Albo3: "Allora quando facciamo? Ho una busta di giochi che vi aspetta da settimane a cui si sono aggiunte alcune new entry dritte dritte da Modena... Ci siete sabato?"
Dartagnan: "Si ma porta Puerto Rico che me la sono legata al dito per l'ultimo post!"
Cleo: "Per me ok"
Dani: "Eh se facessimo domenica pomeriggio dai miei? Prepariamo la pizza con il lievito madre di Bonci e mentre cresce ci potremmo provare il giochino nuovo di Albo sui fumetti (Co-Mix).... poi dopo cena io filo a dormire ma voi tirate pure fino a notte fonda se volete"
Le giornate passano più tranquille quando è fissata nel calendario una data di gioco con due o tre titolazzi per rimanere svegli fino le due di notte!
LA CENA SENZA FINE - intro
A casa di mia suocera si scrive cena ma si legge distruzione-di-massa.
Se Dani propone "..mà, guarda vengono Cleo e Dart, invito anche zia e zio, Sista e Giu, così facciamo la pizza... che dici?" lei risponderà che "va bene" ma nella testa inizierà a pensare ad un menù alternativo tipo 25 dicembre per cercare di non lasciare con la fame nessuno.... O_O!?
E' andata proprio così domenica scorsa: alle 17 arriva la coppia dal fattoreK-galoppante, Cleo e Dart.
Mentre le donne confabulano sull'impasto che cresce secondo i piani, aggiorno Dart sulle ultime di Play, sugli stand Magic che si è perso, su quanta gente vendeva carte a due euro... ("black-lotus mi pare" anche se lui non se la beve) e di come la giornata sia volata in compagnia dei soliti-soci-sospetti più una crew di nuovi amici refrattari agli effetti dei cinghiali.
CO-MIX
Una delle scatole comprate a Play la scorsa settimana.
Quando mio figlio l'ha vista qualche sera fa ha iniziato a dare in escandescenza e mi ha sganciato due soldini dal salvadanaio per poter strappare il cellopane, cose che noi giocatori amiamo fare in solitudine tra gemiti e singhiozzi, ma i figli so-piezze-e-core!
Le sue manine hanno strappato tutto in pochi secondi facendo saltare il coperchio e iniziando a defustellare nello stesso minuto sul morbido piumone del letto.
Nella scatola: dieci kit completi visto che il titolo scala da 2 a 10 giocatori: un segnalino tondo per il percorso segnapunti (box-embedded come dixit o Vudù), uno rettangolare per ricordare chi si è scelto e cinque gettoni voto (cuore, ingranaggio, lampadina 2xPuntini sospensione), tutto in resistente cartoncino con disegni fumettosi a stile marvel-de-noantri dal tratto credibile ed efficace.
Un mazzetto di 150 carte con vignette su ambo i lati,cinque lavagnette (di morbida carta) fronte retro per piazzare le tessere e comporre la storia, dei gettoni lento (zzz) e una clessidra a chiudere la dotazione.
Per fare una minuta alla TeOoh:
Si sceglie un titolo da seguire (dal manuale o evocato da un paio di carte a caso) e ogni giocatore riceve 12 tessere (fronteretro) e ne deve disporre 6 (o 9) sul proprio book per comporre una storia che segua la trama, sia credibile e abbia un senso. Il primo che finisce gira la clessidra e gli altri hanno 90sec per chiudere la propria vignetta, pena un segnalino lento.
Cominciando dal primo si narra la propria storia indicando la vingetta a cui ci si riferisce. Gli altri a giro fanno lo stesso e poi si vota assegnando coperto il proprio segnalino per l'idea migliore (lampadina), la più coinvolgente (cuore), quella che fila meglio (ingranaggi) oppure niente di che (puntini di sospensione).
Nella successiva fase conteggio si eliminano i voti "..." e si tengono gettoni con lo stesso simbolo solo se si ha la maggioranza rispetto agli altri dello stesso tipo sui book avversari (a parità tutti tengono).
