giovedì 9 aprile 2015

Accanimento non terapeutico

Modena Play si avvicina e con la data dell'11 aprile 2015 sale anche l'adrenalina da gioco duro.

Approfittando del protrarsi delle vacanze pasquali a casa di mia suocera mi sono ricavato un paio di giorni solo soletto a casa e quindi... come non chiamare subito alle armi gli amici della compagine nerd romana?

IL PIANO
Albo3: "Kuldran se sei in ferie potremmo farci un pomeriggio tirato fino alle tre/quattro di mattina a giocare a cinghiali e pesi massimi. usando filler o Feld come sorbetto sgrassante, che dici? Sento anche Cissinho che gli altri sono ancora fuori!"
 [...]
 Albo3: "Cis... tu che ci saresti domani dopo il lavoro per chiusa-definitiva da me? Ci barrichiamo in casa e ci ritroveranno gli speleologi tra 1000 anni in forma di fossili attaccati a scatole di cartone con miniature di legno!"

Il thread di messaggi prosegue per due giorni.... ininterrottamente... botta e risposta, risse verbali su cosa pasteggiare, su quali titoli porta chi, su quale sequenza adottare....



COME SONO ANDATE LE COSE
Il giorno prima Cissinho abbandona... non gli regge la pompa: "No ho avuto qualche imprevisto a Pasquetta e non vorrei incrinare i rapporti matrimoniali prima di partire per Modena.... devo oleare i rapporti come un frantoio!"

Rimaniamo Kuldran ed io... prendiamo l'agendina telefonica tipo Oscar Pettinari e iniziamo a chiamrare tutti, dai compagni dell'asilo alle bidelle delle superiori ai tossici del gruppo di ascolto per board-game-addicted....

Kuldran: "EUREKA! Ci stà Leonerd...  ha detto che arriva per le 21 ma massimo all'una deve telare a casa che il giorno dopo lo interroga la prof all'università, argomento del test: quali pratiche autoerotiche prediligeva Napoleone Bonaparte"... Ore di vita buttate alle ortiche penso tra me e me!

Albo3: "vabbene dai, noi  iniziamo prima... vieni qui verso le cinque!" rispondo secco....
Kuldran: "mh... mi ero dimenticato che alle 17:00 ho una risonanza magnetica... dovrei arrivare nel giro di un'oretta!"
Albo3: "Ma come!!!! Vabbeh ma datti una mossa... tanto storto sei storto, non è che te lo deve dire un ortopedico... te lo posso dire io senza raggi x nè poteri Marvel! Dai cazzo muovi le chiappe!" mentre il mio sogno onirico si sgretola come  un pilastro di cartapesta!

Alle 20:20 (!!) squilla il citofono.... "Apri Albo!" è Kuldran... ho divorato le unghie di tutte le mani e anche quelle dei piedi tanto sono nervoso e lo aspetto con trepidazione.... "TRE ORE DI RITARDO SULLA TABELLA DI MARCIA.... NON MI RICAPITERà PIù DI AVERE DUE GIORNI DI LIBERTà CONDIZIONATA!!! LO AMMAZZO!"

Giusto per allentare la tensione dell'attesa ho allungato il tavolo con doppia prolunga e setuppato Hyperborea + Burgundy... Seasons è sul tavolo B in caso di tafferugli e rappresaglia sulle precedenti scelte.

Albo3: "Visti i bagordi pasquali ti ho preparato una pasta in bianco... il massimo che riesca  a fare vista la mia incapacità ai fornelli... accontentati di una porzione generosa e di una ricca spolverata di parmigiano... La dieta del campione!"

