerys Targaryen con i suoi draghetti. Così allo scadere del secondo anno la mia disfatta sembra certa: Dani mi ha superato per carte invocate e cristalli sul sentiero ma ecco che al mio turno bisbiglio “L’inverno sta arrivando” e come Russel Crow lo scateno (l’inverno) . Attivo l'amuleto dell'aria pagandolo due energie aria e aumento di due il livello invocazione, poi gioco una carta ad attivazione che dopo averla attivata va scartata e permette di pescare una nuova carta più di prendere altre energie, gioco cosi altre due carte e rispettivi bonus che mi permettono di svampare in avanti tipo Dominic Toretto con il NOS e di ricucire lo strappo con Dani arrivandole di due cristalli avanti.

Da qui finisco la partita senza carte in mano per i successivi due turni, giocando solo con i bonus delle carte e regalando malus che sottraggono punti vittoria alla mia consorte.
Lei si è difesa benissimo e ha fatto buon visto a cattivo gioco rimanendo impassibile alla mia rimonta...

Alla conta finale la spunto io 103 a 99!! Altro che giocatore fake!

Dani: "hai vinto solo perchè non mi sono ricordata che le carte in mano penalizzavano di 5 punti l'una!" anche lei come competitività non sta messa male.
Albo3: "Mah... se ti senti confidente giochiamone un'altra subito che siamo caldi no?!"

Lo sbadiglio e il "NO!" secchi mi hanno chiarito che insistere non avrebbe portato a nulla!

CONSIDERAZIONI FINALI
Il gioco è veramente fluido, semplice nel complesso ma permette di avviare delle combo molto profonde se ci si vuole cimentare a premersi le sinapsi. Graficamente è uno dei più belli che abbia visto fino ad ora.

Chiaramente la fortuna nel lancio dei dadi può creare dei problemi a chi non ama l'alea ma la possibilità di scegliere almeno tra due dadi (con le rispettive azioni) permette di controllare il tutto e "livella" un pochino le esperienze dei più rodati/dotati!

Giocare con gli amici è bello, ma passare una serata con la propria dolce metà non ha prezzo... per tutto il resto c'è ROSENBERG!