Ogni gettone che resta sul proprio blocco vale 1 punto mentre un nostro gettone sul blocco degli altri sono 2 punti.
Dopo un numero di turni concordato (da 4 a 8) il gioco finisce e vince chi è in testa!
Pariamo con Dani che ha il segnalino Robot, Cleo con il piccolo Nerd, Dart con il Pirata ed io con il tenente Zenigata.
Le prime storie non sono malaccio ma servono principalmente per capire e per riscaldarci.
Dalla seconda storia, Dart inizia a fare sfoggio dei suoi capelli biondi, del metro e novanta e degli occhi color del ghiaccio... Le due donzelle al tavolo pendono dalle sue labbra e ad ogni storia riceve gettoni cuore, applausi e "biiisss"! Per me, famoso cazzaro delle comitive underground, solo puntini di sospensione e qualche buccia di banana e pomodori che mi tocca tirare su la rete come i bluseBrothers!
Dani e Cleo si coalizzano e mi cassano un paio di storie con finale splatter stile Silent Hill e la Casa.
Dani prende la testa della gara seguita dall'attore di SitCom mentre Cleo dopo un inizio altalenante inanella un paio di storie azzeccate e riprende il ritmo.
Il meccanismo di voto (alla Dixit) è interessante perchè spinge ad essere obiettivi dal momento che un nostro gettone sul book degli altri permette di avanzare a passo doppio. Per questo dopo qualche giro Dani inizia a perdere terreno mollandomi per default il voto-zero ed io come lei, per rappresaglia, resto in coda e non torno a galla.
Finisce che Dart straccia tutti, firma un contratto mediaset per il ritorno-di-cento-vetrine, viene intervistato da una televisione argentina per un improbabile "vento de passion" che sa più di flautolenze che di fiction, e infine si incontra con Renè Ferretti per girare "Gli occhi del cuore - Redux!!".
HYPERBOREA - primo tempo!
Dopo aver sistemato tutto, con LA che continua a fare su e giù per dire la sua sulle vignette da comporre, le quote rosa si concentrano sulle pizze scoprendo il fianco ad un faccia a faccia tra me e Dart.
Il ventaglio di scelte è ampio ma per uno come lui che entra subito nei meccanismi e dopo cinque minuti è competitivo, punto ad un confronto impari su un terreno di gioco a me conosciuto, Burgundy!
Albo3: "Ti ricordi quel gioco che abbiamo giocato a Natale, quello con i dadi e le carte... ecco questo è uno dei primi dello stesso autore, sicuro ti piace. Strategia, tattica, dadi, c'è tutto!" lui ci mette un secondo a dire
Dart: "Ah Bruges... diiiiii... mh... FELD! si figo, ma pensavo ad Hyperborea, sai quel gioco mi piaceva così tanto che te lo volevo regalare... Non ti sei regolato a comprarlo dopo due giorni che lo avevi messo nella whishlist!".
Sulle prime muovo qualche perplessità:
Albo3:"Mh... ma è lungo, tante cose da imparare. Tra un'oretta sarà pronta la cena... LA se ci sgama non ci molla più che gliel'ho tenuto nascosto per settimane! Però tutto sommato.... se settassimo la durata a due obiettivi.... DAJE VA GIOCHIAMO!!"
Troviamo un tavolino di legno che sotto ci entrano appena le gambone di Dart, ci mettiamo in salone seduti tra due divani, con la TV accesa e le partite del campionato con mio suocero che ronfa come una motosega a folle.
Sistemiamo tutto e partiamo sfruttando l'effetto "Cartoonito" avendo piazzato LA in poltrona dall'altra parte di casa...
Spiego al volo le regole e Dart mi segue serio, intorno a noi un via vai di parenti, zie, gatti, noi concentrati come se stessimo sistemando il plutonio nel cuore di una bomba nucleare da 8 megatoni!