Trangugiamo parlando di Play: abbiamo trovato la mappa con gli stand... "E' finita!" praticamente stiamo buttando giù il business plan di un'azione criminale in puro stile Lupin III.... Dettagli della partenza e delle cose da caricare sul mio monovolume tedesco! Dettagli di quali energy drink bere prima durante e dopo!
Una lista dei giochi da comprare divisa per must-have, nice-to-have, try@Play con relativi prezzi e case produttrici/distributrici... un lavoro certosino. Poi un grafo con il percorso migliore e il critical path tra gli stand... alternative per evitare i nodi caldi, le tratte migliori, i segmenti di congestionamento del traffico....
Siamo in pieno TILT da attesa compulsiva più acquisto molesto... non se ne esce...

Finiamo 400grammi di pasta nel giro di cinque minuti cronometrati! Ci avventiamo su Burgundy guardando l'orologio: 20:45.... "Vabbeh noi iniziamo poi se arriva Leo sticaxxi!" oggi non ce n'è per nessuno, è giorno di vacche grasse e voglio raschiare il barattolo fino al vetro!


BURGUNDY: ROUND 1 - FIGHT!
Decidiamo di scelgiere a caso le plance per evitarci una partita da fighette vista la nostra arrapatagine ludica... A Kuldran capita la plancia numero SETTE (in pratica il bosco di Rambo1 con tanto di inseguimento di cani e salti dalle cascate)... a me la UNO (quella per i rookie figli di papà con la pashmina e le Hoogan). Già scatta la prima bestemmia che fluidifica l'aria e la dice lunga sul prosieguo di serata.
Tutto è sistemato quindi dito sul cellulare, esce Kuldran e cominicamo (lui rosso come la rabbia, io verde come la speranza!).

La plancia del generale ha i quattro castelli agli antipodi della plancia, in mezzo una città di 7 esagoni difficile da chiudere come la bocca di Guido Meda al motoGP di LagunaSeca.
Lui investe subito nella raccolta di tessere città, io punto sulla navigazione che mi permette di andare in testa sul turno e a prendere tessere merce...
La prima fase è di studio ma astuti come faine spolpiamo le risorse sottraendocele con il coltello tra i denti.
A metà della seconda fase risquilla il citofono... DRIIIN
Albo3: "Non ho sentito bene... facciamo finta di niente e continuiamo!"
DRIIIIN, insistono!
Kuldran: "Albo mi sa che è Leo... apri?"...
Albo3: "No, aspè sto pensando!"
DRIIIIIIIIIIIN, non mollano!
Albo3: "vabbeh dai continuiamo dopo però!"

Sale Leonerd che si aspetta di trovare Caverna ma si trova Hyperborea apparecchiato come un picknick di Peppa-pig... "Dai figata! Le regole le sappiamo tutti... spacchiamoci!"

LA DANZA DELLE BESTEMMIE
Viste le ultime esperienze negative optiamo di comune accordo di pompare la durata al livello massimo (tre obiettivi) tanto in tre non dovremmo sforare le due ore e mezza (pronostico azzeccato in pieno.... più o meno).
Scegliamo le tre razze a caso da un mazzo di sei plance coperte a testa in giù che tengo con due mani come un mago alle prime armi che fa scegliere la carta da indovinare.
Leo pesca le zoccolette viola (Matriarcato Porpora) e opta per l'abilità che lo fa partire con una carta tecnologia avanzata (non valida ai fini del relativo obiettivo).
Kuldran pesca i vecchi puffi (Regno Celestiale), quelli che mi avevano fatto vincere la partita di debutto la settimana prima. Opta per la abilità che ad ogni carta acquisita perschi due cubi dal sacchetto... la migliore!
Io mi ritrovo i figaccioni impomatati (Trono di Corallo) e scelgo l'abilità che mi consente di piazzare sulla carta un cubo grigio ed un multicolore, eliminando dai cubi attivi uno grigio (anche quello usato per l'attivazione volendo) e di ricevere una gemma.... abilità CAZZUTISSIMA se usata sapientemente!
Ficcati i soliti sei cubi nel sacchetto e aggiunto quello a scelta... si pescano i primi tre e si comincia.
Dito sullo schermo e... parte Kuldran... (applicazione chiaramente da debbuggare o volutamente craccata dal genio dell'haking!).

