"L'ho attraversata col motorino da parte a parte, o in metropolitana sotto il suolo sottostante! La sua forma è la mia forma, la Roma di chi se ne va ma che tanto poi ritorna!"
Ieri c'erano quasi 25 gradi, gente in maglietta, calzoncini e infradito. Oggi fa freddo, c'è lo sciopero dei mezzi e piove... in pratica il giorno peggiore ... si perchè chi vive nella mia città subisce lo stress del tempo, inteso come clock ma anche come meteo; Viaggiamo tutti arrabbiati dalle 6 del mattino per il traffico e la viabilità congestionata... se poi ci si mette anche la pioggia è finita: lei è il filler di questo immenso gioco da tavolo: crea uno strato di benzina sull'asfalto e si scatena il panico nell'automobilista quadratico-medio.
Mentre guidi puoi vedere scene di gente che se la mena con le macchine ammucchiate una sull'altra come la fase ripristino di un gioco di Rosenberg.
Stamattina mentre venivo un tizio inchioda e mi chiude la strada a sinistra; lo evito con un colpo di riflessi. Non contento spalanca lo sportello e mi sfiora di un millimetro... Doveva scendere per andare a litigare con un altro che gli aveva tagliato la corsia! Sono vivo per miracolo ma per me è pane quotidiano, il caos è la normalità, scolpito nel DNA ormai, tramandato di generazioni. Non che questo mi piaccia eh intendiamoci però!...
Così dopo più di trent'anni di questa giungla, qualche tempo fa ho deciso di darci un taglio o quantomeno contenere i rischi riportare tutto ad un livello inferiore e al contempo fare la mia parte per ridurre il caos e l'inquinamento (in costante aumento pure lui).
Come Robert Downey, Jr. nella prigione Afgana ho passato notti insonni nella mia bat-caverna alle prese con saldatore, disegni tecnici, schemi elettrici e trapano a colonna per realizzare la mia prima ebike!
Kuldran: "Albo ma tu sei matto! Da casa tua al lavoro ci passeranno quasi 20km! Tra le buche, gli schizzati in scooter e le donne in auto non durerai una settimana!".
Albo3: "E' solo una questione di riflessi!"
CO2
Cinghiale dalla cotenna spessa come il tavolo della domenica e setole dritte che sfigurerebbe un'istrice con i capelli a spazzola!
Scalabilità da uno a cinque giocatori della serie: se trovi qualche pazzo che ti segua allora buon divertimento ma in caso contrario anche soli una botta giela dai....
Tempo medio stimato 30min/giocatore ma vi assicuro che a trenta ci si arriva solo dopo un pò di volte e se si è avvezzi a digerire sassi come una betoniera!
L'autore Vital Lacerda, un portoghese dall'aspetto buono ma grosso come Fezzik della storia fantastica, non è uno alle prime armi visto che il suo Vinhos è tra i duecento giochi più strategici. Però, secondo me, è un pizzico sottovalutato, buttato li nel dimenticatoio....
Ultimamente è uscito il suo Kan-Ban che sicuramente acquisterò perchè la prerogativa di Vital è quella di ambientare tantissimo i giochi, cosa che nei cinghiali german manca sempre e ti ci puoi giocare la palla sinistra che il gioco sarà un peso massimo tra catene di montaggio, automobili e diretore di linea!
Invece in CO2 tutto gira intorno alla sostenibilità ambientale visto che l'inquinamento negli ultimi 50 anni è aumentato vertiginosamente per venire incontro alla crescente rischiesta energetica delle superpotenze del pianeta quindi il messaggio è della serie: "Se non ci diamo una svegliata, tutti, finiremo in un mare di... smog!"
I giocatori sono chiamati ad investire nelle energie rinnovabili e dovranno sia cooperare per evitare un disastro ambientale e la morte del pianeta (you loose!), sia primeggiare sugli altri pompando il proprio business per cercare di tirare il maggior guadagno al proprio mulino.
La partita si svolge su cinque decadi dal 1970 al 2010 (fino al 2020 in 5 giocatori!).
Ad ogni round c'è una fase iniziale dove si distribuiscono le entrate (soldi o punti vittoria), si fornisce energia alle nazioni e si controllano possibili disastri ambientali. A seguire una fase operativa composta da un numero di turni che varia in funzione del numero di giocatori. Questa è la fase viva del gioco in cui ci si alterna in ordine di turno: si DEVE svolgere una tra le tre azioni obbligatorie (proporre un progetto, istallare un progetto, costruire una centrale) e si POSSONO utilizzare ciascuna delle tre azioni opzionali (speculazione sul mercato, carta ONU/Lobby, movimento scienziato).
Nel gioco si percepisce la presenza delle forze coinvolte nel mondo delle energie globali: ci sono le Lobby dell'energia che spingono per i loro interessi che non sempre fanno scopa con quelli dettati dalle nazioni unite che assegnano bonus a chi costruisce più centrali verdi.