Scegliamo le razze e a Dart capitano i blu (Regno Celestiale... i miei preferiti!)... "Si mette malissimo" penso. Quella razza spinge forte e su due obiettivi se non si contengono i danni c'è rischio che prendano il largo. Dart è una specie di Ninja-Immortale, quando pensi che stia accusando tira fuori sempre qualche asso dalla manica e visto il QI oltre che il Q.LO meglio tenerlo nel mirino. A me capitano i gialli (Baronia Dorata) visti in azione solo la prima volta con Cissinho e non mi hanno entusiasmato, così scelgo la carta azione che mi permette di eliminare una gemma tra le mie ma aggiungere un'azione tra attacco, doppio-movimento, triplo-avanzamento-tecnologico, pesca tre cubetti. Lui intuisce subito la carta razza migliore e sceglie tra le 2 quella che gli fa pescare due cubi ad ogni tecnologia avanzata acquistata.
Si parte: Dart spinge subito sulla mappa e sfruttando il territorio quasi tutto desertico avanza con i suoi fraticelli-puffi. Io faccio un paio di pesche inutili come una banconota da cinquanta centesimi e mi espando lento a causa di alcuni esagoni sfavorevoli.
Nell'aria inizia a diffondersi un odore subliminale e sentiamo stringere il tempo per chiudere la partita.
Abbiamo iniziato da 40 minuti che ci arriva lo STOP-N-GO dalla cucina.
Decidiamo di sospendere e riprendere dopo l'ammaza caffè
LA CENA SENZA FINE - Il giorno del giudizio
Prendo posizione nella tavolata che conta undici unità da combattimento compreso il piccolo LA, avversario poco temibile soprattutto quando si tratta di mangiare. Dart è dalla parte opposta e tiro un sospiro di sollievo: oltre ad essere uno spietato gamer è anche un vorace mangiatore di... tutto!
La tovaglia è piena di pizze tonde ma nell'aria sento aromi inconfondibili che risvegliano primordiali attrazioni verso la carne....
Albo3: "Ma che cosa è questo odorino?" chiedo senza pudore per non tirarla troppo per le lunghe.
Dani: "Pizza tonno e cipolla..." sorride lei che ha già capito!
Albo3: "No no... non dico odore di pizza.. dico odore di carne!" e lei ride.
Mia-Suocera: "MAIALINO PORCHETTATO!"... ho il primo orgasmo della serata! Nove teglie di pizza sembravano poche così vai con il maialino!
Albo3: "No ma dai... spettacolo... però sento ancora qualcosa nell'aria!?"
Mia-Suocera: "Ahhh... forse è... ABBACCHIO!" praticamente ne abbiamo per sfamare anche il quarto mondo, il terzo si sarebbe fermato al maialino!
Partiamo per una guerra tra razze che ci fa passare quasi due ore di puro godimento su papille gustative, palato e affini. Mia suocera non si batte! Alla fine butto la spugna accasciandomi su un lato con il tovagliolo sulla faccia pronto per l'obitorio!
[Integrazione]: A chiudere la combo alimentare arriva ziaPia che mi bisbiglia "Questo l'ho fatto per te che Dart fa la dieta sportiva e mangia come un bambino". Tira fuori dal cilindro un tiramisù alto come mio figlio e con un mix panna/mascarpone pesante come Agricola+Caverna.
Il tiramisù è il mio dolce preferito e quello di Pia non lo batte nessuno. IL TOP.
Albo3: "Ne mangio solo una fetta x non appesantirmi". Nel mio piatto atterrano due mattoni quadrati che urlano COMA GLICEMICO e RICOVERO ASSICURATI!
HYPERBOREA - Verdetto finale
Torniamo al tavolo da gioco che grazie a caffettini, limoncelli, ratafie e annessi ci siamo un pizzico ripresi.
La ripartenza a freddo è veramente tosta e nei primi turni pago molto l'intossicazione alimentare.
Dart invece sembra aver distribuito bene carboidrati, proteine e lipidi sui suoi quasi 90kg di massa corporea e d'avanti a lui le carte tecnologia crescono come asparagi selvatici nei sentieri di campagna.