Si inizia cauti con dei piazzamenti sulle rispettive plance e abilità, puntando a sfruttare bene le razze e i relativi poteri. Al tavolo non è uscita la razza Ramarro (Regno Smeraldo) quindi possibili malus di movimento saranno condivisi tra tutti.
Sulla mia tessera di partenza ho una montagna che mi crea qualche fastidio perchè aggiunge +1 al movimento sia in entrata che in uscita, però grazie ai bonus città della capitale e del deserto affianco ci entro e inizio a razziare risorse argento aggiungendo cubetti nel sacco e avanzando nelle conoscenze.
Leo è cauto e confidando nella Tecnologia Avanzata di partenza si concentra sulla scoperta del territorio

In un paio di giri le sette tessere centrali sono tutte svelate e lo scenario si fa interessante: molto deserto, qualche palude (malus+1 in uscita) una foresta (malus +1 in entrata) e due sole montagne, la mia e una vicino al Generale Puffo. Vista l'orografia della mappa fermiamo i nostri eserciti ai rispettivi confini rimandando a tempi migliori la bagarre. Nell'incertezza generale il primo a rompere il centro è Leo con le zoccolette viola ma dopo poco arrivo io ad asfaltare lo spettro e la sua miniatura con una combo pesante come la colazione di Pasqua.
Kuldran inizia il suo mantra "DANNAZIONE, ho sbagliato a posizionare i cubetti! TUTTO SBAGLIATO, TUTTO SBAGLIATO! Non mi ero accorto di avere una carta ad attivazione ricorrente e nel ripristino ho tolto tutto!" dice lui sgomento.
Albo3: "Ho capito Kul... ma non può essere che dopo quattro turni la partita è finita perchè hai tolto due cubi per errore... alla prossima li rimetti e amen!" cerco di stemperare io ma vedo nei suoi occhi che qualche cosa non va... sembra un pugile suonato, Roky quando le sta prendendo di brutto da Clubber e non ci vede più una beata mazza!

Leonerd sfrutta la confusione generale e accolla due tre combo che fanno durare il suo turno come un anno bisestile.

Kuldran a questo punto rinviene in stile xiloprite sotto il naso, scuote la testa, un paio di respiri profondi e si butta nella mischia a testa bassa: inizia a comprare carte che neanche il campione del mondo di Magic, grazie al suo potere pesca cubetti neanche fosse Sampei dentro un laghetto artificiale con una tonnellata di trote; attiva tante di quelle funzioni che la sua parte di tavolo sembra il cockpit di un boing 737 in modalità tilt e luccichio natalizio! La sua tecnologia avanzata di clonazione è una spina nel fianco e pompa puffi che farebbero sbavare Gargamella, Birba e pure i sette nani!

A me non resta che sperare nell'asso dalla manica: "Ragazzi, mi state facendo girare le palle come se fossero due eliche di un drone.... ora vi asfalto che vi rimarrà solo da farvi fare le strisce segnaletiche e potrete passare il resto della vostra carriera da nerd in autostrada!"... non ci credevo neanche io ma comincio a puntare sulle gemme come fossero la stella polare per un naufrago. Grazie al mio potere di razza mi sbarazzo in un attimo dei cubi degrado (grigi) e combando con un paio di carte di spionaggio, riesco a sfruttare al meglio il mio sacchetto e a rimpinguarlo di due o tre pezzi ad ogni turno. Mi arrocco tra le montagne mandando aiuti al centro direttamente dalla capitale dove i miei spuntano fuori come funghi porcini dopo una pioggerella autunnale. Piazzo torrioni difensivi nel cuore della mischia e se perdo un guerriero me ne porto un paio nel cimitero per educarne altre dieci!

Tutti e tre abbiamo già acquistato una tessera obiettivo.
Kuldran inizia a scaldarsi e per refrigerare le meningi spara un paio di imprecazioni da manuale Toscano degno dell'accademia della crusca.