A fare la spola tra cantieri di lavoro e summit sono gli scienziati, uno ad inizio partita per ogni giocatore ma espandibili fino a quattro durante il gioco.
I materiali sono ottimi a partire dai talloncini quadrati che si piazzano sul tabellone per rappresentare, progetti, istallazioni o centrali energetiche (fossili o verdi).
Ottima la scelta della disposizione sul tabellone che segue un aspetto a "planisfero" dove al centro invece della calotta artica troviamo il mercato dei permessi di inquinamento, intorno i summit ONU e a seguire le cinque REGIONI (più o meno i noti continenti) con i relativi spazi per le centrali e i progetti.
Tanti token rotondi per segnare poi le conoscenze sulle cinque tipologie di energie rinnovabili (solare, forestazione, biomassa, riciclaggio, fusione fredda) e per determinare il controllo delle regioni. La grafica infine è veramente affascinante perchè ha questo effetto acquerello con tinte chiare e sfumature di pennello che rendono benissimo il contesto.
Il gioco le prime volte sembra scorrere lento come una scarpa su un tappeto di cartavetrata, ma poi inizi ad apprezzare il senso delle forze in gioco e tutto compila alla perfezione: le nazioni ti pagano se proponi un progetto (prima azione obbligatoria quella contrassegnata con il $) e questo ti permette di fare soldi in base a quanto può inquinare quella regione. Oppure puoi scegliere di assoldare un nuovo scienziato da mandare a fare esperienza (che poi saranno punti nella fase distributiva).
Puoi in ogni momento istallare un progetto (seconda azione, chiave inglese) proposto da un tuo avversario: questo crea una simpatica attivazione a catena dove il giocatore attivo frega l'azione ad un altro e ci ricava benefici ma nello stesso tempo dovrà pagare per il disturbo il suo rivale (se sul progetto c'è uno scenziato a studiare) quindi il danno è semi-bilanciato. Infine le risorse acquisite in progetti e istallazioni verranno investite nella costruzione di cenrali verdi (terza azione, gru di tralicci): questa fase permette di crescere nel punteggio finale e al contempo di rallentare l'inquinamento acquisendo il controllo dei paesi e sfruttandone i permessi per il proprio interesse...
Vince chi alla fine avrà fatto più soldi a patto che non si sia superato il livello globale di inquinamento fissato per 500ppm (pollution per million).
Un gioco che quando ho un paio d'ore gioco volentieri perchè mi piace pensare che il mio impegno possa contribuire al miglioramento dell'aria che respiro!
MOST-WANTED GP (GreenProof)
Sono quattro anni che vado e torno da lavoro con le mie bici elettriche.
Se lo faccio io in questa grande e caotica città lo possono fare tutti: Roma è famosa per i sette colli è un continuo sali e scendi... Quindi non dico sia una passeggiata; non dico neanche che sia semplice soprattutto se piove o se devi sbrigarti per una riunione in giacca e cravatta!
Però dall'11/11/11 (data della mia prima ebike) ho visto crescere di giorno in giorno la gente che usa le due ruote ecologiche per spostarsi nella Urbe e credo che ci sia ancora speranza!
Certo la mia è un bolide... DON'T TRY THIS AT HOME! un prototipo mistro tra Iterceptor Mad-Max e NeedForSpeed!
"Pensa che una volta una bici fece piangere un
uomo: diventarono amici. Lei gli chiese perdono.
Pedala – insegui la tua storia ovunque vada
Pedala – macina chilometri di strada
Pedala – l’hai voluta tu la bicicletta
Pedala – più in fretta
Pedala – più in fretta…"
GIOCA PULITO e PEDALA!
PS: finito di scrivere il post è tornato il sole! Questa città è spettacolare in primavera... gioie e dolori!
Bravo albo3.....dovrei provarci anch'io.
RispondiEliminaAlla fine fai movimento...inquini meno....risparmi qualcosetta...
Ci faccio una pensata anch'io!
Ma vinhos l'avete provato? Hai qualche commento sul gioco? Io ricordo che l'ho trovato un po' indigesto.
Viking
Ma si Vik,
EliminaSia cin una bici ready to go che con una fai da te la cosa è fattibilissima.
Poi da voi la città è più piccola e sicuramente la gente più civile al volante.
Certo in inverno con la neve r il ghiaccio la vedo dura anche per uno estremo come me...
Magari una fat-bike potrebbe andare ahahah.
Vinhos mai giocato: sentiti pareri discordanti ma lo ha AlexL'ISIS della cricca e prima o poi lo esploreremo. CO2 le prime volte sembra lento ma in tre è ottimo e l'idea di poter gestire le entrate come soldi o punti vittoria crea delle belle soluzioni.
È piaciuto sia a Cissinho che Kuldran e Leonerd.... Una prova la suggerisco.
Ciao Biking salutaci gli altri due drughi ;)