Elimino una gemma sfruttando il mio potere per recuperare una pesca sfortunata ma mentre sono all'apice della concentrazione per sferrare una combo micidiale ecco che:
LA: "Cos'è questo papo? Ma di chi è questo gioco? Posso giocare anch'io? Posso prendere le miniature anch'io? Per quanti giocatori è? Quante miniature ci sono? Quanti colori... " E' FINITA!
La partita prosegue con il piccolo che prende esagoni dalla scatola e gioca con le miniature come se fossero soldatini delle buste di plastica da due euro! La mia corteccia cerebrale, già rigida di suo, subisce uno sforzo incredibile per mantenere la giusta concentrazione e non perdere il contatto con il temibile Dart ma deve obbligatoriamente destinare risorse di calcolo per tenere sotto controllo la piccola peste alle prese con la distruzione del gioco-più-costoso-di-papà! Così mi decido a mollare tre esagoni e qualche omino ad LA per farlo giocare in santa pace li vicino e concentrarmi al 100% sullo scontro con il titanico Dartagnan.
Il primo obiettivo lo guadagna lui, cinque carte tecnologia tra cui una di spionaggio (che mi infastidisce come un granello di vetro tra palpebra e cornea) e una di attacco a distanza che mi ricorda il colpo di grazia a Cristo sulla croce dopo la bevuta di aceto e acqua!
Contengo il gap con una carta volare che mi consente di eliminare i malus movimento e ricucio lo strappo con una carta ricorrente che ad ogni gemma mi permette di avanzare nelle tecnologie. E proprio sulle tecnologie e i cubetti incentro la mia strategia: rimpinguo il sacco di cubi verdi e viola, con i blu acquisto carte più per avere punti a fine partita che per le azioni in se. Con la mappa trovo il giusto feeling: tre spettri cadono sotto il colpi del mio colonnello Mustard mentre anche uno dei puffi viene a far visita nel mio cimitero senza battere ciglio. Prendo anche io l'obiettivo delle carte e porto a casa altri due punti ma sul finale è solo una questione di matematica e raggiunto il punteggio di Dart metto fine alle sue sofferenze piazzando l'ultima miniatura.
Però qui per mia dimenticanza, la partita la chiudiamo dando a lui l'ultimo turno invece di congelare tutto a secondo obiettivo raggiunto e passare alla conta.
Dart tira fuori una combo diabolica, mi ammazza un omino al centro e riconquista la maggioranza attivando le azioni bonus della città e accumulando altre azioni bonus. Muove un altro dei suoi, supera vari ostacoli di movimento e arriva a tiro del mio con l'abilità di tiro a distanza e mi stende un altro soldato eliminandomi da un altro esagono di confine e quindi in poco meno di due minuti mi toglie 10 punti e ne guadagna circa 6!
Ho le gocce di sudore che mi graffiano la camica ma alla conta il verdetto è inclemente 57 Albo contro 49 Dart... se avessimo stoppato la partita come da regolamento avrei stravinto... ma forse è stato più bello così perchè sul finale sembrava ormai mettersi malissimo per me e avercela fatta è stata una bella botta di endorfine!
Albo3: "Avrei giurato che avresti vinto tu, sei andato alla grande!"
Dart (masticando bile): "Si si, chiagn' e fott'! Chiagn' e fott!" percepisco dell'astio :D
QUANDO IL FATTORE K TRAMONTA GLI ASTRI NASCENTI SORGONO!
Sono ormai le 22 inoltrate e Dani e Cleo si interrogano più di qualche volta sul perchè la partita duri tanto se avevamo dichiarato: "GIOCHIAMO LA MODALITà BREVE AD UN SOLO OBIETTIVO!"... ma chissà come mai ci abbiamo messo tanto?!?
LA è stanco morto ma andrebbe a letto con la scatola di Hyperborea come cuscino e l'esercito Cremisi come bambolotto. Mamma-Panciona e il moccioso salutano e ci mettiamo al tavolo con ancora tanta voglia di darcele di santa ragione.