Leonerd che sembrava il più sicuro inizia a dubitare di essere realmente in sicuro vantaggio così parte con la sua stressante conta dei punti di tutti... mentre penso alle mie mosse lui ha già finito le sue e mi ronza nell'orecchio "sette più quattro, più cinque, poi ha quelle 13gemme, devo contargli anche gli omini..." un fastidio pari alle zanzare della padania.
Dai conti che ne escono, tutto d'un tratto sembro essere l'uomo da battere, "eh ormai non lo riprendiamo più" borbotta Kuldran... "non ti azzardare a chiudere l'ultimo obiettivo che sicuro vince lui" continua il nano roscio.
Mentre questi mi fanno il lavaggio del cervello mi accorgo che al turno precedente avrei potuto attivare i poteri di un paio di città, muovermi dentro la montagna di Kuldran, abbattere uno spettro e farmi una rovina argento proprio sotto il naso barbuto di grande puffo.... Ma i due continuano a confabulare che non è il caso di chiudere la partita, che è meglio depredare la palude, che dovrebbero farmi fuori qualche pedina al centro e così via.
Al mio turno nessuno mi ha bloccato e nessuno ha chiuso la partita in stile doccia fredda con la raggelante Sudden Death! Così dopo aver tirato un sospiro di sollievo come le Halls attuo la mia malefica strategia: piazzo due dei miei big-Jim-arancio-meccanici dentro le città della capitale e nel deserto così da caricare a molla il movimento di un guerriero arroccato nel centro (perso per inferiorità numerica con il prolifico Puffolo). Dalla pesca cubetti piazzo un rosso e multicolore per dare una bella mazzata e prendermi dominio dell'esagono di Confine, miniatura spettro più rovina. Questa mi attiva la creazione di un'altra miniatura e infine con l'ultimo cubo attivo una combo di spionaggio grazie alla tecnologia avanzata e copiando Kuldran clono il mio ultimo guerriero su una tessere di confine guadagnando maggioranza sulla montagna e agguantando l'ultima tessera obiettivo necessaria per chiudere a morte la partita.

Il gelo che cala interrompe la sequenza di bestemmie ultrasoniche che da circa cinque minuti non fanno che uscire dai denti di Kuldran che per l'occasione veste i panni del delfino curioso.
Il verdetto è pesantissimo: 1°Albo3 che si riconferma mattatore del chianinico capolavoro di Zizzi/Chiarvesio. Segue 2°Leonerd a un pugno di punti e con tanti rimpianti per non aver chiuso al turno prima la partita impedendomi di fare almeno una decina di punti utili a sverniciarlo sulla riga del traguardo. 3°Kuldran a fare da mangime per i vermi . Il Generale inizia a gonfiarsi di ira ma tra il colore dei capelli non si distingue bene se il tono sia naturale o dovuto alla collera.
Leonerd con i suoi conti alla RainMan quasi sbrocca per aver dato retta al suo generale di battaglie e si rammarica di non aver seguito il suo istinto da ludo-autistico.

Sfottò a parte, le impressioni sono ottime: Hyperborea è un titolone, da spolpare quando si ha a disposizione un bel pezzo di tempo per dedicargli tutta la concentrazione che un gioco di questo calibro merita. 
Giocare con in modalità guerra tra razze permette di attuare strategie mirate rispetto alle abilità scelte in partenza e seguire un piano preciso paga sulla lunga distanza. Distanza che deve obbligatoriamente essere sui tre obiettivi per godere a pieno della composizione del mucchietto di cubi nel sacco e soprattuto per godere della mischia in mappa. La parte di rissa poi non è centrale, è un'altro modo per fare punti ma prendere posizione, ottenere le maggioranze, sfruttare le risorse, adattarsi al territorio rendono alla perfezione quanto scritto da Sun Zu nel 490 a.C. Mammamia che goduria!


PIZZA QUATTRO STAGIONI
Per stemperare le emozioni e chiudere in grande la serata propongo di saggiare la leggerezza di Seasons mentre Kuldran spinge per scatenare la sua collera con Hexemonia o Caverna! Ma tra pesantezza e leggerezza vince quest'ultima prerogativa e optiamo per Sesons.
Dopo cinque minuti abbondandi di spiegazione siamo pronti per draftare le nove carte che compongono la mano di partenza di ogni giocatore.
Una letta alle principali abilità per concentrarsi su possibili combo e la parte più lunga e lenta del gioco vola via in un quarto d'ora risicato. In tre si gioca con quattro dadi per stagione che il giocatore di turno rolla in base al colore corrispondente per pescarne uno a testa e utilizzare quello rimanente per far avanzare il cursore. 
La partenza è buona per tutti ma Leonerd fa tesoro di esperienze a Magic e dopo qualche cristallizzazione invoca un paio di carte e allunga sul sentiero dei cristalli. Kuldran paga un paio di carte un po debili mentre io punto ad invocare più carte degli altri per sfruttare al meglio il mazzo di carte che si abiliterà nel terzo anno di torneo.
Sul tappeto verde e nel silezio della notte ormai profonda è un piacere rollare quei dadoni colorati ma la vera nota stonata è Leonerd che stressa la velocizzazione del turno mettendo ansia e trasmettendo Alta tensione come Funkenschlag.
Causa stress da beat-breaker Kuldran si dimentica di un paio di azioni ricorrenti pena annullamento delle mosse e perculatio-tremens.. comincia a rimontargli l'odio e tornano a farci visita alcuni santi del calendario Maya che pensavamo ormai desueti.
Anche io che non amo le pressioni se non quelle delle ruote artigliate della mia Giustizia pago dazio e mi dimentico di aumentare tre cristalli e di ricevere un'energia per ogni oggetto magico invocato.
I famigli a terra creano la vera interazione che altrimenti si avrebbe solo per la pesca dado durante il turno.
A Kuldran i dadi però non regalano che rodimenti e delle quattro stagioni l'unica cosa che gli resta è una pizza a cinque dita stampata in faccia dal suo amico Leonerd (Viola) che dopo averlo affossato con un padio di carte brutte come una tibia spezzata chiude il terzo anno in testa su tutti seguito da me (Giallo) per relegare nuovamente all'ultima posizione il generale Kuldran (Arancio).

La fortuna in questo gioco pesa tanto, sicuramente può essere mitigata grazie all'esperienza ma quasi esclusivamente in fase di draft della propria mano. L'alea c'è nel lancio dei dadi, nella pesca delle carte e nelle abilità speciali che spesso combano su nuovi lanci.
Gioco non adatto ad un amante della ragion-pura ma sicuramente un bel passatempo leggero e un ottimo introduttivo (ancora non capisco come abbia fatto Bianchini della Asterion a sconsigliarmelo indicandomelo come "cinghialozzo"!!! boh forse avevo bevuto troppa redbull e ho frainteso :D)


Plancia 1 per Albo3 il vittorioso senza infamia!
BURGUNDY: FINAL ROUND!
Mandare a casa i due compari con Kuldran così nervoso e con l'orologio fermo all'una e mezza mi sembrava un crimine nei confronti dell'umanità così ho insistito affinchè finissimo la partita a Burgundy per permettere a Kuldran di rifarsi.