Tra i vari titoli Cleo e Dart scelgono sicuri PuertoRico e la cosa mi insospettisce di brutto
Albo3: "Mh... guarda te se non si sono studiati anche le combo sui forum e mi fanno nero al mio giocone!"
Mentre sistemo me la scoatto per la versione anniversario con le monete di ferro e spiego che:
Albo3: "Si tratta del mio gioco preferito, al quinto posto dei giochi più votati, l'aleatorietà non c'è... Regole semplici ma profondità e strategie assolute!".
I due se la ridacchiano come se sapessero già tutto...
Albo3:"Riportare materie prime del nuovo mondo verso il vecchio continente, cercando di sfruttare al meglio i favori dei personaggi locali per primeggiare sugli altri e ottenere il maggior prestigio" Provo ad ambientare.
In pratica parliamo di uno dei giochi più blasonati e più giocati in circolazione le cui meccaniche hanno fatto scuola e sono state cannibalizzate e riadattate in n-mila modi e giochi.
Partendo dal primo (chi ha la tessera Governatore) si sceglie uno dei personaggi (da 6 a 8 in base al numero di giocatori che va da 3 a 5).
- Il Colonizzatore (Settler) = si prende uno segnalino piantaggione e si piazza sulla propria plancia
- Il Sindaco (Major) = si prendono coloni e si riarrangiano sulla propria plancia con quelli già presenti
- Il Costruttore (Builder) = si spendono dobloni per acquistare impianti di raffinamento o edifici per i bonus
- L'Artigiano (CraftsMan) = si producono le merci in base a piantaggioni e impianti presidiati da coloni
- Il Commerciante (Trader) = si vendono merci al mercato per fare dobloni
- Il Capitano (Captain) = si imbarcano merci per da trasportare in Europa per fare punti vittoria.
- I cercatori D'oro (Prospectors) = danno solo soldi.
Al proprio turno il giocatore che sceglie il personaggio esegue l'azione corrispondente e in più ha un beneficio. Gli altri a giro eseguono l'azione dello stesso personaggio (ma senza bonus).
quando a seguire tutti hanno scelto un personaggio e tutti eseguito le rispettive azioni, si fa girare il segnalino Governatore e il gioco ricomincia. Tutto qui... TUTTO QUIIII??
Siamo di fronte alla semplice-complessità, alla superficiale-profondità, alla trasparente-torbidezza!
In questo gioco a turno tutti fanno le stesse cose quindi dove sta il bello? DOVE STA IL BELLO????
Sta proprio nel fatto che tutti fanno le stesse cose, ma a seconda di QUANDO lo fanno gli altri possono avere meno benefici di te ed è sugli spiccioli che ci gioca l'unica fetta di torta della nonna!
Dart e Cleo iniziano in due modi diversi: lui capisce subito l'importanza dei coloni e ci incentra la sua strategia potenziandosi con gli edifici più affini allo scopo. Lei invece parte più lenta, qualche difficoltà è normale alla prima partita perchè alcuni concetti vanno metabolizzati, è per questo che la prima volta quando il gioco termina avresti voglia di farti almeno altre due partite perchè avevi capito tutto, eri entrato nel Matrix e sconfitto l'agente Smith! Però Cleo sorniona sorniona dopo un paio di mosse deboli piazza li una mercato quando nè Dart nè io abbiamo merci e sfrutta una fase di capitano per imbarcare solo lei e farci buttare una marea di merci.
Scottato mi compro un magazzino grande e al giro dopo rifilo la mia stoccata vendendo tabacco che produco da solo e mi frutta tre soldi.
I coloni vengono rimpinguati sempre a tre (pari al numero giocatori) ma al turno di Dart i cerchietti sugli edifici sono quasi tutti vuoti e ne arrivano quasi 15 in un colpo solo e la clessidra si scarica...
Il gioco infatti finisce se non ci sono coloni a sufficienza per metterli sulla loro nave oppure se viene costruito un edificio che completa la città di un giocatore oppure se finiscono i punti vittoria.
La nostra partita rimane tesa fino alla fine, io ho imbarcato diverse volte e mi sento fiducioso: ho comprato la factory e ogni volta che produco merci intasco almeno 3 dobloni.
Dart invece ha l'Università e l'ospedale (hospice!) e quindi quando costruisce (edificio/piantaggione) ci piazza sopra un colono a gratis!.
Cleo invece punta sul magazzino e sul mercato piccolo vendendo anche il mais e tenendo il passo.
A poche tornate dalla fine Dart acquista uno dei cinque edifici grandi (la Fortezza) e allunga.
Sta a me ma ho una scelta difficile, prendere coloni o comprare anche io un edificio grande? Come mio solito ci penso per tutto il turno precedente ma quando è il mio turno faccio la mossa che avevo pensato di NON fare: prendo il Sindaco e alla conta manca un colono sulla barca quindi il gioco si chiude.
Conto alla svelta i miei punti più i palazzi e arrivo a TRENTA!
Cleo dice VENTIQUATTRO!
Dart... VENTI!
Qualche cosa non torna... per un attimo il mio diavoletto sulla spalla mi dice di non dire altro, di non aggiungere, di non proferire favella ma l'inghippo è ovvio... "NON HANNO CONTATO I PALAZZI E I BONUS DEI PALAZZI GRANDI!"
Dopo una rissa verbale tra l'angioletto sulla spalla sinistra e il suo rivale cornuto su quella destra ha la meglio la coscenza candida e vuoto il sacco con aria innocente.
Albo3: "Oh rigà, vi voglio bene ma avete contato i palazzi? Eh daje no!?" faccio pure il saputello.
Cleo: "TRENTUNO!"
Dart: "QUARANTA... PIANCULOOOOO!!!!" la classe non è acqua e 'sti due ragazzi se la cavano alla grande!
Quando perdi a PuertoRico ti resta una strana sensazione: puoi aver sbagliato qualche cosa, qualche mossa non è andata come volevi, ma chi ha vinto ha vinto per meriti perchè in questo gioco l'alea non interviene quasi per niente, anzi .... ZERO!
Onore ai due pivelli che in tempi non sospetti etichettai come "Futuri astri nascenti?"
Ai posteri l'ardua sentenza!
PS: speriamo che la pioggia e la birra irlandese non fiacchino queste polveri da sparo altamente esplosive... hihihiihihh :D
mi stai facendo venire voglia di passare sti ragazzi sulla graticola.....
RispondiEliminaMa guarda... ti posso dire che è meglio satere in campana con quei due... Cleo forse ancora ancora ma Dart è un osso duro come Joseph Hallenbeck! Tosto tosto!
EliminaPoi tra poco andrà ad affinarsi in botti di rovere su in irlanda... quando tornerà bisognerà fare una serata "The Departed"!
Albo si conferma Re di Hyperborea :)
RispondiEliminabeh sì è notevole il feeling del ricciolone con Hyperborea. Credo sia dovuto alla scimmia di Heroquest che gli torna sulle spalle ;)
EliminaHyperborea è il mio gioco preferito!
EliminaEhm... no Puertorico è il mio gioco preferito! mh....
No TerraMystica, Burgundy!
sono confuso!
comunque a Chiarvesio gli chiedo l'autografo la prossima volta che lo intravedo... abbiamo fatto male a non fermarlo Play!
HYPERBOREA, GIOCONE!!!
abbiamo fatto male..............HAI fatto male !!! Io Gerdts l'ho braccato neanche fossi un jack russell che insegue una volpe !!!! hehehehe
EliminaGrande Albo! Seratone con puerto rico e hyperborea...... ma soprattutto per la cena!!! No dico maialino porchettatto!!!
RispondiEliminaUn saluto alla crew!
Redbairon
Grande Red!
EliminaDue gioconi in una sera appagano la fame ludica ma per tutto resto il maialino porchettato di mia suocera vince a mani basse e riempie come il gas: a saturazione degli spazi!!!
Un abbraccio virtuale :-)