Ripartiamo secchi dalla fase due turno tre come se non fosse passato neanche un minuto da quando è arrivato Leonerd... sono invece trascorse quasi QUATTRO ore ma ci rimettiamo sui ferri del mestiere come dei chirurghi in un'operazione di trapianto di corpo.
Plancia sette per lo scarognato Kuldran il reietto!
Tiriamo i dadi e già vedo il roscio gonfiare le guance come se stesse per vomitare... quei cubi rotolanti gli sono andati a nausea e chiudere con tre sconfitte sarebbe una macchia difficile da togliere anche per omino-bianco e i suoi incantesimi.
La realtà è che la plancia sette è veramente complicata e la sua partita è una salita brutta rispetto la mia... ma brutta brutta... come lui sullo Zoncolan e io sulla rampa del garage! 
Ma a dargli un "aiuto-da-casa" in stile Jerry-Scotti è Leonerd che non perde un attimo per dargli dritte corrette e risolutive. La cosa mi risulta alquanto fastidiosa ma capisco che nello stato di Kuldran un aiuto morale è d'obbligo perchè è nel pallone come Hollie e Benji tanto che piazza due tessere uguali nella stessa città senza accorgersene... Il dramma salta fuori un paio di turni dopo e di comune accordo definiamo una penalità di sei punti considerando la città da 6 invece che da 7 tessere...
Le fasi si susseguono, le tessere ce le spartiamo oculatamente e quando io ne tolgo a lui, lui mi rende pan per focaccia piazzando sulla sua plancia una tessera bonus che mi avrebbe dato vittoria certa.
All'ultimo turno il roscio ha recuperato talmente tanto che mi si gela il sangue perchè anche se umanamente l'avrei fatto vincere visto il suo stato collerico, personalmente non avrei voluto mettermi a letto con una sconfitta... ma la sorte spesso si accanisce e chiudo in vantaggio con il mio segnalino verde che gli resta avanti di venti punti guadagnati nell'ultima fase chiudendo pascoli, castelli, mari e cave.

Una serataccia amico mio, ma come ho imparato a mia spese: "DURA LEX SED LEX!"
Alla prossima sceglieremo giochi senza dadi, nè alea, nè casualità varie per permetterti di giocare al meglio contro i nostri due tre neuroni pensanti!

Ma nel frattempo....
SUCCHIAMI IL CALZINO BRO! QUESTO è BENE!








2 commenti:

  1. Allo stand Asterion sem i mettono Seasons in offerta giuro che lo compro.........per poi bruciarglielo davanti !!!!! Quel gioco ha lo stesso valore ludico della scopetta con la nonna, non puoi pianificare neanche la posizione del pipo nelle mutande mentre ci giochi, l'ha concepito una mammoletta di costumi sessuali impropri. PORC... &%(/X*é$&Xé$£ !!!! Per quanto riguarda Hyperborea, errore mio, non ho rimpolpato il sacchetto a dovere. La differenza di plance in Burgundy era palese, improba (impossibile giocare per primo di turno date le due plance) ma io gli aiuti dall'esterno non li tollero, tant'è vero che ho ignorato la totalità dei suggerimenti di Leonerd arrivando a minacciarlo di mordergli il dito con cui indicava la plancia. Parafrasando un capolavoro: "il Re di Hokuto non ha bisogno dell'aiuto di nessuno, nemmeno per morire !!!"

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    1. Secondo me ti stai accanendo contro Seasons ma in modo eccessivo.
      è un gioco sicuramente dove l'alea ha un forte influsso ma chiaramente oltre a colpire tutti ha a mio avviso il grosso pregio che il primo giocatore a scegliere i dadi gira ogni turno quindi questa aleatorietà può essere mitigata. inoltre il dado comporta l'acquisizione di energie che sono funzione della stagione quindi se non ti esce acqua in estate... te lo puoi aspettare prima del lancio dei dadi e ti devi organizzare...
      Le carte sono draftate all'inizio quindi magari alla prima partita l'inesperienza nel capire quali carte combano meglio insieme può creare più problemi ma credo che dopo un paio di giocate tutto si bilanci.
      E' chiaro che se tu non vuoi proprio sentir parlare di dadi allora bisogna depennare dalla lista non solo questo ma una lunga serie di giochi.
      Dai che tra meno di 22 ore saremo a Modena e potremo provare dei cinghiali che neanche a caccia si sono mai visti!
      Poi se mi torni a casa con giochi dove ci sono i dadi ti spacco la scatola in testa perchè non ce la faccio più ad asfaltarti e a sentire la solita scusa ahahahahahah

      uuuuuhuhuhuuaahahahahuuuuuuu
      ti ho rotto! ahahahhiuiuiui

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